Prendendo le mosse da un’ampia e consolidata letteratura che analizza il cyborg come soggetto finzionale, ideale e politico, il volume mira ad arricchire il dibattito contemporaneo sul tema dell’incorporazione delle tecnologie attraverso un’analisi dei dispositivi mediali, della storia materiale e dei contesti epistemologici all’interno dei quali si sono sviluppate diverse concezioni dell’individuo ibrido. Integrando archeologia dei media e scienze cognitive, il libro descrive come si sono trasformate nel tempo le tecniche di visualizzazione del corpo, le protesi e le loro modalità di incorporazione. Il testo si concentra in particolare su tre rapporti di co-costituzione: il legame tra fotografia, immagine corporea e protesi cosmetiche durante la seconda metà dell’Ottocento; la relazione tra arti meccanici di inizio XX secolo e media coevi capaci di riprodurre una grafia scientifica e matematica del gesto operaio; l’interdipendenza fra protesi cibernetiche, modello sensomotorio e metaplasticità. Il cyborg si rivela così un’entità stratificata e diversificata nella quale convivono corpi, tecnologie e saperi in costante mutazione.
Archeologia del cyborg. Storia materiale e incorporazione dei dispositivi protesici
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| Titolo | Archeologia del cyborg. Storia materiale e incorporazione dei dispositivi protesici |
| Autore | Samuele Sartori |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Plexus |
| Editore | Meltemi |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 332 |
| Pubblicazione | 11/2024 |
| ISBN | 9791256150236 |
Promozione valida fino al 12/02/2027