Skira: Moda e costume
Emilio Cavallini. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 208
Gli enigmi dell'universo possono essere enunciati artisticamente da un autore appassionato quanto determinato. Si tratta dell'anomalo percorso intrapreso con assoluta naturalezza da Emilio Cavallini, imprenditore di calzetteria che da oltre trent'anni ha sovrastato il mercato con l'invenzione dell'abito per le gambe. L'opera qui proposta illustra il sinuoso viaggio timonato dal respiro d'amore per l'arte da cui Cavallini trae l'ispirazione per i motivi decorativi impressi nelle trame studiate fino a trasformare la calza femminile (non la gamba) in un elemento o accessorio dominante quanto determinante dell'apparizione fisica. Oltre alle creazioni stagionali, l'imprenditore-artista si è recentemente dedicato allo studio della matematica, alla sintassi dell'architettura per comporre in un crescendo disciplinato e anarchico oggetti piatti e concavi, grandi e contenuti, espansi nel reame dei colori vivi utilizzando l'amata calza, a sua volta prodotta dalle sue modernissime macchine tessili. Un libro d'artista - in un'originale confezione - che racconta la storia di una passione senza vanità, di un sapere osservare la materia, ricercare, catturare lo spirito del tempo al di sopra delle tempeste per sublimare il banale osando varcare le soglie dell'arte. Il volume è correlato da testi di eminenti critici d'arte quali Laura Cherubini, Silvia Pegoraro e Sergio Risaliti mentre Benedetta Barzini traccia un profilo del brillante imprenditore e autore protagonista di oggetti in libertà.
Italian touch. Ediz. italiana e inglese
Donatella Sartorio, Paolo Leone
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2009
pagine: 368
Un libro di immagini, che parla di lusso educato, di gente perbene, di tradizione, di cultura, di amicizia e di sorrisi. Dalle Alpi alla Sicilia, un grande libro fotografico ispirato allo stile inconfondibile del marchio Tod's e dedicato all'Italian way of living. Italian Touch nasce dall'incontro tra una giornalista italiana di moda e di costume e la Tod's, una delle più importanti aziende italiane nella produzione di pelletteria di lusso. A rappresentare l'Italian way of living e un certo "stile" che esiste a prescindere dalle mode, oltre 100 italiani di diverse età, fotografati nelle splendide campagne e nei palazzi carichi di storia, con le famiglie, gli amici, i bambini e un numero svariato di cani. Una lunga galleria che comprende grandi aristocratici e normali gentiluomini, fascinose gentildonne, manager creativi e talentuose studentesse.
Non solo kimono. Come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana
Laura Dimitrio
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 254
La moda italiana tra influenze e suggestioni orientali: questo libro racconta gli influssi dell'arte e dell'abbigliamento giapponese tra stoffe, colori, tagli e atmosfere. Quando si considera l'abbigliamento giapponese, il pensiero corre subito al kimono, che ha riscosso uno straordinario successo in Europa e in Italia fin dal tardo Ottocento. Da allora il suo taglio e i suoi motivi decorativi sono diventati fonte di ispirazione per gli stilisti desiderosi di proporre abiti con forme e decorazioni sconosciute alla tradizione sartoriale occidentale. Ma il kimono non è stato l'unico aspetto della moda nipponica a rivoluzionare lo stile italiano. A partire dagli anni Settanta, i fashion designer giapponesi d'avanguardia (Kenzo Takada, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo) con i loro abiti informi e asimmetrici hanno sovvertito i tradizionali canoni estetici e sono diventati un punto di riferimento anche in Italia per i creatori di moda anticonformisti. Tra la fine del Novecento e l'inizio del nuovo millennio si sono poi diffuse in Italia le subculture giapponesi, dalla moda kawaii ai cosplayers, alle Lolita. Il volume è corredato da un ricco apparato iconografico, con immagini tratte da riviste di moda, fotografie e bozzetti provenienti dagli archivi dei musei e delle case di moda. Con una prefazione di Akiko Fukai, direttrice e Curator Emeritus del Kyoto Costume Institute, massima esperta del giapponismo nella moda. Docente e studiosa di storia della moda, Laura Dimitrio ha compiuto studi specifici sul giapponismo e sulla moda italiana del Novecento. Tra le sue pubblicazioni vi sono saggi sul giapponismo italiano, sui costumi per la prima rappresentazione di Madama Butterfly e sulla condizione di lavoro delle sarte nel XX secolo.
Moda di carta. Isabelle de Borchgrave a Villa Necchi Campiglio. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2017
In seguito a una visita al Metropolitan Museum di New York nel 1994, Isabelle ha cominciato a inventarsi costumi di carta. Ha lavorato a quattro grosse collezioni, tutte in carta e trompe l'oeil, ciascuna delle quali ha messo in scena un mondo diverso. "Papiers à la Mode", la prima, guarda con occhi nuovi trecento anni di storia della moda, da Elisabetta I a Coco Chanel. "Mariano Fortuny" ci immerge nel mondo della Venezia del XIX secolo: plissé, veli ed eleganza sono le parole d'ordine di quel periodo. "I Medici" ci conduce per le strade di Firenze, dove ci imbattiamo in famosi personaggi in abito da cerimonia, quei personaggi che hanno reso splendente il periodo rinascimentale: intrecci in oro, perle, seta, velluto... il trompe l'oeil raggiunge qui il livello di una ritrovata sontuosità. I "Ballets Russes" sono, poi, un omaggio a Sergej Djagilev: Pablo Picasso, Léon Balcst, Henri Matisse... hanno tutti disegnato costumi per questa compagnia di ballo, che ha infuocata il mondo del XX secolo. Collaborando con Caspari, con le ceramiche di Gien, Target e Villeroy & Boch, Isabelle ha fatto della sua immaginazione un'arte accessibile a chiunque desideri portare festosità nella propria casa. Carte e tessuti dipinti, servizi da tavola, tendaggi, lenzuola, decorazioni con un tocco personale per feste e matrimoni... Ma, nella sua quarantennale carriera, non ha mai messo da parte ciò che l'ha sempre guidata nella vita, la pittura: esibisce ancora in tutto il mondo i suoi dipinti e le sue grandi opere di carta ripiegata. Con l'immaginazione sempre più stimolata dalla propria conoscenza e interpretazione dell'arte, Isabelle - seguace del movimento Nabis - ha una prospettiva nuova su un mondo che le gira intorno volando come un sogno.
Mariani chez Capucci. Ediz. italiana, inglese e francese
Giuliano Serafini
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 96
Umberto Mariani, presenza tra le più significative e versatili di quasi mezzo secolo di arte italiana ed europea, si confronta in modo originale e inedito con una delle più prestigiose griffe dell'alta moda internazionale: Roberto Capucci. Sottolineando le affinità visive e formali tra le loro opere, Giuliano Serafini scrive: "[...] se Capucci con del materiale tessile [...] ha creato forme che per invenzione plastica e audacia sperimentale possono appartenere di diritto al mondo della scultura e dell'architettura, Mariani viceversa con del materiale assolutamente improprio (la lamina di piombo...) restituisce all'opera parvenza e credibilità tessile fino a prefigurarci una sorta di falso trompe-l'oeil". Pubblicato in occasione dell'esposizione fiorentina, il volume presenta trenta opere, tutte eseguite in occasione della mostra, sottolinea le affinità visive e formali che vengono a crearsi tra l'opera di Mariani e quella di Capucci, attraverso il tema comune del plissé.
Italian glamour. L'essenza della moda italiana dal dopoguerra al XXI secolo
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 336
Questo volume offre una vasta e ragionata iconografia del Made in Italy dal dopoguerra al XXI secolo e, insieme, spunti di riflessione, curiosità e ricordi: dalle storiche creazioni delle Sorelle Fontana, di Emilio Pucci, Guccio Gucci, Salvatore Ferragamo, Roberto Capucci ed Emilio Schuberth negli anni Cinquanta, all'alta moda degli anni Sessanta con i grandi sarti Forquet e Valentino; dagli anni Settanta con le collezioni di Missoni, Krizia, Lancetti, Mila Schön ai grandi stilisti degli anni Ottanta e Novanta Armani, Versace, Ferré, Fendi, Coveri, Moschino, al passaggio al nuovo millennio e alle ultime novità dei nostri giorni.

