Stamen: Dissertazioni
Metodi e stili didattici. Riflessioni sulla funzione docente e sulle tecniche di insegnamento nelle discipline matematiche
Assunta Iantomasi
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 96
Il compito essenziale della scuola è da sempre quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità formative, vale a dire il percorso di "autorealizzazione" di ciascun discente, attraverso il ricorso a diversi strumenti di insegnamento e con l'ausilio di multiformi stili di insegnamento. Nonostante nella scuola contemporanea sia sempre più difficile scegliere quale tipo di strumento utilizzare e quale metodologia affrontare, il fine ultimo permane quello di ricavare il massimo grado di attenzione, partecipazione e comprensione da parte degli studenti. In questo senso, la potenza comunicativa di un mezzo che veicola e supporta il contenuto di un messaggio, guidata e sostenuta da parte del docente da un congruo lavoro di animazione, cresce nella misura in cui investe più canali recettivi e attivi del fruitore, coinvolgendolo al massimo grado. Su questo sfondo teorico, l'autrice innesta una puntuale ricognizione dell'evoluzione della funzione docente negli ultimi anni e propone alcuni interessanti segmenti di concreta operatività didattica, in specie per le discipline matematiche e scientifiche.
Conoscenza e autoriflessività. Una proposta di sviluppo e potenziamento del capitale umano nella didattica contemporanea
Leila Fares
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 132
Questo libro, sulla scia dei lavori di Bateson e Maturana, riflette su una nuova costellazione epistemologica e didattica allo stesso tempo: l'intreccio tra complessità, autoriflessività e processo formativo nella scuola di oggi. In aula la dimensione di apprendimento si incontra infatti con il processo di insegnamento, anch'esso frutto della relazione inscindibile di diverse entità: l'individuo (il docente), l'ambiente esterno (la classe), l'azione (i comportamenti e l'esperienza scolastica stessa). Ha così inizio quell'iter a spirale in cui gli elementi agiscono in rapporto di interazione, interdipendenza e integrazione tra i bisogni dei singoli e le necessità del gruppo, un processo eminentemente collaborativo. La classe stessa può così trasformarsi in un gruppo di lavoro e in una comunità di apprendimento: una totalità dinamica di espressioni individuali e apertura alle differenze.
Interattività, riadattamento, funzionalità. Riflessioni sul potenziale formativo delle LIM nella nuova didattica
Antonella Cafaro
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 85
Il processo educativo si interseca sempre con il contesto socio-culturale in cui si sviluppa. Oggi, nuove metodologie e strategie decretano il superamento della didattica tradizionale per offrire alla generazione dei nativi digitali progetti didattici mirati e innovativi, attraverso la diffusione di pratiche in forma di laboratorio e l'uso di tecnologie informatiche e della comunicazione. Questo lavoro mette in evidenza i motivi per cui l'applicazione di strumenti didattici innovativi, e in particolare la LIM, risulti occasione per il miglioramento degli apprendimenti e della didattica, trasformando l'ambiente di apprendimento, inteso come spazio flessibile corredato di attrezzature tecnologiche funzionali a più aree di lavoro. La riformulazione e il riadattamento funzionale all'interno della struttura stessa del setting in cui avviene la formazione è la premessa per gestire valori e emozioni, per agevolare processi di comunicazione e socializzazione. Il potenziale delle nuove tecnologie può puntare a trasformare i ruoli, le relazioni, gli atteggiamenti, e i rapporti tra docenti e studenti.
Antropologia e filosofia in Edith Stein
Flora Piacquadio
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 109
Questo articolato studio offre una visione generale dell'antropologia steiniana, attraverso un'analisi puntuale di quelle opere della studiosa che, più di altre, seguono un discorso e un disegno antropologico. In particolare, oggetto di discussione del saggio sono alcuni testi chiave: "Il problema dell'empatia", "La struttura della persona umana" e "Natura Persona Mistica", fino ad arrivare a "Essere finito e essere eterno", uno dei capolavori della Stein. Lo scopo è quello di gettare luce su una prospettiva filosofico-teologica, talora ingiustamente sottovalutata, che illustra con rara acutezza il legame possibile tra la finitezza e l'eternità, nel tentativo drammatico e affascinante ad un tempo di rintracciare nel finito stesso le forme del dispiegamento di Dio.
Scienze dell'educazione e nuove tecnologie. Uno studio a partire dall'opera di Mauro Laeng
Annamaria Letizia
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 93
"La natura non si vince se non obbedendole, sa che in cielo ed in terra sono scritte più cose di quanto ne capisca la nostra filosofia. La ricerca scientifica insegna che la nostra libertà è pesante, è carica di condizioni da sollevare e da trasformare in duro lavoro" (Mauro Laeng). La pedagogia deve tener conto delle circostanze ambientali, psicologiche, sociali nelle quali si svolge l'educazione. Perciò essa ha rapporto anche con la psicologia e la sociologia. Non solo, la pedagogia, oltre che scienza, è un arte: per questo l'educazione, per la sua buona riuscita, necessità di inventiva, di sensibilità, da parte dell'educatore, di particolari tecniche e di componenti "artistiche". L'uomo ha pertanto diritto di essere educato da tutto il mondo che lo circonda. E in questo suo mondo sente il significato della ricerca.
Letteratura e salvezza. Lineamenti di una lettura di Dante
Chiara Spanò
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 137
Il presente lavoro ripercorre l'opera dantesca attraverso l'analisi di alcune strutture interne che sottendono l'intera opera, cercando di chiarire da un lato il particolare uso che l'autore fa dell'allegoria, dall'altro il concetto e la dimensione della salus. All'interno dell'opera dantesca il termine "salute", infatti, ricorre numerose volte. La parola, in un contesto teologico, è intesa come salvezza dell'anima dal peccato terreno. Tuttavia, se la Comedìa fosse stata veramente concepita solo come una portentosa opera morale-didascalica, vale a dire come poema epico dell'elevazione possibile per l'uomo alla luce divina, oggi Dante non trasmetterebbe nulla di particolarmente attuale. La forza della poesia dantesca, la sua capacità di superare i secoli, risiede invece proprio in un progetto nettamente umano e definito. La sua opera si impone infatti come summa di una concezione della letteratura e come forza salvifica per l'uomo: non in quanto in grado di elevare lo spirito a Dio, ma in quanto capace di legare più saldamente l'uomo alla terra stessa.
Ars medica e responsabilità colposa. Lineamenti giurisprudenziali e dottrinari
Assunta Panaia
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 152
Questo saggio analizza in maniera incisiva gli aspetti più rilevanti della cosiddetta colpa medica.
Le dimensioni della tolleranza. Uno studio sul pensiero politico di John Locke
Debora Carnevali
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 112
Il problema della libertà e della tolleranza religiosa è notoriamente centrale nel corso del pensiero filosofico occidentale: dai classici greci, che ne colsero l'aspetto più laico e pragmatico, ai pensatori medievali e moderni, che invece proposero, seppur con evidenti differenze, una soluzione che conciliasse il laico con il sacro, fino ad arrivare ai grandi del XVII e del XVIII secolo, i "padri" del liberalismo classico, e di lì alle teorie etiche contemporanee. Nella foltissima schiera dei pensatori della tolleranza merita però un posto di assoluta eminenza John Locke, delle cui teorie questa studio propone un'interpretazione complessiva. L'indagine sugli sviluppi che la teoria lockiana della tolleranza religiosa ha subito nel corso del tempo fino alla sua completa e definitiva formulazione, al di là delle differenze e delle contingenze, mantiene infatti un concetto unitario fondamentale: il compito fondamentale dell'attività politica è quello di garantire la sintesi dei due assoluti, per loro natura opposti, che caratterizzano l'esistenza dell'uomo: la libertà e la comunità, l'esigenza incoercibile del singolo da un lato e il bisogno di un'obbligazione politica dall'altro.
Mercanti di fine Trecento. Uno studio di storia economica sull'archivio Datini
Barbara Stanziani
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 95
Nel Medioevo l'attività di un mercante e quella di un banchiere erano molto legate: esistevano i "cambiatori", che commerciavano in oro e pietre preziose oltre che cambiare il denaro, i piccoli usurai e i grandi mercanti o i banchieri, classe cui apparteneva Francesco Datini, uno dei più famosi mercanti italiani del Trecento. Intrecciando storia economica e cultura materiale, questo lavoro presenta una ricostruzione del quadro umano e sociale che emerge dallo straordinario archivio Datini, un corpus che per ricchezza, completezza e stato di conservazione costituisce il più impressionante archivio commerciale medievale, fondamentale fonte di informazione sulla vita economica del tardo Trecento.
La memoria recuperata. Sabina Spielrein donna e psichiatra. Uno studio di psicologia dell'arte in margine a una pièce di Maria Inversi
Iole De Meo
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 95
L'attrice e drammaturga Maria Inversi, in un'opera teatrale dedicata a Sabina Spielrein, celebre protagonista di uno dei più inquietanti triangoli nella storia della psicoanalisi, mette in scena due personaggi: la donna adulta e l'adolescente Sabina. è quest'ultima che racconta la propria vita, speditamente e con lucidità. Nella lontananza della memoria, affiora l'immagine di una bambina che gioca con piccole bambole di creta, oggetti cui cerca di dar vita raccontandosi: è la giovane paziente di cui Jung si innamorerà, la stessa che intreccerà poi anche un ambiguo ed essenziale rapporto con Freud. Teatro e psicoanalisi: la scommessa è quella di rovesciare le posizioni e ristabilire una partizione di corpi e di parole, concentrando l'attenzione sulla protagonista. La storia si mostra sulla scena in tutta la sua potenza evocativa, riconsegnandoci uno straordinario personaggio femminile, una figura esemplare del suo tempo. Una complessa biografia la cui articolata trama, questo piccolo libro, a partire da una pièce, tenta di ricostruire.
Il mosaico della storia. Uno studio di psicologia sociale sulle rappresentazioni di senso comune della storia
Alessandra Chessa
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 131
Intrecciando psicologia sociale, metaforologia e analisi del discorso, questo libro offre un articolato focus su una particolare dimensione di indagine: le espressioni di linguaggio traslato nella stampa. I giornali funzionano infatti, nella nostra cultura, da medium delle rappresentazioni sociali e costituiscono una sorta di luogo "virtuale" attraverso cui gli attori sociali generano le dimensioni stesse del senso comune. Alla tradizionale centralità dell'analisi del ruolo del linguaggio, nella creazione e trasmissione delle rappresentazioni sociali, si può passare così alla rivendicazione delle potenza del linguaggio metaforico, alla cui luce il corpus delle immagini sociali viene qui minuziosamente analizzato. Dall'indagine affiora una descrizione in controluce di come i giornali parlino della storia, di quali siano le immagini emergenti di essa e di quale senso assuma il nucleo figurativo della sua rappresentazione.
Progettare i percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana nei CPIA
Giovanni Di Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2014
pagine: 127
Nella società globale, conoscere la lingua del Paese di approdo costituisce, per lo straniero, un passaggio fondamentale nel percorso di inserimento in un contesto culturale altro e fortemente segnato dall'influenza di due potenti categorie qualitative: l'efficacia e l'efficienza. Nello specifico della situazione italiana, le motivazioni che spingono un migrante a frequentare un corso di lingua sono molteplici e non più ristrette, come un tempo, alla sola sfera culturale. La conoscenza della lingua è infatti richiesta per relazionarsi con efficacia nel sistema sociale generale: l'acquisizione di una adeguata competenza linguistica appare sempre più come uno dei momenti-chiave dell'intero processo di integrazione nelle società multietniche.

