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Stamen: Dissertazioni

Editori e scrittori d'Italia. Per una storia editoriale dei classici italiani dal Risorgimento all'età contemporanea

Editori e scrittori d'Italia. Per una storia editoriale dei classici italiani dal Risorgimento all'età contemporanea

Giovanna Tessitore

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 558

In questo lavoro di ricostruzione documentale, l'autrice classifica minuziosamente la storia editoriale dei classici italiani, una storia che è anche un itinerario di "occasioni" particolari, costituite da autori, luoghi culturali e generi letterari. Tornare ai classici della tradizione e seguirne le vicende attraverso gli eventi editoriali e librari che li hanno conservati nel tempo costituisce un'esperienza irrinunciabile in termini di genesi dell'identità culturale di una nazione. La tradizione letteraria italiana può essere letta, o riletta, come un viaggio memoriale che attraverso i suoi capisaldi spinge ancora oggi a riflettere sulla coscienza delle radici comuni di un popolo, sul senso di un'appartenenza e di una comunità linguistica.
25,00

Le autorità amministrative indipendenti

Le autorità amministrative indipendenti

Antonella Golia

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 93

Benché diversi siano i meccanismi genetici e di funzionamento delle autorità amministrative indipendenti nei rispettivi ordinamenti giuridici, omogenee risultano essere le ragioni che ne giustificano la nascita nei vari paesi. Tali ragioni corrispondono da un lato all'esigenza di imparzialità e dall'altro alla necessità di un'elevata preparazione tecnica nell'erogazione e nella gestione di servizi pubblici essenziali. In questo senso vi sono due elementi indefettibilmente presenti in ogni realtà ordinamentale che 'ospita' l'esperienza giuridica delle autorità amministrative indipendenti: l'esistenza di settori intrinsecamente sensibili - che necessitano di soggetti altamente qualificati e dotati di adeguata preparazione - e il profilarsi di posizioni soggettive costitutivamente fragili, che richiedono adeguata protezione. Nel presente volume l'autrice chiarisce anzitutto la natura giuridica delle figure soggettive delle autorità amministrative indipendenti. Quindi ne indaga le origini. E infine ne rintraccia il fondamento giustificativo alla luce del dato costituzionale.
18,00

La sperimentazione e l'attivazione dei CPIA. Il ruolo, le competenze e la responsabilità del dirigente scolastico alla luce dell'autonomia didattica ed organizzativa

La sperimentazione e l'attivazione dei CPIA. Il ruolo, le competenze e la responsabilità del dirigente scolastico alla luce dell'autonomia didattica ed organizzativa

Giovanni Di Pinto

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 203

Il CPIA si sta sempre più strutturando come luogo funzionale allo sviluppo di quel "triangolo della conoscenza" (istruzione, ricerca, innovazione) più volte richiamato in sede europea. I CPIA, pertanto, costituiscono una importante risposta nazionale, in linea con gli indirizzi dell'Unione europea, per dare un contributo significativo allo sviluppo delle persone nel quadro dell'apprendimento permanente, in relazione ai nuovi fabbisogni formativi del Paese. Il modello organizzativo del CPIA deve connotarsi quale modello estremamente flessibile per raccordarsi in modo efficace ed efficiente con la rete delle istituzioni scolastiche in cui sono incardinate le sedi operative che erogano il servizio agli utenti. Il Dirigente del CPIA dovrà porre in essere una rete di relazioni "orizzontali" con le altre istituzioni scolastiche e di relazioni "verticali" con gli enti territoriali (e non) presenti sul territorio ed operanti nel mondo dell'istruzione-formazione, per realizzare un Centro capace di corrispondere ai bisogni ed alle aspettative degli studenti adulti, valorizzando il loro patrimonio culturale e professionale.
18,00

Spartaco. L'origine di un mito

Spartaco. L'origine di un mito

MariaCamilla Adolfo

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 100

Nei secoli il personaggio di Spartaco ha acquisito una dimensione quasi mitica. È stato adattato alle più contrapposte ideologie (dagli antischiavisti della Rivoluzione Francese ai Garibaldini dell'Unità d'Italia ai marxisti della Repubblica di Weimar) ed è stato dipinto con i colori d'ogni genere di fantasia. Il suo mito funziona per certi versi come un vero e proprio sismografo delle diverse società nel tempo: pur rimanendo sensibilmente vicini, i significati che assume la sua vicenda storica differiscono secondo l'epoca e l'uso che ne viene fatto. Questo libro si interroga dunque, ricostruendola attraverso una paziente operazione filologico-critica, la genesi del mito di Spartaco mostrandone le diverse problematiche: dalla schiavitù nei tempi antichi, ai modi di pensare e di interpretare i fatti dei contemporanei; dalle difficoltà della ricostruzione storiografica alla sopravvivenza del mito oggi.
18,00

Il velo sul reale. Una lettura dell'opera di Philip K. Dick

Il velo sul reale. Una lettura dell'opera di Philip K. Dick

Marco Giampetruzzi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 111

Questo libro esplora il pensiero di Philip K. Dick attraverso un'indagine delle sue opere circoscritta agli anni '60. La prima parte del libro è dedicata a una breve storia della science fiction americana, a partire dalle utopie di Bellamy e attraverso la science fiction ingenua dei magazine di fantascienza negli anni '30 e '40 sino alla rinascita della fantascienza, nel solco della tradizione distopica settecentesca, degli anni '50, con la corrente della social science fiction o fantascienza sociologica. La seconda parte tratta i temi attorno ai quali ruota l'opera di Dick, con particolare attenzione alla dialettica realtà/illusione che rappresenta il perno del suo pensiero, senza tralasciare di sottolineare le personali ossessioni nutrite da Dick: le droghe, il nazismo, gli oggetti da collezione. Vengono infine analizzati i personaggi ricorrenti, veri e propri archetipi letterari: il loser, il tycoon, la donna forte e, infine, la donna vittima.
18,00

Steampunk. Morfologie della fantascienza a vapore. Un profilo critico

Steampunk. Morfologie della fantascienza a vapore. Un profilo critico

Serena Montesarchio

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 60

Lo steampunk nasce come genere letterario appartenente al filone fantastico-fantascientifico intorno all'ultimo ventennio del secolo scorso. Opere precorritrici sono comunemente riconosciute nei romanzi di Jules Verne, Sir Arthur Conan Doyle, Herbert George Wells. Oggi il termine non indica più, tuttavia, soltanto uno specifico genere di fantascienza: la letteratura e l'arte steampunk mirano infatti sia a tratteggiare, in senso assoluto, storie e mondi alternativi presentando luoghi e personaggi in contesti in cui affiora una tecnologia parallela e controintuitiva, sia a collocare l'arco narrativo stesso in universi immaginari popolati di creature leggendarie che convivono con strumentazioni anacronistiche, "a vapore" (steam) appunto. Questo agile studio ripercorre la genesi e lo sviluppo di un genere artistico-letterario singolare e interessante, offrendosi al contempo come utile strumento di sintesi critica.
18,00

Quintiliano e il teatro. Il caso dei frammenti tragici latini non adespoti

Quintiliano e il teatro. Il caso dei frammenti tragici latini non adespoti

Cosimo D. Casanova

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 116

Intrecciando filologia e critica testuale, questo libro si propone di ripercorrere il ruolo svolto dal teatro nella formazione personale di Quintiliano. Nella cultura latina c'è sempre stato un forte legame tra retorica e teatro: al retore, come all'attore o al drammaturgo, spettava l'obiettivo di suscitare, rispettivamente nei giudici e negli spettatori, sentimenti diversi. Declamazione oratoria e discorso teatrale rappresentavano due facce della stessa medaglia. Le sedi istituzionali e il teatro appaiono come luoghi simmetrici deputati ad ospitare lo "spettacolo delle passioni" dinanzi al pubblico dei cittadini. L'oratore, come un vero e proprio regista teatrale, attento ad ogni minimo particolare, applicava tecniche di simulazione che non avevano nulla da invidiare a quelle adoperate dagli attori in materia di recitazione. Su questo sfondo, il libro analizza la rilevante presenza del mito colchico nel teatro di quegli anni. Proprio riguardo al personaggio di Medea, infatti, Quintiliano tramanda frammenti delle omonime tragedie di Ennio, Ovidio e Seneca, illuminando i continui rimandi che definirono lo sviluppo delle forme letterarie nella cultura dell'epoca.
18,00

Videogame art. Nuove forme dell'arte contemporanea

Videogame art. Nuove forme dell'arte contemporanea

Serena Montesarchio

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 69

L'idea del videogioco inteso come opera d'arte a tutti gli effetti è materia ancora controversa. Sebbene, almeno negli Stati Uniti, i videogames siano protetti legalmente come "prodotti creativi" dalla Corte Suprema, resta ancora da domandarsi se ci troviamo di fronte ad autentici prodotti artistici oppure no. Se teniamo conto che persino i cosiddetti "art games", ovvero videogiochi realizzati appositamente allo scopo di superare la barriera del semplice "oggetto d'intrattenimento" per diventare "prodotti d'arte", siano tutt'ora un argomento di discussione estremamente controverso, ci rendiamo conto di quanto sia difficile, allo stato dei fatti, trovare un riscontro favorevole nella critica e nell'estetica tradizionali. Tuttavia l'esperienza "antropologica" del gioco contiene da sempre elementi tipici della performance artistica. Questo breve profilo svela come in realtà, oltrepassata la diffidenza iniziale, arte e videogioco sembrino attualmente co-evolvere inarrestabilmente verso un fecondo sodalizio: per l'arte contemporanea il videogioco può infatti rappresentare uno medium unico in cui si intrecciano in forme inedite linguaggi, tecnologie e modalità espressive differenti.
18,00

Usi politici della menzogna. Uno studio su capitalismo, democrazia e potere invisibile

Usi politici della menzogna. Uno studio su capitalismo, democrazia e potere invisibile

Dario Zummo

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 86

Questo breve saggio propone uno studio analitico del rapporto tra potere e democrazia in termini di uso della dissimulazione e della menzogna. Il punto di partenza è in alcuni testi esemplari di autori come Hannah Arendt e Norberto Bobbio che, pur provenendo da tradizioni di pensiero molto diverse, approdano a conclusioni assai simili. A partire dalle Riflessioni sui "Pentagon Papers" del 1972 della Arendt, emerge come il potere della menzogna sia un fenomeno straordinariamente diffuso nella gestione degli affari politici: l'antica pratica del mentire - il suo potere, che attira e seduce, che accompagna e giustifica l'azione più vile - persiste, sia pur in altre forme, anche nell'età post-industriale, post-moderna e globale che definisce oggi il nostro orizzonte politico-sociale. Simmetricamente, attraverso la teoria procedurale della democrazia elaborata da Bobbio e in particolare attraverso le osservazioni che il filosofo torinese dedicò al tema del potere invisibile, viene approfondito il nesso mercato-segreto in democrazia, tentando di trarre spunti di riflessione utili alla luce del nostro presente.
18,00

Lo Stato nello Stato. Un profilo storico del fenomeno mafioso. (1860-1947)

Lo Stato nello Stato. Un profilo storico del fenomeno mafioso. (1860-1947)

Filippo Scuderi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 73

Questo studio chiarisce alcuni aspetti esemplari delle origini del sistema mafioso. Attraverso una breve ma puntuale ricostruzione storico-sociologica (dalle occupazioni che la Sicilia ha dovuto subire in tutta la sua storia, alla genesi del tradizionale senso di vittimismo dei siciliani; dalle molteplici suggestioni anarchiche all'assoluto senso di sfiducia nei confronti degli invasori e più in generale dello Stato) il libro tratteggia il lento e pervasivo emergere del sistema mafioso tra la fine dell'800 e la seconda metà del '900, soffermandosi anche sulle ragioni complesse e le modalità del suo approdo in America. Su questo sfondo, pagine lucide e interessanti vengono dedicate a importanti e controverse figure della storia della lotta alla mafia come Emanuele Notarbatolo, Joe Petrosino e Cesare Mori. Chiude il libro un'intervista concessa all'autore dall'attuale sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
18,00

Segno e di-segno. Genesi dell'arte e del sé. Uno studio di psicologia artistica

Segno e di-segno. Genesi dell'arte e del sé. Uno studio di psicologia artistica

Alessandra Gellini

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 83

Questo lavoro riflette sul segno come genesi dell'arte e come espressione del sé. Nel '500 si sviluppa il concetto di disegno come forma più vicina all'idea, al pensiero come espressione autonoma in sé compiuta; il disegno è discorso mentale, espressione e manifestazione non tanto dell'abilità manuale quanto delle capacità intellettuali e fantastiche dell'artista, rispetto alle quali l'abilità della mano ha un valore strumentale. Trattando l'universalità del segno, la percezione di sé e la maturazione del segno, il superamento dei suoi limiti e dei suoi confini, emerge nel lavoro della Gellini come ogni segno possieda caratteristiche di universalità e si configuri come frammento di una più vasta totalità in cui parte dei segni precedono l'uomo e parte sono da lui creati per proiettare la sua visione interiore nel mondo circostante. Il segno si mostra quindi, oltre che come fatto artistico-espressivo, riflesso libero e incondizionato di una personalità e di un carattere, anche come strumento capace di ordinare e collocare se stessi nello spazio e nel tempo e, ancora, di cogliere e regolare l'apparente inafferrabilità delle forme e dei rapporti complessi tra le cose.
18,00

Elaborazioni del lutto. Uno studio di psicologia clinica

Elaborazioni del lutto. Uno studio di psicologia clinica

Fabio Bertolucci, Cristina Ferrandi

Libro: Copertina morbida

editore: Stamen

anno edizione: 2015

pagine: 66

In questo studio vengono analizzati diversi elementi legati al lutto: gli aspetti biologici e medici, il punto di vita filosofico e religioso, le dinamiche psichiche e le risposte sociali. Alla luce delle diverse teorie (da Freud a Bowlby alla Kübler-Ross) che hanno tentato di descrivere cosa accade nella mente e nel corpo di una persona che si trova a dover affrontare una situazione di lutto, viene effettuata una ricognizione complessiva sulla dimensione universale della reazione alla perdita. Correlativamente, si prova ad offrire una visione coerente in merito all'individuazione di elementi utili a sostenere la ripresa della vita quotidiana dopo scomparsa di una persona amata, oppure negativamente diretti ad ostacolarla. Nella parte finale del saggio viene affrontato anche il tema del cosiddetto "lutto complicato", esaminando gli approcci attualmente utilizzati per sostenere sul piano clinico e relazionale i soggetti che si mostrino incapaci di affrontare i vissuti dolorosi.
18,00

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