Studium: Universale
Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedagogia speciale
Giuseppe Bertagna
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 176
Bisogna diffidare dalle parole mainstream. Giusto comunque prendere atto che “inclusione” ha soppiantato “integrazione”. Il problema comunque non sono le parole, ma le azioni a cui rimandano. La prima è un movimento antropologico: non c’è inclusione o integrazione sul piano pedagogico se non declinando una concezione che fa della debolezza la propria forza. La seconda è il nuovo rapporto tra scienze dell’educazione e della formazione, pedagogia generale e pedagogia speciale che consegue a questa impostazione antropologica. La terza è riportare la relazione tra studente e scuola, con la sua organizzazione e la sua didattica, alla sua originaria dimensione pedagogica: non è il primo che deve adattarsi alla seconda, ma il contrario. L’ultima è uscire da una storia del docente di sostegno che pare aver concluso il suo tempo di onorato servizio. Dopo 50 anni è forse giunto il momento opportuno per rivederne ruolo, funzione e formazione per rilanciarne l’importanza.
Meraki. Il talento di vivere. 12 incontri. Volume Vol. 2
Francesca Romana De'Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 160
Meraki è una parola greca di quelle intraducibili, come ce ne sono in quasi tutte le lingue, che significa fare qualcosa, una grande impresa o un piccolo gesto quotidiano, con tutto il cuore. Francesca Romana de’ Angelis sceglie qui Meraki come titolo perché è una parola di cui è facile innamorarsi, perché è in quella idea di civiltà l’inizio della nostra storia, perché in appena sei lettere racconta passione, impegno, generosità, slancio, dedizione. Tutti sentimenti che, illuminati dalla ragione, appartengono ai protagonisti di questi dodici incontri.
Fede e moralità in Benedetto Croce
Cristiano Calì
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 160
«La religione nasce dal bisogno di orientamento circa la realtà e la vita, dal bisogno di un concetto della vita e della realtà. Senza religione, ossia senza questo orientamento, non si vive, o si vive con animo diviso e perplesso, infelicemente» (B. Croce, 1908).
L'ermeneutica in questione. Il confronto tra Emilio Betti e Hans-Georg Gadamer
Gianluca Corrado
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 96
Il più importante erede novecentesco della tradizione ermeneutica di Schleiermacher e Dilthey – il giurista Emilio Betti – e il principale allievo del padre della filosofia ermeneutica Heidegger – Hans-Georg Gadamer – si sono ripetutamente confrontati sulla condizione del soggetto nell’interagire con un dato altro da sé. È possibile regolamentare l’interpretazione perché assicuri l’acquisizione dell’in sé dell’Altro, senza inficiarlo con la propria soggettività conoscente? E i limiti o la destituzione di una normazione metodica comportano per il soggetto il guadagno di una libertà di senso nell’appropriazione interpretativa o la rinuncia al conseguimento decidibile di un’essenza a lui esterna? Nella ricostruzione critica del limpido dialogo tra i due pensatori, ecco stagliarsi un’integrazione auspicabile delle rispettive priorità: una “relativa oggettività” dell’interpretandum e un non arbitrario apporto ontologico da parte dell’interprete.
Stato essenziale società vitale. Appunti sussidiari per l’Italia che verrà
Maurizio Sacconi, Alberto Mingardi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 112
Pandemia, guerra, crisi energetica, inflazione e recessione. La vita politica oggi si trascina di emergenza in emergenza. A ciascuna di queste emergenze, si è risposto allargando il perimetro dello Stato. Archiviata ogni “austerità”, abbiamo pensato che lo Stato potesse dare tutte le risposte, e che le risorse non fossero un problema. Stiamo entrando in una fase nuova, nella quale i vincoli di bilancio torneranno ad avere un peso. In questo libro, gli autori provano a offrire una prospettiva dissonante, rispetto a quella dominante negli ultimi anni. Si rivolgono in particolare ai decisori pubblici di una stagione difficile che potrebbe sollecitare il coraggio della discontinuità. Per gli autori, le politiche non hanno solo effetti finanziari, ma anche culturali. Mettono in campo, cioè, incentivi che condizionano il comportamento delle persone. Una società responsabile non può essere una società dipendente dai pubblici poteri. Il desiderio di sicurezza può trovare soddisfazione non nello Stato pesante ma in un ritrovato dinamismo della società italiana: che a sua volta non può prescindere da uno Stato diverso. Più leggero e più affidabile.
Maestro. Per Luca Serianni
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il progetto «Le belle parole» nasce dal desiderio di contrastare l’uso sempre più diffuso di parole ostili e violente nella comunicazione orale e scritta, nella privata e nella pubblica, nella reale e nella virtuale. Le parole violente offendono, dividono, feriscono; le parole belle al contrario uniscono, commuovono, scaldano il cuore. Ogni volume raccoglie scritti di autori diversi ed è dedicato a una sola parola. Dopo Luce, che ha dato inizio al progetto, e Virtù, la parola scelta è Maestro. Questa volta il volume è tutto dedicato a Luca Serianni, che un tragico incidente stradale ha portato via per sempre. Ricordi e testimonianze che con affetto, gratitudine e infinito rimpianto raccontano un grandissimo Maestro di studi e di vita.
Metaverso e realtà dell'educazione
Salvatore Colazzo, Roberto Maragliano
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 144
Cosa porterà il metaverso alla scuola, comunque, anche se vorrà, almeno inizialmente, tenersene fuori? Non c'è dubbio, le risposte alla domanda verranno, sarà la realtà a fornircele. Ma è una realtà che non possiamo definire, allo stato auale. Illudersi di individuarla sarebbe come fare i conti senza l'oste. Fuor di metafora, la tecnologia digitale esiste, sta attorno e dentro di noi, ed è nella sua natura di trasformarsi trasformando il mondo, la realtà stessa del mondo, con noi stessi dentro. Il metaverso, comunque si concretizzi e qualunque sembianza assuma, rappresenta già oggi l'orizzonte di possibilità entro il quale il sistema della medialità digitale pensa e si propone di attuare la sua intima vocazione a trasformarsi trasformando il mondo. Il metaverso è la manifestazione di una originale prospettva di rigenerazione del nostro corpo e del corpo sociale, grazie alla tecnologia che va disegnando un 'mondo digitale', che è sempre più compenetrato con il mondo materiale, secondo una logica che potremmo dire della ipercomplessità.
Lauree e abilitazione all'insegnamento. Analisi del presente, tracce di futuro
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 208
Intraprendere la strada che porta all'insegnamento nelle scuole secondarie in Italia è da 50 anni una missione quasi impossibile: percorsi formativi incerti, procedure di assunzione farraginose e temporalmente indefinite, un lungo precariato fino all'età adulta. Il tutto a discapito non solo di una prospettiva di crescita personale e professionale per migliaia di docenti, ma anche della qualità della scuola. Le ragioni di questo stato delle cose sono numerose. Ma una, e non certo l'ultima, è senza dubbio la separazione storica esistente tra laurea e abilitazione all'insegnamento. Non è quindi un caso che, ripensando la formazione iniziale, in servizio e l'accesso ai ruoli di insegnante nella scuola secondaria, la legge n. 79 del 29 giugno 2022 entri nel problema avvicinando laurea e abilitazione all'insegnamento e razionalizzando le classi di concorso. Ma molto dipenderà dal modo con cui i decreti attuativi risolveranno le questioni poste in questo volume.
La poesia di Roma in poesia
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 144
Un'antologia sulla poesia dedicata alla città di Roma che raccoglie tante voci diverse, dall'antichità latina ai tempi nostri. Nelle Introduzioni che precedono le singole sezioni, Nicola Longo ripercorre la forte presenza di Roma nei versi, un ricco e prezioso percorso poetico che comprende autori noti (Virgilio, Orazio, Ovidio, Ariosto, Tasso, Belli, Pascarella, Pirandello, Ungaretti, Pavese, Quasimodo, Pasolini, Bassani, Sanguineti) e meno noti.
Un «ribelle per amore». Emiliano Rinaldini e il suo «maestro» Vittorino Chizzolini
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 256
Emiliano Rinaldini nacque a Brescia 100 anni fa. Divenne maestro. Dopo le tragiche vicende della caduta del Fascismo e della successiva costituzione della Repubblica di Salò, fece la scelta resistenziale, diventando “ribelle per amore” sulle montagne della Val Sabbia. Concluse tragicamente la sua breve vita il 10 febbraio 1945 per mano proditoria di due militi fascisti, dopo un rastrellamento. Il breve, ma intenso, percorso della sua vita è riletto all’interno del volume attraverso il profilo spirituale e pedagogico delineato da alcune testimonianze scritte, raccolte decenni dopo dal fratello Luigi, membro della Congregazione dei Padri filippini della “Pace” di Brescia. I principali tratti della biografia di Emi emergono attraverso le parole, le azioni, i gesti manifestati in alcuni momenti peculiari della sua vita, con riferimento anche alla risonanza avuta dopo la morte. Il volume mette inoltre in evidenza una verità: il ruolo fondamentale svolto da Vittorino Chizzolini non solo nel consolidare la vocazione magistrale di Emi, ma anche nel renderlo quella esemplare coscienza “libera e forte” che dimostrò di essere. Emiliano Rinaldini, infatti, seppe incarnare al meglio le caratteristiche dell’idealtipo di magister proposto da Chizzolini, tanto da essere “trasfigurato” dopo la sua tragica scomparsa nel “simbolo” di quella nuova professionalità magistrale che era chiamata a dare una nuova “anima” all’Italia democratica e repubblicana della Ricostruzione.
La preghiera e il divino. Scritti etico-religiosi
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 192
La questione di Dio, apparentemente non centrale nelle analisi di Edmund Husserl, si mostra, in realtà, come l’immancabile punto d’arrivo di numerose sue indagini sul “senso” dell’umano, sui legami intersoggettivi resi possibili dall’entropatia, sui conseguenti vincoli comunitari di carattere etico e sulle produzioni culturali, dalla filosofia alle scienze e alla teologia. In un serrato colloquio con i filosofi dell’Età Moderna, Cartesio e Leibniz, ma anche, alla lontana, con quelli del Medioevo, Agostino e Tommaso, la ricerca sul divino assume un’importanza sempre più palese soprattutto nei manoscritti del fenomenologo. La curatrice segue qui lo svolgimento di questo argomento, traducendo e commentando alcuni testi husserliani relativi al Dio dei filosofi, al Dio dei teologi e al Dio della fede, che culminano con una profonda meditazione sulla preghiera.
Italo Svevo. Una comunicazione interrotta. Lettura di «Senilità»
Alberto Fraccacreta
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2022
pagine: 128
Emilio e Amalia Brentani, Angiolina Zarri, Stefano Balli: sono i quattro protagonisti di Senilità di Italo Svevo. In tutto l'arco del romanzo, essi tacciono, non si dicono, i loro dialoghi restano proposizioni mute e infrangibili. Non c'è ekstasis, uscita da sé. Ognuno volge verso i propri fini e solo in rari momenti - durante la malattia di Amalia, ad esempio - il pathos conduce al mathos, vi è sympatheia, il patire coincide con il comprendersi. Per il resto, sono ineffabili: non effabiles, impossibili a dirsi, impossibili a dire di sé. Se c'è quindi un aspetto immediatamente rilevante in questo postremo prodotto dell'Ottocento, è non soltanto la presenza dell'inetto (sarebbe più corretto far riferimento allo Schlemihl di origine ebraica), ma l'ipotesi di una polifonia mancata, di un concerto di voci straziato da stridii che non si accordano. Di una comunicazione interrotta. Vi è un momento centrale dell'opera in cui Emilio ama Angiolina che è attratta dal Balli che, a sua volta, è amato da Amalia: nella catena di sentimenti non corrisposti nemmeno per un istante è possibile la reciprocità. Ciò che ognuno comunica all'altro è perciò dall'altro deriso e incompreso. Senilità, in tal senso, potrebbe essere il romanzo dell'incomunicabilità, dell'isolamento, della pena di volontà. E di conseguenza, in via negationis, lungo una linea carsica che apparenta i personaggi sveviani alla Violaine di Claudel e alla Sylvie di Nerval: il romanzo della lotta e della malattia, del desiderio di comunione, del mistero dell'alterità, dell'infinita portata del desiderio dell'altro.