Viella: I libri di Viella
Momenti del welfare in Italia. Storiografia e percorsi di ricerca
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 164
In una fase di profonda riflessione sul "welfare state" e sulla sua riforma, il modello italiano, spesso definito "corporativo-occupazionale" oppure "assistenziale", sta mutando radicalmente aspetto. Per comprenderne le prospettive e le potenzialità, è allora utile conoscerne le origini. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono alcune delle tappe fondamentali del sistema di protezione sociale in Italia e propongono, da prospettive metodologiche diverse, alcune chiavi di lettura del modello italiano. Si offre così un quadro della storiografia esistente e si suggeriscono percorsi di ricerca, forieri di ulteriori sviluppi. Ne emerge il quadro di un sistema sociale molto articolato, carico di contraddizioni, ma che appare di certo una delle conquiste più importanti del XX secolo.
Medioevo dei poteri. Studi di storia per Giorgio Chittolini
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 396
Gli interventi presentati in questo volume sono un omaggio di alcuni allievi a Giorgio Chittolini in occasione del termine dei suoi incarichi accademici. I saggi riguardano vari argomenti che in modi molto personali sviluppano gli spunti del suo ricco insegnamento; in comune hanno quasi tutti il contesto geografico e storico: la Lombardia, una Lombardia ampia e "ducale", la cui storia è stata illuminata dai suoi lavori. Soprattutto, si concentrano sulle configurazioni plurali e dinamiche del potere, con il proposito di fare propria, così, la prospettiva con cui Giorgio Chittolini ha sempre inteso guardare allo stato, alla chiesa e alle realtà politiche locali del basso medioevo.
Il pane della ricerca. Luoghi, questioni e fonti della storia contemporanea in Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 240
La ricerca storica è un sistema che non può prescindere dal funzionamento di archivi e biblioteche, dalla preparazione del loro personale, dalle risorse di cui dispongono, dalla loro concreta gestione. In Italia la condizione in cui si trovano tali sedi è a un punto critico: risorse drasticamente ridotte, nessun ricambio del personale, formazione di professionalità dei giovani bruciata dalla mancata stabilizzazione; in questa situazione il mondo degli studi, che vive una parallela riduzione dei fondi di ricerca, rischia di dover svolgere la propria attività in modo sempre meno accurato. Ma questo volume non vuole essere solo un inventario di guai o solo una denuncia del sostanziale abbandono in cui versa il settore: intende rappresentare anche il punto di inizio di un dibattito e di un confronto su progetti e metodologie. Il pane della ricerca deve continuare a uscire dai forni, anche a dispetto di chi dichiara che con la cultura non si mangia.
Federico II: la condanna della memoria. Metamorfosi di un mito
Fulvio Delle Donne
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 206
Federico II di Svevia (1194-1250) è un personaggio dotato di un fascino imperituro, che lo ha portato a godere di una doppia vita: una nel mondo, contingente, l'altra nel mito, immortale. Essere ricordati è il desiderio di tutti i grandi, ma per Federico II - l'eccelso imperatore, l'unico degno di quel nome vissuto nel XIII secolo - è quasi una damnatio, una condanna, ancora maggiore dell'oblio, perché la sua esistenza reale ha finito con l'essere sepolta sotto le concrezioni della memoria trasfigurata. Nel libro si segue il percorso che ha portato Federico II dalla storia al mito, e che, viceversa, ha ricondotto nella storia il protagonista dell'anonimo Itinerarium, il poeta-imperatore capace di improvvisare i motti in versi che ancora oggi identificano molte città pugliesi. Se la figura storica è ricostruibile con l'attenta lettura delle fonti, accanto ad essa si è venuta costantemente a collocare quella mitizzata, che lo stesso Svevo ha ampiamente contribuito a creare, ma che l'ha spesso reso indistinguibile nei tratti autentici. Affrontare l'immagine di Federico II attraverso le attestazioni del suo mito serve a definirne i contorni, ma impone, al tempo stesso, un termine perentorio alle invenzioni fantastiche che l'hanno immersa in una strumentale dimensione atemporale, trasformando tutto ciò che le è correlato - e innanzitutto Castel del Monte - in oscuri e irrazionali simboli esoterici.
La costruzione dello Stato-nazione in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 352
Alcuni tra i maggiori storici contemporaneisti italiani riflettono su temi e problematiche che hanno accompagnato la costruzione dello Stato-nazione in Italia, cercando di mettere in luce gli aspetti politici, culturali, economici, sociali, istituzionali che hanno caratterizzato questo processo storico all'interno del più ampio contesto dell'Europa dell'Ottocento. Si tratta di partire da una rilettura della vicenda risorgimentale che tenga conto della complessità e della pluralità di istanze e dinamiche, a volte anche ambigue e contraddittorie, che hanno contribuito a connotare il paese all'indomani dell'Unità. Vengono dunque analizzati il passaggio dagli Stati dinastico-territoriali allo Stato-nazione, i legami tra Risorgimento e nuova realtà nazionale, il confine tra i concetti di razza e nazione, i rapporti con la Chiesa e la religione, quelli tra Nord e Sud, e tra centro e periferia, le tensioni e i conflitti, ma anche la cultura e i saperi messi in campo al servizio del nuovo Stato.
Politica ed emozioni nella storia d'Italia dal 1848 ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 312
La storia contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i metodi della disciplina e l'idea della natura eminentemente soggettiva delle emozioni hanno a lungo indotto gli storici a lasciare lo studio di questa sfera ad esperti di altri settori. Negli ultimi decenni, tuttavia, la tendenza alla collaborazione interdisciplinare e gli sviluppi della storiografia femminista e della storia orale hanno incoraggiato un crescente interesse storiografico per lo studio diacronico delle emozioni umane. Ripercorrendo alcuni passaggi cruciali della storia nazionale, dal Risorgimento fino ai nostri giorni, i saggi qui raccolti riflettono sul ruolo delle emozioni nella vita della nazione italiana, nel tentativo di mostrare non solo il carattere emotivo della politica, ma anche il carattere politico delle emozioni.
L'antiebraismo cattolico dopo la Shoah. Tradizioni e culture nell'Italia del secondo dopoguerra (1945-1974)
Elena Mazzini
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 200
L'antisemitismo è sopravvissuto nella cultura cattolica italiana dopo il 1945? Attraverso quali canali comunicativi e culturali è riemerso? L'antisemitismo mantiene, dopo la Shoah, un suo specifico ruolo all'interno del cattolicesimo o si è trasformato in una cultura marginale ad esso? Il volume risponde a questi interrogativi documentando, grazie a materiali inediti e sinora scarsamente analizzati dalla storiografia, gli sviluppi intervenuti nel canone antiebraico all'indomani dell'Olocausto. L'esame condotto su alcune specifiche produzioni culturali del cattolicesimo italiano è il perno attorno a cui il libro si sviluppa con l'intento di individuare i luoghi e i linguaggi in cui sono intervenute le trasformazioni, sostanziali e formali, della tradizione antiebraica cristiana. Lo scavo dettagliato che è stato condotto su un capitolo di storia così limitatamente esplorato è stato sostenuto col proposito di offrire una lettura alternativa ad alcuni paradigmi interpretativi che in maniera troppo schematica circoscrivono le proprie riflessioni sulla questione antiebraica entro limiti temporali che non travalicano il termine del secondo conflitto mondiale.
«Mercatura è arte». Uomini d'affari toscani in Europa e nel Mediterraneo tardomedievale
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 292
L'epopea dei mercanti toscani nell'Europa nord-occidentale e nel bacino mediterraneo costituisce uno dei momenti di più intenso interscambio tra le regioni del vecchio continente e dell'Africa settentrionale nel tardo medioevo. Questo volume approfondisce una scelta di casi "regionali" esemplari (le Fiandre e l'Inghilterra, la Germania meridionale e la costa dalmata, la Penisola Iberica e il Maghreb). Ne risulta un quadro che non solo delinea quale fosse la rete delle relazioni economiche intessuta intorno ai mercanti-banchieri toscani, ma individua anche una problematica attualissima ancora oggi: il complesso delle strategie sociali e politiche che consentivano l'inserimento degli operatori stranieri nelle società locali. Contributi di Francesco Bettarini, Laura Galoppini, Raúl González Arévalo, Francesco Guidi Bruscoli, Ingrid Houssaye Michienzi, Maria Elisa Soldani, Lorenzo Tanzini, Cecilia Tasca, Sergio Tognetti, Kurt Weissen.
Le smanie per l'educazione. Gli scolopi a Venezia tra Sei e Settecento
Sangalli Maurizio
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 428
Venezia, il suo ceto dirigente; la Terraferma veneta, i suoi differenti contesti; un ordine religioso controriformistico, i Chierici poveri della madre di Dio delle scuole pie, fondati dall'aragonese José de Calasanz; le loro istituzioni educative, e quindi docenti studenti insegnamenti: questi i temi, insieme ad altri ancora, racchiusi in un titolo volutamente goldoniano, perché in un Settecento "smanioso" quei temi si collocano; perché questa è la cifra di una montante richiesta di istruzione che sale da una Serenissima non poi così "tramontante". Educazione, scelte di carattere economico, carisma, spiritualità sono tutti elementi che entrano in gioco e che collegano le storie degli scolopi a Venezia alla storia di Venezia e più in generale dell'Europa tra Seicento e Settecento, e che questo volume cerca di dipanare, muovendosi sul crinale tra storia politica, storia sociale, storia dell'educazione, storia degli ordini religiosi e della Chiesa in generale in età moderna.
In attesa di una scelta. Destini femminili ed educandati monastici nella diocesi di Milano in età moderna
Francesca Terraccia
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 284
Il volume getta nuova luce sulle istituzioni monastiche della Diocesi ambrosiana, mostrando come durante l'età moderna l'educandato, attivo presso i recinti claustrali, fosse una delle modalità privilegiate di formazione per le fanciulle. Giovani nobili e notabili, poste "in serbanza", frequentavano l'istituzione che le avrebbe educate in maniera adeguata al loro status sociale, in attesa del compimento delle scelte famigliari, influenzate da logiche patrimoniali e relazionali. I monasteri erano quindi luoghi di apprendimento e di interazione sociale, investiti da parte delle "élites" cittadine della duplice funzione di preparare - in un comune contesto di convivenza e con un'unica modalità educativa - tanto le ragazze destinate alla professione religiosa quanto quelle che avrebbero seguito la via del matrimonio: "aut murus", "aut maritus".
Pensare la contemporaneità. Studi di storia per Mariuccia Salvati
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2011
pagine: 600
Nella sua attività di ricerca e di insegnamento Mariuccia Salvati ha esplorato varie dimensioni della storia contemporanea, muovendosi tra la storia sociale e quella politica, il dibattito delle idee e le forme culturali, la dimensione istituzionale e quella economica. Il confronto costante dei suoi interessi e approcci con gli interrogativi sollecitati dal presente è la cifra che contraddistingue il suo lavoro; uno stile, particolare e ben riconoscibile, che ha cercato di introdurre all'interno delle istituzioni del sapere storico nelle quali è stata coinvolta, nel suo lavoro di docente all'Università di Bologna, negli organi accademici che ha presieduto e nell'associazione degli storici contemporaneisti che ha contribuito a fondare. Per rendere omaggio alla sua ricerca e al suo insegnamento, un nutrito gruppo di studiosi italiani e stranieri è intervenuto su temi, personaggi e problemi che hanno popolato la sua riflessione e le sue indagini. Ne emerge uno spaccato di grande interesse della storiografia contemporanea, delle sue preoccupazioni e dei suoi interrogativi, a cui partecipano figure di primo piano del dibattito nazionale e internazionale.