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Viella: La storia. Temi

Lo stato del mondo. Giovanni Botero tra ragion di Stato e geopolitica

Romain Descendre

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 292

In meno di dieci anni Giovanni Botero pubblica tre libri che eserciteranno una vasta e profonda influenza: "Delle cause della grandezza delle città" (1588), "Della ragion di Stato" (1589) e "Le Relazioni universali" (1591-1596). Oltre a inaugurare la letteratura della ragion di Stato, Botero elabora una teoria della crescita urbana e getta le basi della moderna geografia politica. Impegnato a ribadire il controllo dell'autorità ecclesiastica sugli Stati temporali, egli studia attentamente nuovi oggetti - come la circolazione delle ricchezze, la popolazione, il territorio, l'equilibrio di potenza - ed escogita adeguati strumenti di governo. Nella lettura di Romain Descendre, le pagine di Botero offrono un ritratto politico della prima globalizzazione, basato sull'idea che città, Stati o imperi si rafforzino non solo con l'arte militare, ma anche con la mobilitazione di saperi economici, demografici e geografici. Una lezione che questo importante libro, finalmente tradotto in italiano con l'aggiunta di una Nota dell'autore e una Prefazione del curatore, riscopre in tutta la sua attualità, restituendo a Botero il posto che merita nella storia del pensiero politico.
35,00 33,25

Briganti d'Italia. Storia di un immaginario romantico

Giulio Tatasciore

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 327

La sensibilità romantica ha inventato il tipo del brigante italiano, riconoscibile dal suo costume pieno di arabeschi e da quell’inconfondibile cappello di forma conica, a tesa larga e ornato di nastri, da cui spuntano lunghe trecce corvine. Figura “totale”, il brigante si insinua in ogni angolo dell’immaginario sociale europeo. Romanzieri, artisti e viaggiatori, ma anche patrioti e reazionari, hanno a che fare con questo misterioso personaggio e contribuiscono a plasmarne il profilo ambiguo. Magnetico, esotico, affascinante, il brigante incarna la virtù e il vizio, il pittoresco e il mostruoso, il sublime nella rivolta e la peggiore depravazione criminale. Per molti versi, sintetizza una certa idea di Italia. Ricostruendo un vorticoso racconto collettivo questo volume indaga discorsi, saperi e immagini che, nel contesto delle grandi trasformazioni avviate nel tardo Settecento e maturate nell’Ottocento, il «secolo dei ladri», elaborano una riserva di senso destinata a permeare rappresentazioni e interpretazioni successive. Novecentesche, ma anche ultra-contemporanee.
29,00 27,55

Ricostruire la città eterna. Infrastrutture, topografia e saperi nella Roma del Cinquecento

Pamela O. Long

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 332

Tra la catastrofica inondazione del Tevere del 1557 e la morte del "papa ingegnere" Sisto V nel 1590, la città di Roma venne trasformata da un'intensa attività edilizia e da progetti ingegneristici di ogni tipo. Il volume conduce il lettore fra le strade e le piazze della Roma del tardo Rinascimento, ricostruendo i saperi e le pratiche che vi presero forma e analizzando i processi e le principali figure implicate nei progetti infrastrutturali: fognature, riparazione dei ponti, prevenzione delle inondazioni, costruzione degli acquedotti e di nuove strade rettilinee, fino allo spostamento degli antichi obelischi egizi portati in città ai tempi dell'Impero. Il ritratto di Roma nella prima età moderna tracciato dall'autrice mette in luce i rapporti di intenso scambio tra figure di estrazione diversissima, che si confrontavano sui grandi problemi ingegneristici e infrastrutturali: medici, amministratori, giuristi, cardinali, papi ed ecclesiastici dialogavano con pittori, scultori, architetti, stampatori e altri professionisti per far rivivere la Roma antica e ricostruire la città moderna.
33,00 31,35

Le ferite della Francia. Ossessioni identitarie, radicalismo islamico, rivolte sociali

Giorgia Alessi

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2022

pagine: 176

Il tema del declino, del malessere, dell'infelicità della Francia ha ormai una lunga tradizione nel dibattito pubblico francese. Questo topos/profezia riproposto ossessivamente non può che stupire l'osservatore italiano, consapevole della migliore situazione - secondo gli indici di natalità, alfabetizzazione, debito pubblico - del vicino d'oltralpe. Chi sono i protagonisti di questa narrazione fortemente ideologica? Quale ruolo assume, al suo interno, l'uso della storia nazionale e la denuncia di un suo continuo "tradimento"? Il volume vuole rispondere a questi interrogativi attraverso l'analisi dei passaggi cruciali e degli elementi nuovi che hanno attraversato la recente storia francese, dal movimento Nuit debout, alla questione del radicalismo islamico e del terrorismo, alla rottura rappresentata dall'esplosione della rabbia sociale alla quale il movimento dei Gilets jaunes ha dato voce nelle sue discese in campo del sabato, dall'autunno del 2018.
20,00 19,00

Il comunismo italiano nella storia del Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 664

Per la prima volta un gruppo di autorevoli storiche e storici ricostruisce la multiforme parabola nazionale e internazionale del comunismo italiano lungo l'intero arco cronologico della sua esistenza. Il volume costituisce il tentativo più significativo sinora compiuto di fuoriuscire dal perimetro della storia del partito per ripensare momenti e problemi della vicenda del PCI in un'ottica di storia italiana, europea e mondiale.
49,00 46,55

Dall'Europa a scoprire l'Oriente. Da Gengis Khan a Marco Polo

Gherardo Ortalli

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 164

Non sono molte le congiunture in grado di aprire nuovi, grandi orizzonti con l'incontro fra civiltà lontane, tanto da modificare equilibri emisferici consolidati. Fu così nel secolo XIII, quando l'Occidente europeo e l'Oriente estremo entrarono in contatto con il fragore delle armi, le necessità della fede e la pratica degli affari. Tanto gli eserciti mongoli, quanto le missioni promosse dalla Santa Sede o i profitti dei più intraprendenti mercanti si sommarono aprendo imprevisti rapporti. È un percorso in cui con tempi e ruoli diversi, tra Oriente a Occidente, ci possono accompagnare testi quali, per esempio, la Storia segreta dei Mongoli o il Viaggio in Mongolia di frate Guglielmo di Rubruck o soprattutto il Milione di Marco Polo. Vale la pena seguirne lo straordinario cammino.
20,00 19,00

Inferni medievali. Dipingere il mondo dei morti per orientare la società dei vivi

Andrea Gamberini

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 216

Come ben sapevano i predicatori medievali, delle due grandi leve del comportamento umano – la paura del castigo e la speranza del premio – la più efficace era la prima. Di qui, allora, lo sviluppo di immagini dell’Inferno che fra Tre e Quattrocento sono sempre più complesse e crude, così da turbare gli animi e smuovere le coscienze. Ma in che direzione? E a quale scopo? La domanda è assai meno scontata di quanto non possa apparire. Dal momento, infatti, che gli exempla negativi avevano senso solo in funzione di quelli positivi, il grande teatro dei reprobi si prestava anche ad una lettura al contrario, in cui le figure dei peccatori, lungi dal costituire solo un terribile ammonimento, indirizzavano il fedele verso atteggiamenti speculari e opposti a quelli puniti. La critica si faceva insomma proposta, complici le scelte iconografiche di artisti e committenti (comunità, privati, confraternite, ordini religiosi, ecc.), che attraverso il tema dell’Inferno potevano esprimere i propri ideali di convivenza civile.
34,00 32,30

L'«Ytalia» di Dante e dei fiorentini scellerati. Un caso di comunicazione politica nel Trecento

Amedeo De Vincentiis

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 316

Dante discusse in molte occasioni la situazione politica dell'Italia del suo tempo. Solo una volta, però, si rivolse direttamente ai fiorentini, con una lettera pubblica in latino datata al marzo del 1311, quando l'imperatore Enrico VII era in viaggio verso Roma per esservi incoronato. Il libro ricostruisce lo spazio politico della penisola nei primi anni del Trecento, a partire dal messaggio che l'esule Alighieri rivolse ai suoi concittadini scellerati. In questo caso l'Ytalia messa in questione non fu una creazione poetica a posteriori, ma una esortazione concreta ad agire subito per il bene comune.
29,00 27,55

Muta eloquenza. Gesti nel Rinascimento e dintorni

Ottavia Niccoli

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 234

I nostri gesti, i gesti di oggi e quelli di cinque secoli fa, sono un dato fisiologico e costante nel tempo e nello spazio oppure sono influenzati dal contesto in cui vivono le donne e gli uomini che li compiono? E che cosa ci dicono le opere d'arte del Rinascimento sulla gestualità del loro tempo - e quindi sulla vita quotidiana, sulla devozione, sulla conquista e la definizione del potere, sui sentimenti vissuti o descritti? Cercando di rispondere a queste domande e ad altre correlate, questo libro tenta di tracciare un sentiero diverso da quelli consueti per entrare nella vita di un passato lontano. Su quel sentiero ci imbattiamo in papi, sovrani, devoti, ma anche in giullari, ragazzi, pittori, figure del mondo inca, ebrei, sposi, esorcisti, e molti altri personaggi che ci vengono incontro cercando di farsi intendere da noi, uomini e donne d'oggi.
28,00 26,60

Del Santo Uffizio in Sicilia e delle sue carceri

Giovanna Fiume

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 376

Sulle pareti di uno spoglio edificio carcerario palermitano - all'interno del complesso monumentale dello Steri, tra il 1601 e il 1782 sede dell'Inquisizione spagnola - i prigionieri hanno graffito, disegnato, scritto nomi, date, preghiere, salmi, poesie, santi, imbarcazioni e battaglie navali. In questo volume, l'autrice ricostruisce innanzitutto la storia del Santo Uffizio in Sicilia: dall'introduzione del tribunale (con i suoi numerosi conflitti di giurisdizione con le altre magistrature isolane, le autorità ecclesiastiche, il parlamento e il viceré) al suo funzionamento, dai tipi di reati perseguiti alle pene comminate a conversos, cripto-musulmani, protestanti, preti sollecitatori, bigami, concubini, sodomiti, bestemmiatori, negromanti e streghe. Di questa vicenda bisecolare, graffiti, disegni e scritte sono una testimonianza eccezionale, che consente di leggere in filigrana le devozioni personali dei prigionieri, le loro convinzioni in materia di fede, la loro concezione della giustizia, della colpa, del perdono e di illuminare di luce nuova, grazie alla particolare chiave di lettura, la storia dell'Inquisizione in Sicilia e dei suoi contestatori.
34,00 32,30

Un gioco da ragazzi. La fisica diversa di via Panisperna nei ricordi di Gian Carlo Wick

Un gioco da ragazzi. La fisica diversa di via Panisperna nei ricordi di Gian Carlo Wick

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 168

Tornata d'attualità durante la pandemia di Covid-19, la difficile comunicazione tra esperti e pubblico costituisce un problema di lungo corso, con cui in passato si sono misurati scienziati illustri. Uno di questi è Gian Carlo Wick (1909-1992), il meno noto dei «ragazzi di via Panisperna», che al termine della carriera volle narrare in una serie d'interventi l'avventura del gruppo di Fermi e l'epopea della fisica nel Novecento. I testi raccolti in quest'antologia offrono un esempio virtuoso di divulgazione, unendo al rigore scientifico la capacità di spiegare con parole comprensibili ai non iniziati il miracolo della «fisica diversa» che, praticata con modestissime risorse finanziarie, fece di via Panisperna un centro di ricerca di livello internazionale.
19,00

Da Regina Coeli a Civitavecchia. Lettere dal carcere (1939-1941)

Lucio Lombardo Radice

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2021

pagine: 87

Si pubblicano qui le lettere dal carcere inviate da Lucio Lombardo Radice (1916-1982) alla madre e alle sorelle tra il 1939 e il 1941, dopo l’arresto e la condanna da parte del Tribunale Speciale per aver partecipato a un gruppo di opposizione di giovani comunisti e antifascisti. Oltre a rappresentare una testimonianza di alto valore etico-politico, le lettere documentano la centralità della “scuola del carcere” per la formazione politica di Lombardo Radice e le sue future scelte di vita di scienziato e di docente universitario, di dirigente del PCI, per il suo impegno per la riforma della scuola, il dialogo con i cattolici, per la pace, il disarmo e un socialismo dal “volto umano”. Le lettere costituiscono inoltre un ulteriore tassello dell’autobiografia di quella nuova generazione antifascista che si andò formando direttamente in Italia negli anni Trenta, tra l’apogeo del regime fascista e l’incipiente disgregazione delle sue basi di massa.
28,00 26,60

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