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Vita e Pensiero: Università/Ricerche/Letteratura italiana

Grandi maestri di fronte a Dante

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2022

pagine: 489

Considerando gli innumerevoli studi dedicati a Dante nel corso dei secoli, resta da chiedersi come possa un solo autore così distante nel tempo essere ancora oggetto di sempre nuove riflessioni sui temi più vari dell'esistenza umana. La sua incomparabile apertura speculativa riporta l'attenzione su problematiche sempre vive e attuali e i grandi rappresentanti della letteratura, della filosofia e della storiografia considerati in questo volume hanno potuto cogliere in Dante, ciascuno dal suo specifico angolo visuale, una capacità dialogica tale da consentire una serie di inesauribili approfondimenti. Frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Studi medioevali, umanistici e rinascimentali e il Dipartimento di Filosofia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, il volume raccoglie gli atti del Seminario dantesco permanente nato dall'idea di mostrare come grandi studiosi della modernità e del Novecento abbiano rivissuto la figura di Dante, la sua biografia e la sua opera. In queste pagine egli diventa una specie di cartina tornasole capace di mettere in evidenza le peculiarità di chi si misura con lui e al contempo una sorta di specchio che cambia con il variare degli osservatori, facendone emergere di volta in volta il profilo. Leggere e interpretare Dante ha, infatti, significato per la cultura occidentale ridefinirne l'immagine, vivendola alla luce di una più generale visione del mondo. Le mille facce del prisma della fortuna dell'Alighieri negli àmbiti più significativi della cultura moderna e contemporanea diventano così lo specchio in cui essa si riflette e grazie al quale si interroga.
38,00 36,10

Ultimi studi su Dante

Ultimi studi su Dante

Enzo N. Girardi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 112

Il volume raccoglie sei studi danteschi, editi in rivista tra il 1992 e il 2010: cinque letture di canti, di If. XV e XXXIII-XXXIV, di Pg. XVI e XXXI, di Pd. XV, seguite da una riflessione sulla fortuna della Commedia attraverso il caso specifico di Tommaso Campanella. Unifica la raccolta l'intento di far emergere in quale misura si debba al primo e più grande dei nostri poeti l'avvio non solo della prima fase, teocentrica, della storia italiana ma altresì della seconda, umanistica, cosmocentrica e cristocentrica, sullo sfondo di una prospettiva che riconosce nella letteratura la principale e autentica forza spirituale specificamente costitutiva dell'unità nazionale italiana. Ne deriva una lettura nuova e coerente di momenti, episodi e temi della Commedia - dall'incontro di Dante con Brunetto Latini a quello con Marco Lombardo, con Cacciaguida e, soprattutto, con Beatrice nel Paradiso terrestre -, che rappresenta un'occasione di riflessione e ripensamento per semplici appassionati della poesia dantesca, e in generale della cultura letteraria italiana, per gli studenti e per gli studiosi.
13,00

Scritti di storia letteraria. Dal preromanticismo al Novecento

Scritti di storia letteraria. Dal preromanticismo al Novecento

Antonia Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2015

pagine: 352

Gli scritti di storia letteraria accolti nelle tre sezioni di questo volume segnano un percorso per più aspetti originale. La genesi del Romanticismo nelle letterature di fine Settecento è rievocata con riferimento ad alcuni modelli precoci, che per opera di classici quali Rousseau, Goethe e Schiller, ma anche di autori meno noti, propongono un modo nuovo di rappresentazione della natura soprattutto montana, richiamandosi in varie forme a quello che è stato definito come il "senso del sublime". Per l'Ottocento, lo sguardo dell'autrice è rivolto, in questi saggi, da un lato ad aspetti poco noti dell'opera di Alessandro Manzoni, che era stata al centro delle ricerche di Antonia Mazza sin dal volume del 1968 sulle redazioni dei Promessi Sposi; dall'altro lato alla letteratura degli Scapigliati e alla singolare figura di Dossi, sottolineando sia gli elementi di continuità e di discontinuità rispetto al passato sia le inattese ricorrenze della tradizione manzoniana. Nella terza sezione del libro, il Novecento letterario italiano è ripercorso attraverso una serie di ritratti - da Svevo a Gadda, da Calvino a Natalia Ginzburg, da Sciascia a Pomilio, da Tobino a Pasolini - che, punteggiati da una sapiente selezione di citazioni, offrono un'interpretazione del percorso non solo letterario ma per così dire esistenziale sull'esperienza e sulla concezione della vita di ciascuno degli autori studiati. Prefazione di Pierantonio Frare.
28,00

Sinisgalli e la cultura utopica degli anni Trenta

Giuseppe Lupo

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: XV-279

Radunatosi a Milano negli anni Trenta, il gruppo dei poeti ermetici meridionali, Libero De Libero, Alfonso Gatto, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sinisgalli, dà luogo a un sodalizio ove si incrociano letteratura e poesia, arti figurative e architettura, e si attua un incontro fra scienza e utopia che sta all'origine dei progetti di Edoardo Persico e Adriano Olivetti. Luoghi privilegiati del dibattito che ne scaturisce sono riviste tecniche quali "Casabella" e "Domus", periodici d'ambito letterario come "Corrente" e "L'Italia Letteraria", gallerie d'arte tra cui spicca quella del "Milione". In questa Milano si afferma la figura di Leonardo Sinisgalli. In lui si congiungono, poliedricamente, le frontiere della vocazione poetica e algebrica, l'inclinazione alla speculazione filosofico-matematica e l'interesse per le macchine sviluppatosi sulla scia degli insegnamenti di Leonardo da Vinci. Questo vasto retroterra rende la sua voce di poeta-ingegnere tra le più originali del Novecento.
20,00 19,00

Lo stile europeo di Sergio Solmi. Tra critica e poesia

Francesca D'Alessandro

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 320

Il libro indaga sulla figura intellettuale di Sergio Solmi all'interno del dibattito letterario novecentesco. In esso c'è un ampio spazio alla descrizione del rapporto con Eugenio Montale, dal remoto autunno del 1917 al 1981 (anno della morte di entrambi). L'autrice avvalendosi dell'inedito carteggio tra i due - conservato presso l'Archivio Privato Solmi ricostruisce il loro dialogo intenso e ininterrotto, la frequentazione comune degli ambienti culturali torinesi e milanesi che costituì la linfa della presa di coscienza del significato etico e gnoseologico della poesia. Arricchisce la ricerca, in Appendice, la trascrizione del primo quaderno manoscritto dei Libri letti da Solmi dal 1919 al 1936.
28,00 26,60

Istituzione letteraria e drammaturgia. Atti del Convegno Mario Apollonio: I giorni e le opere

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: 600

Apollonio ricoprì nell'Università Cattolica di Milano, tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, la cattedra di Letteratura italiana generale. Su tale grande tronco fece fiorire, lungo il tempo, assumendosene personalmente il peso, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Storia della critica, Filologia dantesca, portando a convergere in ognuna di queste discipline la profondità teorica, la sapienza del quadro storiografico, l'acutezza dell'analisi testuale. Lo studio della parola corale fu al centro della didattica legata alla cattedra di Storia del teatro, fra le prime, anzi, la prima, in Italia; ma Apollonio, come suo solito, voleva sempre dare fondazioni ad ogni discorso storiografico ed ecco, dunque, la nascita di un insegnamento, legato intrinsecamente al precedente, quello di Drammaturgia teorica. Viene additata qui solo una rapida e sommaria cronaca, ma non si ometta di riandare al fascino straordinario del maestro, il quale voleva e sapeva coniugare in uno la rivelazione della bellezza della poesia e, manzonianamente, il suo contenuto di verità. Perciò, "dire bene cose buone" avrebbe potuto e continua ad essere la riassuntiva insegna cui affidare la memoria che vive del suo laboratorio critico.
45,00 42,75

Ritrovamenti di senso nella poesia di Zanzotto

Uberto Motta

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 1996

pagine: 188

La vena sperimentale della poesia di Andrea Zanzotto ha condotto a risultati stilistici e formali di altissimo rilievo. La difficoltà, talvolta insormontabile, dell'esegesi dei testi zanzottiani deriva dalla volontà del poeta di parlare delle cose estreme, misurando ad ogni passo la naturale inadeguatezza della lingua. Questo saggio lega fra loro alcuni percorsi di lettura, che seguono il dialogo dell'autore con la tradizione letteraria del Novecento e dichiarano la ricchezza delle sue fonti: dalla Bibbia a Dante fino a Heidegger e Lacan. L'analisi muove dall'isolamento biografico del poeta, delineandone le motivazioni profonde e mettendo altresì in luce le ragioni poetiche del rinnovato rapporto con la terra natale. Insieme viene sottolineata l'attenzione di Zanzotto ai lunghi tempi della storia umana, fondamento della sua indagine sulla depauperata realtà contemporanea. Della diffusa presenza della disciplina psicoanalitica nella scrittura zanzottiana si ricostruiscono gli apporti alla genesi dei testi; si rintraccia l'organismo immaginario e mitico della sua poesia e se ne coglie lo sviluppo sotterraneamente religioso, affiorante dal recupero del codice biblico e dalla persistente ricerca di tipi edenici e pentecostali.
13,00 12,35

Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati

Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 1160

In occasione del settantesimo compleanno di Claudio Scarpati, per quattro decenni professore di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano, in segno di gratitudine per l'alto contributo offerto nell'ambito della ricerca scientifica e per il prezioso magistero, allievi e colleghi gli rendono omaggio con questa raccolta di studi, che si distende sull'intero arco della storia letteraria italiana. Con indagini ormai imprescindibili, di tale storia Scarpati ha illuminato momenti salienti e figure fondamentali, lungo uno spettro di interessi che si riflette nei temi toccati nel volume: da Dante al Rinascimento di Leonardo, Bembo, Castiglione, Della Casa, Tasso, fino al Seicento di Galileo, Torelli, Preti, Marino; da Pindemonte a Manzoni, Leopardi, Carducci, Pascoli; dal Novecento di Montale, Calvino, Luzi, fino alle voci più rappresentative del dibattito critico e storiografico europeo, Spitzer, Warburg, Curtius.
65,00

Invenzione e scrittura. Saggi di letteratura italiana

Invenzione e scrittura. Saggi di letteratura italiana

Claudio Scarpati

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 336

I saggi contenuti nel presente volume riprendono alcuni momenti della letteratura italiana: le virtualità letterarie della scrittura scientifica di Leonardo; la vicenda biografica e le opere di Baldassarre Castiglione con un approfondimento sul libro del Cortegiano dedicato alla donna; una lettura delle liriche di Michelangelo accolte nel Codice Vaticano alla ricerca dell'origine delle sue rime religiose e un'esplorazione dei motivi conduttori del manoscritto di rime spirituali a lui donato da Vittoria Colonna; un'indagine sulla struttura del Galateo di Giovanni Della Casa e sul suo Frammento sulle lingue; la figura di Tancredi nella Gerusalemme liberata e la pressione della poesia tassiana lungo i confini del verisimile, in una linea che condurrà alle soglie della poetica barocca. E ancora, una radiografia dell'autografo del Cinque maggio manzoniano da cui traspare il faticoso acquisto del giudizio storico sul personaggio e un'inchiesta sulle dinamiche interne dell'Adelchi rilevate da un confronto fra le redazioni. Quindi due saggi rispettivamente rivolti alla fase finale del mito di Clizia nella poesia di Montale e all'emergere in Sereni dell'interrogativo sul nesso tra tempo e oltretempo.
20,00

Sbarbaro e i tragici greci

Sbarbaro e i tragici greci

Paolo Zoboli

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 468

Questo libro presenta uno studio sulla bibliografia del poeta italiano Camillo Sbarbaro. Servendosi di preziosi documenti inediti, l'autore ricostruisce la storia dei rapporti di Sbarbaro con la cultura greca e, in particolare, quella delle versioni dei tragici da lui compiute tra il 1942 e il 1945: "Antigone" di Sofocle, "Prometeo incatenato" di Eschilo, "Alcesti e il Ciclope" di Euripide. Le quattro traduzioni, analizzate nei loro diversi aspetti (filologico, linguistico, stilistico, formale) mediante un attento riscontro con il testo greco e con le altre fonti del poeta, vengono inserite nel contesto delle versioni novecentesche dei tragici e dell'opera originale di Sbarbaro.
38,00

La poesia di Parini e la città secolare

La poesia di Parini e la città secolare

Carlo Annoni

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2002

pagine: 182

Questo libro indaga, attraverso le parole e le immagini della poesia, il passaggio dalla città secolare del Parini alla "madre dei santi" di Manzoni. In altri termini, viene qui sviluppato uno studio sui due progetti di societas: il pariniano, basato esclusivamente sulle virtù cardinali (non c'è, infatti, il cielo sopra le opere di Parini) e il manzoniano, che integra e arricchisce il modello precedente con le peculiari virtù cristiane della fede, della speranza, della carità. I risultati proposti poggiano su una assidua lettura di testi, dai molto noti a quelli rimasti un po' in ombra, ma assai significativi. Si pensi, ad esempio, al cosiddetto 'libretto per gli artisti', un'operetta pariniana la quale prescrive complessi sistemi illustrativi ai pittori cui spetta il compito di decorare con allegorie morali le case signorili; e si aggiunga la querelle, qui definitivamente risolta, sviluppatasi intorno alle posizioni dell'autore illuminista e dell'autore romantico sui fatti della secentesca 'Colonna infame'. In sostanza si è voluto, con intenzione, indagare la poesia attraverso le profonde mutazioni antropologiche che intercorrono da Parini a Manzoni, da un mondo ormai vecchio a un mondo nuovo, di cui si è fatta visibilmente levatrice la rivoluzione francese. Il libro termina con un saggio sul "Dante" di Mario Apollonio: esso vale come dedica al maestro e come riconoscimento, a partire da lui, di una tradizione di studi.
15,00

Le buone dottrine e le buone lettere. Brescia per il bicentenario della morte di Giuseppe Parini

Le buone dottrine e le buone lettere. Brescia per il bicentenario della morte di Giuseppe Parini

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2001

pagine: XIV-338

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno pariniano tenuto a Brescia nei giorni 17, 18, 19 novembre 1999, nella ricorrenza del secondo bicentenario della morte del poeta di Bosisio. I numerosi interventi vogliono essere la proposta di una rivisitazione dell'autore del "Giorno" e della "Caduta alla luce" della sua peculiare posizione di intellettuale e di poeta, cui si lega l'eredità della letteratura italiana successiva, lombarda e bresciana in specie. Un Parini teso tra classicità e modernità, tra etica e letteratura, così da fondere insieme "buon senso" e "ragione", come si legge nel Discorso sopra la poesia, insegne queste che costituiscono il sigillo più alto della sua creatività e riflessività, in ordine al suo stesso impegno di riformatore delle istituzioni letterarie e delle istituzioni sociali.
25,00

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