Youcanprint: FICTION / Generale

Una clamorosa scoperta archeologica alla fine degli anni '20 nella "Terra di Sumer" viene ostinatamente negata dai responsabili della spedizione italiana. Mezzo secolo dopo il celebre sumerologo artefice del rinvenimento narra l'inquietante verità al direttore del Louvre - già suo assistente in Mesopotamia - con tutti i risvolti storici e umani, che segnarono la vita dei componenti della spedizione.

In questo libro Aldo Rosa ha scritto ventun racconti pervasi da una sottile, dolce saudade. L'autore se la gioca su tre piani: i personaggi, i sentimenti, l'ambiente. Tra i personaggi non troviamo eroi ma persone ordinarie, osservate con occhio affettuoso, nella loro fragile umanità. I sentimenti (sogni, desideri, speranze, illusioni) sono indagati con perspicacia psicologica, osservati con uno sguardo indulgente anche nei confronti di comportamenti irritanti come nel racconto "L'uomo che odiava il mondo". Descrizioni delle città (Aix-en-Provence, Parigi, Lisbona, Istanbul), di piccoli borghi collinari o marini. Piazzette, strade, case amate come fossero persone, attraverso un curioso processo di antropizzazione del paesaggio.

"Mamma! Mamma! Dove sei? Non lasciarmi con loro!". È il grido disperato del piccolo Ginetto, mentre due uomini lo trascinano in macchina. Ha dodici anni e non rivedrà più sua madre. Casa sua sarà una stanza in un manicomio toscano, in mezzo ai folli e agli abbandonati. Per trent'anni sarà anche lui uno di loro, finché un bel giorno uscirà a cercare la mamma che lo aveva rifiutato. Anche Ottavia è una ragazza che passerà decenni fra le mura di un istituto che non ha nulla di umano, niente che possa curare i veri malati. Rinchiusa perché la famiglia non la voleva. E Alberto che verrà trascinato verso lo stesso destino con l'inganno, condannato a perdere lentamente la ragione. Le loro sofferenze hanno lasciato traccia nelle lettere che queste persone scrivevano. Vi sono rimasti impressi i loro pensieri, le loro paure, i tentativi di cercare un contatto con le famiglie senza sapere che nessuno le avrebbe mai lette. Ciò che ne risulta è un resoconto toccante e tragico, un vero monito contro la violenza sugli esseri umani.

"107°. Storia di un corso A.U.C." racconta cinque mesi intensi vissuti alla Scuola di fanteria di Cesano di Roma. Cinque mesi in cui il protagonista, insieme ai suoi compagni di corso, vivrà il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, dall'essere un giovane ragazzo al diventare uomo... La narrazione si basa sui ricordi dell'autore, di quei giorni che hanno lasciato un segno profondo nella mente e nel cuore. Il libro nasce dall'esigenza di non dimenticare situazioni, luoghi, ma soprattutto nomi e volti di quei giovani allievi ufficiali conosciuti lungo la durata del corso. Dalla pubblicazione di questo libro è nato, successivamente, il desiderio di ritrovare uno per uno tutti i compagni di questo corso per allievi ufficiali di complemento che si trovavano in forza al 1° battaglione della caserma Tommaso Monti. "107°. Storia di un corso A.U.C." non è soltanto un racconto, è soprattutto un inno... un inno all'amicizia.

L'intervista offre all'autore la possibilità di ricordare i fatti vissuti al nei servizi segreti italiani al momento dell'instaurarsi della II Repubblica. Svela i propri sentimenti e fa rivivere al lettore i fatti belli, le figure equivoche e gli avvenimenti i di quel triste e malinconico periodo. La riconoscenza l'amore per i colori, le regate e le immersioni subacque. L'amicizia per il prefetto Demetrio Missineo, e quella fraterna per il proprio compagno di scuola Maurizio. L'importante figura di S.E. Salazar. La propria madre e il padre, timone della famiglia. Maurizio Broccoletti, l'arch. Salabè. La morte di Maria Luisa Isolani, la malattia dell'avv. Benhar. Lo sperpero di tanto denaro pubblico. Rievoca la ragion di Stato che prevale su ogni cosa. L'immenso dolore di una madre privata prematuramente dell'affetto del proprio figlio massacrato da mano egiziana. Gli studenti dell'università: la loro semplicità, freschezza e sincerità. A loro è affidato il compito di prendere in mano il presente per preparare un miglior futuro. L'autore deve constatare amaramente, arrivato alla soglia dei 70 anni, che la propria generazione in questo scopo è fallita.

Può l'amore per un'artista spingersi a tal punto da organizzare il suo rapimento? Un giorno Laura, cantautrice italo americana di fama internazionale, si sveglia e scopre di essere stata rapita da un gruppo di fan. A capo della gang c'è Emma, la fondatrice del suo più grande fan club. I giorni di prigionia saranno l'occasione per entrambe di conoscersi e di ripercorrere alcuni episodi della propria vita. Tuttavia, a Laura qualcosa non quadra: la situazione ha degli aspetti poco chiari che non la convincono del tutto e non smette mai di desiderare la sua libertà. Ma quando riuscirà finalmente a ottenerla, troverà la sua vita sconvolta da un profondo e inesorabile cambiamento. Tornano Laura e Paola, e altri personaggi legati alle vite delle protagoniste. Un'incursione nel mondo saffico (e dintorni) e in quello un po' pazzo dei fan. Ma è soprattutto un viaggio alla scoperta della nostra straordinaria capacità di amare oltre le convenzioni; di superare i nostri condizionamenti e andare oltre noi stessi. Nonché di accettare ciò che la vita ci mette davanti anche quando non corrisponde esattamente ai nostri sogni.

Questi racconti rappresentano il ritratto di una vita vissuta e narrata attraverso i filtri della propria professione. La protagonista è una giornalista che scrive di tutto: la cronaca si intreccia alla cultura e alla musica. Nel suo percorso, Alessia, questo il nome della giornalista, ha imparato che la vita e la cronaca di tutti i giorni si intrecciano inesorabilmente, influenzando anche involontariamente, la sensibilità di ognuno.

Racconto di vita vera ambientato nei primi decenni del Novecento. L'avventura di un adolescente che viene mandato in Salvador con una nave mercantile. Delicati e colorati quadretti di un ultracentenario che, forse, rivelano il segreto della sua longevità operosa.

Questa è la storia di Margherita, una ragazza che nell'inseguire i suoi sogni fa delle scelte sbagliate. Siamo alla fine degli anni '90 e fra night clubs e spogliarelliste, mamme e poliziotti, amiche e voltafaccia, conosceremo buoni e cattivi e scopriremo quanto sia difficile distinguerli gli uni dagli altri, se vivi solo di notte.

Due fratelli, Mirko e Fede, sono innamorati della stessa ragazza, Morgana. Quest'ultima sceglie il secondo. Lontano dall'essere semplicemente relegato nel tempo dell'adolescenza, questo primissimo innamoramento è per Mirko anche l'ultimo. Il tempo che passa, anche se galantuomo, non riesce a dissuaderlo dal guardare sempre in direzione del suo mancato amore. Passa il tempo e i tre diventano adulti. A questo punto, Mirko decide di rinunciare definitivamente a quell'amore difficilissimo. Diventa missionario nel Sud Sudan. Con l'arrivo nel 2007 della crisi economica mondiale, anche Fede che pure stava con Morgana, in preda a un tracollo finanziario e psicologico, parte come volontario laico per la stessa destinazione del fratello. Purtroppo in Africa è contagiato dal temibile virus di Ebola. Intanto, un manipolo di ribelli prende in ostaggio la missione. Il loro capo costringe Mirko a una scelta drammatica: deve segnalare chi dei presenti sarà giustiziato, pena la morte per tutti. Fede, ormai terminale, prega il fratello di scegliere lui: gli altri hanno un futuro da gestire, lui ha solo un presente pronto a cadere con il primo soffio di vento che passerà dalle sue parti. Gli altri leggeranno la drammatica selezione, come occasione per sgombrare il campo dal rivale in amore.

Ricominciare da zero a trentadue anni. È possibile? Lisa Franchi ci prova. Delusa dall'amore, mette seicento chilometri tra sé e il passato e si trasferisce a Roma. Per ripartire con una nuova vita si dà due obiettivi e un termine entro cui realizzarli: trovare un nuovo lavoro e un nuovo amore in novanta giorni. Ma non un amore qualsiasi: il Principe Azzurro, l'Uomo Perfetto. Inizia così una ricerca frenetica durante la quale affronterà, con il supporto insostituibile dei social network e di una nuova amicizia e con la forza e l'ironia che la contraddistinguono, una lunga serie di peripezie. E se, sotto il profilo professionale, i suoi sforzi sembrano trovare il giusto riconoscimento, quello sentimentale pare riservarle solo delusioni. Almeno fino a quando non si decide a guardare le cose sotto la giusta prospettiva...

Una schematica raccolta di immagini contemporanee della antichissima cittadina dei Nebrodi dai cui balconi si osserva una fetta del mar Tirreno con alcune delle isole Eolie. La ricca eredità urbanistica proveniente dai secoli passati e il bucolico paesaggio del suo territorio è qui rappresentata da una molteplicità di temi fotografici che, oltre alle numerose chiese e ai palazzi nobiliari, le due ville comunali e le storiche feste religiose di San Sebastiano e della Madonna della Luce coi Giganti, consente di cogliere a ogni angolo dell'odierno borgo una ampia varietà di spunti fra i quali: le "antiche strade maestre", i "vicoli" con relative "salite e discese", le numerosissime "scale esterne e anditi", "l'arco, geometria dello spazio che si apre", "i pozzi nelle strade, memoria dell'acqua pubblica", "fontane e abbeveratoi", nonché la medievale "casa capitanio" e la ottocentesca "ghiacciaia". Inoltre, fra i molteplici aspetti naturalistici, prepotentemente emerge "la valle delle cascate", unica e affascinante aggregazione in Sicilia di ben 10 salti fluviali. Un insieme di immagini di un paese montano turisticamente complementare ai centri turistici della costa, vicino alle note cittadine balneari di Capo d'Orlando e Cefalù.