Aracne: I saggi di Lexia
Annunziazioni. Percorsi di semiotica della religione
Massimo Leone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 1000
Di tutte le annunciazioni che popolano la storia umana e le sue tradizioni, al semiologo non interessa la fonte in sé, il numinoso che all'umano si rivolge; interessa il modo in cui uomini e donne hanno utilizzato i materiali del mondo per forgiare i significanti del divino. Ovvero il modo in cui hanno immaginato, e creduto con fermezza, che tali materiali divenissero d'un tratto appannaggio di una divina intenzione di comunicare, parole annuncianti. Al teologo spetta immaginare la ricostruzione della totalità a fronte della quale si dipana il messaggio divino nella sua vicenda immanente. Al semiologo tocca invece raccogliere e inventariare queste tracce: in quali circostanze gli uomini e le donne hanno raccontato e raccontano di un loro incontro con il divino? Utilizzando quali segni? Piegandoli a quali necessità comunicative? Il compito successivo è analizzare questi segni, con gli strumenti della metodologia semiotica, per capire se si possano in qualche modo catalogare, suddividere in tipologie, distribuire in atlanti che, al di là delle differenze d'origine storica e confessionale, manifestino dinamiche comuni nella costruzione e nell'elaborazione del linguaggio.
La signora del piano di sopra. Struttura semantica di un percorso narrativo onirico
Mario De Paoli, Alessandro Pesavento
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 88
Questo saggio si propone di dimostrare che, sebbene i singoli sogni prodotti nel corso di una notte appaiano per lo più bizzarri e privi di significato, vi sono dei casi in cui delle sequenze di sogni prodotti in notti diverse manifestano inaspettatamente un significato articolato. Postulando l'esistenza di un livello semiotico di base comune alla produzione linguistica e alla produzione onirica, la ricerca applica la linguistica funzionale, la semiotica narrativa e la semantica dei mondi possibili di una logica intensionale ai sogni che un paziente ha prodotto in un arco di tempo di quasi tre mesi di trattamento psicoanalitico. I nessi sintattici, relativamente stretti, tra le raffigurazioni all'interno dei singoli sogni, la coesione semantica e i nessi inferenziali-causali, meno stretti, fra i sogni costituenti delle macro-strutture narrative e infine gli 'incollamenti' semantici, relativamente deboli, fra macro-strutture appartenenti a diversi livelli semiotici, regolano nel loro insieme la produzione di un percorso narrativo in parte regolare, in parte caotico, che nel complesso costituisce un testo relativamente strutturato.
Sociosemiotica dell'audiovisivo
Antonio D. Santangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 216
Come si determina il significato di un prodotto audiovisivo? È possibile prevedere come le persone interpreteranno i contenuti di un video? Perché certe immagini producono certi tipi di valutazioni? A queste domande, il libro tenta di rispondere in maniera operativa, analizzando film, programmi televisivi, spot pubblicitari e opere di videoarte. Il filo conduttore è la riflessione sulle basi teoriche e metodologiche della Sociosemiotica, la disciplina che si propone di collegare il funzionamento dei testi al senso che a questi ultimi viene o può venire attribuito, in un determinato contesto socioculturale. Tra "Revolutionary Road" e "Titanic", Discovery Science e Superquark, le campagne Barilla e le opere di Nam June Paik, vengono presentati gli strumenti e le tecniche di indagine necessari per comprendere le forme di comunicazione più importanti e diffuse nella società contemporanea.
Writing the city. Scrivere la città. Graffitismo, immaginario urbano e street art
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 284
Il tema del graffitismo viene affrontato in questo libro con strumenti filosofico-semiotici, al fine di analizzare i rapporti antropologici e comunicativi che si instaurano tra la città, le istituzioni, il potere e le soggettività subalterne. Il writing diventa, in questa prospettiva, il caso esemplare, in quanto materialmente scritturale, di un fenomeno di significazione e scrittura/ri-scrittura urbana, teso alla riappropriazione dello spazio pubblico da parte di soggetti, inizialmente marginali e successivamente integrati nel mercato dell'arte e nella sfera pubblica. Soggetti che, attraverso una pratica di cittadinanza agita "artisticamente orientata", producono una riscrittura estetica, un'appropriazione dello spazio urbano e una rigenerazione delle periferie degradate delle città contemporanee.
Semiotica delle soggettività
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 464
Nella sua tradizione la semiotica ha messo a fuoco in modi diversi la questione della soggettività, rielaborandone progressivamente la nozione nel contesto dei suoi assunti più generali. Nato dai lavori del XL Congresso dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), questo volume si propone da un lato di riprendere, esplicitare e aggiornare in modo organico questa linea di riflessione teorica, dall'altro di verificare criticamente la capacità analitica della disciplina, mettendola alla prova su corpus e oggetti particolarmente significativi per questo tema. Nella prima parte, molti dei saggi in effetti rimettono in questione l'idea che la semiotica si sia costituita sin dall'inizio nei termini di un paradigma oggettivista, altri si interrogano più radicalmente sul significato di termini che spesso comportano la vaghezza dei loro usi correnti, anche quando sono assunti come espressioni metalinguistiche, proponendo ridefinizioni epistemologicamente più attente. Accanto alle riletture di autori classici come Saussure, Peirce, Benveniste, viene rappresentato il dibattito semiotico attuale sui modi di intendere il dispositivo dell'enunciazione.
Uno sguardo più attento. I dispositivi di senso dei testi cinematografici
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 208
Di che cosa parlano i film? E che cosa dicono, che posizione prendono rispetto a ciò di cui essi parlano? Sembrano domande banali, ma basta pensare a cosa succede quando usciamo dal cinema e discutiamo coi nostri amici, oppure quando confrontiamo diverse recensioni, per capire che le nostre interpretazioni sono il frutto di operazioni complicate, che non sempre ci conducono alle stesse conclusioni. Questo libro, dunque, cerca di descrivere l'incontro tra il nostro sguardo e i film, partendo da alcuni modelli della sociosemiotica. Lo fa in termini concreti, analizzando opere cinematografiche di particolare successo, appartenenti soprattutto alla produzione italiana, ma anche a quella internazionale degli ultimi dieci anni, da L'ultimo bacio a Mine vaganti, da Respiro a Non ti muovere, da Viola di mare a La sconosciuta, da Shrek a Melancholia. L'idea di fondo è che se questi film sono stati apprezzati, è perché parlano di temi interessanti, sui quali conducono discorsi importanti, in maniera affascinante.
Le radici della televisione intermediale. Comprendere le trasformazioni del linguaggio della Tv
Antonio D. Santangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 244
Nell'epoca della convergenza, molti sostengono che la televisione smetterà di rivestire il ruolo predominante che ha giocato per più di cinquant'anni rispetto agli altri media. Ma alcuni progetti di format e alcune reti televisive sembrano lanciare segnali diversi, che questo libro cerca di cogliere, servendosi delle categorie d'indagine della semiotica. Il risultato è la descrizione dei meccanismi e delle logiche di un nuovo paradigma linguistico e contenutistico, che promette di diventare il modello di funzionamento della televisione del futuro e, soprattutto, delle pratiche di fruizione del suo pubblico: il paradigma dell'intermedialità.
Umberto Eco e il dibattito sull'iconismo
Piero Polidoro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 112
Fra gli anni Sessanta e Novanta la semiotica fu a più riprese attraversata dal cosiddetto "dibattito sull'iconismo", in cui si contrapponevano coloro che sostenevano che i segni iconici (come ad esempio disegni, dipinti, fotografie) fossero "naturali" o, meglio, motivati dall'oggetto che rappresentavano e coloro che invece affermavano che fossero arbitrari o convenzionali, come i segni del linguaggio verbale. Questo libro ricostruisce le linee fondamentali di questo dibattito e, in particolare, le posizioni espresse da Umberto Eco (uno dei suoi principali protagonisti) nell'arco di trent'anni di riflessione. Nella parte finale si propongono alcune modifiche e integrazioni alla teoria di Eco sul riconoscimento e sulla semiosi percettiva.
Resti del senso. Ripensare il mondo a partire dai rifiuti
Gianluca Cuozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 204
Fondamenti di teoria sociosemiotica. La visione «neoclassica»
Guido Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 200
Il libro presenta le linee essenziali di un nuovo inquadramento teorico della semiotica, intesa come scienza sociale a tutti gli effetti. Riprendendo le linee tracciate dai grandi maestri della semiotica sociale - da Saussure a Lévi-Strauss, da Durkheim a Prieto - e integrandole con il contributo di altri autori fondamentali come Peirce, Propp e Greimas, è oggi possibile porre le basi di una visione più compatta e unitaria, tesa a ricomporre in un quadro organico molte componenti nodali della semiotica: da una concezione rinnovata delle relazioni segniche a un modo più attuale di pensare i processi di comunicazione, dalla dimensione narrativa a quella visiva, dalla teoria del testo e dell'interpretazione alle valenze semiotiche dei processi cognitivi e degli stati patemici. A un secolo dalla sua costituzione, la semiotica può riprendere in mano i propri concetti fondamentali, dando loro un nuovo valore e una più decisiva efficacia grazie alla riconnessione in una chiave coerente e innovativa: quella che diciamo una "visione neoclassica".
La TV o l'uomo immaginario
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 228
Qual'è la materia di un immaginario televisivo? Quali strumenti svelano le sue matrici e le sue metamorfosi? Quali declinazioni assume il concetto di immaginario nei nuovi assetti della produzione postmediale e televisiva? Sono tutte questioni che gli autori di questo volume affrontano con diverse prospettive teoriche e metodologiche per traguardare la vita e le relazioni misteriose delle immagini.
Lingue angeliche e discorsi fondamentalisti. Alla ricerca di uno stile interpretativo
Jenny Ponzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 356
Chi sono i fondamentalisti cristiani? Qual è il loro rapporto con il testo sacro? Davvero il loro stile interpretativo consiste semplicemente nella lettura letterale della Bibbia? Quanto peso ha nei loro discorsi la Bibbia in sé, e quanto l'opposizione al sistema sociale e culturale postmoderno? La ricerca che questo libro ripercorre nasce come risposta a un'esigenza di senso e di comprensione posta da un fenomeno molto attuale e molto complesso, adotta una metodologia semiotica e si concentra sull'analisi di una spaccatura notevole e affascinante all'interno del mondo fondamentalista: quella tra evangelici conservatori e pentecostali. Lo studio della letteratura sul tema della glossolalia, o dono del parlare in lingue, finisce per mettere in discussione non solo il letteralismo dei fondamentalisti, o l'esistenza di un loro stile interpretativo peculiare, ma la stessa nozione di fondamentalismo. Prefazione di Massimo Leone.

