Barbera: I nuovi classici
L'uomo difficile
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2010
pagine: 108
Der Schwierige (1921-1922) è un capolavoro di commedia psicologica e sociale, ambientata nella società viennese degli anni in cui viene scritta. Hofmannsthal denuncia la "crisi della parola" che lo scuote a partire dagli inizi del Novecento. È proprio dal silenzio che nascono i fraintendimenti, che sino all'ultima battuta dominano le interazioni tra i personaggi e ne determinano la vita. Il conte Hans Karl Bühl, dopo avere visto morire molti suoi fedeli soldati in guerra ed essere stato egli stesso in pericolo, incomincia una vita nuova, fatta di rapporti solo apparenti. Non diversa è l'amata Melene Altenwyl, la sola donna che lo comprenda veramente e che si dimostri lucidamente conscia dell'insensatezza di tutti gli essere umani. Non così è la sorella di Hans Karl, Crescence, semianalfabeta e fiera di esserlo, e nemmeno la loquace Antoinette, che si innamora del conte, pur essendo sposata con un caro amico di quest'ultimo. È però l'antico amore tra Helene e Hans Karl ad affermarsi al termine di questa commedia degli equivoci: almeno l'equivoco relativo ai sentimenti dei due protagonisti, nonostante l'inefficacia della comunicazione e tutto quanto resta inespresso.
Candido
Voltaire
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2010
pagine: 180
I secoli e la gloria non attenuano la sorpresa che Candido continua a suscitare in ogni lettore: in questo breve e affollato romanzo, l'inquietudine metafisica dinanzi all'inspiegabile presenza del male nel mondo si risolve in una farsa grottesca e crudele; ma Voltaire ha saputo, nello stesso tempo, trasformare questa farsa in una parabola universale sulla miseria e sulla grandezza dell'uomo. Voltaire non fornisce risposte che pretendano di essere risolutive: la girandola di avventure, sciagure, improvvise fortune e delusioni nella quale sono coinvolti i personaggi di Candido sembra dimostrare, anzi, che ogni tentativo di rispondere è vano. Quello che, però, per Voltaire non è vano, e ogni pagina di Candido lo dimostra in maniera luminosa, è la forza dell'intelligenza, dell'arguzia e dell'ironia. E se questa non basta per trovare una soluzione, costituisce incontestabilmente la sola risorsa concessa agli uomini per far fronte alla realtà. Voltaire scrisse che "lo spirito è una festa offerta al pensiero": Candido è la festa che Voltaire ha offerto a se stesso e si suoi lettori.
Cuore di Tenebra
Joseph Conrad
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2009
pagine: 110
"Cuore di Tenebra" è apparentemente il racconto di un viaggio. Il marinaio Marlow, appassionato di carte geografiche e avido di peregrinazioni e scoperte, a bordo di un battello a vapore risale il corso di un fiume che serpeggia in un luogo selvaggio e in via di colonizzazione. Deve raggiungere e recuperare un uomo, Kurtz, che si trova laggiù ormai da tempo a fare incetta di avorio per conto di una compagnia commerciale europea. Il viaggio all'interno di un'immensa wilderness geografica e naturale tuttavia si trasforma presto in un viaggio mitico e simbolico dell'anima, una peregrinazione nell'inconscio, oscura sede della tenebra del cuore dell'uomo. Cosa scoprirà il giovane marinaio una volta giunto a destinazione? Viaggio inquieto e appassionante, il percorso che conduce Marlow a Kurtz e alla rivelazione di una dolorosa realtà interiore è carico di una seducente forza che ha ancora molto da dire all'uomo contemporaneo.
Romeo e Giulietta
William Shakespeare
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2009
pagine: 90
Notissima è la leggenda dei cosiddetti "amanti di Verona", di cui scrissero, fra gli altri, Luigi da Porto e Matteo Bandelle Tale vicenda, che Shakespeare conobbe in forma largamente rimaneggiata, gli ispirò la sua prima tragedia, che mette in scena l'infelice storia d'amore di due giovani i quali, per una moltitudine di circostanze nefaste, si danno la morte in nome di una concezione assoluta e totalizzante del loro sentimento, che va ben oltre le gravi, insanabili inimicizie delle rispettive famiglie. Questa tragedia dell'amore giovane - destinata poi a trasformarsi in un vero e proprio mito letterario - è forse la più celebre ed amata fra le pièces di Shakespeare; d'altro canto, "Romeo e Giulietta" (1594-95) non è soltanto una grande storia dai risvolti indubbiamente romantici, in quanto vi si ritrovano anche passioni quali odio, crudeltà, invidia, onore e paura, in una lucida, accattivante rappresentazione dei rapporti umani e sociali.
Persuasione
Jane Austen
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2009
pagine: 256
Uscito postumo nel 1818, anche se iniziato nel '15, è l'ultimo romanzo dell'apprezzata scrittrice inglese. Narra la vicenda dell'amore contrastato fra una giovane aristocratica, Anne, ed un ufficiale di marina, Frederick, di origini borghesi. Ma il sentimento che unisce i due giovani riuscirà ad avere la meglio sulle differenze sociali e su tutte le difficoltà che, dopo una separazione di ben sette anni, parrebbero impedire il lieto fine della loro storia. Profondamente influenzata da una sensibilità già tutta romantica, l'autrice ritrae con straordinaria capacità di penetrazione psicologica i suoi personaggi. Fra tutti, spicca senz'altro Anne, la quale sa sottrarsi - con gentilezza mai disgiunta da una rara determinazione - alle rigide convenzioni sociali che il suo ambiente vorrebbe imporle. Pure in quest'ultima prova, Jane Austen rivela un talento straordinario e inconfondibile nella rappresentazione di scene della vita quotidiana.
Emma
Jane Austen
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2009
pagine: 469
"Una donna non sposata deve essere una zitella sgradevole e ridicola, il bersaglio di derisione ideale di ragazzi e ragazze". Emma è bella, intelligente e ricca, ma ha il brutto vizio di voler combinare matrimoni. Dopo esserci riuscita una volta, si mette in testa di favorire l'unione di Harriet Smith, sua amica intima priva di titoli nobiliari, con Mr. Elton, facoltoso parroco del paese. Sempre a fin di bene, Emma innesca poi una girandola di malintesi, che sfoceranno in situazioni ora comiche ora tragiche; ella stessa sarà trascinata, peraltro, nell'occhio del ciclone, divenendo oggetto, a un tempo, del desiderio di Mr. Elton e del biasimo di Mr. Knightley, l'unico suo punto di riferimento e, forse, anche l'unico amore della sua vita. Fra situazioni bizzarre, colpi di scena e intrighi sentimentali, la Austen ritrae un felice spaccato della società inglese del primo Ottocento, affrescando il romanzo con personaggi "veri" nelle loro manie, nei loro pregi e difetti. Fra questi, spicca certo Emma, una giovane dal carattere difficile che crea veri e propri disastri a fin di bene: proprio grazie a tali cadute, d'altronde, riesce a maturare e a diventare, finalmente, una donna.
Frankenstein
Mary Shelley
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2008
pagine: 248
Uno scienziato con l'ambizione di sconfiggere la morte riesce ad assemblare un essere con parti di cadavere e ad animarlo; ben presto scopre a sue spese che sostituendosi alla Natura ha di fatto sovvertito il suo ordine, donando la vita ad una creatura abominevole: Lo scienziato decide dunque di lasciarla al suo misero destino, convinto che non sopravviverà. Invece il mostro sopravvive fra mille sofferenze e vuole tornare dal suo creatore per scatenare contro di lui una tremenda vendetta. Questa la trama del romanzo con cui Mary Shelley è riuscita a sovvertire l'ordine naturale del genere gotico, fondando l'orrore su basi scientifiche e rendendolo dunque ancora più tangibile e realistico. Pur essendo un classico della letteratura, l'opera ha una carica innovatrice tale da gettare le basi della fantascienza, del genere thriller e action oltre che rivestire sapientemente l'orrore di sentimento, offrendo personaggi "veri" con cui è facile identificarsi; Mary Shelley riesce a narrare magistralmente il dramma dello scienziato che si è spinto troppo oltre e la solitudine della sua creatura tenendo viva l'attenzione fino all'ultimo colpo di scena, facendo sì che la sua opera lasci una traccia indelebile in chiunque la legga.
L'Abbazia di Northanger
Jane Austen
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2008
pagine: 222
"L'abbazia di Northanger" è forse il romanzo meno conosciuto di Jane Austen: fu terminato nel 1803 e fu soggetto a molteplici e successive rivisitazioni da parte della scrittrice, tanto da essere pubblicato solo nel 1818, postumo. Si tratta, in verità, di uno scritto eterogeneo, che non possiede ancora la coesione propria dei capolavori successivi ma che, d'altro canto, mostra già una prosa rapida, scorrevole e sempre accattivante. Con la sua protagonista, un'anti-eroina elevata spesso a ruolo d'eroina, il romanzo vuole essere una parodia del genere gotico, molto in voga nella seconda metà del XVIII secolo e che raggiunse la sua pienezza con la figura di Ann Radcliffe, col suo romanzo "The Misteries of Udolpho" (1794). Il risultato di questa voluta operazione parodica è un romanzo che, specie se si ha presente il testo di riferimento, risulta a tratti assolutamente esilarante.
Racconti fantastici
Edgar Allan Poe
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2008
pagine: LI-391
Maestro del genere gotico, Poe fece della paura il suo tema per eccellenza, nonché lo strumento principe per la comprensione delle dinamiche psicologiche. Caratterizzati da un'inconfondibile atmosfera onirica e visionaria, i racconti dì Poe racchiudono verità che risiedono oltre l'apparire: la visione non è reale, ma nonostante ciò è vera. "Coloro che sognano durante il giorno conoscono molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte", afferma in "Eleonora". Il complesso, sfuggente e sconcertante mondo che circonda ogni uomo, i misteri da penetrare per comprendere l'essenza delle cose, nonché lo sgomento radicale che questo genere d'indagine provoca sono gli argomenti da cui lo scrittore americano è ossessionato e da cui, spesso, nascono i suoi racconti. Che sanno ancora conquistare mirabilmente l'attenzione di chi legge.
Con gli occhi chiusi
Federigo Tozzi
Libro: Copertina rigida
editore: Barbera
anno edizione: 2008
pagine: 147
Pubblicato nel 1919, "Con gli occhi chiusi" tratteggia con rara, intensissima efficacia le inquietudini, i tormenti e le delusioni del giovane Pietro. La sua vita amara è segnata dal brutale rapporto con il padre Domenico, dalla grettezza e povertà degli operai che lavorano nel podere familiare di Poggio a' Meli e, soprattutto, dalle incertezze laceranti di un amore che mai appaga. Il giovane Pietro guarda ma non vede: i suoi occhi sono il sipario che volontariamente solleva o serra dinanzi alla realtà incomprensibile, ingestibile; sono l'unica difesa da una vita che disobbedisce alle illusioni, quando non si ha il coraggio e la forza di abitare, giorno per giorno, l'esistenza. Questo è un romanzo dalla trama semplice, ma di notevole respiro narrativo. Permette, fra l'altro, di scandagliare una materia così umorale e volatile quale è l'animo ipersensibile di un ragazzo, facendo risuonare nel lettore l'eco di sensazioni autentiche, vissute e, per questo, senza tempo.