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Carocci: Lingue e letterature Carocci

Lessico critico pascoliano

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 440

Oggi il Lessico è il migliore strumento di critica, il più agile e funzionale, debitamente e selettivamente invasivo nelle profondità di un autore e di un'opera, specie se questi ultimi, come nel caso di Pascoli, hanno alle spalle un'epoca intera di letture, interpretazioni, commenti, mistificazioni, se hanno segnato due secoli, Otto e Novecento, e se hanno forgiato una mentalità e un costume. La complessa storicità, espressasi in saggi, commenti, libri di letteratura e di storia, si posiziona nel Lessico come esito finale. Le trentadue voci del Lessico critico pascoliano, affidate ai più accreditati studiosi sull'argomento, sono ognuna un raggio che penetra la materia sensibile, la morte, la natura, la lingua e le lingue, Leopardi, Dante, il dantismo e i misteri dell'esegesi, rianimando nei lemmi prescelti figure, personaggi, suoni, intere aree presemantiche, semantiche e concettuali, origini biografiche e archetipiche. Ciò lo rende uno strumento scientificamente curato, testato ogni volta su una problematica critica che faccia il punto su un comparto autoriale di ingente vastità bibliografica. Queste le caratteristiche e gli obiettivi del volume, rivolto agli studenti e ai docenti interessati a un rinnovato incontro con un poeta grandissimo, le cui contraddizioni e proverbiali complicazioni di mente e di cuore sembrano contenere in sé, avviluppata e in parte ancora prigioniera, tutta la nostra modernità.
45,00 42,75

In extremis. Il tema funebre nella narrativa italiana del Novecento

Mario Barenghi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 148

Al pari dell'amore, la morte è uno dei temi prediletti della letteratura di ogni epoca, e viene declinato in una inesauribile varietà di modi. L'autore affronta la trattazione del motivo funebre in alcuni fra i più importanti narratori italiani del secondo Novecento: Giorgio Bassani, Carlo Emilio Gadda, Giorgio Manganelli, Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Le prospettive non potrebbero essere più diverse. Si va dalla liturgica celebrazione del lutto del Giardino dei Finzi-Contini all'immedicabile strazio della Cognizione del dolore, dall'estenuata attesa della morte del Gattopardo agli estrosi, ossessivi funambolismi dei libri di Manganelli. In ognuno di questi casi, la morte è sempre anche qualcosa di diverso rispetto alla semplice conclusione di un'esistenza: può fungere da pretesto, da alibi, da dispositivo apotropaico o depistante, perfino da gioco, non di rado diventando emblema di un'intera visione della realtà. L'introduzione del volume è dedicata al ruolo della morte nell'opera di Italo Calvino e di Primo Levi, mentre il capitolo finale esamina un brano di Giuliano Scabia in cui il protagonista visita l'aldilà: un'interpretazione della condizione ultraterrena insieme lieve e serissima – oltre che pregnante dal punto di vista antropologico – che vale come discreto quanto incondizionato omaggio alla vita, alla convivenza, alla condivisione dei destini.
17,00 16,15

«Cesare taccio». Saggi di critica letteraria

Pietro Cataldi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 188

Che cos'è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori reali si rivolge chi prova a praticarla anche al di là di questi limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell'accademia e alle griglie concorsuali e di valutazione? I saggi raccolti nel volume praticano una forma di critica letteraria che risponda a queste domande, spaziando da Dante ai moderni (Cechov, Saba, Montale, Fortini, Cunningham, McCarthy, la letteratura catalana, Auerbach, il canone della lirica). In modi diversi, tentano dunque di superare il confine che separa la letteratura dalla vita reale, anche in cerca di destinatari interessati a forme di critica non specialistica. Ulisse, il piccolo Berto e il bambino di The Road non dovrebbero forse condurci verso la vita interiore e aiutarci a capire il mondo grande e terribile? Ma ne sappiamo davvero ancora parlare, del mondo grande e terribile? Lo sappiamo fare al cospetto dei testi letterari? Il titolo del libro allude a questa rinuncia, ma lascia anche affiorare la fiducia, nonostante tutto, nella capacità di coinvolgerci nelle figure della realtà che la letteratura mette in scena; anche passando per una preterizione.
21,00 19,95

Alberto Carocci e «Nuovi Argomenti». La nascita di una rivista attraverso carteggi inediti

Viola Ottino

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 240

Alberto Carocci (1904-1972) è stato il fondatore e il direttore di alcune tra le riviste letterarie e di cultura più significative del Novecento, da “Solaria” alla “Riforma Letteraria”, da “Argomenti” a “Nuovi Argomenti”, convinto del ruolo dell'intellettuale e della letteratura nella società. Come ha ricordato Alberto Moravia, i periodici sono stati per lui «mezzi di espressione letteraria e al tempo stesso strumenti di impegno civile». La scoperta e l'inventariazione del consistente archivio di redazione di “Nuovi Argomenti” hanno consentito all'autrice di ripercorrere la prima serie della rivista diretta con Moravia tra il 1953 e il 1964, una rivista di letteratura e di cultura «echeggiante tutti i motivi per i quali gli uomini, nella vita di ogni giorno, lottano e soffrono», aprendo così a nuove prospettive di indagine. Con lo studio della corrispondenza inedita tra Carocci e alcuni protagonisti di un decennio di imponenti trasformazioni – Norberto Bobbio, Italo Calvino, Giulio Einaudi, Franco Fortini, Georg Lukács, Adriano Olivetti, Sergio Solmi – questo libro pone le basi per ricostruire la storia di “Nuovi Argomenti” e per riportare alla luce l'opera culturale e civile di Alberto Carocci.
25,00 23,75

Rocco Scotellaro e la questione meridionale. Letteratura, politica, inchiesta

Marco Gatto

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 168

Il volume intende rovesciare i presupposti del mito, a lungo coltivato dai suoi ammiratori, secondo il quale Rocco Scotellaro (1923-1953) è stato il “poeta contadino”. Militante socialista, giovane sindaco di Tricarico nel secondo Dopoguerra, poeta e narratore in costante formazione, Scotellaro fu, anzitutto, uno degli interpreti più lucidi delle trasformazioni sociali che investirono l'Italia post-bellica, in ragione del suo impegno concreto e di un'idea di cultura – di prassi letteraria e politica – mai scissa dalla sua verifica sociale. Del mondo contadino o, per meglio dire, dei gruppi sociali subalterni, ai quali era prossimo senza appartenervi del tutto, fu studioso e gramsciano “persuasore”, convinto che l'impegno meridionalistico non potesse essere disgiunto da un progetto pedagogico di emancipazione culturale. A questa missione civile Scotellaro ottemperò con gli strumenti, mai statici, della mediazione e della mimesi, passando dalla poesia alla narrazione, dalla drammaturgia alla ricerca sociale. Il libro restituisce, alla stregua di una cartografia, il seppur breve itinerario di Scotellaro, focalizzandosi sulla centralità della formazione culturale – tutt'altro che ingenua, come è stata, spesso, a torto giudicata – e sulla meditazione costante attorno alle ragioni della militanza a favore delle classi oppresse.
19,50 18,53

Storie condivise nell'Italia contemporanea. Narrazioni e performance transculturali

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 268

All'inizio degli anni Novanta, quando l'immigrazione stava diventando un fenomeno strutturale nel nostro paese, la produzione in lingua italiana di scrittori di origine straniera faceva il suo ingresso nel mercato editoriale nazionale. Entravano così nella narrativa e nel dibattito critico nuove questioni, come le recenti trasformazioni sociali dell'Italia, la revisione del canone letterario, il passato coloniale e la condizione postcoloniale. Il volume, grazie alle riflessioni di tre diverse generazioni di studiosi e studiose, non si limita a un bilancio di questa produzione e dei suoi lasciti, ma intende capire in che modo l'immigrazione abbia più largamente inciso nel panorama culturale italiano. I dieci contributi qui raccolti ampliano il ventaglio di approcci attraverso cui analizzare il rapporto fra scrittura e migrazione (gli studi di genere, il postumano, le strategie editoriali), osservano le nuove forme di collaborazione artistica tra italiani e nuovi italiani ed esplorano linguaggi contigui e interrelati alle narrazioni letterarie: musica, teatro, arti visive, fumetti e videogiochi. Senza eludere gli aspetti conflittuali dell'Italia multiculturale di oggi, il libro mette in evidenza la capacità delle pratiche artistiche di immaginare nuovi modi di esistenza e coesistenza.
27,00 25,65

Esperienze e scritture di viaggio. Scoperte, evasione e istruzione dal tardo Medioevo al Novecento

Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 156

Il volume offre un'antologia di testi tratti dalle opere di scrittori di viaggio dal Medioevo al Novecento. Sono autori italiani e stranieri che hanno esplorato l'Italia e il mondo restituendone delle proprie immagini; ma sono inclusi anche romanzieri, come Verne, Salgari e Calvino, che hanno raccontato di viaggi e di avventure nel mondo reale o immaginario. Esempi emblematici delle modalità differenti del racconto e del cambiamento dei tempi, i testi delineano un quadro significativo del viaggio inteso come pellegrinaggio e ambasceria, educazione e formazione, occasione per accrescere la conoscenza di sé e riflettere sulla propria realtà interiore. Si tratta di scritture eterogenee – diari, relazioni, memorie, lettere, finzioni letterarie –, che permettono di valutare i tanti percorsi e le modalità di raccontare le esperienze odeporiche sperimentate nei diversi momenti storici.
18,00 17,10

Nell'ombra della magnolia. La poesia di Montale

Stefano Carrai

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 132

Il volume è un attraversamento critico, essenziale ma completo, della poesia di Montale mediante una serie di affondi interpretativi su singoli testi particolarmente rilevanti. Scelto un componimento campione per ogni raccolta (con l'eccezione di La bufera e altro, in cui la selezione si estende in ragione della natura composita del libro), l'indagine si adopera a ricostruirne infatti il contesto storico-culturale e il significato profondo con ogni sua implicazione di rilievo. La successione dei capitoli fa emergere dunque, come in filigrana, il percorso di poetica compiuto dall'autore a partire dagli Ossi di seppia fino alle ultime raccolte pubblicate. Parimenti affiorano, pagina dopo pagina, le ascendenze della poesia montaliana, da Dante e Pascoli ai letterati del caffè Le Giubbe Rosse, e i rapporti personali di cui si sostenta, come quelli con Bobi Bazlen e con Irma Brandeis.
15,00 14,25

Brutti, furiosi e bestiali. Le caricature letterarie nell'Italia fascista

Brutti, furiosi e bestiali. Le caricature letterarie nell'Italia fascista

Paolo Gervasi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 212

Idealmente questo libro andrebbe guardato come una galleria di ritratti, un repertorio di facce, smorfie, corpi, gesti che, visti in sequenza, compongono una paradossale e caricaturale «autobiografi a della nazione», come Piero Gobetti definiva il fascismo. Solo che qui non ci sono immagini: le caricature sono fatte di parole, e provengono da romanzi, pamphlet, diari, testi satirici. Da Gadda a Palazzeschi, da Longanesi a Morante, e poi Bassani, Brancati, D'Arrigo, Flaiano, Landolfi, Malaparte, Masino, Moravia, Parise, Soldati e altri: quando rappresenta il fascismo, la letteratura affida alla deformazione fisica un messaggio di sofferenza e disagio. Sfigurando l'immagine umana, la scrittura dà voce a un'alterazione emotiva e psichica che è una embrionale – spesso irrazionale e pre-politica – forma di resistenza. La caricatura registra le emozioni di un'epoca storica e denuncia il tentativo del regime di imbrigliare prima di tutto i corpi. Facendone affiorare ovunque di ridicoli e sgangherati, le caricature verbali rovesciano la dittatura emotiva e “biologica” del fascismo, per rivelare che dietro l'iconografia trionfale e idealizzante non si nasconde altro che una generalizzata “grande bruttezza”, leggibile nei volti e nei gesti scomposti degli uomini e delle donne.
21,00

Gli «scartafacci» degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)

Gli «scartafacci» degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 380

Dagli autografi del Canzoniere a quelli dei Promessi sposi, la tradizione manoscritta d'autore italiana rappresenta un caso unico in Europa per la precocità e l'ampiezza con cui sono stati conservati e valorizzati gli archivi letterari, e un osservatorio privilegiato per studiare la nascita della figura moderna dell'autore. Attraverso gli “scartafacci” di alcuni tra i principali scrittori dei secoli XIV-XIX (Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Marino, Verri, Beccaria, Alfieri, Leopardi, Manzoni), il volume esplora i sentieri della creazione e si propone di osservare da un punto di vista originale la storia della lingua e quella della letteratura italiane, che hanno tratto la loro ricchezza dallo studio degli autografi dei grandi maestri. Grazie al dialogo con altri orientamenti metodologici, come la critica genetica, la filologia d'autore ha allargato il proprio orizzonte esegetico a vari aspetti del “rapporto di scrittura” – l'evoluzione dei metodi di lavoro, le pratiche di lettura, i processi di scrittura dei testi, le biblioteche come spazio di genesi testuale – aprendo nuove prospettive sulla storia della tradizione letteraria.
36,00

Alla frontiera del testo. Studi in onore di Maria Antonietta Terzoli

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 796

110,00 104,50

Musei di carta. Esposizioni e collezioni d'arte nella letteratura contemporanea

Corinne Pontillo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2022

pagine: 136

Il dialogo tra la letteratura e il museo si configura come una fonte eterogenea di temi e di soluzioni formali e retoriche. Indagando le rappresentazioni narrative di una serie di spazi museali all'interno di un corpus di opere – tra cui grandi classici come La nausea di Sartre, Il giovane Holden di Salinger, Le città invisibili di Calvino, ma anche lavori più recenti quali Il pappagallo di Flaubert di Julian Barnes, Il museo dell'innocenza di Orhan Pamuk e Città aperta di Teju Cole –, il volume traccia una mappa che tiene conto sia del ruolo del museo, sia delle modalità attraverso le quali i testi plasmano e risemantizzano tale dispositivo tra le pieghe delle narrazioni. A partire dalle pagine scritte, Musei di carta propone un percorso che mette a fuoco i punti di contatto non solo con determinati contesti culturali e sociali, e con questioni teorico-critiche interne alla parola letteraria, ma anche con apparati visuali che tendono a oltrepassare i confini della scrittura contribuendo a porne in rilievo le inesauribili potenzialità espressive.
16,00 15,20

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