CartaCanta: Scripta manent
Zapotec. Diario di bordo
Francesco Picciano
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2025
pagine: 62
"Si canta perché il cuore scoppia o trema, di gioia o di dolore. Si scrivono parole che insieme alla musica diventano canzoni, per tentare di capire la realtà che ci circonda, e noi stessi. Canzoni che nascono da sole e che sono momenti di verità, lampi di luce che precedono i temporali, in mezzo alla notte buia. La mia vita è scandita da questi lampi perché, da quando ero bambino, ho passato il tempo ad attenderli. Qualche giorno fa, a casa dei miei, ho ritrovato un mio testo su un foglio ingiallito, avevo dieci anni e raccontavo un sogno fatto quella notte: ero in un bosco e avevo perso la strada, la paura mi assaliva e, per sconfiggerla, tiravo fuori un quaderno e una penna e iniziavo a scrivere. Zapotec, questo libro, racconta un viaggio che, a ben guardare, è iniziato quando, per vincere la mia battaglia contro la paura, ho preso in mano quel quaderno" (l'autore)
Storia della guerra italo-turca (1911-1912)
Fabio Gramellini
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2025
pagine: 266
All'epoca in cui gli equilibri fra gli stati si basavano sulla potenza delle flotte e sulla vastità dei possedimenti d'oltremare, anche l'Italia ebbe le sue pagine di espansionismo coloniale. Nel 1911 il nostro paese, mosso da logiche espansionistiche, occupò le province nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica sottraendole al dominio dell'ormai decadente impero ottomano. L'impresa di Libia, accreditata come una «fatalità storica», suscitò all'epoca grandi entusiasmi per poi seguire la sorte comune alle altre avventure coloniali italiane e finire relegata in un angolo scarsamente illuminato della storia nazionale.
Manuale per conservatori seri
Rodolfo Casadei
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2024
pagine: 350
La mistificazione del “privilegio bianco”/ Il cristianesimo non c’entra nulla con il socialismo/ Maschile e femminile nella lingua/ Il materialismo economicista in materia di aborto ha colpito anche i pro-life/ Conservatori come Camus e come Dante Alighieri/ L’ideologia diversitaria è al servizio del capitale/ Perversioni antifasciste e verità della memoria/ “Bella ciao”, ovvero l’antifascismo puramente strumentale/ L’unità politica dei cattolici non è un relitto del passato/ Patetico Bersani: difende il reddito di cittadinanza che farebbe orrore a Marx/ PD, il partito specializzato nelle crociate contro nemici inesistenti/ Sinistra e fascismo parenti stretti sono/ Polito stai sereno: lo spettro della CL anni ’80 non si aggira per l’Italia/ Non abolite il dolore: abolireste l’umano e la felicità/ Il trans è l’eroe del nuovo millennio che odia le donne/ I “femminicidi”: prodotto di maschi che hanno perduto il maschile/ Il silenzio di vescovi ed ecologisti sulla pillola gratis/ Con il caso Cecchettin il patriarcato non c’entra nulla/ L’autodivinizzazione di Fedez, vittimismo da padroncino del mondo/ L’identità di genere e il fantasma del transumanesimo. «Il conservatorismo può essere un criterio da applicare ai vari aspetti della vita. Nasce da una posizione religiosa della vita, cioè, dall’accettare di essere stati fatti e dal considerare la tradizione come il punto dal quale partire.» (dalla prefazione di Giuseppe Zola)
Il paese delle aie. Storia della perduta civiltà contadina
Mimma Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2024
pagine: 254
Mimma Forlani ricostruisce la mappa del comune sentire, pensare, parlare di un paese rurale seguendo il giro delle stagioni negli anni 1958/59. Un momento importante per la civiltà contadina che, rimasta quasi immutata dai tempi di Virgilio, inizia a morire negli anni Sessanta quando i contadini abbandonano i campi per la fabbrica. Per raccontare luoghi e persone ormai scomparsi, l'autrice inventa una lingua che rievoca le sonorità della sua infanzia. Nel suo trattato narrativo di antropologia l'autrice ritorna al dialetto, ritrovato lungo il suo percorso di scrittura, all'italiano popolare-lombardo, senza escludere il latino dei riti della Chiesa pre-conciliare e la lingua colta degli studi successivi. L'autrice fa cosi rivivere la koiné di un piccolo borgo agricolo nel quale il dato realistico non esclude il gioco dell'invenzione e lo slancio lirico sottolineato da frammenti poetici. Si narra un duplice commiato: quello dell'autrice dal mondo contadino e quello di un popolo dalla propria vita. "Il paese delle aie" è un gesto d'affetto e di memoria. La vita faticosa e povera dei contadini sembra essere stata più appagante della nostra.
Il milite ignoto e i militi ignari
Matteo Saccone
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2022
pagine: 320
L'ultimo caduto italiano nella Grande Guerra fu Augusto Piersanti, 21 anni, stroncato da una mitragliatrice quel 4 novembre alle 14.40, pochi minuti prima che scoccasse l'armistizio, mentre cercava di strappare agli austriaci la località Paradiso, un nome beffardamente tragico, ad est del Tagliamento. Ad Augusto Piersanti fu conferita postuma una medaglia d'argento al valore militare e persino D'Annunzio, alla vigilia dell'impresa di Fiume, lo ricordò in un discorso. La Prima Guerra mondiale è stata l'incubatrice di una condizione abissale in cui l'uomo, connotato dal proprio linguaggio, non ne avrebbe più avuto uno adeguato, efficace e verosimile per restituire le proprie esperienze più tragiche. A cent'anni dalla traslazione della salma del Milite Ignoto italiano al Vittoriano in Roma, serve una riflessione profonda sulle dinamiche attraverso le quali la politica, la letteratura, l'arte e la cinematografia hanno raccontato, nel corso degli anni, la descrizione e la sublimazione della morte nella Grande Guerra.
Incontrando testimoni
Mauro Ballestra
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2021
pagine: 207
È un incontro. Questo libro, così riccamente illustrato, è un incontro che parla a te, che ti muove, ti commuove, non ti lascia come prima, ti invita prepotentemente a prendere posizione sulla tua umanità. "Nella prima parte il racconto di Rachele l'armena è molto simile a tanti fatti realmente accaduti, perciò vero. È una parabola che racchiude una verità tragica e nello stesso tempo è carica di valori umani e cristiani" (Padre Elia). Nella seconda parte l'Autore presenta con uno stile molto incisivo una serie di grandi testimoni del nostro tempo. Egli va subito al cuore della vicenda di ogni personaggio coinvolgendo intellettualmente e anche emotivamente il lettore che, sollecitato a riscoprire le esigenze profonde della sua umanità, non può sottrarsi al paragone personale col testimone stesso.
Zibaldino di un prof in quarantena
Matteo Saccone
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 308
Molti hanno scritto durante il lock- down, difficile non trovare non abbia provato, in quel periodo, a mettere l'isolamento e la solitudine nero su bianco. Ma esiste una rilettura dell'emergenza che cerca un senso in quel quotidiano frustrato e devastato dalla noia. Una rilettura fatta di pensieri, appunti e riflessioni tenuti assieme dalla bellezza salvifica della letteratura. È quella di Matteo Saccone, giovane professore di lettere. La letteratura come categoria interpretativa del reale: i testi di Virginia Woolf e Dante, di Kundera e Moravia, di Pavese, Kafka e tanti altri si intrecciano alla nostalgia per la vita senza mascherina. I classici e la grande cinematografia entrano in dialogo con la quotidianità di un insegnante arrabbiato e affamato di significato. «Tutto questo ci insegna che più cederemo alla civiltà digitale, più assumerà bellezza, importanza e valore economico ciò che ci manterrà umani» dice, e ce lo spiega.
Napoleone e l'Italia
Filippo Ambrosini
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 248
Un periodo breve ma essenziale della storia italiana iniziato nel 1796 quando Napoleone irrompe nel Regno di Sardegna alla testa dell’Armata d’Italia rivoluzionando completamente in pochi mesi l’assetto della penisola. Si pubblicano i giornali, si può discutere in libertà, cresce la predicazione per l’Unità d’Italia e si combatte a fianco dei francesi e con una nuova bandiera, il tricolore bianco, verde e rosso. L’insurrezione di Reggio, le legazioni pontificie emiliane, i Viva Maria e la Repubblica ligure, l’agonia del Regno di Sardegna, le caotiche vicende della Repubblica cispadana, la Repubblica cisalpina, la pace di Campoformio e il tradimento di Venezia, il Granducato di Toscana, il governo di Melzi a Milano, Lucca e Parma, il Regno di Napoli, i rapporti con la religione, i princìpi e la costituzione… Infiniti luoghi, infinite vicende e grandi personalità, come quella di Gioacchino Murat.
Lo spettacolo della taranta. Viaggio nel Salento
Franco Palmieri
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 120
"Siamo nelle terre dove un ragno produce un ballo sfrenato, carico di magia espressiva e di coinvolgente passione. Il tarantismo nasce da queste danze, dai riti, dalle cerimonie e dai canti che si trovano disseminati nelle profondità delle storie del Sud. Ciò che sta prima della comunicazione, c'entra con la vita e con la sua originaria struttura. Diversi studiosi e molti artisti hanno attraversato il Salento, come pionieri in cerca delle radici della espressione umana, e hanno trovato situazioni impastate di solitudine, di paura e di abbandono, dove frammenti di un nuovo teatro esplodono come una festa totale. È riservato a noi il compito di seguirne le tracce."
Aurelio Saffi. L'ultimo «vescovo» di Mazzini
Enrico Bertoni
Libro: Libro in brossura
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 174
Aurelio Saffi è stato senza dubbio uno dei maggiori esponenti del movimento democratico risorgimentale. Questo libro ricostruisce il percorso intellettuale e spirituale del patriota forlivese, dagli anni della formazione tra Osimo e Ferrara, periodo cruciale della Repubblica Romana, fino agli anni dell'esilio inglese, quando approfondì i suoi studi sul Medioevo italiano e sull'importanza del Municipio per il futuro dello Stato unitario. Rientrato in Italia all'indomani della spedizione dei Mille, dopo il breve mandato parlamentare e la morte di Mazzini, Saffi fu l'instancabile organizzatore del self government repubblicano in Romagna, contribuendo a modellarne il profilo culturale e istituzionale.
Canti per Lesbia
G. Valerio Catullo
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 84
"Perché tradurre i ventitre carmi che il poeta latino Catullo dedicò alla donna dei suoi sogni, raccogliendoli sotto il titolo Canti per Lesbia? Perché mi interessa l'amore nelle sue molteplici sfumature. L'amore folle e dissennato. L'amore di chi cammina coi piedi sulle nuvole, o fila via a un metro da terra, con gli occhi infiammati e fuori dalle orbite. E lo fa gridando come un pazzo alla sua donna e al mondo, in oltraggio al comune senso del pudore. Perché quel comune senso del pudore, le regole del vivere civile, i costumi tradizionali, le morali condivise... ai suoi occhi non valgono niente. La passione per Catullo risale agli anni del liceo - anche se l'idea di tradurre questi carmi ha subìto un'accelerazione in questi ultimi mesi del 2019, parallelamente alla redazione di un saggio poetico sull'amore. Non è così strano che mi sia innamorato da ragazzo di questo poeta stravagante. Quando sei molto giovane e ti scorre il fuoco nelle vene va a finire che ti invaghisci di uno che ama in un modo così forsennato; e in modo altrettanto forsennato mostra la sua fragilità nel patire l'indifferenza di lei..." (Alessandro Pertosa). Prefazione di Davide Rondoni.
Giorgina Saffi. Una gentile mazziniana di ferro
Flavia Bugani
Libro
editore: CartaCanta
anno edizione: 2020
pagine: 90
Giorgina Craufurd Saffi (Firenze 11.10.1827-Forlì 30.7.1911) nacque da Sir John Craufurd e Sofia Churchill, un'illustre famiglia inglese di tradizioni liberali e sostenitrice della causa nazionale italiana. Nel 1851 conobbe a Londra Aurelio Saffi, che sposò nel 1857. Validissima collaboratrice del marito, legata a Mazzini da una quanto mai salda amicizia, ne condivise appieno le idealità, adoperandosi per la loro diffusione. Particolarmente attenta alla condizione delle donne, di cui evidenzia il ruolo fondamentale nell'ambito familiare e sociale, promosse l'associazionismo femminile e aderì nel 1875 alla campagna dell'inglese Josephine Butler per l'abolizione della prostituzione."La vita è un dovere"; "I diritti sono la naturale conseguenza dei doveri assolti": queste le convinzioni a cui si attenne, con assoluta fermezza, per l'intera esistenza.