Akea

Mirko Gloriani ci presenta una silloge di un centinaio di poesie di genere diverso scritte soprattutto in età giovanile. Versi diretti, immediati, a volte acerbi nella loro essenzialità. Liriche tutte caratterizzate da una vena di tristezza che, a volte, diventa pessimismo, che le rende mature e compiute.

"Di questa società" è una silloge di poesie di carattere civile. In esse l'autore esprime preoccupazione per la situazione morale della nostra società che appare in stato di evidente degrado. Non mancano neppure forti accenni ad aspetti commerciali, economici e pubblicitari tipici di questi tempi.

In questa silloge Grittani ci presenta una serie di poesie giovanili, in italiano e spagnolo, in cui affronta varie tematiche: naturalistiche, sociali, politiche, umanitarie. Versi intrisi da una particolare sensibilità che l'autore riversa sul lettore.

È un libro con chiari accenti autobiografici dove temi personali si legano a eventi della nostra storia più recente. È un racconto corale di giovani che diventano adulti e che dalla provincia vanno alla scoperta della grande città. Uno spaccato di un’epoca e di una generazione.

Con questo terzo volume si conclude la trilogia de: «Sulle ali di stelle» e «Oltre l'acqua e il fuoco». Ermanno, dopo aver usato a fin di bene i suoi poteri, viene scarcerato in via definitiva dalla stessa autorità giudiziaria, alla quale aveva operato la guarigione, sebbene l'artefice non l'avesse mai barattata a tale scopo. Dopo aver rivisto per l'ultima volta i luoghi della sua giovinezza e di quel drammatico ricordo, saluta Amanda in modo struggente e le lascia un'impronta tangibile, dopodiché ritorna in India per continuare la sua ricerca spirituale. In seguito ad alcuni tragici avvenimenti dei quali egli non ha potuto né assistere né intervenire, si riassettano nella sfera dei suoi cari nuovi incontri di vita sentimentale e lavorativa. Amanda nel frattempo diventa una famosa stilista di moda e corona così il proprio sogno temporale. Franco invece, dopo essere uscito di prigione, segue volenteroso e con successo l'esempio avuto da Ermanno; questa dedizione gli porterà inaspettate sorprese. Ma, fra tutti i personaggi, soltanto uno sarà tormentato fino all'ultimo da quel sofferto quanto anelato amore.

Mario Melandri si diletta nella terza età a scrivere romanzi. Questo è il quarto, dopo "Il collo dell'imbuto", "L'orma del passato" e "Non lo so ancora". Anche nei tempi andati trovare la persona giusta cui affidare un'indagine investigativa era un bel colpo di fortuna...

Andrea e Anna, entrambi hanno superato i trent'anni. Lui, deluso, pigro e annoiato, provato da un cocente e deludente matrimonio, finito nel peggiore dei modi. Lei, solare e divertente, aperta al cambiamento. Vivono da soli. Appartamenti diversi, stesso condominio. Andrea fa l'agente immobiliare, professione che gli sta stretta, dopo una brillante carriera accademica, master e stage all'estero. Anna è un'estetista, ama l'arte, la cucina e lo scrivere. Ha un romanzo in uscita e si è trasferita da poco nel nuovo appartamento. Un venerdì sera qualunque, un autunno qualunque, un incontro qualunque, all'apparenza. Le vite di entrambi stanno per essere travolte da un inaspettato e piacevole cambiamento. Un cambio di prospettive, un'epifania, una nuova resilienza, che porterà l'uno nella vita dell'altra. E viceversa.

Per quali strane vie da un'indagine per omicidio si arriva a "scoprire" un segreto della leggendaria Regina di Saba?

"Questo libro di poesie è dedicato alla gioia e alla straordinaria bellezza antica dei popoli mediterranei - nostri genitori -, che in via di principio avevano in comune un pensiero profondamente etico, filosofico e culturale, il segno di una civiltà antichissima, costruita da una miriade di personaggi storici. Ma, anche oggi, esistono per fortuna persone che vogliono assaporare intensamente ogni istante della loro vita, donne ed uomini, che sono nel loro contesto altrettanto unici e che rimangono comunque, nel bene e nel male, coscientemente incancellabili nella memoria eterna della nostra anima. Anche a loro è dedicato questo libro".

"Imperi, miti e riti" è una raccolta di racconti ironici e a tratti surreali. Vari i generi trattati: dal fantascientifico al religioso, passando per reminiscenze autobiografiche su un servizio militare sui generis per arrivare a considerazioni politiche legate alla nostra storia più recente. Briccanti tratta temi seri con disincanto, facendo riflettere divertendo.