Azimut (Roma)
Angeli senza ali
Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 432
Jacopo Valenzia è un pittore. Un giovane pittore. Angeli senza ali racconta il duro percorso che dovrà compiere verso l'affermazione professionale ed il successo. Jacopo, determinato ad affermarsi, dopo aver conseguito il diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna, incontra subito gravi difficoltà: la mentalità provinciale della sua città, Forlì, e la presunzione di alcuni suoi colleghi coetanei. La pittura, tuttavia, è la sua unica ragione di vita. Un'autentica vocazione. Presto Valenzia si scontra con la cinica realtà del sistema del mercato dell'arte contemporanea; a sue spese impara quanti faccendieri e disonesti popolano quell'ambiente artistico che nello stesso tempo lo attira e lo consacra come pittore emergente di talento. Soltanto quando viene chiamato dalla grande società Arte's di Bologna capisce che può ancora farcela. Ma il suo destino prima o poi lo riporta all'inizio, da dove era partito, da chi gli aveva indicato la via: il suo maestro.
Il cielo leggero. Libro poetico-musicale. Musica di Paola Ciarlantini
Norma Stramucci
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 136
L'Amore sottratto
Chiara Lanzone
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2006
pagine: 131
L'amore caro a Chiara Lanzone è quello che rivela la nudità dell'essere umano che si scopre angelo e demone allo stesso tempo. Un amore che cerca la sua dimensione nel desiderio delle passioni che accendono la promiscuità dei corpi. Nella passionalità di gesti estremi l'amore ritorna ad essere quella straordinaria avventura fatta di materia, carne, sangue senza il quale le nostre esistenze si spengono. La vita s'inventa attraverso la dannazione dell'amore, questa la verità scomoda che Chiara Lanzone affida alle sue pagine.
Del cielo e della terra. Studi filosofici in forma di racconto
Diego Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2005
pagine: 62
Questa serie di racconti nasce da chiari intenti filosofici volti a mettere in luce, attraverso l'utilizzo di una forma letteraria breve e densa (quella del racconto), problemi esistenziali e metafisici divenuti centrali nel pensiero e nell'arte del '900 e a tutt'oggi argomento di ampio dibattito. Movendosi a cavallo tra poesia e prosa, questi racconti, seguendo le orme già tracciate da J. L. Borgès, da M. Ende o da A. Carter, mettono in comunione, in un'unica riflessione, domande filosofiche e storia, poesia e musica, procedendo ad accavallare e fondere insieme la speculazione di Heidegger e la poetica di Baudelaire, le alternative di Rilke e l'ermeneutica di Nietzsche.
Un'avventura senza pari
Cristiana Lardo, Adriana Merola
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2005
pagine: 100
Sullo sfondo degli anni '90, in un mondo ancora libero dai cellulari e da internet, complice una periferia cittadina e uno scheletro nel bagagliaio, una giovane donna si trova costretta a risolvere un mistero.
Augusta senza grassi. Tra pilates e postura
Caroline M. Wallace
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2010
pagine: 144
Praga per le strade
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2010
pagine: 114
I racconti hanno come unico tema portante l'ambientazione: Praga, la città, i suoi quartieri, le sue strade. Gli autori, attraverso la loro scrittura, hanno dato vita ad un mosaico di storie, intrecci, personaggi, ruoli e situazioni. Delineando così una mappa variegata e affascinante della città, che va svelandosi nella sua topografia e nei suoi mondi, pulsante di contemporaneità, finalmente lontana da immagini retoriche e stereotipate. Per il lettore, sarà un modo di attraversare luoghi familiari, o sconosciuti, con lo sguardo e l'introspezione della scrittura. Per il viaggiatore, sarà uno spunto per nuovi itinerari non turistici.
Istruzioni per un addio
L. R. Carrino
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2010
pagine: 155
C'è un tempo preciso che viene, un momento che è tardi e bisogna partire. E poi c'è un momento che ti sorprende, un tempo che avviene e toglie il fiato. Non esiste un buon modo per andare, un modo buono di restare. Sul quaderno dell'abbandono Carrino esegue i suoi esercizi dell'addio, in modo quasi scientifico. Ma anche provando a invertire l'ordine dei fattori il risultato non cambia: non basta una vita per imparare la parola più crudele della nostra lingua.

