Azimut (Roma)
Nuovostilvecchio o della metamorfosi delle pipe
Paolo Borzi
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 96
Non è ancora l'addio
Leone D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 80
Il lato oscuro del Chiari
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 192
Ogni riferimento a fatti o persone reali non è affatto casuale, quando si parla della malformazione di Arnold-Chiari. Questi racconti possono, a tutta prima, suscitare tristezza o timore, ma ciò che più conta è la carica di positività e speranza che pervade il libro. L'unico obiettivo è lo scambio di esperienze, che diviene catarsi benefica, addirittura terapeutica, non solo per chi ha scritto ma anche, e forse di più, per chi leggerà queste righe, condividerà queste esperienze, riconoscerà se stesso. Scoprendo che le paure, le ansie e le frustrazioni che accompagnano ognuno di noi sono uguali per tutti, ma i malati "rari" hanno dovuto imparare a combatterle e a gestirle. Il medico, il professionista, il padre, la madre, la bambina: tutti quanti si sono improvvisati scrittori e raccontano la loro storia così come farebbero a voce, se potessero fare una chiacchierata con ognuno dei lettori di questo libro. E probabilmente si congederebbero con un sorriso e una rassicurazione: la malattia certamente intralcia la quotidianità, ma fa scoprire e apprezzare molti lati sconosciuti agli altri di quel miracolo che è la vita.
La parola scura
Leone D'Ambrosio
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 72
«Leone D'Ambrosio è poeta nuovo d'amore ma non a discapito della tradizione che dice l'amore. Si vuol dire che le parole sono quelle che il poeta ritrova nel deposito in cui si è raccolta la variegata modalità euromediterranea, antica, moderna e contemporanea. E, tuttavia, gli accenti risuonano nuovi, perché collocati nell'oggi delle trasformazioni dei luoghi e dell'anima. E l'indugio prevalente è sul cuore. Nel dire l'amore egli raggiunge l'intensità dell'autentico analista della passione umana più costante. E, infatti, D'Ambrosio è poeta proprio perché, con e, insieme, oltre le parole, mostra e dimostra la condivisibile persistenza del nesso tra mito e storia, natura e cultura, significante e significato.» Rino Caputo.