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Azimut (Roma)

Facciamo silenzio

Facciamo silenzio

Vladimir Di Prima

Libro

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 144

Dopo il prolasso dell'intestino, un malato terminale fa scempio delle proprie viscere facendole volare per la stanza. Un incipit feroce, cui fa seguito l'entrata in scena di un giovane: un anonimo trentenne che analizza il proprio silenzio, e quello di una donna incontrata e che mai più potrà rivedere, attraverso il dialogo con un computer portatile. Il computer, voce narrante, percorre il sentiero della memoria, i vuoti dell'esistenza e i personaggi che hanno provato a riempirli: la Fata Brevetti, le gemelle Chewing-gum, il padre Fidel, l'impiegato postale, l'autistico. Un romanzo immaginifico e visionario, un crescendo di tensione, un linguaggio affilato, un conto alla rovescia verso la fine, scandito con nostalgica crudezza.
10,00

Onde di rivolta

Onde di rivolta

Ferdinando Menconi

Libro

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 400

Da Roma a Belfast, dalla rivolta del '77 alla resistenza irlandese. E ancora, la desolazione ideale degli anni '80 stretta alle speranze deluse degli anni '90. Quattro storie, quattro personaggi si rincorrono e si incrociano: è il mare che tira le fila di questi destini, il mare che è una presenza dominante nel romanzo. Ma non è solo il mare a tessere le vicende dei protagonisti: c'è una forza altrettanto grande, ed è quella della rivolta interiore. La necessità di lottare per un ideale, per una società migliore, per la libertà di un popolo, con la volontà di non arrendersi. E, come il rumore incessante delle onde o del vento, ad accompagnare i personaggi è la musica. La musica raccontata, una perfetta cornice del passaggio dall'adolescenza alla maturità. Di questa corsa di destini dagli anni '70 al crepuscolo del millennio.
18,00

Crisantemi con tutti i crismi

Crisantemi con tutti i crismi

Thomas Paris

Libro

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 128

Kulesov, beccamorto per vocazione, ha introdotto nel mestiere i principi portati in auge nel cinema dal regista russo col cui nome si è ribattezzato: impassibilità, neutralità, condiscendenza. La sua è una carriera votata al perfezionismo. Almeno fino a quando il fu Emile Lécuyer non fa irruzione nella sua vita, con le sue due mogli al seguito: Anne-Marie Lécuyer, sposa legittima, ed Eva Rouvière, compagna ufficiale. Kulesov sa che è difficile avere a che fare coi vivi e che è ancora più complicato gestire una vedova inconsolabile: figuriamoci due vedove pronte a tutto pur di accaparrarsi il corpo di un uomo (con)diviso per una vita intera. Di fronte a un dirottamento di carro funebre sotto la minaccia di un'arma da fuoco, poi, chiunque cederebbe. Ma non Kulesov che, va ribadito, è beccamorto per vocazione e si è assunto un impegno nei confronti del suo cliente, il fu Emile Lécuyer. Lo seppellirà, e come ha fatto per i quattromiladuecentoventitré che lo hanno preceduto, metterà la sua storia nero su bianco, in un in-folio che poi numererà e archivierà. Anche a costo di morire.
10,00

Gli assediati

Gli assediati

Margaret Oliphant

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 135

In un mattino di luglio, la cittadina di Semur viene improvvisamente avvolta da una terribile e inspiegabile oscurità: è il preludio al risveglio delle anime dei morti che cacceranno fuori dalle mura gli abitanti, meschini e materialisti, finché non avranno ritrovato le qualità necessarie per comprendere il vero significato della vita. Le testimonianze si susseguono affiancandosi l'una all'altra, aumentando il senso di incertezza e frammentarietà della vicenda, che si trasforma così in un caleidoscopio di impressioni e visioni personali.
7,90

Lina e Luigi Pirandello, una vita per l'arte
13,00

Il viaggio di Anna

Il viaggio di Anna

Laura Angeloni

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 175

A volte capita che un amore rimanga incastrato nell'anima. La vita di Anna da tempo si srotola così, sospesa, imbrigliata tra un passato che fa male e il desiderio vago di un futuro indefinito, ma che sappia placare i suoi bisogni. Fino al giorno in cui un nome riemerge dal passato e dai ricordi. È un segno di quel destino che Anna rincorre. E lei ci s'aggrappa senza riflettere, con un'audacia testarda che la condurrà verso una nuova vita, attraverso un profondo mutamento di sé e di quanto le sta intorno. "Il viaggio di Anna" è il viaggio di un divenire donna, il viaggio del superamento di un dolore paralizzante, del dolore più forte che c'è. Del riconoscimento dei propri sogni più autentici e del loro perseguimento. Ma, soprattutto, "Il viaggio di Anna" è il viaggio di una maternità, di un'esperienza che sarà per la protagonista il principio della rinascita.
11,00

Acrobati del caos

Acrobati del caos

Eleni Tagonidi-Maniataki

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 231

Due giovani scienziati del futuro, Orimar e Diotima II, abbattendo ogni barriera spaziotemporale, intraprendono un viaggio attraverso i secoli, alla ricerca di aspetti della storia meno conosciuti, nel tentativo di comprendere le cause della catastrofe del pianeta Terra. I risultati di questa ricerca dovranno contribuire alla costruzione di una società ideale. Nel corso delle loro indagini i due scienziati scoprono che l'umanità in tutte le epoche si è lasciata attirare dal fascino della violenza piuttosto che dallo slancio dell'amore. "Acrobati del caos" è un racconto tra realtà e mito, in cui il conflitto fra Bene e Male, nei suoi vari aspetti, si spinge fino alla risoluzione della lotta dell'Uomo con se stesso. Dal Cossovo a Confucio, da Adone a Martin Luther King, da Casanova a Simón Bolivar a Hitler, a molti altri. Questo romanzo è una storia di valori perduti, una riflessione sul presente che condurrà anche l'essere più razionale della terra verso l'irrazionalità che restituisca un equilibrio. Una denuncia nei confronti di un'umanità sempre volta a garantire a pochi il privilegio di dominare, di sopraffare, ma non di amare.
12,50

Un sordo sottobosco dove tutto è natura... Atti della Giornata di Studi nel trentennale della morte di P. P. Pasolini (Sabaudia, 5 dicembre 2007)

Un sordo sottobosco dove tutto è natura... Atti della Giornata di Studi nel trentennale della morte di P. P. Pasolini (Sabaudia, 5 dicembre 2007)

Libro

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 240

Il volume raccoglie gli Atti del Covegno, organizzato dall'Università di Tor Vergata, svoltosi a Sabaudia in occasione del trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini. La giornata di studi, e dunque il volume, prendono il nome da una poesia pasoliniana: "Un sordo sottobosco dove tutto è natura...". Il volume raccoglie molti interventi e approfondimenti, di professori universitari, ricercatori e critici, sulla figura di Pasolini, un genio che a più di 30 anni dalla morte ancora si pone come punto di riferimento per la nostra cultura.
25,00

The year the music changed

The year the music changed

Diane Thomas

Libro

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 264

13,00

Acrylique

Acrylique

Olivier Jacquemond

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 73

"Dentro il suo corpo vive la lava, ardente e calda. Tic tac, tic tac, tic tac... Non sentite il ticchettio della lancetta sul detonatore di questa bomba a orologeria che si aggira per Parigi in attesa di esplodere?" Stanislas, Stan, vent'anni, padre francese e madre algerina, cabila. Il cognome non lo dà mai, forse l'ha perfino dimenticato. Indossa scarpe consumate, pantaloni larghi e lunghi, cappucci e berretti per camuffarsi, per restare nell'anonimato. Stan osserva, accumula, studia, analizza. Non per distruggere. Ma per de-costruire. L'arte come forma suprema di vita. Rinnegando il mondo e la società: psicanalisi, capitalismo, consumismo. E creando una nuova filosofia materialista, che è rifiuto delle cose, rifiuto del possesso, rifiuto dell'amore e - di conseguenza - rifiuto di sé.
5,90

Dal manicomio di Mondragón. Testo spagnolo a fronte

Dal manicomio di Mondragón. Testo spagnolo a fronte

Leopoldo M. Panero

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 99

L'opera di Leopoldo María Panero, forse il più grande e controverso poeta spagnolo degli ultimi settant'anni, occupa un luogo unico nel panorama della lirica europea. Il poeta si gioca la vita ad ogni verso, in un processo d'impossibile equilibrio tra la creazione e l'autodistruzione che lo ha condotto a esplorare i terreni di frontiera della pazzia e dell'orrore. Dopo la corsa al precipizio delle droghe, del sesso e dell'alcool, testimoniato da "Narciso nell'accordo estremo dei flauti" (Azimut, 2005), in queste poesie "Dal Manicomio di Mondragón", l'autore dà prova dell'inferno psichiatrico a cui è condannato. Con uno stile pieno di sofferta originalità e maledettismo, di radicalismo vitale e di disprezzo, sentimentale e spietato, trasgressore senza limiti, Leopoldo María Panero, tra i muri del manicomio basco di Mondragón o tra quelli dell'istituto psichiatrico canario di Las Palmas, prigioniero della "superstizione sociale della follia", come ama urlare ai giornalisti che lo intervistano, discende senza alcuna cautela fino ai limiti umani più estremi con la bellezza perturbata dei suoi versi lucidi, terribili, che non possono lasciare indifferente nessun lettore.
9,00

Il cimitero dei vivi

Il cimitero dei vivi

Alfonso H. De Lima Barreto

Libro: Libro in brossura

editore: Azimut (Roma)

anno edizione: 2007

pagine: 127

"Il cimitero dei vivi" è il titolo di un romanzo che Barreto aveva iniziato a scrivere (e mai terminato) e che voleva essere il racconto della sua follia vissuta in un manicomio. Oggi riunisce invece, in questo volume, le note intime che lo scrittore raccolse nei suoi diari, scritti a partire dal 1900 e fino agli ultimi mesi che precedono la sua morte, nel 1922: una rassegna di appunti minimi, di riflessioni, di piccole cronache di vita quotidiana all'interno di un ospedale psichiatrico. È una testimonianza di sofferenze ma è anche uno sguardo ampio e lucido, ironico e impietoso, sulle mediocrità e le ipocrisie della società. La disperazione, l'angoscia, il senso di diversità (era un meticcio) contro il quale ha lottato per tutta la sua breve vita, e l'alcool in cui si rifugiò e che lo portò fino alla follia e poi alla morte: questi sono i tratti principali di una vita che si confonde con l'opera e di un'opera che si confonde con la vita. Il cimitero dei vivi nasce dall'esperienza dolorosa di un uomo che, rinchiuso nella diversità e rinchiuso in un manicomio, sognava invece di "far parte della grande umanità".
7,90

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