Cesati

«Queste mie carte argute». Sei studi su Giuseppe Parini

Riccardo Donati

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2023

pagine: 144

Il volume affronta lo studio dell'opera in prosa e in versi di Giuseppe Parini da una prospettiva multiculturale e interdisciplinare. I saggi qui raccolti interrogano l'elemento letterario attraverso il confronto con altri saperi che sottilmente lo innervano, toccando questioni che spaziano dalle implicazioni morali e filosofiche adombrate nel testo-soglia del Giorno al nesso tra estetica e pedagogia delineato dal professore di Brera. Le peculiarità del discorso satirico pariniano sono indagate attraverso un confronto con Erasmo da Rotterdam, William Hogarth e altre figure maggiori del contesto europeo. Tre studi sono specificatamente consacrati al dialogo tra le arti: si analizzano il rapporto, dalle valenze anche metaletterarie, con la dimensione architettonica all'interno del poema maggiore; i prelievi dall'ambito figurativo "basso" nella Notte; le suggestioni della statuaria neoclassica nelle tarde Odi. Ne emerge un profilo originale, e in parte nuovo, del più significativo poeta italiano del Diciottesimo secolo.
16,00 15,20

Curzio Malaparte e la cultura europea. Cartografia dei palinsesti letterari

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2023

pagine: 524

Curzio Malaparte è una delle personalità della cultura italiana più contestate ma anche più apprezzate del Novecento. Protagonista e osservatore dei grandi capovolgimenti storici del suo tempo, è soprattutto uno scrittore il cui universo immaginario è permeato dalla secolare e stratificata cultura europea. Questo volume intende studiare una scrittura palinsesto, fortemente intertestuale, nella quale Malaparte, autore e personaggio, gioca con modelli letterari, filosofici, politici e artistici. Invita a ritrovarne le tracce nei saggi, nei racconti, nei grandi romanzi, nei reportages e nelle pièces di teatro. Si delinea così uno spazio geografico, reale e immaginario, in cui lo scrittore affronta i nodi irrisolti del suo rapporto all'Europa e riflette sulla creazione letteraria. Capire l'idea che Malaparte si faceva dell'Europa costituisce la prima tappa di un percorso critico volto a ricostruire l'arte del citare e del riscrivere, in modo esplicito o dissimulato, tante opere della cultura europea sin dall'antichità. Questo volume interroga il senso e le forme della sua riappropriazione di archetipi e miti, della sua percezione di scelte politiche e di visioni filosofiche grazie alle quali Malaparte osserva l'Europa e nel contempo costruisce la sua identità di europeo e di toscano.
45,00 42,75

Transculturalità e plurilinguismi nella letteratura italiana degli anni Duemila

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 180

Il volume si incentra sugli effetti nel tempo presente dell'accelerazione, della moltiplicazione e della diversificazione di contatti tra culture, idee, persone, temporalità diverse, e di conseguenza, tra generi letterari, pratiche artistiche, metodologie, ordini discorsivi e posizionamenti. Riflettere attraverso il prisma del «transculturale» significa investigare spazi multiformi di critica a rigidi nazionalismi e studiare le produzioni culturali dell'area italofona in prospettiva transnazionale e transdisciplinare, situandosi sulla scia - o nel superamento? - degli Studies (Post/ Decolonial/ Global/ Global South/ Cultural/ Subaltern/ Translation ecc.). Senza voler entrare qui in questioni di natura definitoria sulla nozione di transculturalità (anche nella variante «transculturazione»), termine che conosce usi, accezioni e sfumature variabili e talvolta discordi secondo i campi di studi disciplinari, le aree linguistiche e culturali, i periodi storici e i contesti, diciamo che adottare una prospettiva transculturale significa focalizzarsi sull'importazione e l'esportazione di sapere e di cultura, sui momenti di transizione, sulle forme di trasposizione e transcodificazione, sulle dinamiche (pluri)linguistiche, su traiettorie, percorsi, migrazioni. Significa in altri termini interrogarsi sulla circolazione, spesso asimmetrica e disuguale, delle persone, della conoscenza, delle idee e dei prodotti, sui suoi effetti (mescolanze, ibridazioni, contaminazioni degli immaginari sociali e individuali, ma anche opposizioni e resistenze), privilegiando come oggetto di studio vite e opere i cui caratteri transculturali si traducono, o possono tradursi, in nuove estetiche, nuove soggettività, forme riattualizzate dei rapporti di potere.
20,00 19,00

«Amore ti perseguita». Lo scambio poetico tra Antonio degli Alberti e Giovanni Bonafé

Elena Stefanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 132

Il volume è dedicato a un singolare quanto trascurato episodio della poesia italiana del primo Quattrocento, di interesse tanto letterario quanto filologico, perché i testi pubblicati sono parzialmente autografi. In queste pagine s'incrociano le voci di due corrispondenti, fiorentini, che si scrivono entrambi lontani dalla città natale. Il primo, illustre esponente della famiglia Alberti, Antonio, si trovava in esilio dal 1401; il secondo, Giovanni Bonafé, era a Venezia nel 1410, al tempo in cui riceveva da Bologna le poesie dell'amico e le trascriveva nei fascicoli finali del manoscritto senese I.IX.18. Il Bonafé fece allestire il nucleo principale del codice, composto da sezioni organizzate per autori-guida, e in coda si ritagliò un proprio spazio, trascrivendo testi dell'amico, suoi e di altri autori. Il lavoro propone uno studio complessivo del manoscritto senese, fornisce le coordinate biografiche dei due autori, offre un inquadramento linguistico dei testi e l'edizione critica dello scambio di sonetti riconducibili ai due poeti, insieme ad altri testi connessi alla corrispondenza.
15,00 14,25

L'Africa nella letteratura italiana (post)coloniale. Memoria, percezioni, rappresentazioni

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 176

L'Africa è una tematica importante nella letteratura italiana. Presente sin dal Medioevo, il topos esplode nel Novecento e nel Duemila coinvolgendo autori di varie regioni d'Italia e di diverse origini. Il presente volume è dedicato alle modalità della sua rappresentazione nella letteratura italiana (post)coloniale, dalle percezioni medievali agli intrecci contemporanei e agli ibridismi postmoderni. Echeggiano considerazioni dantesche e descrizioni di popolazioni d'Africa negli scritti di Padre Cavazzi, si intrecciano letture dell'alterità africana nella narrativa novecentesca e in Marinetti. Analisi della memoria delle relazioni italo-eritrei in Lucarelli e nelle raccolte fotografiche "Asmara Dream" e "Roma negata" e studio delle identità ibride in Capretti e Dell'Oro si associano al ritorno sul passato doloroso del continente in Biondillo; inoltre, un saggio sull'italianità nera in Pap Khouma. L'insieme dei saggi concorre a costruire una "poetica della relazione" tra Italia e Africa.
20,00 19,00

L'unito e il diviso: continuità e frammentazione nella sintassi poetica di Federico Hindermann

Lucrezia Fontanelli

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 158

Poeta e intellettuale nato a Biella nel 1921, vissuto tutta la vita nella Svizzera tedesca e morto ad Aarau nel 2012, Federico Hindermann è un autore tutto da conoscere, il cui valore letterario è inversamente proporzionale alla sua scarsa notorietà presso il pubblico. Il saggio di Lucrezia Fontanelli studia la sintassi nella scrittura poetica delle sei raccolte che Hindermann pubblicò per i tipi di Vanni Scheiwiller tra il 1978 e il 1986. Partendo con il delineare una poetica caratterizzata da una peculiare visione antinomica della realtà, l'analisi mostra come anche la tecnica compositiva dell'autore sia basata sulla dialettica di due opposte tendenze, riassunte nel titolo del volume all'insegna dell'unità e della divisione. Da una parte emerge dalla lettura dei testi la spinta compattante delle strutture sintattiche di ordine superiore, dall'altra un contrastante impulso centrifugo che sovverte le norme convenzionali. Si rivela alla fine risolutivo il fatto che tali mezzi, pur concorrendo a creare effetti opposti, stiano tra di loro in un rapporto prevalentemente armonico, tanto che il quadro interpretativo che alla fine si profila non è quello di un insanabile contrasto, ma una sorta di convivenza: una docile contraddizione.
15,00 14,25

«La maledetta lupa» del capitale. Il pensiero economico-politico di Dante

Raffaele Pinto

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 144

Contro la diffusa opinione di un Dante nostalgico del feudalesimo al tramonto, politicamente reazionario e incapace di comprendere le trasformazioni sociali ed economiche del suo tempo, i saggi raccolti in questo volume mostrano analiticamente come il sommo poeta ebbe una consapevolezza acutissima della mutazione antropologica che il primo capitalismo (usuraio e finanziario) produsse nella società italiana ed europea del suo tempo. Tale consapevolezza, maturata di prima mano nel seno della sua famiglia (usurai da varie generazioni), accompagna il suo pensiero politico, la cui formidabile e attualissima carica utopica si alimenta di una critica del capitalismo (inteso come insaziabile bramosia del lucrum, ossia il profitto) che si accentua col tempo facendosi sempre più severa, fino a identificare nell'Impero l'istanza politica globale che ha il provvidenziale compito di estirpare dalla terra la "blanda cupiditas", ossia la "maladetta lupa" del capitale.
16,00 15,20

Le parole del viaggio. Volume 1

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 150

Viaggiare, percorrere, scandagliare, scoprire, tracciare, descrivere. Ecco le parole che ci indicano la rotta, permettendoci di entrare nel presente volume. Il viaggio è qui inteso come fenomeno osservato e descritto, che si riversa nelle pagine di narratori, poeti, saggisti, pellegrini e giornalisti, alla ricerca di un'intima conoscenza del mondo al di fuori di sé. I contributi si snodano attraverso i cammini della scrittura: da un capitolo all'altro, percorreremo l'Italia e ci addentreremo sulle vie di mercanti, in quartieri sconosciuti di città note, lungo strade di sabbia, su porti affollati ed isole mitiche; attraverseremo luoghi abitati, calpesteremo sentieri boschivi, ci arrampicheremo in montagna; seguiremo fiumi e torrenti per raggiungere masserie, monasteri lontani, vulcani, paesi da esplorare. Conteremo le miglia sul tracciato di ferrovie, al bivio fra strade antiche, sul margine di sentieri campestri o di percorsi asfaltati. Traghetteremo la mente per mari, fiumi e torrenti. Viaggeremo lentamente su rotaie, con la costanza di un pellegrinaggio a piedi e la freschezza di un giro in bicicletta, salendo - a tratti - su automobili, battelli e carovane.
18,00 17,10

Le parole del viaggio. Volume 2

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 112

Storicamente, l'esito del viaggio è stato spesso la descrizione, non solo dei fenomeni osservati, ma anche e soprattutto di ciò che il viaggiatore ha tratto in termini di consapevolezza di sé e dei propri progressi rispetto al viaticum di partenza. Il volume traccia un bilancio delle strategie individuate in vari ambiti della cultura per raccontare cronologicamente il viaggio compiuto da parte di autori italiani oltre i confini nazionali. Gli interventi proposti dalla raccolta mostrano che i diversi generi testuali indagati - dal romanzo al saggio critico, passando per il reportage giornalistico e il diario di viaggio - descrivono come duplice il senso più intimo del viaggio in terre lontane dal proprio Paese d'origine: da una parte, come conoscenza del mondo altrui non riconducibile alle proprie coordinate culturali, ma dall'altra proprio come l'occasione di ritracciare in modo più completo tali coordinate, nella prospettiva che la conoscenza e la valorizzazione piene del sé avvengono solo a patto di un confronto dialettico e costruttivo con l'"altro".
12,00 11,40

Tra ecologia letteraria ed ecocritica. Narrare la crisi ambientale nella letteratura e nel cinema italiani

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 144

L'urgenza dell'attuale situazione ambientale e climatica a livello planetario ha posto il discorso ecologico sempre più al centro della nostra vita e del dibattito culturale e politico, sia in Italia che all'estero. Se il discorso ambientale prende vita dagli anni Sessanta con l'emergere dell'ecologia e dell'attivismo ecologico, poi si espande a partire dagli Stati Uniti in direzione ecocritica soprattutto a partire dagli anni Novanta, è proprio nelle ultime due decadi che acquista una dimensione quasi onnicomprensiva tanto da parlare di un vero e proprio turn delle humanities, le discipline letterarie e artistiche. Tra ecologia letteraria ed ecocritica. Narrare la crisi ambientale nella letteratura e nel cinema italiani esplora questi temi e dibattiti da molteplici prospettive teoriche - tra cui l'ecologia letteraria e l'ecocritica - al fine di mettere in luce la complessità e la polifonia dell'attuale dibattito teorico e delle rappresentazioni letterarie. I saggi qui raccolti si interrogano su questi temi analizzando un'ampia selezione di opere letterarie, artistiche e cinematografiche dal secondo Novecento ai giorni nostri, al fine di mettere in evidenza la ricchezza e centralità della questione ambientale ed ecologica nell'Antropocene.
14,00 13,30

Fabrica in fabula: industria e editoria culturale nel Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 208

L'industria, con il suo ideale di progresso scientifico-tecnologico, obbliga i letterati del Novecento ad abbattere i tradizionali steccati tra le «due culture» e riflettere sul significato della modernità. La storia dell'Italia passa per la progettualità di aziende come Eni, Olivetti e Pirelli, che con i loro house organs hanno elaborato una cultura dell'innovazione e creato una sinergia tra capitale e umanesimo. Accanto agli intellettuali «apocalittici», per dirla con Umberto Eco, che evidenziano le criticità dell'oltranza produttiva e delle nuove forme di colonialismo, si distingue una schiera di «integrati» in dialogo con le possibilità offerte dallo sviluppo tecnologico. Persino la veste dell'oggetto letterario ne risulta modificata: editoria, design e ricerca grafica si alleano all'incrocio tra sperimentazioni d'avanguardia, contestazione politica e cultura pop. I contributi del volume Fabrica in fabula si propongono di scandagliare le diverse questioni in gioco, aggiornando il dibattito intorno a un tema nevralgico del mondo contemporaneo.
22,00 20,90

Icone della transculturalità. Concetti, modelli e immagini per una didattica della cultura italiana nel terzo millennio

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2022

pagine: 160

I saggi di questa antologia analizzano l'impatto culturale e il contributo intellettuale, il fascino e l'originalità di vere e proprie Icone della transculturalità italofona, da intendersi come pionieri, protagonisti e comprimari della storia scientifico-culturale moderna sia in Italia sia all'estero: da Dante e Raffaello a Federico Fellini e Dario Fo per arrivare a Dacia Maraini, Maurizio Cattelan e altri grandi nomi. Con l'analisi degli aspetti più significativi del loro operato artistico, pedagogico e letterario, si evidenzia il significato di loro idee innovative, nuovi concetti, modelli rivoluzionari e immagini emblematiche, per cogliere la profonda stratificazione transculturale di un potenziale creativo orientato alle novità sul piano scientifico, socioculturale o didattico, nel passato e nel presente. In tal modo si intende stimolare lo sviluppo di una ragione trasversale e un nuovo linguaggio iconografico che si orientino alla postmodernità massmediatica, combinando la transdisciplinarità e la transmedialità con la didattica, al fine di promuovere la teoria della transcultura e la formazione di una cultura mondo ante litteram.
18,00 17,10