Cesati
Uno sguardo sul verbo: forme, usi, varietà
Fabio Ruggiano
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 132
Il volume offre un percorso duplice, descrittivo e operativo, alla scoperta della parte del discorso del verbo. Da una parte presenta la parola per eccellenza della lingua, centro intorno a cui ruotano le frasi, analizzandone i principali caratteri morfologici, semantici e sintattici, la valenza, l'azione, l'aspetto, il modo, il tempo, la persona; dall'altra si concentra sui problemi piccoli e grandi che possono insorgere nell'uso reale del verbo, dalla scelta dell'ausiliare all'accordo a senso con il soggetto e l'accordo del participio passato con il complemento oggetto, dall'alternanza tra indicativo e congiuntivo nelle proposizioni subordinate alle regole della consecutio temporum e del periodo ipotetico. Descrizione e consigli d'uso sono integrati in un discorso unitario, nel quale ogni restrizione, alternativa e preferenza è spiegata alla luce di uno o più caratteri strutturali del verbo. La trattazione è costruita per essere accessibile tanto allo studente universitario quanto al curioso di tutte le età, grazie alla grande quantità di esempi che completa il discorso teorico e alla spiegazione di tutti i tecnicismi e i termini poco comuni.
Pronuncia e ortografia
Daniele D'Aguanno
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 122
Quando si riflette sull'ortoepia e sull'ortografia di una lingua, così come su ogni altro aspetto della sua grammatica, è importante riconoscere che cos'è una regola e che cosa sono le varianti, forme di diverso tipo che non possono dirsi errori grammaticali. Per parlare e scrivere bene, dunque, e per farlo con libertà, non basta sapere e rispettare le regole fonetiche e grafiche della lingua che si sta usando: bisogna essere anche consapevoli dei valori che le varianti di pronuncia e grafia hanno negli usi della comunità linguistica di riferimento. Il libro vuole essere un promemoria per le regole - può capitare anche al madrelingua istruito, a volte, di non ricordarne qualcuna - e un'amichevole guida tra le varianti di pronuncia e ortografia dell'italiano di oggi.
Il testo scritto tra coerenza e coesione
Angela Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 120
Se l'italiano non sta bene - come ci dicono da tempo le valutazioni nazionali e internazionali - non è per gli anglismi, né per la presunta morte del congiuntivo, né per gli errori di ortografia. Il problema è un altro, ed è più profondo. Sta, soprattutto, nella difficoltà degli scriventi a controllare la logica dei loro testi e i dispositivi che la segnalano: pronomi, connettivi, ordine delle parole ecc. Il volume si occupa proprio di "testo", di mostrare e spiegare quei fenomeni semantici, lessicali, sintattici e interpuntivi che, insieme, fanno di una sequenza di frasi un testo coerente e coeso. Un testo ben scritto ha una vera e propria architettura, la quale è in sintonia con i suoi obiettivi comunicativi, con la tipologia a cui appartiene, con altri testi con cui dialoga, con il contesto in cui si manifesta, con le conoscenze e le aspettative del lettore. Saperla riconoscere e descrivere è importante per molte ragioni, teoriche e applicate: per esempio perché permette di guardare alla grammatica della frase in modo diverso, non strutturale ma funzionale; o ancora perché aiuta a controllare e a migliorare la propria scrittura. E questo non solo per quanto riguarda l'italiano, ma anche per ciò che concerne le altre lingue.
Il dialetto sul grande schermo. Il napoletano nella storia del cinema italiano
Carolina Stromboli
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 310
Il napoletano è da sempre, dopo il romanesco, la varietà linguistica più rappresentata nel cinema italiano. In questo lavoro, attraverso l'analisi dettagliata di nove film, appartenenti a epoche e generi diversi (È piccerella, L'oro di Napoli, C'era una volta, Zappatore, Ricomincio da tre, L'amore molesto, Gomorra, Gatta Cenerentola, Le cose belle), si individuano i momenti salienti e le svolte importanti sul piano linguistico nel cinema napoletano dalle origini a oggi, e si evidenzia come in molti film, pur con differenze anche notevoli legate al genere, all'epoca, al regista, agli attori, le caratteristiche fono-morfologiche, sintattiche e lessicali delle varietà di dialetto e di italiano regionale siano riprodotte in modo realistico e poco stereotipato, per rappresentare la composita realtà linguistica napoletana.
Straniero, stranieri. Percorsi di analisi linguistica e riflessioni identitarie
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il volume ha molte sfaccettature, sia perché la parola straniero si presta a ciò, sia perché rispecchia gli interessi e i settori di ricerca dei dottorandi dei cicli XXXIII-XXXV dell'indirizzo in Scienze linguistiche e filologiche del Dottorato in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale dell'Università per Stranieri di Perugia. È un volume che tratta argomenti culturali che riconducono allo straniero, che invita con sobrietà alla riflessione sul significato primario delle parole e all'uso consapevole della lingua, e che trasferisce ciò che l'Università per Stranieri di Perugia ha lasciato come traccia indelebile nella ricerca, nella vita e nei valori umani e sociali di giovani ricercatrici e ricercatori.
L'universo narrativo di Helena Janeczek tra impegno e invenzione. Storia, memoria e tempo presente
Maria Pia De Paulis, Adelia Lucattini, Ketty Zanforlini
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 166
Voce tra le più lucide e impegnate della letteratura italiana contemporanea, Helena Janeczek interpella il lettore con una scrittura dove l'autobiografia dal sapore autofinzionale, che prende origine dalla propria storia personale di figlia di ebrei polacchi sopravvissuti alla deportazione nei lager nazisti, si iscrive in una dimensione romanzesca più ampia e epica della storia novecentesca. Il lascito postmemoriale della tragedia familiare della scrittrice solleva le questioni dell'identità e dell'eredità di un vissuto traumatico comune a tutta una generazione di europei. Oltre alla famiglia e alla comunità ebraica, nei suoi romanzi rivivono numerosi personaggi, anch'essi storici, che hanno lottato contro il nazismo e che acquistano un'aura quasi mitica. L'interesse per la Storia e la questione della post-memoria vanno di pari passo con l'attenzione per il presente che prende la forma di un impegno politico e civile in un'intensa attività editorialistica. La riflessione sul proprio tempo si nutre della conoscenza oltre che degli eventi tragici del secolo scorso anche di fenomeni sociali più recenti. La creazione narrativa, che si interroga sulla natura e sul funzionamento della memoria personale e collettiva, è precisa nei suoi risvolti storici, ammaliante nella sua orchestrazione e nella pluralità delle voci in campo. Essa oltrepassa i limiti della ricostruzione storiografica offrendo una verità testuale dall'impianto poliglotta che ricompone, sublimandole, le sofferenze di milioni di persone.
Il Risorgimento tra storia e finzione
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 162
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi sulla rappresentazione letteraria del Risorgimento italiano in un percorso che dall'Ottocento giunge alla contemporaneità. L'intenzione che muove il libro, e il convegno che l'ha fatto nascere, sta nel volere guardare alla testimonianza letteraria non solo come una fonte, utile per una storia della cultura sempre più inclusiva, ma come forma specifica di conoscenza. La storia che restituisce la letteratura non è solo risorsa per la storiografia, la sua dimensione finzionale offre la possibilità di guardare a quella storia con altra prospettiva, spesso meno preoccupata della fedeltà al dato e più interessata a mostrare il proprio modo di leggere criticamente la realtà. Il Risorgimento visto dagli scrittori, dunque, offre lo spunto per interrogarsi sul valore della sinergia tra letteratura e storia, tra invenzione e realtà. Gli interventi di uno storico e di una scrittrice, posti a cornice dei saggi letterari, intendono infatti offrire una testimonianza di come, pur nella diversità, la relazione con il passato e la sua rappresentazione imponga una visione problematica del potere di tutti i linguaggi che in quanto tali possono imporre visioni, ma anche aprire prospettive nuove con cui guardare il mondo, passato e presente.
Manuale dell'italiano facile da leggere e da capire. Come scrivere testi semplici per persone con disabilità intellettive e difficoltà di lettura
Floriana C. Sciumbata
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 152
Leggere un testo incomprensibile fa sentire confusi e frustrati. Immaginiamo l'esperienza quotidiana di chi ha difficoltà di lettura (disabilità intellettive, disturbi neuro-psichiatrici, scarsa conoscenza dell'italiano...), che non può interagire con i testi in modo indipendente. Questo libro, per chiunque si interessi di comunicazione, presenta indicazioni semplici per realizzare testi e siti web accessibili. Le indicazioni sono poi applicate in sei riscritture esemplificative che dimostrano le potenzialità che offre la lingua facile per permettere a tutti di formarsi, informarsi e divertirsi.
L'insulto. La lingua dello scherzo, la lingua dell'odio
Paolo Nitti
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 118
Il ricorso agli insulti è una condizione presente in qualsiasi lingua e rappresenta un fenomeno crescente ed evidente all'interno della comunicazione mediata dalla rete. L'insulto è un elemento linguistico profondamente stigmatizzato, a tal punto da essere messo ai margini della ricerca nelle scienze del linguaggio. In questo contributo si cercherà di proporre una definizione di insulto e di classificare gli insulti a seconda delle diverse prospettive di analisi. Dopo aver discusso i risultati di una ricerca sulle pratiche di cyberbullismo, si forniranno alcune indicazioni sul ruolo dell'educazione linguistica, rispetto all'insulto, per quanto concerne la scuola e la comunicazione pubblica.
«L'universo come specchio». Saggi sull'opera di Calvino
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 226
Italo Calvino, così rappresentava il signor Palomar dell'omonimo romanzo: «Il signor Palomar soffre molto della sua difficoltà di rapporti col prossimo. Invidia le persone che hanno il dono di trovare sempre la cosa giusta da dire, il modo giusto di rivolgersi a ciascuno; che sono a loro agio con chiunque si trovino e che mettono gli altri a loro agio; che muovendosi con leggerezza tra la gente capiscono subito quando devono difendersene e prendere le loro distanze e quando guadagnarsi la simpatia e la confidenza; che danno il meglio di sé nel rapporto con gli altri e invogliano gli altri a dare il loro meglio; che sanno subito quale conto fare di una persona in rapporto a sé e in assoluto». Nell'invitarci a meditare sull'importanza della consapevolezza di noi stessi in relazione ai rapporti interpersonali, Calvino dà una traccia di lettura per la maggior parte dei suoi romanzi analizzati in questo libro da diversi studiosi. La traccia è quella dell'universo come specchio. La percezione del prossimo è il riflesso del nostro sentire, la conoscenza del nostro vissuto.
Curiosare, sperimentare, dire. Lessico e conoscenze scientifiche nella scuola dell'infanzia
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 216
L'educazione scientifica qui proposta per la Scuola dell'Infanzia è finalizzata a un avvio precoce dell'abilità di riflessione critica nei confronti degli aspetti scientifici più comuni e allo sviluppo di un'adeguata competenza lessicale, mantenendo viva la curiosità tipica dell'infanzia. Elevati livelli di competenza sono possibili da raggiungere solo se si educa il bambino in modo ludico a ricercare, a osservare, ad analizzare, a verificare la realtà per mezzo del metodo scientifico-sperimentale e a esporre, con un vocabolario adeguato, le attività svolte, avvantaggiandosi così di un lessico che sarà importantissimo per il suo successo scolastico futuro.
La bottega del falsario. Menzogna, simulazione e follia nel Seicento
Francesco Saverio Minervini
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 156
Rileggendo momenti, idee e personaggi della storia della cultura secondo un'innovativa prospettiva, la tradizione letteraria italiana si segnala per la ricercata mistificazione della realtà, esercizio di libertà conseguito dagli intellettuali attraverso la creazione e la costante assunzione del principio della simulazione. Recuperando esperienze letterarie meno note, nel volume si ripercorrono le principali articolazioni della menzogna e della simulazione nella letteratura e i loro 'folli' esiti nella drammaturgia del Seicento. Dalla teoria morale della bugia in Agostino all'allegoria della Commedia di Dante, dall'ironia epico-cavalleresca di età rinascimentale ai risvolti politici della drammaturgia seicentesca, l'attenta disamina del valore pregnante della parola letteraria e dell'azione teatrale illustra una significativa incidenza nella riflessione intellettuale del dispositivo della simulazione: essa si traduce (non solo nella scrittura drammaturgica) in un incessante uso della maschera della follia e del tiranno, per eludere censure e tutelare la libertà di espressione.