Cesati
Lessicografia storica dialettale e regionale
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 662
I saggi che si raccolgono in questo volume di atti del XIV Convegno ASLI (Milano, 5-7 novembre 2020) esplorano il tema della lessicografia storica dialettale e regionale secondo una prospettiva ampia, che include questioni teoriche (soffermandosi su teorie e modelli) e indagini più puntuali (in merito a singoli lessicografi, specifiche aree dialettali, tematiche particolari) con un'attenzione speciale alla diacronia (dal Medioevo ad oggi), con un'ampia finestra ottocentesca e uno sguardo al futuro nella presentazione di iniziative lessicografiche ancora in via di realizzazione.
Made in Italy cibo e ospitalità. Culture e tecniche
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 284
È evidente che la nozione di cultura si è allargata, già da qualche decennio, in maniera irresistibile rispetto ai temi della tradizione. Si tratta, tra altre cose, di prendere sul serio la cultura italiana nella sua dinamica effettiva, ove il ricco paesaggio antropico è innervato di salienze gastronomiche, storiche e artistiche su un piano di parità, in modo tale da determinare un'esperienza complessiva e avvolgente per certi versi unica. Il volume che qui si presenta raccoglie contributi sulla vicenda e le caratteristiche del Made in Italy, innervate nella geografia del territorio, nello spessore antropologico del cibo, nelle dinamiche molteplici del turismo contemporaneo, nelle conoscenze economiche e storiche, e nelle stesse ricadute su saperi più tradizionali. Alla fine, occorre dunque utilizzare per davvero un prisma disciplinare sfaccettato e proprio perciò in grado di individuare, punto per punto, la complessità di un tema apparentemente "evidente", che talvolta sembra correre il rischio di essere banalizzato e trattato con superficialità.
Il piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermedia
Giuseppe Antonelli
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 364
Il piacere del significante, per chi studia la lingua, è innanzitutto piacere della scoperta. Il piacere di smontare la forma di un testo per individuare, nella stratificazione dei livelli linguistici e delle singole scelte di stile, alcune costanti che siano - appunto - significative. La scoperta che scaturisce da una parola, da una frase, da un ritmo. L'idea che ogni elemento della forma possa contenere in sé tanti contenuti: tante informazioni - in certi casi, persino rivelazioni - sul presente e sul passato. In quest'ottica, cinque secoli di prosa letteraria possono essere indagati solo seguendo percorsi non lineari che - soffermandosi su momenti, autori e generi diversi - disegnano una storia linguistica mossa e frastagliata. Al centro di questo volume ci sono tre saggi dedicati rispettivamente alla riflessione sette-ottocentesca sul modello linguistico del Petrarca, alla riflessione metalinguistica di Manzoni nei Promessi sposi e ai riflessi della simulazione di parlato nella narrativa tardonovecentesca. Ai due estremi c'è il diverso lavorìo stilistico della commedia del Cinquecento e della narrativa di fine Novecento: dalla «commedia delle lingue» alla «lingua ipermedia». In mezzo, una serie di piccole monografie che tratteggiano il mutare di mode e stili. Dall'illuminismo della prima traduzione italiana di Candide al rococò dei paesaggi di Aurelio Bertola, dall'anticato dei romanzi storici di Maria Bellonci fino al minimalismo della «lingua domopak» di Andrea De Carlo. In un libro che cerca il senso della letteratura indagando la sua forma, il saggio iniziale è dedicato al particolarissimo senso del nonsenso tutto affidato alla creatività linguistica: più che un'introduzione, una dichiarazione d'intenti.
Le buone pratiche redazionali nei testi istituzionali svizzeri in lingua italiana
Angela Ferrari, Filippo Pecorari
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 146
"Nelle differenti fasi di elaborazione dei testi ufficiali svizzeri in lingua italiana, la traduzione assume un ruolo centrale ed essa, seppur condizionata dai vincoli connessi al contesto istituzionale, resta esposta a notevoli oscillazioni, sia negli esiti sia nella concezione stessa dell'approccio traduttivo. È proprio riguardo a quest'ultimo aspetto che le analisi degli autori sono degne di nota. Esse ci ricordano infatti che per tradurre non è sufficiente conoscere gli equivalenti delle parole, le regole della grammatica e neppure le infinite sfumature dei registri linguistici e della semantica, ma occorre anche saper introdurre armoniosamente tutti questi elementi in quell'unità totale che è il testo. Il testo, o anzi la testualità, va tradotta come tutti gli altri elementi e, se necessario, ricostruita. L'approccio del presente libro, per esplicita scelta degli autori, è diverso da quello usuale: non si cerca l'errore ma si evidenzia la resa felice; non si censura il vizio ma si esalta la virtù. In questo, gli autori sconfessano uno degli assunti più invalsi secondo cui una buona traduzione è come una lastra di vetro: la si nota soltanto se ci sono imperfezioni" (dalla Prefazione di Jean-Luc Egger e Giovanni Bruno).
Bestiario onomasiologico della Commedia
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 672
È straordinariamente sorprendente la quantità di animali che popolano l'universo a cui Dante ha dato vita nel suo capolavoro, dalla lonza del canto proemiale fino alle api protagoniste del meraviglioso affresco col quale il poeta descrive le schiere angeliche infiorarsi nella candida rosa del Paradiso. Nel BOC queste presenze sono dettagliatamente schedate e analizzate con lo scopo di mostrarne la varietà tassonomica, simbolica e linguistica, ricostruendo caso per caso il complesso dei significati affidati ai singoli esseri nella cultura medievale, per valutare se e in che misura la conoscenza di essi possa facilitare la decodifica del testo dantesco. Seguendo l'impostazione degli antichi bestiari, il libro - suddiviso in 177 voci ordinate secondo il modello concettuale proposto da R. Hallig e W. von Wartburg e corredato da un ciclo di 85 illustrazioni originali per le chine di Marco Napoli - vuole proporsi come un'opera di taglio enciclopedico, da consultare, più che da leggere, dove trova spazio la totalità del lessico legato al mondo animale della Commedia.
L'italiano e la scienza tra Medioevo e Rinascimento. Le vie della lingua, della letteratura, dell'arte
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
Il volume è dedicato alla formazione dell'italiano della scienza dal tardo Duecento a Galileo Galilei: a una prima fase, in cui i confini stessi di questo lessico sono molto fluidi come sono fluide le tradizioni testuali che tramandano le nozioni scientifiche, fa seguito - a partire dal Quattrocento - una sempre maggiore codificazione di forme testuali e lessici specialistici. I contributi raccolti attraversano questi secoli privilegiando di volta in volta un taglio filologico, letterario o linguistico, focalizzandosi su diversi aspetti della produzione scientifica: dalla formazione delle parole al rapporto con la lingua materna, dall'uso del comico per la divulgazione scientifica alla polemica sui margini di libri, da percorsi in lessici settoriali e forme specifiche (architettura, arte, mascalcia, medicina) all'analisi dell'uso della poesia come veicolo comunicativo. Il dato che accomuna tutti i saggi è la magmatica polimorfia del volgare prima e dell'italiano della scienza dopo, segno che l'affermazione e lo sviluppo della scienza passano necessariamente attraverso l'affermazione e lo sviluppo di una lingua per dire la scienza.
Nacqui veneziano... Ippolito Nievo, scrittore e patriota nel Risorgimento
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 90
Il volume è un viaggio alla scoperta - attraverso le sue opere, i suoi scritti e la sua operosità - di un grande personaggio del nostro Risorgimento: Ippolito Nievo. Dell'eroe e del "cronista" del tempo che nelle sue opere amalgama i sentimenti della giovinezza con i ricordi e personaggi indelebili del territorio. Un viaggio, anche, nel patrimonio storico e artistico delle terre da lui raccontate. Da Portogruaro, oggetto di divertenti passi de Le Confessioni di un Italiano, per esplorare le calli e gli scorci mozzafiato sul fiume Lemene. Il Museo Letterario di Ippolito Nievo, presso il Cortino di Fratta, luogo suggestivo e immerso nella natura in cui è stato ambientato il Castello di Fratta, casa di Carlino e della Pisana nei primi capitoli del celebre volume nieviano. E ancora Cordovado e i Molini di Stalis, piccole perle del territorio di risorgiva tra Veneto e Friuli.
Uno sguardo sul verbo: forme, usi, varietà
Fabio Ruggiano
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 132
Il volume offre un percorso duplice, descrittivo e operativo, alla scoperta della parte del discorso del verbo. Da una parte presenta la parola per eccellenza della lingua, centro intorno a cui ruotano le frasi, analizzandone i principali caratteri morfologici, semantici e sintattici, la valenza, l'azione, l'aspetto, il modo, il tempo, la persona; dall'altra si concentra sui problemi piccoli e grandi che possono insorgere nell'uso reale del verbo, dalla scelta dell'ausiliare all'accordo a senso con il soggetto e l'accordo del participio passato con il complemento oggetto, dall'alternanza tra indicativo e congiuntivo nelle proposizioni subordinate alle regole della consecutio temporum e del periodo ipotetico. Descrizione e consigli d'uso sono integrati in un discorso unitario, nel quale ogni restrizione, alternativa e preferenza è spiegata alla luce di uno o più caratteri strutturali del verbo. La trattazione è costruita per essere accessibile tanto allo studente universitario quanto al curioso di tutte le età, grazie alla grande quantità di esempi che completa il discorso teorico e alla spiegazione di tutti i tecnicismi e i termini poco comuni.
Pronuncia e ortografia
Daniele D'Aguanno
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 122
Quando si riflette sull'ortoepia e sull'ortografia di una lingua, così come su ogni altro aspetto della sua grammatica, è importante riconoscere che cos'è una regola e che cosa sono le varianti, forme di diverso tipo che non possono dirsi errori grammaticali. Per parlare e scrivere bene, dunque, e per farlo con libertà, non basta sapere e rispettare le regole fonetiche e grafiche della lingua che si sta usando: bisogna essere anche consapevoli dei valori che le varianti di pronuncia e grafia hanno negli usi della comunità linguistica di riferimento. Il libro vuole essere un promemoria per le regole - può capitare anche al madrelingua istruito, a volte, di non ricordarne qualcuna - e un'amichevole guida tra le varianti di pronuncia e ortografia dell'italiano di oggi.
Il testo scritto tra coerenza e coesione
Angela Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 120
Se l'italiano non sta bene - come ci dicono da tempo le valutazioni nazionali e internazionali - non è per gli anglismi, né per la presunta morte del congiuntivo, né per gli errori di ortografia. Il problema è un altro, ed è più profondo. Sta, soprattutto, nella difficoltà degli scriventi a controllare la logica dei loro testi e i dispositivi che la segnalano: pronomi, connettivi, ordine delle parole ecc. Il volume si occupa proprio di "testo", di mostrare e spiegare quei fenomeni semantici, lessicali, sintattici e interpuntivi che, insieme, fanno di una sequenza di frasi un testo coerente e coeso. Un testo ben scritto ha una vera e propria architettura, la quale è in sintonia con i suoi obiettivi comunicativi, con la tipologia a cui appartiene, con altri testi con cui dialoga, con il contesto in cui si manifesta, con le conoscenze e le aspettative del lettore. Saperla riconoscere e descrivere è importante per molte ragioni, teoriche e applicate: per esempio perché permette di guardare alla grammatica della frase in modo diverso, non strutturale ma funzionale; o ancora perché aiuta a controllare e a migliorare la propria scrittura. E questo non solo per quanto riguarda l'italiano, ma anche per ciò che concerne le altre lingue.
Il dialetto sul grande schermo. Il napoletano nella storia del cinema italiano
Carolina Stromboli
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 310
Il napoletano è da sempre, dopo il romanesco, la varietà linguistica più rappresentata nel cinema italiano. In questo lavoro, attraverso l'analisi dettagliata di nove film, appartenenti a epoche e generi diversi (È piccerella, L'oro di Napoli, C'era una volta, Zappatore, Ricomincio da tre, L'amore molesto, Gomorra, Gatta Cenerentola, Le cose belle), si individuano i momenti salienti e le svolte importanti sul piano linguistico nel cinema napoletano dalle origini a oggi, e si evidenzia come in molti film, pur con differenze anche notevoli legate al genere, all'epoca, al regista, agli attori, le caratteristiche fono-morfologiche, sintattiche e lessicali delle varietà di dialetto e di italiano regionale siano riprodotte in modo realistico e poco stereotipato, per rappresentare la composita realtà linguistica napoletana.
Straniero, stranieri. Percorsi di analisi linguistica e riflessioni identitarie
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il volume ha molte sfaccettature, sia perché la parola straniero si presta a ciò, sia perché rispecchia gli interessi e i settori di ricerca dei dottorandi dei cicli XXXIII-XXXV dell'indirizzo in Scienze linguistiche e filologiche del Dottorato in Scienze letterarie, librarie, linguistiche e della comunicazione internazionale dell'Università per Stranieri di Perugia. È un volume che tratta argomenti culturali che riconducono allo straniero, che invita con sobrietà alla riflessione sul significato primario delle parole e all'uso consapevole della lingua, e che trasferisce ciò che l'Università per Stranieri di Perugia ha lasciato come traccia indelebile nella ricerca, nella vita e nei valori umani e sociali di giovani ricercatrici e ricercatori.