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Edizioni Scientifiche Italiane

Contumacia e giudizio nel processo civile

Beatrice Zuffi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 468

Il volume tratta del fenomeno della contumacia nel processo civile, riflettendo in particolare su come il comportamento di radicale inattività della parte che non si costituisce in giudizio incida sulle modalità e sulle caratteristiche strutturali con cui si svolge l'accertamento giurisdizionale. La ricerca è condotta lungo tre direttrici, che ambiscono ad offrire al lettore un'attenta ricostruzione dell'evoluzione dell'istituto dal sistema del lege agere fino ai giorni nostri, uno studio ragionato dei modelli di regolamentazione dell'inerzia difensiva della parte sia nell'ottica del confronto comparatistico tra i principali sistemi giuridici moderni sia nella dimensione sovranazionale delle politiche di uniformazione normativa e dell'esecuzione delle decisioni straniere, oltre che un'analisi critica sulle disposizioni vigenti in particolare nell'ordinamento italiano. Le indagini condotte consentono all'A. di avanzare una proposta ricostruttiva che assegna alla contumacia una possibile valenza sul piano probatorio, quale contegno processuale di inattività che il giudice può valorizzare ai sensi dell'art. 116, primo comma, c.p.c., nonché di argomentare l'irragionevolezza dell'art. 115, primo comma, c.p.c. nella parte in cui esclude che la mancata contestazione specifica possa portare ad una relevatio ab onere probandi quando la parte non si presenta dinanzi al giudice. L'auspicio che viene espresso al riguardo è quindi che il legislatore modifichi l'attuale assetto normativo in modo da riconoscere nella contumacia un comportamento sul quale poter fondare un'assunzione di verità dei fatti allegati dalla controparte, ove sussistano indizi precisi, gravi e concordanti in tal senso e sempre salva la delibazione sulla concludenza della domanda giudiziale. In questa maniera il sistema processuale italiano ne guadagnerebbe in termini di coerenza ed efficienza, in linea con le soluzioni prevalenti a livello mondiale e con il senso complessivo ritraibile dalla lunga storia del processo eremodiciale, che è quello di trattare il contumace come la parte costituita, senz'altro non peggio, ma neppure meglio.
72,00 68,40

Annali. Volume Vol. 25

Annali. Volume Vol. 25

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 712

Annali 25/2024
102,00

Etica, buona fede e governo dell'intelligenza artificiale generativa

Gisella Pignataro

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 196

La promozione della giustizia sociale nel mercato europeo ha legittimato la crescente conformazione dell'autonomia negoziale e limiti al potere privato a garanzia del corretto equilibrio tra obiettivi economici e assetto valoriale, una costante nel diritto contrattuale di matrice europea. Lo sviluppo di relazioni economiche a valenza transnazionale segnala il recupero del potere di formulare regole più congeniali alle esigenze dei traffici, sottraendosi alla mediazione del potere legislativo statale, per l'esigenza di attenuare le differenze tra sistemi giuridici. La tendenza si rafforza con l'intelligenza artificiale, specie generativa: con l'inserimento degli algoritmi nelle dinamiche negoziali il contratto, da atto di autonomia per eccellenza, diventa strumento eterodeterminato; l'accesso privilegiato alle informazioni delle piattaforme digitali agevola la costituzione di poteri privati. In questo contesto, i rischi di interferenza con tutti i diritti della persona, dall'acquisizione illecita di dati personali alla lesione di diritti costituzionali democratici, rivalutano il ruolo del principio di buona fede, che trae contenuto da principi etici. Dal suo percorso evolutivo emerge la capacità di veicolare regole di comportamento che valorizzano la dimensione solidaristica del diritto soggettivo e l'affidamento come categoria civilistica della western legal tradition, che amplia i tipi di condotta sanzionabili quale limite intrinseco all'autonomia negoziale. La trasparenza e la legibility legittimano un controllo etico dell'algoritmo per governare la tecnologia e non abdicare al dominio della macchina: all'etica, che nelle relazioni intersoggettive opera tramite la clausola generale di buona fede, spetta contemperare la certezza del diritto con la flessibilità necessaria ai rapidi sviluppi tecnologici.
30,00 28,50

Rassegna di diritto civile. Volume Vol. 2

Rassegna di diritto civile. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 416

Rassegna di diritto civile 2/24
93,00

Gender diversity management: culture inclusive e sfide innovative

Maria Coscia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 160

Il concetto di uguaglianza di genere ha suscitato un ampio dibattito tra accademici e practitioners: da un lato, è percepito come una questione di giustizia sociale; dall'altro, è considerato un'opportunità strategica per il progresso sociale ed economico. Tuttavia, le disparità di genere continuano a costituire un ostacolo significativo allo sviluppo sostenibile, limitando la capacità delle donne di contribuire in modo concreto nei contesti decisionali e compromettendo l'efficacia della governance aziendale. In questo contesto, la letteratura accademica va oltre la mera presenza femminile nei ruoli dirigenziali, ponendo l'accento sul reale potenziale di leadership che le donne possono esprimere, il quale si rivela essere un fattore determinante per l'innovazione e la sostenibilità. La responsabilità sociale d'impresa (CSR) emerge quindi come un concetto multidimensionale, che abbraccia sia l'inclusione sociale sia la salvaguardia ambientale, evidenziando come le pratiche di responsabilità ambientale d'impresa (CER) possano trarre beneficio dalla diversità di genere. Un modello di business che integra questi approcci può guidare le imprese verso un cambiamento culturale, facilitando l'adattamento al paradigma dell'economia sociale e sostenibile. Inoltre, il libro analizza il superamento della dicotomia tra uguaglianza di genere e leadership, sottolineando che l'efficacia delle politiche aziendali dipende dalla capacità di integrare la diversità come valore strategico. Attraverso l'analisi di un caso pratico, quello di WINDTRE, si offre una riflessione sulle migliori pratiche di gender diversity management, contribuendo a colmare un gap significativo nel dibattito contemporaneo e proponendo un percorso verso un futuro più equo e sostenibile.
24,00 22,80

Contratto di lavoro e diritto al tempo per la cura

Alessia Gabriele

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 400

L'individuazione di un tempo per la cura familiare nell'ambito del contratto di lavoro subordinato rappresenta uno degli snodi fondamentali per il riequilibrio delle posizioni soggettive delle persone che lavorano, in un'ottica di uguaglianza di genere in senso sostanziale. Partendo da queste premesse, la monografia esamina i nessi esistenti tra le politiche legislative del lavoro degli ultimi decenni, promosse anche in ambito multilevel (in cui assume rilievo centrale la cosiddetta Direttiva n. 2019/1158/UE in materia di Work-life Balance), e le tecniche di tutela operanti nell'ambito del contratto di lavoro subordinato. A tale fine lo studio segue una doppia traiettoria: la prima è volta a definire un quadro omogeneo dei permessi e dei congedi per genitori e prestatori di assistenza; e la seconda analizza le disposizioni in materia di flessibilità spazio-temporale, delle quali si mettono in luce anche i rischi. Nonostante l'ampiezza e la complessità del quadro normativo, l'A. ritiene che gli interventi messi in campo finora non siano stati adeguati a offrire una risposta effettiva ai bisogni delle persone che lavorano e che sono impegnate in attività di cura e di assistenza verso altri. In questa prospettiva, la monografia suggerisce di valorizzare una lettura coerente e sistematica dei recenti interventi legislativi alla luce delle fonti normative di rango superiore, collocando al centro del discorso la "persona" e riaffermando l'originaria ratio protettiva dei modelli e delle tecniche di tutela propria del diritto del lavoro.
64,00 60,80

Sport Elettronici, sicurezza e diritti umani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 152

Mentre l'interesse per videogames online, virtuali e sempre più immersivi sta letteralmente esplodendo in diverse regioni del pianeta, questo Quaderno tematico interdisciplinare indaga l'impatto che i cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie possono determinare sulla sicurezza e sulla sfera giuridica di chi gioca e di molti altri soggetti che operano nel settore dell'e-gaming, oltre che sullo stesso significato del concetto di gioco e di sport.
24,00 22,80

Criteri di interpretazione della legge penale

Sergio Bonini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 384

Lo studio di simulazione di reato, calunnia e autocalunnia consente di attualizzare una serie di convinzioni metodologiche (esigenza di dialogico superamento delle discrasie tra dottrina e giurisprudenza; significato di una reimpostazione in chiave costituzionalmente orientata anche di settori "classici" nell'universo penalistico; ottimizzabilità dell'interazione tra principi dimostrativi, principi argomentativi e canoni materiali di politica criminale; priorità concettuale e operativa da accordare alla tutela dell'accusato, nel contesto di una protezione seria di interessi di vita; opportunità di un infittimento della dialettica fra parte generale e parte speciale). Nei capitoli centrali del libro si affronta un insieme di questioni ermeneutiche poste dai delitti di falsa incolpazione alla luce, soprattutto, del principio di determinatezza, del divieto di analogia, di istanze di coerenza microsistematica e del principio di necessaria lesività. Argomentando una lettura della calunnia in chiave di plurioffensività - cumulativa, e non alternativa, peraltro - si lavora sulla «quadripartizione» testo-telos-sistema-testo. Una trattazione ad hoc viene dedicata al requisito della «possibilità di inizio di un procedimento penale per accertare il reato», che sarebbe sbagliato insediare come «socio tiranno» ma che, con una nutrita schiera di implicazioni, resta importante «socio paritario» in quest'area di tutela.
58,00 55,10

Paradigmi della successione necessaria

Vera Bilardo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 416

Il paradigma tradizionale, «istituzionalistico-familiare», della successione necessaria propone un modello di risoluzione dei conflitti tra gli interessi coinvolti nella vicenda ereditaria in cui la prevalenza assicurata all'interesse dei legittimari ha la sua giustificazione, sul piano assiologico, in quanto espressione della famiglia quale istituzione di importanza sociale. L'analisi degli istituti che coinvolgono la successione necessaria e soprattutto quella della loro evoluzione quasi silenziosa, come di secondo grado, nonché l'indagine sulle loro potenzialità interpretative, oscurate dalla retorica dell'immobilismo e della staticità del diritto successorio, rivelano, tuttavia, come la tutela dei legittimari nel nostro sistema ordinamentale, stante l'indiscussa evoluzione assiologica, conviva e debba oggi confrontarsi con paradigmi nuovi e altri. La riforma del 1975 e la successiva evoluzione normativa e giurisprudenziale del diritto di famiglia, la penetrazione del principio personalistico nella disciplina delle successioni mortis causa e l'avvio, così, della c.d. depatrimonializzazione anche del diritto successorio, introducono gli elementi normativi di paradigmi diversi, dove il diritto alla legittima non sempre si traduce in una tutela di tipo petitorio e in una rigida compressione dell'autonomia testamentaria. Alla dottrina, nel suo ruolo di guida della scienza giuridica, spetta quindi il compito di enucleare nuovi modelli normativi e di articolarne i contenuti, in un orizzonte ermeneutico e sistematico che li renda coerenti con la concreta esperienza storica e sociale del diritto contemporaneo.
66,00 62,70

La forza normativa ed interpretativa dei preamboli costituzionali

Carmine Petteruti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 268

Il termine preambolo deriva dal latino preambulum, composto dal prefisso prae- (prima) e dalla radice ambulare (camminare). Letteralmente preambulum è ciò che cammina prima o ciò che precede. Il significato letterale della parola si riflette nella funzione del preambolo che è, appunto, quella di introdurre un documento e di rapportarne il contenuto ad un determinato contesto. In età contemporanea, il preambolo continua a conservare la sua funzione di introduzione formale. Nei testi delle costituzioni, enuncia i principi fondamentali, le aspirazioni, la storia e i valori di un popolo, come nel caso della Costituzione degli Stati Uniti o della Costituzione della Repubblica Francese. Non vi è dubbio che il preambolo offra un apporto interpretativo importante per le disposizioni di un testo costituzionale. Esso serve come guida per gli interpreti nella comprensione dello spirito con cui la costituzione è stata redatta e delle finalità che intende perseguire. In situazioni di ambiguità o conflitto interpretativo, il preambolo può essere utilizzato per chiarire le intenzioni del legislatore, assicurando la coerenza dell'interpretazione delle norme costituzionali con i principi fondanti.
42,00 39,90

Tecniche di rinvio e giusta retribuzione

Tecniche di rinvio e giusta retribuzione

Marco Tufo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 152

La questione salariale è tornata recentemente di attualità non solo a causa delle conseguenze che gli eventi pandemici e bellici degli ultimi anni hanno avuto sull'economia globale ma anche dell'entrata in vigore della Direttiva europea in materia di salari minimi adeguati nell'UE. La discussione, in particolare, si è polarizzata sull'opportunità di introdurre un salario minimo legale nel nostro Paese e sulle tecniche normative più adatte al perseguimento di tale obiettivo, nel rispetto del ruolo di "autorità salariale" della contrattazione collettiva. In questa direzione, molte delle proposte di legge finora presentate in Parlamento e una parte della dottrina suggeriscono di adottare la tecnica del rinvio legale al contratto collettivo leader, già utilizzata dal legislatore in specifici settori al fine di contrastare il dumping salariale fomentato dalla contrattazione "pirata". La presente ricerca analizza, pertanto, il funzionamento di tale meccanismo di rinvio allo scopo di verificarne l'effettività, l'efficienza e l'efficacia nell'individuazione della giusta retribuzione e per testarne l'idoneità a garantire una maggiore certezza del diritto rispetto all'applicazione dell'art. 36 Cost. per via giurisprudenziale.
24,00

L'aquila e la bilancia

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 388

Il volume raccoglie una poliedrica serie di saggi che hanno preso spunto dallo studio e dall'approfondita ricognizione svolta sui documenti del fondo I.R. Tribunale Provinciale di Verona, custodito presso l'Archivio di Stato locale, portando alla luce uno spaccato sociale, economico e culturale del Regno Lombardo-Veneto visto attraverso la prospettiva giuridico-istituzionale. All'interno di uno Stato creato ex novo dal Congresso di Vienna, Verona visse la peculiarità di essere una città fortezza, incastonata assieme a Peschiera, Mantova e Legnago nel Quadrilatero a sud-est del lago di Garda. La quotidianità e l'esercizio della professione forense risentivano di una presenza militare particolarmente accentuata, con una serie di ricadute dal punto di vista fiscale, di gestione del territorio, dell'ordine pubblico e della vigilanza, che crearono una fattispecie ambientale invero singolare. Avvocati, classe dirigente e popolazione civile dovettero confrontarsi con l'impatto della codificazione napoleonica sulla giurisprudenza ottocentesca e comunque attenersi all'apparato giuridico e amministrativo che il governo dell'Impero asburgico riusciva ad imporre in questo Stato a lui satellite. Ne emerge una realtà porosa, una sorta di età di mezzo, dove alle logiche giuridiche proprie di quella contemporaneità che lentamente andava fondandosi, si mescolano elementi tipici di una cornice mediatrice e satisfattiva, caratteristici del mondo premoderno.
62,00 58,90

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