Edizioni Scientifiche Italiane
Annali della SISDiC. Volume Vol. 11
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 192
Annali della SISDiC 11/24
Rassegna dell'esecuzione forzata. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 216
Rassegna dell'esecuzione forzata 3/24
Le corti salernitane. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 208
Le Corti Salernitane 2/24
Diritto e processo tributario. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 152
Diritto e processo tributario 2/24.
Diritto delle successioni e della famiglia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 348
Diritto delle successioni e della famiglia 2/24.
Filosofia e teologia. Rivista quadrimestrale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 216
Filosofia e teologia 2/2024 - "Dio in questione Post-teismo e dintorni".
Gli accordi di finanziamento della lite
Francesca Bertelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il finanziamento della lite da parte di terzi ha avuto un rapido sviluppo nel panorama europeo e, con peculiari modalità, ha iniziato ad affermarsi anche in Italia. Le manifestazioni di autonomia privata mediante le quali si realizza il Third Party Litigation Funding soddisfano interessi complessi e possono contribuire all'attuazione del principio di effettività della tutela. Le problematiche di ordine applicativo sollevate dagli accordi di finanziamento della lite sono però numerose. Evidenziati i limiti sottesi al tentativo di risolverle ricorrendo a categorie con valore descrittivo e mediante la qualificazione formale dei contratti che compongono la fattispecie, l'analisi si sofferma sulla funzione dell'attività negoziale e sulla necessità di valutarne in concreto la compatibilità con l'ordinamento vigente.
I problemi civilistici del diritto dell'ambiente
Valeria Corriero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 184
L'evoluzione normativa europea e internazionale, la necessaria revisione "ecologica" degli artt. 9 e 41 della nostra Costituzione, il divario tra la conoscenza delle problematiche ambientali da parte della giurisprudenza amministrativa, perfino riguardo agli spinosi profili civilistici, e il lento e tardivo coinvolgimento della giurisprudenza di legittimità, anche a Sezioni unite, sono le premesse che orientano la selezione dei problemi ambientali e richiedono l'intervento del civilista. L'elaborazione del "diritto civile dell'ambiente" segna il passaggio dall'isolamento dei temi all'analisi e alla ricerca di soluzioni ecologiche ai problemi. Il lavoro ripercorre l'iter evolutivo della materia, dalle categorie dei beni (culturali, paesaggistici, ambientali, cui si aggiunge la nuova concezione dei rifiuti come risorse) alle nuove soggettività di rilevanza costituzionale (generazioni future e animali); dai molteplici statuti della proprietà alla declinazione dell'autonomia negoziale e dell'iniziativa economica privata nell'interesse non solo individuale, ma sociale e ambientale; dalla responsabilità civile intesa in senso classico alla responsabilità ambientale italo-europea. La rilettura ecologica delle categorie civilistiche impone, altresì, il superamento di principi tralatizi, come l'autonomia patrimoniale, che non può costituire, nell'intreccio tra obbligazioni privatistiche e pubblicistiche, un escamotage per sottrarsi a oneri ambientali nell'interesse delle generazioni presenti e future, in violazione dei principi ambientali italo-europei.
Profili non patrimoniali del mandato di protezione
Alberto Criscuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 80
Sul modello tedesco della procura preventiva e a seguito dell'introduzione negli ordinamenti spagnolo e francese di una specifica disciplina, ci si è iniziati a interrogare circa la liceità e meritevolezza anche nel nostro ordinamento del cosiddetto 'Mandato di protezione'. Si tratta dello strumento con il quale una persona pienamente capace conferisce a un soggetto di fiducia poteri rappresentativi affinché compia atti di gestione personali e patrimoniali per l'eventualità che, in un tempo futuro, il mandante dovesse subire, a causa di stati patologici, una menomazione della capacità che impedisca di manifestare direttamente le propria volontà. L'indagine si appunta, in particolare, sull'ipotesi che venga attribuito al mandatario il potere di compiere scelte e porre in essere atti concernenti interessi esistenziali del mandante, come ad esempio scelte di carattere sanitario e terapeutico, atti di disposizione del corpo e opzioni sul fine vita o sul "dopo di noi". Lo strumento viene inquadrato nell'ambito dei principi comuni agli atti di autonomia a contenuto non patrimoniale, alla stregua dei quali è dato ipotizzare, sul piano applicativo, soluzioni in linea con le fonti sovraordinate, interne e internazionali, che superano l'esigenza - avvertita da molti interpreti - di uno specifico intervento legislativo.