Ilisso
La trincea e altri scritti per la scena
Giuseppe Dessì
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il volume propone quattro componimenti: "La trincea", "Il grido", "L'uomo al punto" e "Una giornata di sole". Il primo, anima della raccolta, racconta la conquista della Trincea dei razzi da parte del III Battaglione del 152° della Brigata Sassari comandato dal maggiore Dessì-Fulgheri. La scena si svolge interamente in due trincee. Emerge il grande rapporto umano tra il maggiore ed i suoi soldati, le grandi difficoltà di questi ultimi che mal equipaggiati "sanno uccidere e sanno morire". Resistenti a tutti, i protagonisti della Trincea, sono sardi, "ladri di pecore", coraggiosi e leali.
Lettere sulla Sardegna
Henri Monier
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2013
pagine: 176
Il volume, inedito, è la prima traduzione italiana integrale delle "Lettres sur la Sardaigne", pubblicate a puntate negli anni 1847-48 e come monografia nel 1849. L'autore rielabora in 6 lettere gli appunti del suo affascinante viaggio compiuto negli anni '40 del XIX secolo, quando l'isola era ancora un luogo esotico. Dall'epistolario traspare il forte desiderio di girovagare senza un fine preciso, contrariamente a quanto si faceva all'epoca, e questo da ad ogni racconto il sapore della scoperta e suscita meraviglia. La narrativa appassionata e le impressioni personali caratterizzano questo libro di viaggio. Prefazione di Luciano Marrocu.
Legni. Storia, cultura e tradizione in Sardegna
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2013
pagine: 416
Sardegna, paesaggi umani
Marianne Sin-Pfältzer
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2013
pagine: 400
Una fotografa capace di cogliere il senso di quanto le accade intorno. Il racconto di un ventennio, gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento, straordinario per l'Isola, in 300 immagini in bianco-nero e a colori di un archivio di oltre 13.000. Il volume è un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere nel profondo la Sardegna: la pesca, la lavorazione del pane, dei dolci e del sale, la produzione di ceramica, tessuti, cesti e gioielli tradizionali, le feste paesane e le relative processioni, le architetture tipiche, e ancora la produzione di bottarga e campanacci, la conservazione di frutta e ortaggi, la produzione e l'esportazione del formaggio e, ancora più inaspettata, la protesta giovanile nel 1968... e molto altro ancora. L'intensa colonna iconografica è accompagnata dal testo partecipato dell'antropologo e scrittore Giulio Angioni.
Eugenio Tavolara. Il mondo magico
Libro: Copertina morbida
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 240
Eugenio Tavolara, il primo divulgatore di "un fare moderno". In questo volume se ne riscopre la straordinaria ricerca, di una qualità forse mai più raggiunta, orientata all'aggiornamento di temi e materie tradizionali e arcaiche, attraverso un ricco nucleo di fondamentali lavori inediti, selezionati dai curatori col piglio critico di chi intenda capire quanto la spinta al Moderno abbia avuto peso in Tavolara e di riflesso, nella volontà di svecchiamento dal primitivo. Un libro di opere così belle da poter essere associate al misticismo sacro; così ricche di simboli da costituire l'alfabeto magico che, decodificato, svela il senso leggendario e mitico dell'infanzia di ciascun sardo.
50 suonati. Viaggio in Sardegna con Paolo Fresu nel diario fotografico di Giangranco Mura
Paolo Fresu
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 260
Cinquant'anni in musica, cinquanta concerti, cinquanta appuntamenti, cinquanta scenari tra i teatri naturali - spettacolari ed inaccessibili - di un'Isola da sogno per un progetto che "suona" un po' da folli. Le foto di Gianfranco Mura si susseguono per raccontare tutte, ma proprio tutte, le tappe di un viaggio eccezionale. A fare da cornice alla melodia delle immagini i ricordi in forma scritta che diventano ballata: quelli di Paolo Rumiz che, premessa al testo, sono pura poesia; dello stesso Paolo Fresu, non solo musica ma evocazioni; e quelli cinematografici dei dietro le quinte raccolti in un DVD da Giorgio Galleano al quale si affianca una galleria di istantanee sincronizzate al ritmo del tempo e del cuore di cinque tracce musicali.
Il filo della pietra
Bachisio Zizi
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 147
Cava di Cocorrovile, Orune, uomini che picchiano con rabbia sui massi, il paese arroccato e battuto dai venti, la gente che impreca in silenzio, la madre, i fratelli: sono i mondi di Nineddu, il ragazzo che sognava di diventare un apprezzato scalpellino. Poi la guerra, la fame, la partenza per la miniera di Carbonia, i nuovi compagni che alternano umanità e crudeltà nei confronti di quel ragazzo che si dispera perché non riesce a trovare il filo della pietra. Nineddu torna al paese, ma il padre, ferito nella guerra di Spagna, non potrà più guidarlo: da solo dovrà imparare il mestiere di vivere. Andrà a scuola, ma gli insegnamenti che si porterà dentro saranno quelli conosciuti fra i tagliatori di pietra o, in seguito, nel mulino-pastificio, a Nuoro, dove lavorerà come imballatore di spaghetti. Nomi e volti di una umanità disfatta dalla fatica si affollano nel racconto. E ancora un duro magistero, nella federazione dei fasci, davanti alle prepotenze lunatiche dei gerarchi.
La colpa di vivere
Antonio Puddu
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 149
È la storia di Ettore e di Bonaventura, reduci di una guerra, la seconda, da cui risaltano, "come in bassorilievo", tra le rovine di una Cagliari devastata dai bombardamenti e il doloroso stupore di una provincia agropastorale confusa dai cambiamenti postbellici. Sono "gli anni della ricostruzione; delle strade che vengono progressivamente allargate, asfaltate, illuminate"; sono "gli echi del boom economico, che giungono da Cagliari coi colori degli abiti secondo la nuova moda"; sono gli "anni duri di lotta per il governo, con gli scontri a tratti violenti, giocati in punta di retorica nei comizi in cui si contrappongono la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista". È la storia di un Novecento ovunque e comunque segnato dalla colpa di vivere, un sigillo che marchia la tragica condizione umana rendendola ostaggio di forze non dominabili che scaturiscono dall'interno o dalla vicenda sociale.
Sardonica
Giulio Angioni
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 185
Una raccolta di narrazioni interamente dedicata allo struggente tema dell'emigrazione operaia, qui però affrontato senza falsi moralismi o toni accesi e magniloquenti, bensì trattato con realismo onesto e privo di autocommiserazione, meglio, con il sorriso di una commedia garbatamente ironica. Perché quella di Angioni è molto più che una "letteratura di denuncia" sulla condizione dei nostri emigrati e dei nostri immigrati: è una scrittura che ha il gusto della verità e la sapidità di una certa narrativa robusta e vigorosa, ricca di personaggi felicemente caratterizzati, tanto da sostenere da soli il peso del romanzo. Piccole grandi storie si snodano in "Sardonica" per riconoscere e seguire un comune e quanto mai attuale destino forzatamente in fuga. Fra tutte quella di Tore, studente lavoratore sardo-milanese dalla non esaltante carriera. Nota introduttiva di Grazia Cherchi.
Gli dei del bambino
Raffaela Dore
Libro: Copertina rigida
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 142
Oggetto dello studio (1962, riedito nel 1972) è l'antico villaggio sardo in rapporto ai bambini che vi crescono e che ben presto vengono assorbiti nella comunità. Degli adulti - chi siano, come pensino, come lavorino - sappiamo poco ma non è necessario: essi sono gli dèi onnipresenti e potenti, coloro che conservano per sé responsabilità e fatica concedendo al bambino un breve periodo di libertà, al termine del quale condivideranno lavoro e dolore. L'intero villaggio svolge in tal senso una funzione educativa corale. Così l'autrice apre al lettore un mondo in cui l'infanzia è figlia della propria cultura come un frutto è figlio dell'albero: lontana dalla banale esaltazione del piccolo selvaggio, gli offre un approfondimento, condotto sulle basi dell'antropologia sociale e vivificato dal linguaggio della poesia, di una condizione di vita che ha luci e ombre, ricostruendo con uno stile partecipato un'infanzia non certo facile e tuttavia fervida di bellezza, di forza e di significato. Prefazione di Teresa Buongiorno.
Terre al sole
Salvatore Cambosu
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2012
pagine: 109
Sempre attento alla realtà sociale dell'Isola, Cambosu registra il momento di una possibile trasformazione socio-economica di una zona della Sardegna che, fino agli inizi degli anni '20 soffriva per la piaga della malaria e del degrado che ne derivava. È il momento della costruzione della diga sul Tirso, cui seguì la riforma fondiaria della piana del Campidano di Oristano. Il romanzo si costruisce sulla storia di una famiglia i cui membri sono divisi sull'opportunità o meno di sfruttare tali trasformazioni: c'è il Patriarca, che nel rispetto delle tradizioni e già scottato dagli imprevisti, vuole restare aggrappato a quanto la realtà offre in quel momento, e c'è chi, reduce dalla guerra, con un'esperienza che rifiuta il peso delle credenze popolari, vuole mutare la propria condizione esistenziale e quella della propria famiglia, accettando le innovazioni. Cambosu, pur parteggiando in qualche modo per coloro che vogliono muoversi in armonia col proprio tempo, pare anche voler mettere in guardia dai capi carismatici che vogliono guidare verso altri destini, attribuendo a ogni uomo il dovere delle proprie scelte esistenziali
Intrecci. Storia, linguaggio e innovazione in Sardegna
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2011
pagine: 420
Il volume dedicato alla cestineria, meglio definita "intreccio", con un termine che abbraccia un ambito più ampio e completo, tratta di manufatti artigianali che costituiscono uno degli esiti culturali più straordinari delle popolazioni stanziali, per ingegnosità, semplicità, perizia, tecnologia. Nell'Isola l'intreccio ha costituito una presenza costante e basilare nel corredo domestico, indispensabile nella panificazione sino agli anni Sessanta del secolo scorso; ma il suo impiego è stato così capillare da essere rintracciabile nella copertura dei fabbricati, negli attrezzi per la pesca, nello stoccaggio dei cereali, nei riti festivi dei diversi passaggi annuali e sociali. Il ricco corredo iconografico che accompagna i diversi testi documenta l'uso dei manufatti, oltre la vasta casistica delle differenti tipologie.