Kalós
Non offendere
Erica Donzella
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2026
Via delle Sante, Catania, 1978. In una Sicilia feroce e asfittica che non offre vie d'uscita, l'amore diventa una colpa imperdonabile: Barbara vive con il padre don Calogero, che la disprezza, e con un passato che non smette di farle male. Sull'orlo di uno sfratto imminente, dopo la morte della madre – voce narrante di questo libro, eco di un'edicola votiva incassata in un muro del vicolo – l'unico rifugio possibile per Barbara diventa il ricordo di Rita, l'amica d'infanzia mai dimenticata, ormai lontana, il primo e unico amore. Ma quando Rita torna in città, è ormai sposata con un rispettabile appuntato e madre di un bambino. Il loro è un amore reciso in partenza, eppure, nel silenzio soffocante di Via delle Sante, qualcosa si riaccende e le due donne si ritrovano: in un lampo rubato alla vita, si amano di nuovo. Ma il mondo attorno a loro resta implacabile e la condanna arriva rapida e violenta.
Kalós. rivista di arti e culture. Nuova serie. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2025
pagine: 80
Giovan Battista Filippo Basile rappresenta una delle voci più autorevoli nel processo di rinnovamento della cultura architettonica europea del XIX secolo. Un eclettismo sperimentale, dal classicismo al neogotico – atto a superare le astratte idealità stilistiche che avevano ancora largo campo in architettura –, trova in lui una felice rispondenza nella dimensione “ingegneristica” dei processi costruttivi. Come ingegnere capo del Comune, l’architetto è impegnato nel piano di risanamento e ampliamento di Palermo con interventi qualificanti l’assetto urbanistico della città moderna. Aperto all’applicazione scientificamente avanzata di nuove tecnologie in campo costruttivo (l’impiego del ferro) è precursore di una rivalutazione delle arti applicate anche con risvolti sociali. Il piglio militante e di forte tensione ideologica (dalle istanze autonomistiche patriottico-risorgimentali a quelle borghesi e imprenditoriali del nuovo Regno d’Italia) si scandisce in un’infaticabile attività di pubblicista, un consistente corpus di saggi e articoli, e nel materiale didattico, supporto di un radicale rinnovamento nell’attività universitaria in cui è impegnato sin da giovane. Il volume, angolato su più prospettive che diventano dei motivi conduttori intrecciati, prova a restituire questa complessità e la modernità del fare professionale di un protagonista dell’Ottocento europeo.
Kalós. rivista di arti e culture. Nuova serie. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2025
pagine: 80
I cento anni della nascita di Andrea Camilleri hanno dato la stura a una vera e propria festa della memoria, non solo in Sicilia. A dimostrazione, probabilmente, che lo scrittore empedoclino sia diventato già un “classico” a furor di popolo. Anche se il rischio è quello di tesserne l’elogio pigiando sul pedale dell’aneddotica, che negli anni si è diffusa e cristallizzata. Mentre, invece, di un autore contano le opere: nel caso di Camilleri, i romanzi, i racconti, le pagine saggistiche, le sceneggiature, gli adattamenti (per tacere di altro) danno forma a un edificio sterminato. Questo numero monografico prova a esplorarne le stanze principali, facendo una ricognizione che restituisce la formazione poliedrica dello scrittore: giovane appassionato di teatro che studia per diventare qualcuno e incontra registi e attori che hanno fatto la storia del secolo scorso. Ma pure torreggiano la spinta sperimentale, la concezione della complessità della scena come teatro della realtà, la costruzione di una lingua originalissima, il rapporto inziale con la poesia, la predilezione di uno scrittore come Gogol’ o di un poeta lunare come Ariosto, metabolizzato a meraviglia, il legame inquietante tra il paesaggio e il destino ne Il re di Girgenti e il contributo determinante alla costruzione di una geografia immaginifica, ma non per questo meno vera di quella reale.

