Luca Sossella Editore
Gaming. Saggi sulla cultura algoritmica
Alexander R. Galloway
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2022
pagine: 182
Con questo libro Galloway inizia a pensare ai videogame come a una specifica costruzione culturale, che richiede nuovi strumenti interpretativi. Riferendosi a numerosi ambiti di studio, in particolare alla teoria critica e ai media studies, affronta i videogame non come dei testi, ma come dei processi, degli algoritmi da attraversare. In cinque brevi capitoli riflette su come la "cultura algoritmica", dovuta anche ai videogame, si intrecci con i concetti di visione, realismo e allegoria. Se le fotografie sono immagini e i film sono immagini in movimento, allora i videogame vanno definiti come azioni.
1989 muro di Berlino, Europa. Il progetto europeo Breaching the walls. We do need education!
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2022
pagine: 192
"1989 Muro di Berlino, Europa. Breaching the walls! We do need education" : un racconto corale che raccoglie i contributi, gli spunti, le riflessioni delle voci di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto internazionale. Il progetto "Breaching the Walls" mira a sviluppare una riflessione critica sul significato storico degli eventi dell’89 e sull’impatto politico e simbolico da questi giocato nella delineazione delle dinamiche identitarie europee.
La poesia degli animali. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 1019
Una galleria di testi che raccontano il rapporto intimo, profondo, a tratti dolcissimo, che sin dall'antica Grecia l'umanità ha scelto di avere con alcuni animali. Se il gatto negli ultimi secoli ha sopravanzato tutti gli altri, diventando l'animale totemico dei poeti (oltre 150 pagine!), anche le ampie sezioni su cane, cavallo, gallo e gallina, maiale, toro e vacca, api e altri animali sorprendono e catturano per la qualità dei testi, le sfumature, la violenza, a volte, o la tenerezza degli accenti.
Il silenzio dell'arte
Federico Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 161
Negli ultimi vent'anni la distanza tra il pubblico e l'arte contemporanea si è fatta sempre più profonda. In un certo senso, l'arte è diventata silenziosa, non sapendo più rispondere agli interrogativi che il pubblico le rivolgeva. Per lo più, si guarda senza capire. Il libro si interroga sulle ragioni del silenzio delle opere, mostrandone i limiti, spesso dovuti a una riduzione della cultura a sola merce ma, allo stesso tempo, cerca di comprendere se non sia proprio da quel silenzio che possa nascere un nuovo modo di guardare alla somma di immagini che costituiscono un'ancora di salvezza visionaria nel deserto dei fatti, dei numeri e di una vita ridotta a puro dato. Restituire una voce al silenzio dell'arte è il compito della critica, ovvero la forma di pensiero che deve ricostruire le relazioni, individuare le cause, raccontare gli eventi, e infine separare il valore dal disvalore, praticando il giudizio. In questo senso, "Il silenzio dell'arte" è un libro di critica.
Sui proverbi
Algirdas J. Greimas, Maurizio Del Ninno, Paolo Fabbri
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 113
Anche se non tutti i proverbi sono proposizioni verificabili è certo che mettono in gioco meccanismi di inferenza per giungere a giudizi e a conclusioni "d'esperienza", in condizioni di incertezza. Non sono affatto un indice di "mentalità primitiva"; sono un giudicare svelto e frugale che svolge una funzione euristica, quando teorie non ancora formalizzate e informazioni incomplete non consentono conclusioni certe. Un bricolage opportunista, concettuale e pratico che ridefinisce le situazioni e orienta senza assolutismo verso scelte e soluzioni. I proverbi possono essere usati strategicamente per consolidare argomenti e prevalere su controdeduzioni. Danno senso ai segni manifestati usando come premesse la doxa delle esperienze accumulate e delle circostanze tipificate, ma possono introdurre riserve a deduzioni logiche sbrigative e premature. Ci sono proverbi "relativisti" che proteggono le generalizzazioni da imprevedute circostanze empiriche e altri che mettono in guardia dalle apparenze "normali" nelle condizioni estreme e singolari. (Paolo Fabbri)
Retorica
Jurij Mihajlovic Lotman
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 141
Il dinamismo dei sistemi e della storia si ottiene, secondo Lotman, attraverso la "congiunzione dell'incongiungibile", attraverso "intersezioni di spazi semantici" distinti se non incompatibili, che aprono campi di possibilità inattese, avviano processi che ridisegnano l'esistente. L'esplosione del nuovo, il divenire, appaiono dunque intimamente retorici, innervati da una retoricità che è, nella sostanza, un altro nome per i processi creativi. Ecco perché risulta interessante tornare su questo saggio - nato come una voce enciclopedica - e sul modo in cui Lotman, affrontando il tema della retorica, è portato a ritessere e ripensare alcuni snodi essenziali dello studio semiotico dei linguaggi e delle culture. Per Lotman studiare la retorica significa studiare come si crea qualcosa che non si potrebbe creare altrimenti. Significa andare alla radice di un pensiero creativo il cui ambito d'azione va ben al di là della sfera dell'arte, e attraversa ogni campo del vissuto e così pure il campo scientifico.
Soggetto e oggetti
Luis J. Prieto
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 62
È un oggetto solo ciò con cui facciamo qualcosa. Se Barthes ha spiegato che ogni strumento è segno, Prieto mostra che è vero anche il contrario: ogni segno è (una specie di) strumento. Noi facciamo cose assieme (e anche dire è fare - per Prieto non meno che per Wittgenstein o per Austin), e in questo fare "nascono" gli oggetti. Se un leone potesse parlare, noi non lo capiremmo (perché è immerso in un mondo - o in una Umwelt - da leone); ma se noi ci capiamo con gli altri umani è anche perché il linguaggio rinforza il nostro mondo-da-umani, fatto di pratiche condivise e oggetti che vi trovano senso (perché ritagliati dall'indistinto individuando un insieme di elementi pertinenti). La responsabilità del linguista rispetto alla lingua-dei-parlanti si trasforma nella corresponsabilità dell'essere umano rispetto al suo mondo, cui deve dare forma e senso ogni giorno, per viverci con i suoi sodali. Datemi una leva e vi solleverò il mondo, diceva Archimede. Diamoci una pertinenza, e ne faremo uno, risponderemo con questo saggio di Luís Jorge Prieto divenuto un piccolo classico.
Dal principiante all'esperto
Hubert L. Dreyfus
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 129
Questo saggio scritto nel 1985 muove da una domanda tuttora decisiva: quali abilità umane possono acquisire le macchine? Per rispondere il filosofo Hubert Dreyfus parte dalla descrizione del modo in cui gli esseri umani apprendono una nuova competenza: non procedendo direttamente da un saper fare basato su una serie di regole a uno basato sull'esperienza, ma passando attraverso cinque stadi di percezione di un compito, e cinque modi di prendere decisioni. L'aspetto fondamentale di questo processo è che più si progredisce lungo la scala della competenza, minore è il ricorso alle regole e al calcolo, maggiore il ruolo della memoria e dell'intuizione: se il principiante somiglia a una macchina che segue acriticamente delle istruzioni, l'esperto è la sintesi delle facoltà intellettive umane, che fondono razionalità e creatività. Oggi che l'intelligenza delle macchine sembra farsi sempre più esperta e intuitiva, diventa prezioso rileggere questa acuta riflessione sui tratti specificamente umani dell'apprendimento.
Le 1000. Autoeducazione di un Sapiens
Stefano Cristante
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 206
Mini-romanzi di una pagina, pensieri di due righe, filastrocche, racconti di un'infanzia veneziana, riflessioni geo-politiche, cosmogonie portatili, dichiarazioni di guerra, viaggi e resoconti, invasioni di campo calcistiche, prose poetiche. Da un lato l'esperienza delle "scritture", l'esercizio quotidiano di dare forma scritta al pensiero; dall'altro l'esplorazione della vita di un essere umano del nostro tempo, un Sapiens alle prese con la mutazione sempre più travolgente del suo habitat. Mille scritture promesse in dono alla figlia neonata come enciclopedia dell'esistenza, guida all'autoeducazione: e siccome il primo insegnamento da trasmettere è che i progetti esistono per modificarsi, l'autore consegna le 200 storie che hanno preso forma in trent'anni a questo primo capitolo di uno zibaldone che cresce con lui (e con sua figlia). Ma all'orizzonte restano le mille, perché la scrittura continua a rincorrere la vita, e il processo di comprensione di sé non può davvero mai arrestarsi, come non si possono interrompere i racconti notturni di Sherazade.
Incuria. Una lettera d'amore per Roma
Salvatore Iaconesi, Oriana Persico
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 107
Cosa c'è intorno alle buche di Roma? Quale energia si sprigiona dalla sporcizia dei suoi marciapiedi? Da lontano incuria e degrado potrebbero confondersi. In realtà sono due universi di significato che divergono e possono generare esiti opposti. Se il degrado è un dislivello che prelude al mutamento, l'incuria è sciatteria immobile e soporifera. Salvatore Iaconesi e Oriana Persico raccontano l'incapacità collettiva di pensare Roma come un ecosistema integrato, e riflettono su come costruire una nuova ecologia dello spazio urbano, guidata dall'arte, dalla tecnologia liberata e da un'antropologia capace di rovesciare l'apparente decadenza in una rinnovata idea di "nobiltà", ma stavolta open source. Dall'epica del degrado a una possibile economia della svolta fondata sulla relazione anziché sull'estrazione, dall'innovazione concepita come evento collettivo al rilancio del concetto centrale di cura: il libro ribalta tutti i luoghi comuni sulla città di Roma facendo dei suoi di difetti lo spazio concavo in cui l'immaginazione di un nuovo sorprendente patto sociale prende forma.
Relazioni: il futuro non è scritto. Volume 2
AA. VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 176
"Relazioni:" è un libro periodico, trimestrale, che riflette su alcuni dei temi fondamentali del presente: gli aspetti critici della globalizzazione, l'aumento delle disuguaglianze, l'emergenza ecologica, la crisi delle competenze, il rapporto con le nuove tecnologie. È pensata per creare un dibattito che coinvolga i decisori, gli attori pubblici e privati che determinano scelte e politiche, i politici e i loro ispiratori, gli educatori e i formatori. E per individuare insieme a loro i processi di trasformazione necessari a contrastare le spinte regressive che stanno lacerando la nostra società. "Relazioni:" vuole costruire una fiducia nuova nelle competenze, in tutti gli ambiti professionali. "Relazioni:" vuole contribuire a trasformare le relazioni tra persone, organizzazioni, istituzioni e a rimodellare l'ambiente in cui viviamo in quanto insieme di tutte le relazioni che lo attraversano. Il motto di "Relazioni:" è il futuro non è scritto: non solo perché vivremo nel mondo che avremo costruito, ma anche perché il futuro sarà modellato da saperi, competenze e immaginazioni diverse da quelle della cultura tradizionale. "Relazioni:" è un'esplorazione dei linguaggi coi quali stiamo scrivendo, oggi, il futuro.
Performance e curatela
Piersandra Di Matteo
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2021
pagine: 282
Negli ultimi due decenni la figura del curatore nelle arti performative si è venuta definendo come un importante vettore di cambiamento e innovazione, uno snodo ineludibile nella definizione del paesaggio culturale delle live arts. Il volume "Performance e curatela" è il primo di una serie di quaderni ideati con lo scopo di convocare nel dibattito culturale italiano questo profilo professionale dal volto nuovo, inscrivendolo in una mappa internazionale di teorie e prassi curatoriali avanzate, capaci di colmare il gap che lo pone decisamente in ombra negli studi italiani. Attraverso la messa a fuoco della dimensione curatoriale nelle prassi performative contemporanee alla luce di questioni estetiche e teoriche, i contributi del volume concorrono alla sua definizione concettuale, condizione imprescindibile per l'attivazione di policy adeguate al suo sviluppo, nel quadro di un cambio di paradigma culturale, sociale e politico.

