Meltemi
Il museo come campo di battaglia. Programma di disordine assoluto
Françoise Vergès
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il museo occidentale è un campo di battaglia ideologico, politico ed economico. Mentre oggi quasi tutti vogliono “ripensare il museo”, pochi hanno l’audacia di mettere in discussione i presupposti stessi del museo universale, prodotto dell’Illuminismo e del colonialismo, di un’Europa che si presenta come custode del patrimonio dell’intera umanità.
La dimensione sociale della coscienza. Neuroscienze e sociologia della conoscenza
Gianfranco Pecchinenda
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 412
Le discipline scientifiche e quelle umanistiche sono sempre state caratterizzate da una reciproca diffidenza. Per quanto riguarda la sociologia, fin dai suoi albori ha proposto paradigmi di ricerca il più possibile aperti su entrambi i fronti. Ciononostante, alcuni concetti fondamentali per le sue stesse teorie, primo fra tutti quello di coscienza, non sono mai stati tematizzati in modo adeguatamente approfondito, finendo per assumere contorni ambigui e talvolta assai controversi. In questo saggio, partendo dal metodo fenomenologico, che considera la coscienza come un prodotto delle interazioni sociali, l'autore assume una prospettiva interdisciplinare, proponendo di integrare le tradizionali teorie sociologiche con i più recenti contributi derivanti da discipline sia scientifiche (la biologia, la fisica quantistica, il neoevoluzionismo e, soprattutto, le neuroscienze cognitive), sia umanistiche (l'antropologia filosofica, la linguistica, la psicoanalisi e la semiotica), senza trascurare gli indispensabili saperi ereditati dal nostro inesauribile e preziosissimo universo artistico e letterario.
Conflitti meridiani. Proteste territoriali e soggettivazione politica nel Finis Terrae
Fabio De Nardis, Angelo Galiano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 432
Sviluppo economico, valorizzazione turistica, conservazione del folclore e organizzazione dei processi produttivi sono le ragioni più comuni per cui i territori sono oggetto di studio. In alcune circostanze, questi ultimi possono configurarsi come epicentri di intricate relazioni geopolitiche, talmente stratificate da rendere ardua la piena comprensione della natura e della portata degli interessi in gioco, come nel caso emblematico delle Grandi Opere. Negli ultimi decenni, i territori hanno assunto una valenza ulteriore, emergendo quali spazi privilegiati di resistenza ai processi di omologazione imposti dal neoliberismo. Numerosi attori collettivi si sono infatti mobilitati per rivendicare giustizia sociale e nuovi orizzonti di partecipazione, inaugurando così percorsi conflittuali di soggettivazione politica. Il volume si concentra sul territorio dell’antica Terra d’Otranto – che corrisponde in larga misura all’odierna delimitazione amministrativa delle province di Brindisi, Lecce e Taranto – assurgendolo a modello paradigmatico dei Sud globali, intesi come luoghi di resistenza tanto alle pratiche storiche di sfruttamento quanto alle nuove forme di colonialismo capitalistico. La ricerca mette in luce un sistema degradante, fondato sullo sfruttamento intensivo del territorio e su forme di lavoro schiavistico, spesso caratterizzate da una marcata componente razziale. In risposta a tali dinamiche, processi di insorgenza comunitaria mirano a elaborare modelli alternativi di organizzazione politica e di solidarietà attiva, sebbene con esiti limitati o di portata circoscritta
Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 212
La Legge 180, insieme al lavoro di Franco Basaglia, è ancora oggi al centro del dibattito politico e sociale, nonostante siano passati oltre quattro decenni dalla sua entrata in vigore. Il pensiero lungo – la capacità di guardare al futuro con una visione chiara e anticipatrice – di Basaglia, che ha portato alla chiusura dei manicomi e alla promulgazione della nota Legge, ha sempre trovato un solido fondamento nella Costituzione italiana, in particolare nell’articolo 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”. Questa la tesi sostenuta da Daniele Piccione: il processo di deistituzionalizzazione e di “liberazione” di chi soffre di disturbi mentali è stato compiuto – e va oggi difeso – sulla base della Carta costituzionale. Sin dai lavori preparatori, infatti, i principi ispiratori dei padri costituenti assumevano l’implicita condanna di quelle istituzioni in cui l’individuo – sia nel rapporto con lo Stato, sia come parte integrante di un tessuto sociale – è ridotto a oggetto e vede cancellati la propria identità e i propri diritti di cittadino.
La quinta colonna
Alexandre Koyré
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 80
Per la prima volta in traduzione italiana, il presente saggio è un’analisi lucidissima della dinamica di collaborazione e sottomissione che rende sempre possibile l’instaurarsi di una dittatura. Persino all’interno dei sistemi democratici, che se ne ritengono immuni. Alexandre Koyré parte dal concetto di “quinta colonna”: utilizzata dal generale Emilio Mola durante la Guerra civile spagnola per indicare i gruppi falangisti introdottisi clandestinamente a Madrid, l’espressione ebbe un’immediata diffusione, arrivando a definire un fenomeno politico-sociale del tutto specifico. Si tratta essenzialmente di un fenomeno di controrivoluzione e, più precisamente, di controrivoluzione preventiva, oltre che di un atto di tradimento. Pubblicato originariamente nel 1945 sulla rivista “Renaissance”, il testo analizza dunque il ruolo della “quinta colonna” come nemico interno, evidenziandone l’incidenza nella controrivoluzione spagnola, nelle dinamiche del fascismo italiano e nelle conquiste hitleriane.
Battiti nel vento. Uomini e cavalli nelle Corse di Ronciglione
Nicola Martellozzo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Frutto di una lunga ricerca antropologica, il volume affronta gli aspetti principali di un evento unico nel suo genere: le “Corse a vuoto” di Ronciglione, nel Viterbese. Due cose le rendono così speciali: a differenza di ogni altro palio d’Italia, i cavalli corrono senza fantino; a vincere sono sempre le femmine. Da secoli, le vie del borgo diventano il palcoscenico per una sfida tra animali plasmati da millenni di selezione, in un gioco che è al contempo patrimonio immateriale, tradizione rinnovata e intreccio tra le vite di uomini e cavalli.
La voce della campagna. Musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini in Umbria
Alessandra Ciucci
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 296
Per la prima volta in traduzione italiana, il volume esamina il legame che unisce musica, poesia e mascolinità tra i migranti marocchini dell’Alta Valle del Tevere, in Umbria. L’autrice combina una capillare ricerca sul campo a una profonda riflessione storica, teorica e metodologica per analizzare il delicato equilibrio tra collocazione locale e senso di appartenenza alle origini che permette ai migranti di ritrovare la propria identità. Il testo dà una chiave di lettura inedita dei processi migratori in Italia, restituendo così voce a coloro che lasciano la propria terra in cerca di opportunità di vita migliori.
Antiterrorismo. Conflitto sociale e «fine della Storia» in Italia (1968-1992)
Elio Catania
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 348
Il nuovo lavoro di Elio Catania si sviluppa attorno ai concetti – opposti ma complementari – di terrorismo e antiterrorismo. Sebbene si generino autonomamente, i due fenomeni sono infatti strettamente connessi, al punto che l’uno modella l’altro. Più precisamente, per antiterrorismo s’intende quell’insieme di elementi – culture di governo e di polizia, codice penale, corpi speciali, legittimità concessa alla protesta – attraverso cui uno Stato si relaziona non solo ai fenomeni estremi di lotta armata, ma anche al conflitto sociale e alla violenza politica. Nel volume, l’autore ricostruisce il quadro delle politiche di sicurezza a partire dagli anni Sessanta e traccia la storia dell’antiterrorismo in Italia individuando le linee di continuità e di rottura che l’hanno attraversata, fino a trovarvi un epilogo nella cosiddetta “fine della Storia”: il presunto superamento del conflitto sociale e la negazione di qualsiasi alternativa all’ordinamento liberalcapitalistico, che hanno preso forma tra la fine della Guerra fredda e il collasso della Prima Repubblica.
Oltre lo spettacolo della siringa. Contromappa di una scena aperta del consumo di droghe del XXI secolo
Sonia Bergamo
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 140
L’uso di eroina negli spazi pubblici è tornato a manifestarsi con forza, evocando immagini che sembravano appartenere a un tempo passato. Nei discorsi contemporanei, le scene aperte del consumo di droghe sono comunemente ridotte a una delle battaglie che conducono le città contro il degrado e l’illegalità oppure vengono trattate attraverso la retorica della sofferenza. A ben vedere, il fenomeno è più complesso: a Milano, per esempio, a partire dal 2015 il Boschetto della droga di Rogoredo ha avuto un impatto profondo sulla vita urbana. Frutto di un’etnografia iniziata nel 2017 e aggiornata fino al 2024, questo saggio non si limita a descrivere lo spazio della scena aperta del consumo di droghe e ripensa l’immaginario in cui lo spettacolo della siringa è un luogo di rabbia e di condanna. In tale prospettiva, la città diventa un osservatorio privilegiato non solo delle pratiche di violenza e oppressione, ma anche di quelle di (r)esistenza. Con la contromappatura della quotidianità nella più grande area di vendita e uso di droghe del Nord Italia degli ultimi tempi, il libro si propone di restituire dignità alle persone coinvolte e offre a chi legge una prospettiva inedita su una realtà troppo spesso semplificata.
L'altro come oggetto d'odio. Per una sociologia dei conflitti contemporanei
Valeria Rosato
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 208
A partire dalla fine della Guerra fredda si è aperto un vivace dibattito pubblico e accademico sulla natura dei conflitti armati contemporanei, sulle loro trasformazioni e sui presunti caratteri di novità. Numerose sono state le definizioni coniate per marcarne i cambiamenti: etniche, predatorie, criminali, postmoderne, ibride, asimmetriche ecc. Ciascuno di questi approcci ha teso però a sovrastimare l’importanza di alcuni aspetti particolari, deviandoci e allontanandoci dalla comprensione dei meccanismi sociali che stanno alla base della violenza organizzata. Il volume si presenta come il primo tentativo di raccolta e di sistematizzazione del contributo della sociologia all’analisi critica dei conflitti contemporanei.
Incontri antropologici. Il culto degli antenati nella Chiesa cattolica taiwanese
Marco Lazzarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 180
Il libro esamina l’influenza del cattolicesimo sulla tradizione taiwanese. I cattolici di Taiwan vivono in un ambiente completamente non cattolico, dove il culto degli antenati ha una grandissima importanza. In ogni individuo, secondo la prospettiva dell’autore, avviene però l’incontro tra le due culture: le divinità, gli antenati e i fantasmi che popolano la religione degli Han coesistono con l’adattamento del messaggio evangelico da parte della Chiesa cattolica alle peculiarità locali e in particolare al culto degli antenati.
Attraverso l'immagine. Una fenomenologia dei media visuali
Emmanuel Alloa
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 522
Cosa ci fanno vedere le immagini? Ma soprattutto, come ci fanno vedere? Perché oggi sono le immagini a darci accesso al mondo? In cosa consiste il loro potere? Queste sono solo alcune delle domande che Emmanuel Alloa si pone in Attraverso l’immagine, un saggio filosofico di ampio respiro che indaga le origini del nostro rapporto ambivalente con le immagini. Alloa mostra perché l’iconofobia e l’iconoclastia sono fenomeni indissociabili da una civiltà del libro che ha sempre preferito immunizzarsi dai poteri delle apparenze. L’ontologia ha ridotto le immagini a cose, la semiotica le ha trasformate in segni. In questo modo, la tradizione occidentale non ha saputo prendere sul serio le immagini come media della visualizzazione. Né opache né trasparenti, esse sono invece “diafane”, perché lasciano trasparire la loro materialità. Il volume traccia una nuova genealogia del pensiero del visivo, riproponendo autori e percorsi dimenticati al fine di sviluppare nuovi strumenti concettuali per capire la nostra condizione presente. Dalla radicale scoperta del medium diafano in Aristotele fino agli ambienti visuali contemporanei, Alloa dimostra che le immagini non sono semplici riproduzioni del mondo, ma vettori attivi che lo producono e riconfigurano. Ogni immagine fa apparire ciò che senza di esse non avremmo mai potuto vedere.