Qualecultura
Poesie politiche di un liberale deluso (1851-1883 ca)
Antonino Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Qualecultura
anno edizione: 2015
pagine: 125
Quali erano i sentimenti delle popolazioni meridionali, quali le valutazioni, le prese di posizione, le loro reazioni davanti agli avvenimenti straordinari che nel decennio 1860/1870 disegnarono il loro destino e quello del loro Paese per tutti gli anni a venire, compresi quelli in cui oggi si va svolgendo la nostra vita? Quali i loro sentimenti e le loro risposte davanti all'insediamento sul loro territorio della monarchia sabauda e del regime di stampo burocratico, fiscale, militare da essa instaurato? Sono domande indispensabili per leggere gli avvenimenti di quegli anni; in particolare per leggere i valori, le attese, le poste in gioco che stavano alla base di quella grande guerra, succeduta alla "liberazione" garibaldina che fu la guerra del brigantaggio; combattuta e sostenuta dalle popolazioni meridionali pressoché sull'intero loro territorio, per la durata di un decennio, contro un nemico feroce e armato fino ai denti. In questo quadro acquistano un particolare valore di documento storico, oltre che di documento letterario, le poesie di carattere politico, scritte in dialetto dall'abate Martino di Galatro (RC), negli anni in cui quegli avvenimenti ebbero svolgimento - tra il 1851 e gli anni successivi alla nomina a re di Umberto I (1878) - ai quali egli prese parte con la viva passione di un patriota liberale prima e con la lucida amarezza di un meridionale deluso poi. Di tali poesie viene ora pubblicata una raccolta completa.
Cosa fa vivere gli uomini
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Qualecultura
anno edizione: 2014
pagine: 30
Il clero della diocesi di Mileto 1886-1986
Filippo Ramondino
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2007
pagine: 482
Sassi disagiati
Adriana Mattorre
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2006
pagine: 88
La poesia delle Calabrie
Francesco Grasso
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2006
pagine: 336
Memoria ecclesiae memoria populi. Vita religiosa e vita civile in una comunità calabrese
Sebastiano Augruso
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2006
pagine: 136
ErosThanatos nella drammaturgia di Rocco Familiari
Zina Crocè
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2013
pagine: 197
Questo libro raccoglie i saggi che Zina Crocè ha scritto, e pubblicato in varie riviste, dal 2008 al 2012, sulle opere di Rocco Familiari, sulla sua produzione drammaturgica in modo particolare. I temi trattati ruotano, essenzialmente, sui temi della Vita e della Morte, e sui loro "corollari": Seduzione-Potere, Doppio, "Verità". C'è una insistenza forte sul rapporto realtà-rappresentazione, sui "mono-binomi" verità/finzione, Io/l'altro, e dunque sull'aspetto problematico dell'esistenza, della verità, del suo collocarsi in una terra di nessuno in cui "dovendo districarsi tra quello che può non essere del tutto falso, e ciò che non è completamente vero", tutto è possibile. Presentazione di Francesco Gallo, introduzione di Gianfranco Bartolotta.
Movimenti confraternali e pietà popolare in Calabria. Vol. 1: La confraternita dell'Immacolata di Curinga
Sebastiano Augruso
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2012
pagine: 71
"La Confraternita dell'Immacolata" è il primo dei tre volumi in cui viene presentata la storia delle confraternite di Curinga scritta da Sebastiano Augruso. Il testo è preceduto dall'introduzione generale dell'opera, destinata a chiarire i legami che intercorrono tra le confraternite e il più antico, profondo humus di cui esse interpretano aspirazioni spirituali, culturali, sociali e nel quale esse si collocano e vivono in un rapporto ramificato e complesso.
Liutai di Calabria. La musica popolare attraverso l'arte dei De Bonis
Giovannino Borelli
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2012
pagine: 110
"Il libro di Giovannino Borelli è interessante sotto diversi aspetti e rappresenta un utile sussidio soprattutto per quei giovani calabresi che si apprestano a studiare la chitarra, in quanto fornisce risposte esaurienti in merito ai principali interrogativi sulla storia dello strumento, sull'apporto della liuteria calabrese e, infine, sui rapporti con la musica popolare della regione. La storia della chitarra è descritta sulla base dell'attenta disamina di un'ampia letteratura, cui l'autore attinge rispettosamente, fornendo sempre i dati necessari per risalire alle fonti. Ampio spazio è riservato alla famiglia De Bonis, titolare della più importante bottega di liuteria della nostra regione, e al maestro Vincenzo in particolare. Di quest'ultimo, l'autore parla con grande stima e mostra di comprendere e assecondare il suo carattere irriducibilmente fiero, proprio di quei calabresi irremovibili, che non si lasciano sedurre dal denaro e dalla logica del mercato." (dalla presentazione di Vincenzo La Vena)
L'Italia si cerca e non si trova. Unità, federalismo, democrazia di fronte alla colonizzazione del Sud. Cronaca di 150 anni
Enzo Di Brango
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2012
pagine: 131
Tutto quello che è stato, dal 1861 ad oggi, nella storia politica dell'Italia, è stato condizionato non solo dal peccato originale di una unità a dir poco imperfetta, ma dal gioco perverso di raccontarla diversa da quel che realmente è stata: sui libri, sui media e su ogni altro mezzo in grado di condizionare la pubblica opinione. L'analisi del processo unitario e della formazione dello Stato, tenterà di dimostrare come le grandi contraddizioni sociali, economiche e politiche di oggi abbiano la loro scaturigine da un processo imperfetto che, tra omissioni, censure, prevaricazioni e sopraffazioni ci restituisce, al presente, più italie divise e, spesso, le une contro le altre armate. Prefazione di Francesco Tassone, postfazione di Valentino Romano.
La morte e la fanciulla e altri racconti
Pasquale Pelaggi
Libro: Copertina morbida
editore: Qualecultura
anno edizione: 2012
pagine: 134
Una raccolta di dodici racconti che propongono al lettore la riflessione sui principi morali, sulla fede, sull'amore, sul potere, sul dolore, sulla morte. Pelaggi ce li porge con un linguaggio scorrevole come un placido fiume, un ritmo ed un tono pacato e riflessivo; un raccontare ovattato che scava, impercettibilmente, nei fatti, siano essi storici, umani, religiosi o legati immediatamente all'esperienza personale, per poi allargare l'orizzonte fino a rendere trasparente l'essere.
Linguaggio e musica nei canti popolari. Una ricerca nel Vibonese
Vittoria Schiavello
Libro
editore: Qualecultura
anno edizione: 2011
pagine: 185
I canti popolari, considerati dal punto di vista etno-musicologico, consentono di scoprire non solo la relazione tra linguaggio e musica ma anche la loro funzione culturale e sociale. Importantissimi sono infatti i testi dei canti ai fini della comprensione del comportamento umano relativo alla musica. Anche se essi fanno parte del comportamento linguistico piuttosto che di quello sonoro, costituiscono comunque una parte integrante della musica perché il loro linguaggio è completamente diverso da quello del discorso comune. La stessa melodia del discorso crea dei veri e propri modelli sonori che vanno compresi se si vuole interpretare la natura dell'interrelazione tra testo e musica.