Testo & Immagine
New York. The gap
Gianluca Milesi, Aurelia Duplouich
Libro: Copertina morbida
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2003
pagine: 93
Il volume è un'introduzione all'architettura di New York, che descrive una situazione segnata dagli avvenimenti dell'11 settembre e sottolinea la storica separazione tra cultura architettonica e realtà economica e urbana, osservate come un panorama complessivo, in evoluzione e forse a un punto di svolta. Attraverso un sintetico percorso storico e un'analisi del presente, il libro propone un'interpretazione particolare della Grande Mela. La bellezza di New York è legata alla sua paradossale complessità.
Mathlandia. Dal mondo piatto alle hypersuperfici
Michele Emmer
Libro
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2003
pagine: 96
Le città di fondazione nel Novecento
Dunia Mittner
Libro: Copertina morbida
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2003
pagine: 91
Il Novecento, secolo di grande crescita della popolazione delle città, ha fino a oggi occultato l'attività incessante di fondazione di nuovi insediamenti che lo ha attraversato. Eppure si sono fondate città senza sosta, centinaia, migliaia. Questo libro si occupa di rinvenire la dimensione d'insieme di questo fenomeno, davvero sorprendente. Osservare il pulsare delle stagioni di fondazione porta a contatto con i grandi movimenti geopolitici del secolo appena concluso, iscritti nelle pietre delle città. Ne scaturisce una prima ipotesi di ordinamento della materia, caratterizzata dalla dimensione enorme e dispersa degli archivi, in base alle ragioni che hanno condotto ai cantieri.
Nanna Ditzel. Design nordico al femminile
Fabia Masciello
Libro: Libro in brossura
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2003
pagine: 96
Nominata "Gran Dama del Design danese", Nanna Ditzel (1923) studia alla Scuola per ebanisti di Copenaghen e in seguito alla Scuola di arti applicate. Con il marito Jørgen Ditzel progetta mobili per piccoli ambienti e propone un nuovo modo di vivere lo spazio realizzando fantasiose sedute "senza gambe". Insieme pubblicano nel 1954 il libro Danish Chairs e partecipano alle Triennali di Milano degli anni Cinquanta, contribuendo in maniera determinante alla diffusione della cultura scandinava in Italia. Con Verner Panton e Finn JuhI, Nanna Ditzel si distacca dalla scuola funzionalista di Kaare Klint, che produceva mobili in legno dalle linee squadrate, e propone forme fluide e morbide, ispirate alla natura ma non prive di rigore geometrico.