Zona
Piccolo piccolo prompt
Serena Cerè
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 114
"Piccolo piccolo prompt" è prova d'esordio estremamente matura. Come insistendo ad accerchiare con un abbraccio l'overdose di tecnologia esondante attorno a noi, dentro di noi. Una sottile, costante linea di un "parlare d'amore" appare seppure intermittente perché c'è. Una filigrana impossibile. Se non è più possibile scrivere poesia lirica (pure c'è chi lo fa, negli anticanoni odierni alla Franco Arminio che del poetico fagocitano gli ultimi residui, in un inconsapevole quanto diffuso gioco circense di stilemi), il livello lirico di Serena si propone come impossibile ma presente, collante biochimico d'ingegneria d'amore a superare se stessa, nell'eversione di un "sì" senz'appello (dall'intervento di Aldo Nove). Quella che Franco Berardi-Bifo definirebbe "l'epoca del post terzo inconscio" la troviamo qui, in una fiaba metropolitana in versi. La cura di una madre, il suo "latte di rose binarie", diventa sorgente eroica, resistenza dell'Umano che solleva, trascina ed espande il suo seme ovunque, perché ci possano essere ancora madri, padri, cuccioli, terre, parole, carni, radici, fiato, e il mondo. Tutti i testi (tranne l'ultimo) presentano la traduzione in codice binario, il linguaggio macchina: un sillabario anamorfico, in cui si fa ancora più urgente, viva e pregnante la necessaria ricchezza della lingua. In luogo del riduzionismo che non sente, la lingua è alfabeto di Corpo e Origine.
La letteratura in genovese. Aspetti linguistico-letterari con un omaggio all'Anonimo Genovese, poeta medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 89
Questo libro - che non intende né potrebbe esaurire il vasto tema della letteratura in genovese - vuole essere spunto per nuove ricerche e ispirazione per un rinnovamento della produzione letteraria in vernacolo (come si diceva un tempo). Gli studi di Erica Autelli forniscono le coordinate bibliografiche e storiche indispensabili per inquadrare la letteratura in genovese dal Medioevo fino al XXI secolo, dalla lirica occitana dei trovatori al celebre e poliedrico Anonimo Genovese, fino agli autori dei primi secoli dell'età moderna. Gli altri contributi - di Werner Forner, Alessandro Guasoni e Riccardo Imperiale - diversificano la prospettiva concentrandosi, con diversa intenzione e ampiezza critica, su alcuni aspetti peculiarmente linguistici del genovese, tanto morfosintattici che fonetici, interessando sia la dimensione diacronica sia quella diatopica. A cura di Erica Autelli e Riccardo Imperiale, prefazione di Massimo Bonafin. Collana Studies in Ligurian Linguistics and Literature diretta da Erica Autelli. Comitato Scientifico: Massimo Bonafin (Università di Genova), Werner Forner (Universität Siegen), Marta Galiñanes Gallén (Università di Sassari), Riccardo Imperiale (Universität Innsbruck).
Peter Gabriel. L'arcangelo del rock
Marco Tesei
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 136
Dai Genesis alla carriera solista. L'indiscusso artefice della World Music. Il cantante più raffinato del rock. Le connessioni tra musica e teatro, tra rock e sonorità di tutto il mondo. Peter Gabriel: la vita, la carriera, le canzoni, i dischi, le maschere e le trasformazioni del fondatore e primo frontman dei Genesis, poi solista a tutto tondo, cercatore di nuove sonorità, creatore della World Music, dal forte impegno sociale, autore di alcune delle canzoni più memorabili degli ultimi decenni.
A stissa ch'a ciòcca into veuo. Poexie 1969-1990
Plinio Guidoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 160
Scelto il genovese per scrivere le sue poesie (pubblicate in maggioranza su quattro raccolte tra il 1969 e il 1990), come pure i suoi apprezzati drammi teatrali, Plinio Guidoni ha seguito un suo percorso originale e, pur risentendo di modelli linguistici precedenti, si è del tutto distaccato dalla componente tematica popolare al limite del folcloristico che, di riflesso, aveva finito per caratterizzare parte della poesia novecentesca in genovese. Nei suoi versi infatti, spesso oscillanti tra il polemico e l'ironico, l'autore affronta gli argomenti centrali del nostro tempo, tanto che le sue poesie appaiono tuttora di grande attualità: dallo scempio della natura conseguente all'industrializzazione delle periferie all'arida vita cittadina, dal destino dell'uomo segnato dal percorso della sorte al legame indissolubile con le proprie radici. Il tutto viene esposto con parole non occasionali ma neppure ricercate, in modo da creare una diretta comunicativa con il lettore, che facilmente ritrova se stesso e i suoi quotidiani problemi nei versi dell'autore. Questo volume ripropone integralmente le quattro raccolte del poeta "A çittæ deserta (1969), L'ostaia (1978), Sette corali (1982) e Controvento (1990)" arricchite da un saggio sul percorso artistico di Guidoni redatto da Francesco De Nicola, curatore della riedizione, e da una nota linguistica di Stefano Lusito.
Sotta à chi tocca! Canzoni e letteratura della Resistenza in Liguria
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 140
Sotta à chi tocca, Emmo vinto 'na battaggia, O vintiquattro d'arvî… Un'antologia dei canti partigiani e antifascisti nati e diffusi in Liguria durante la Resistenza, talvolta riprendendo testi o melodie del Risorgimento o addirittura delle rivolte contro l'occupazione austro-piemontese di metà Settecento, presentati con varianti, documenti d'epoca, fonti sonore e annotazioni storiche. Al canzoniere della Resistenza si affianca una ricognizione, con selezione antologica, dei testi letterari – poesia, narrativa, teatro e memorialistica – d'espressione ligure ispirati all'esperienza della guerra di Liberazione o riferiti agli anni cupi della seconda guerra mondiale: da Edoardo Firpo ai contemporanei, passando da Alfredo Gismondi, Rita Cuneo Narizzano Murialdi, Giuliano Balestreri, Vito Elio Petrucci, Emilia Ramò, Enrico Scaravelli, Rumualdu Castelan e Elsa Pastorino Alloisio. Illustrazioni di Marco Paci.
Carte, libri e memoria. Contributi per un discorso sulla conservazione del futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 160
Oggi più che mai, nell'epoca dell'intelligenza artificiale e della digitalizzazione generalizzata, i documenti cartacei, libri inclusi, e la loro piena valorizzazione sono il caposaldo della memoria e della trasmissione dei saperi. In questo volume, curato da Rosalia Pagliarani, esperti e studiosi illustrano e mettono a confronto alcune significative esperienze di importanti archivi, biblioteche, fondi e fondazioni che attivamente lavorano alla "conservazione del futuro". Con interventi di Pietro Berardelli, Cecilia Bello Minciacchi, Luca Cadioli, Eleonora Cardinale, Benedetta Carpi De Resmini, Giuseppe Garrera, Paolo Giannone, Stefano Ghidinelli, Alessandra Grandelis, Daniela Guolo, Alice Isabella Leone, Marco Menato, Federico Milone, Silvia Moretti, Patrizio Peterlini, Arianna Saggio, Giuditta Sciamanna, Valerio Skofic, Carla Subrizi, Nicoletta Trotta e una introduzione di Maria Concetta Petrollo.
Ragazz* laser
Marzia D'Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 62
Nel film di Mainetti, Freaks Out, Matilde è una ragazzina-fenomeno dotata di una carica elettrica così potente da accendere lampadine con la bocca. Non diversamente da Matilde, il/la ragazz* freak di Marzia D'Amico tiene le palpebre chiuse perché teme il proprio potere: i suoi occhi-laser possono infatti disintegrare il mondo con lo sguardo; epperò lascia aperta la bocca per parlare, disarticolando la visione (tra spaziature di bianco, trattini e segni d'interiezione) o ricomponendola (con agglutinazioni e neologismi) in una partitura vocale che esorta chi legge a farsi interprete di questo dilemma: è bene usare il proprio potere per annientare l'avversario oppure si può trovare una via diversa dalla distruzione? Nel poemetto di D'Amico il male appare nell'evocazione dei fatti di Genova del 2001, della questione palestinese, delle molestie, o nella presenza di una Bestia sconosciuta che la incalza da dentro, che «divora il tempo come servitrice del Nulla», senza darle tregua. È, quella di Marzia D'Amico, una scrittura pensata per l'esecuzione a voce, e richiede a chi legge un'attenzione partecipata: non tanto a contemplare il disincanto quanto ad agire, forse moralmente, fosse anche solo con la forza del linguaggio. (Sara Ventroni) La pubblicazione è realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura. Il Premio Nazionale Elio Pagliarani ha lo scopo di promuovere e valorizzare, nello spirito sperimentale del poeta a cui è intitolato, la scrittura poetica e la ricerca letteraria che dimostrino qualità creative ed espressive originali nell'innovazione linguistica.
Nuvie reusa a-o tramonto. Giacomiña. Testo genovese
Alessandro Guasoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 120
L'ingombrante presenza di Govi e del suo teatro ha fortemente condizionato lo sviluppo di nuove esperienze sulla scena genovese del XX secolo; l'attuale crisi del genere teatrale, anche in italiano, ha aggravato ulteriormente la situazione e i non pochi tentativi di risolverla sono passati quasi inosservati. In queste pièce, la prima risalente al 1983, la seconda al 1995, Alessandro Guasoni ha cercato di reagire solcando diverse vie; mentre il dramma di Capitan Perasso si rifà vagamente a certi testi minori e «soprannaturali» di O'Neill, la «farsa filosofica» di Giacomina, in bilico fra teatro epico, vaudeville, fiaba e satira, occhieggia al teatro sperimentale in voga in quegli anni.
Zena. Rivista trimestrale (1958-1959). Testo genovese
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 140
Dopo i primi decenni del Novecento l'attività pubblicistica in genovese si avviò verso una progressiva stagnazione; un indirizzo cui fece eccezione la breve esperienza di «Zena», periodico trimestrale diretto da Ettore Balbi fra il 1958 e il 1959. I testi della rivista restituiscono uno spaccato particolarmente realistico della società genovese e ligure nel periodo del boom economico; specchio delle tendenze di quegli anni è anche la forma linguistica in cui sono redatti i testi del giornale, ormai fortemente tributaria dell'italiano. Questa antologia presenta gli articoli e gli editoriali più significativi della testata, contestualizzati nel periodo storico e sociale in cui furono concepiti.
Emilio Villa visto da entrambe le sponde dell'Atlantico
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 140
A 110 anni dalla nascita (Milano, 1914) il grande poeta Emilio Villa viene celebrato con questo volume da alcuni studiosi italiani e stranieri che ne esplorano l'arte e la vita, per restituirgli il posto che merita nel panorama internazionale delle migliori scritture d'avanguardia. Ciascuno dei nove saggi che compongono questo libro testimonia l'ampiezza e profondità degli interessi coltivati da Villa e, allo stesso tempo, dimostra la coerenza con cui la sua intelligenza estetica interrogava artisti e testi appartenenti a tradizioni e culture a volte molto distanti nel tempo e nello spazio. Gli autori dei saggi sono Gianluca Rizzo, Nayana Montechiari, Andrea Lombardi, Eleonora Bascherini, Lorenzo Mari, Marta Serena, Carlo Alberto Petruzzi, Luis Rebaza-Soraluz, Gian Paolo Renello, Cecilia Bello Minciacchi.
Gh'é o vento ch'o mescia
Paolo Besagno
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 116
Inserendosi in quel filone «alto» che connota l'uso letterario del genovese fin dalle origini, in questo volume Paolo Besagno ordina e propone per la prima volta una serie di testi (in versi o in prosa poetica) di natura fortemente introspettiva, volti ora a ripercorrere vicende personali in ottica autobiografica, ora riflessioni su argomenti di particolare attualità, come il razzismo o la paura del diverso. Articolato in tre sezioni, in parte complementari per stili e temi, il volume comprende anche i testi della raccolta Bambòcce sensa i euggi (2020), fra i contributi più interessanti all'interno del panorama cantautorale più recente d'espressione genovese. Costantemente contesa fra uno stile ruvido e delicato, ansiogeno e solare, la lingua dell'autore si dimostra duttile come la sua propria voce. Il genovese di Besagno si caratterizza infatti per un costante desiderio di ricercatezza formale, che mai sfocia nell'artificiosità; al contrario, il suo uso vivo è testimoniato dal ricorso a forme fonetiche e lessicali della val Polcevera, dove l'autore risiede. Prefazione di: Stefano Lusito.
Studi liguri e del Mediterraneo. Sulle tracce di Fiorenzo Toso
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2025
pagine: 96
La ricerca accademica sulle varietà linguistiche liguri ha visto sin dagli anni Novanta del Novecento una crescita importante, soprattutto negli ambiti della lessicologia e della fonetica, ma anche in quelli lessicografici e fraseografici, in prospettiva diacronica e sincronica. Giocano in questo un ruolo fondamentale gli studi dedicati alla sociolinguistica, alla linguistica delle varietà, alla storia, all'identità e alla letteratura ligure. Fiorenzo Toso (Arenzano, 1962-2022) è una delle figure principali per gli ambiti qui nominati: sin da giovane si interessò non solo al proprio dialetto, ma anche alle varietà limitrofe e al legame storico della Liguria con altre regioni e Paesi, e a questo ha dedicato numerose pubblicazioni. Toso rimane un riferimento essenziale per chi si occupa di studi liguri o di insegnamento, ricerca e tutela di varietà diatopiche. Con interventi di Erica Autelli, Marta Galiñanes Gallén, Alessandro Guasoni, Franco Bampi, Piero Cademartori, Marcello Fera, Andrea Luxoro, Giorgio Toso, Massimo Fanfani, Marco Caria. Il volume è a cura di Erica Autelli e Marta Galiñanes Gallén.