effequ: Saggi pop
Lagune (quasi) blu. Condizioni di vita e di salute degli stagni costieri in Italia
Mauro Lenzi
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2011
pagine: 190
In che stato si trovano le lagune costiere italiane? Questo libro prova a dare una risposta comprensibile a tutti scattando una impietosa e lucida fotografia. Si tratta di ambienti di transizione tra mare e terraferma che furono scelti dai nostri antenati per le loro palafitte proprio per la possibiltà di facile sopravvivenza offerta dall'habitat, perfetto per numerosissime specie animali e vegetali. E tuttora le lagune e gli acquitrini italiani sono zone di grande importanza ecologica, naturalistica, paesaggistica, ma anche economica, con il loro indotto di attività lavorative (turismo, pesca, allevamento ittico). Nella storia più recente, però, nelle lagune sono stati perpetrati scempi di ogni tipo, con tutte le ripercussioni pratiche, economiche e politiche conseguenti; e anche dopo interventi d'urgenza esse sono diventate comunque ambienti problematici, su cui si scontrano le idee opposte di ecologi, ingegneri, cacciatori, pescatori, gestori di attività turistiche, amministratori.
Shakerato non mescolato. Guida al mondo dei cocktail e dei bar
Enrico Piscitelli
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2011
pagine: 93
Un libro sull'alcol e sui luoghi dove le bevande alcoliche vengono preparate, servite e vendute. Un viaggio pop, attraverso film, libri, aneddoti sui cocktail più bevuti e diffusi. Il mondo visto seduti al bancone di un bar: il Mojito e la velocità - da fare in fretta e da bere di corsa - il Martini Hemingway e la lentezza - preparato con cura e attenzione, e da assaporare, un sorso alla volta. Il Negroni e il Long Island Iced Tea, tutti e due spezzagambe, ma dalle storie così diverse, una tutta italiana, di speranze che non si avverano mai, l'altra americana, fatta di eccessi e leggende metropolitane. E poi il Cuba Libre - ma era ed è libera, davvero, Cuba? - e il White Russian di Jeff Lebowski, il Garibaldi e la spezione dei Mille. Il libro è corredato da pratiche schede per la preparazione di ogni cocktail illustrato e da tre interviste a tre esperti barman.
Alighieri passatemi il sale. L'arte del mangiare nel Medioevo
Anna F. Pischedda
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 160
Cosa si mangiava nel Medioevo ? E perché? Cosa è rimasto di tutto ciò nell'alimentazione di oggi? La storia del cibo è una storia affascinante perché, come quella del pensiero, ricca di scoperte e di imprese anonime, ma non per questo meno importanti e meno appassionanti: nell'alimentazione l'atto più fisiologico e materiale diventa anche momento rivelatore di cultura e simbolismo. Dall'alimentazione romana alla corale conversione del mondo mediterraneo verso la carne, si rende pian piano evidente come gli uomini si adattino spesso e con rapidità a cambiare i loro gusti e anche le loro consuetudini. Una storia che ci trascina nelle tavole e nelle abitudini di tante epoche fino ad approdare al Medioevo, tra gusti, odori e aspetti del cibo e dell'umanità. Ogni episodio della storia alimentare arriva ad apparire come un passo avanti dell'uomo nel suo millenario cammino per elevarsi sopra la condizione di bruto. Il libro è corredato da ricette difficili da trovare (i tanti modi di cucinare il "biancomangiare", per esempio) e rivelatrici del gusto di un'epoca.
Media: la versione delle donne. Indagine sul giornalismo al femminile in Italia
Daniela Gambino
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 108
Da una parte il giornalismo, dall'altra la questione femminile. In mezzo, la vita di tutti i giorni: il lavoro, la famiglia, la maternità. Torna prepotentemente attuale, con questo saggio, l'idea di incontrare una decina di firme al femminile, chiedendo loro come coniugano professione e vita privata, in un paese in cui le donne sembrano aver compiuto spaventosi passi indietro, trovandosi spesso ad affermare se stesse passando sempre e necessariamente dal corpo. Storie di professioniste, di carriere, con risposte sorprendenti che spesso vanno fuori dai cliché. La giornalista vista come figura chiave, dato il suo ruolo mediatico, che possa far tornare a discutere di un nuovo modo per affermare e concepire il femminile. Con interviste a Sandra Rizza, Daniela Ubaldi, Anna Longo, Raffaella Cosentino, Claudia Lo Visetto, Anna Maria Crispino, Laura Larcan, Marina Terragni.
Il tempo nello spazio
Anna Pegna
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 160
Un orologio russo non è un qualunque altro oggetto di consumo. Avere al polso un elegante Poljot, o un rude e indistruttibile Komandirskie, o magari uno di quei Raketa (in particolare quelli meccanici), con le loro dimensioni abbondanti e i quadranti colorati, significa possedere ottimi prodotti offerti a un prezzo che è solo una frazione di quello degli orologi di marca occidentali, e soprattutto oggetti indistruttibili, di qualità garantita dai controlli effettuati sotto la stretta sorveglianza dell'esercito. Sì, perché gli orologi russi sono stati i primi ad avventurarsi fuori dell'atmosfera; al polso di Gagarin, il primo uomo nello spazio, o di Leonov, che fu il primo a passeggiarci. Prima la funzione, il buon funzionamento, e poi l'estetica: era questa la filosofia dell'industria sovietica, con cui furono costruiti lo Sputnik, le stazioni spaziali, i giganteschi aerei civili e militari, e i nostri piccoli amici da polso, la cui storia è indissolubilmente legata a quella dell'aeronautica e dell'esplorazione della terra e del cosmo. Questo libro non è un catalogo completo della produzione dell'orologeria russa e neanche un testo sulla tecnica manifatturiera, ma piuttosto una pubblicazione che fonde questi aspetti con un terzo dato che li accomuna e conferisce loro un senso un po' diverso: la storia della Russia.
Garibaldi fu sfruttato. Uso e abuso di un'icona nazionalpopolare
Patrizia Laurano
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 123
Centocinquant'anni dall'impresa dei Mille, Giuseppe Garibaldi è ancora l'italiano più conosciuto, l'eroe per eccellenza. Il poncho, l'amore per Anita, proprio i Mille hanno reso la sua vita una leggenda senza tempo. Una leggenda su cui hanno tentato di mettere la propria bandiera sia le camicie nere del regime fascista, sia i fazzoletti rossi della battaglia resistenziale. E questo libro ricostruisce appunto la nascita del mito garibaldino, la sua diffusione e la tentata appropriazione da forze politiche avverse, nella speranza di ritrovare, in Garibaldi, la capacità di parlare al popolo e di muovere le masse in occasione delle decisive elezioni del 1948.
Dalla torre del Giglio alla torre di Pisa. Come correvano le notizie
Bruno Begnotti
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 144
Come viaggiavano le notizie prima dell'Ottocento? Molto più velocemente di quello che si possa credere. Se, per esempio, fatto frequente dal Quattrocento al Settecento, delle navi di pirati turchi risalivano il Tirreno minacciando le coste della Toscana (obiettivo preferito per le numerose isole facilmente depredabili), succedeva questo: il sistema fortificato di torri costiere era subito messo in allarme a partire dall'isola del Giglio, avamposto meridionale, e il segnale iniziava un rapidissimo percorso attraverso l'arcipelago toscano e i confini dei diversi piccoli Stati, riuscendo a raggiungere Pisa in poco più di un'ora. Com'era possibile, visto che oggi una lettera, per posta, impiega come minimo due giorni per percorrere lo stesso tratto? Semplice: con segnali di fuoco e di fumo, colpi di cannone, rintocchi di campane, piccioni viaggiatori... Messaggi di un mondo totalmente a misura umana - che questo libro, frutto di ricerche d'archivio certosine, fa riemergere con tutti i suoi profumi e le sue atmosfere - ma che correvano a una velocità di cento chilometri all'ora.
Sincopato tricolore. C'era una volta il jazz italiano 1900-1960
Guido Michelone
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
La pruriginosa curiosità della Belle époque verso i suoni "africani" di New Orleans; lo smoderato entusiasmo di molti poeti futuristi verso il selvaggio hot jazz; la becera censura del regime fascista alle cacofonie dei negri ("musica degenerata" per eccellenza); lo swing clandestino quale rivalsa libertaria negli anni del secondo conflitto mondiale; il mito dell'America fra modernisti e tradizionalisti nell'immediato dopoguerra; l'inizio di una via autoctona al jazz italiano durante la ricostruzione e il miracolo economico; il boom del 1960 come spartiacque fra un "prima" e un "dopo" di una musica comunque nuova e autentica, così come la raccontano anche tre nuove interviste inedite ad altrettanti protagonisti della musica di allora (e di oggi): Lino Patruno, Franco Cerri, Giorgio Gaslini. Un libro che ha pure forti legami con altre storie: quella della canzone, della musica colta, del costume sociale, delle avanguardie artistiche, delle idee politiche. La storia di un'Italia che dal 1900 al 1960 vive tanti passaggi epocali anche mediante i gruppi, le orchestre, i solisti, le jam session, gli hot club, le audizioni dei microsolco a 78 giri.
Nel nome del parco. Un anno sull'arcipelago
Mario Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
pagine: 151
L'Arcipelago Toscano è una delle prove dirette dell'esistenza di un paradiso in terra. Questo però vale solo fuori stagione: durante le canoniche ferie italiche il paradiso diventa un un purgatorio, invaso da migliaia di auto, colonizzato in ogni minimo pertugio abitabile. In questa realtà bifronte Mario Tozzi si è calato alla fine del 2007 per fare il presidente del parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, un'istituzione combattuta dagli isolani fino dal suo primissimo inizio. Fra diffidenza, malafede e ignoranza, ma anche fra passione, qualità delle persone e genio questi tre anni sull'arcipelago valgono per Tozzi come quello di Emilio Lussu sull'altopiano: "Un'esperienza fondamentale di vita - parole sue - e la possibilità di imparare laddove sembrava ci fosse solo da insegnare". Pochi posti del Mediterraneo sono così carichi di fascino come l'arcipelago toscano e così a rischio di essere rovinati in nome di uno sviluppo che dovrebbe, invece, seguire altre vie. Questo libro è la storia dell'esperienza di Tozzi presidente del parco, ma anche uno scorcio sulla storia dell'ambiente e della protezione della natura in Italia.
La trentatreesima squadra. Il sogno del mondiale con 23 giocatori da sogno
Bruno Barba
Libro: Libro in brossura
editore: effequ
anno edizione: 2010
I mondiali sono una festa. Una fiera di vanità, di identità etniche, di scuole tecniche, e parlano della maniera di vivere e di pensare dei popoli. I campioni - che sono super-partes, e universali - conquistano prime pagine e attenzioni, provocano ammirazione e devozione. Ma non tutti i giocatori che amiamo o abbiamo amato sono necessariamente quelli più forti, più belli o più vincenti. Ricorderemo per sempre vittorie, gol e gesti esaltanti. Ma nella rétina e nella mente rimangono anche, o soprattutto, altri particolari. Piccoli dettagli che ci hanno reso la partita indimenticabile. Che eccezionale selezionatore di memoria è il calcio. Rivera segnava in Messico e i Beatles cantavano il loro tramonto (Let it be), e quando Zoff alzava orgoglioso quella coppa, Pertini era il nostro presidente e la Berté confessava di non essere una signora. Dettagli, ma le vicende calcistiche mondiali possono anche collegarsi ai grandi eventi internazionali: alle guerre, alle dittature, alle tragedie. E poi i sorrisi, quanti sorrisi ci hanno regalato i mondiali. Ecco allora che i 23 giocatori che sono stati selezionati per questa trentatreesima squadra del mondiale - giocatori da sogno, per una squadra da sogno - possono raccontare anche altro: un pezzo di storia, un attimo infinito di eternità. Come confermano le interviste a José Altafini e Massimo Mauro, contenuti speciali alla fine del libro.