EGEA: Cultura di impresa
Le aziende familiari. Strategie per il lungo periodo
Guido Corbetta
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: VIII-216
Il libro affronta tutti i temi rilevanti per la continuità delle aziende familiari e costituisce una sorta di indice al quale attingere per iniziare ad approfondire la conoscenza di queste aziende in quanto sistema specifico e complesso. Dopo aver dedicato qualche pagina a sfatare alcune false credenze sulle aziende familiari, l'autore prosegue con tre capitoli dedicati rispettivamente ai caratteri originali delle aziende familiari, agli strumenti necessari per analizzarle e ai caratteri delle aziende familiari di successo e dedica i successivi sei capitoli alle strategie di tali aziende. Il libro si conclude con un capitolo dedicato al ricambio generazionale e con qualche nota sul ruolo degli "attori terzi", così importanti per la continuità delle aziende familiari. L'autore si basa su numerose esperienze di ricerca e di consulenza, alcune delle quali sono ampiamente riportate. Tra le ricerche, sono più volte utilizzati i risultati del primo Osservatorio AUB su tutte le aziende familiari italiane con ricavi superiori a 50 milioni di euro promosso e sostenuto dalla Associazione Italiana delle Aziende Familiari (AIdAF), da Unicredit e dalla Università Bocconi.
Investimenti sostenibili. Integrare analisi tradizionale e indicatori non finanziari: i casi ECPI e GS Sustain
Aldo Bonati, Andrew Howard
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il tema della sostenibilità nella finanza non è ancora chiaramente definito, come testimoniano i numerosi termini adottati per descriverlo e i diversi approcci usati per applicarlo operativamente. Il libro si propone di delineare i recenti sviluppi degli approcci agli investimenti sostenibili, identificandone gli aspetti condivisi. L'intenzione è di mostrare l'emergere di una linea di sviluppo comune: l'integrazione dell'analisi finanziaria tradizionale con l'analisi extra-finanziaria (comunemente denominata ESG, ovvero ambientale, sociale e di governance), per consentire decisioni d'investimento più informate. Tale convergenza viene evidenziata tramite due esempi concreti: ECPI e Goldman Sachs Sustain. ECPI è una società nata in Italia, la cui attività è stata inizialmente legata a esigenze di tipo etico e morale: l'obiettivo è stato di assicurare ai clienti la coerenza tra i loro investimenti e i loro valori di riferimento. Tale attività, anche grazie ai legami con l'Università Bocconi e con operatori finanziari internazionali, si è evoluta in un servizio di analisi e rating ESG degli emittenti, e di creazione di relativi indici, rivolti a banche e società di gestione nel mondo. ECPI oggi fornisce informazioni aggiuntive e non correlate con gli indicatori finanziari, a complemento dell'analisi finanziaria tradizionale, per una più corretta definizione del rapporto rischio-rendimento nel lungo periodo.
Pausa caffè. Il grande business della distribuzione automatica
Antonio Barbangelo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 176
L'Italia è il maggior produttore europeo di distributori automatici e uno dei principali nel mondo: esporta il 70% della produzione. Nella Penisola c'è una "macchinetta" ogni 26 abitanti, che eroga ogni giorno caffè, bibite, snack, yogurt probiotico, frutta fresca, prodotti dietetici; talvolta persino pizze e piatti di lasagne fumanti e pronti per il consumo. Prodotti che si trovano nelle comunità di lavoro e - sempre più spesso - in luoghi aperti al pubblico: ospedali, stazioni ferroviarie, aeroporti, palestre, musei. Queste pagine offrono un'ampia panoramica del complesso puzzle della distribuzione automatica (il vending), un settore che, dagli anni Sessanta in poi, ha visto nascere in Italia - patria del caffè - le più straordinarie innovazioni a livello di tecnologia, marketing, tutela della salute e piacere del palato. Il mondo del vending viene osservato sotto il profilo economico e dei modelli di management, e dal punto di vista sociale e degli stili di vita. Con attenzione alle novità e un costante ricorso ai casi concreti, il testo cerca di spiegare perché è cresciuto così velocemente un settore che fattura circa 3 miliardi di euro.
La nautica italiana. Modelli di business e fattori di competitività
Massimiliano Bruni, Luana Carcano
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 384
Per anni la filiera nautica ha registrato tassi di crescita di assoluto rilievo, unici nel panorama manifatturiero italiano, fino ad arrivare a conquistare la leadership mondiale nel segmento della costruzione di yacht a motore e a vela. Il contesto competitivo in cui le imprese nautiche si trovano a operare è caratterizzato da profondi cambiamenti strutturali e da significative dinamiche evolutive. Quali sono le chiavi che hanno portato a questo successo? Quali sono i modelli di business dei cantieri italiani? Quali gli elementi di distintività rispetto ai concorrenti stranieri? Come si costruisce una solida reputazione, elemento primo per attuare una strategia di crescita sostenibile? Quali le sfide future per mantenere questa leadership? A queste e altre domande la pubblicazione si propone di dare risposta.
Management. Ritorno al futuro. Strategie aziendali per agganciare la ripresa
Giorgio Pellicelli
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 254
La sopravvivenza è l'obiettivo di molte imprese nel breve periodo, ma occorre guardare anche oltre la crisi. È necessario chiedersi come i clienti reagiscono. Cambiano prodotto? Cambiano fornitore? Smettono di comprare? Quello che fanno oggi lo faranno anche fra un anno? E quale deve essere la reazione delle imprese? La prima risposta è ridurre il personale, rallentare la produzione, tagliare i costi fissi, fermare i progetti di investimento. Ma non tutti i costi possono essere tagliati e non tutti i progetti possono essere fermati, senza minare la capacità di competere nel lungo termine. I nuovi problemi non potranno essere risolti interamente con le vecchie regole, istituzioni, strategie e attitudini: occorre attrezzarsi per il futuro. Sulla base delle esperienze di precedenti recessioni è l'approccio alle strategie di crescita che fa la differenza tra chi perde, chi sopravvive e chi vince. I perdenti sono quelli che assumono posizioni di difesa, partendo dal presupposto che nulla cambi rispetto a prima: stessi prodotti, stessi concorrenti più o meno forti di prima, stesse motivazioni dei compratori. Nella recessione occorre invece un nuovo modo di pensare, andando talvolta contro i dogmi comunemente accettati.
White space. Comunicazione non convenzionale
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 384
White space nel gergo economico è il territorio fertile, per opportunità di business nuove che catturino consumatori nuovi. In senso lato, e ancor più metaforico, racconta invece l'assenza di confini, un vuoto da riempire di significati inediti, uno spazio vergine. Dove forme alternative di comunicazione che non possono più essere snobbate come una moda passeggera, né essere considerate un fenomeno di nicchia, trovano habitat e linfa feconda per radicarsi e crescere. Oggi, per molte ragioni, i mezzi classici hanno smesso di essere i più efficaci per dialogare con il consumatore: nel tentativo di stabilire una connessione forte e coinvolgente con le persone, le marche vanno sperimentando i canali di contatto più disparati e ricorrono a modi di comunicazione insoliti, sorprendenti, fuori dagli schemi. La tentazione, e il rischio, di andare oltre sono forti. Questo libro vuole contribuire a "togliere dalla strada" del delirio creativo, e dai suoi pericoli, la comunicazione non convenzionale, gettando le basi - anche attraverso il vivace ricorso a numerosissimi esempi concreti - di un orientamento sostenuto da una solida visione strategica.
Prodotti tipici e turismo. La domanda, i canali e le opportunità per le imprese
Luca Zanderighi, Andrea Boi
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 216
In Italia ingenti risorse vengono investite dalle aziende e dal settore pubblico nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle destinazioni turistiche. A fronte di ciò mancava un testo che affrontasse questo binomio con un approccio metodologico strutturato e con evidenze empiriche subito utilizzabili da imprese ed Enti pubblici. Il libro illustra le metodologie di analisi della domanda e dei canali distributivi e descrive i risultati di ricerca relativi al caso reale della Sardegna, ma generalizzabili e subito utilizzabili in altri contesti regionali. L'analisi della domanda, sviluppata attraverso 2.000 interviste e sette segmentazioni, mette in luce significative differenze di comportamento e di atteggiamento dei turisti verso i prodotti tipici, utili alle imprese per impostare efficaci politiche di marketing. Oltre 40 interviste e incontri personali con i manager dei canali (hotel, ristoranti, commercio, ingrosso), insieme ad altre attività di ricerca, hanno poi consentito di delineare le opzioni di trade marketing per le produzioni agroalimentari tipiche.
Starbucks. Il buono e il cattivo del caffè
Taylor Clark
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2009
pagine: 259
Starbucks è un brand universalmente noto. Solo McDonald's può rivaleggiare con la diffusione mondiale di Starbucks, la catena di Seattle che serve espresso e cappuccino nelle città grandi e piccole del pianeta. E a causa di Starbucks che nello spazio di un decennio l'America e il mondo sono diventati amanti del buon caffè. Starbucks ha ridefinito l'esperienza di consumo delle classi medie globali, grazie alle sue caffetterie che accolgono impiegati, single, professionisti, studenti seduti per il tempo che desiderano a leggere un libro o a scrivere sul proprio pc, mentre sorbiscono una delle tante bevande a base di caffeina della multinazionale dalla sirena stellata. La fortuna di Starbucks è in gran parte opera di Howard Schultz, che dopo essere cresciuto in povertà a Brooklyn, giunto a Milano nel 1983 per il suo primo viaggio d'affari in Europa, vi scoprì la cultura italiana dell'espresso e del cappuccino. Dedicò gli anni successivi a creare una catena di ristorazione che esprimesse la devozione italiana per il caffè, dotandosi di una forza di marketing e di una capacità immobiliare decisamente americane. Il libro guarda sia alla cultura del consumo, sia alla strategia del management volta a creare spazi di socialità in cui vendere i propri prodotti. Clark intervista tutti i protagonisti di Starbucks così come i suoi concorrenti e indaga in dettaglio la cultura aziendale, le cause della sua espansione e le ragioni per cui è amata e avversata in egual misura.
Finanza shock. Come uscire dalla crisi dei mutui subprime
Robert J. Shiller
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2008
pagine: 158
La crisi dei mutui subprime ha mandato in rovina milioni di persone e minaccia di fare deragliare l'economia degli Stati Uniti e con essa anche quelle del mondo globalizzato. Shiller svela le origini della crisi e avanza misure coraggiose per risolverla, chiedendo una risposta aggressiva, una ristrutturazione delle fondamenta istituzionali del sistema finanziario che permetterà alla gente di comprare e vendere case con fiducia e creerà le condizioni per una maggiore prosperità degli Stati Uniti e dell'intera economia mondiale, oggi così profondamente interconnessa. L'autore ritiene che la crisi dei subprime sia da attribuire a quella stessa euforia irrazionale che ha portato le due più recenti bolle, quella delle dot.com negli anni Novanta del secolo scorso e quella del mercato immobiliare tra il 2000 e il 2007. Queste bolle hanno condotto a una pericolosa estensione del credito, le cui conseguenze sono quelle cui assistiamo oggi: sequestri di immobili ipotecati, bancarotte, perdite assolute, oltre a una globale restrizione del credito stesso. Per ristabilire la fiducia nei mercati sono sì necessari salvataggi nei tempi brevi, ma essi devono favorire innanzitutto le vittime a basso reddito dei mutui subprime. Nel lungo termine, la soluzione dei mutui subprime esigerà leader capaci di aggiustare il framework della finanza con l'impiego di un ambizioso pacchetto di iniziative al fine di limitare i rischi e impedire la formazione di nuove bolle.
Harry Potter. Come creare un business da favola
Susan Gunelius
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2008
pagine: 230
La storia di J.K. Rowling e delle case editrici Bloomsbury in Gran Bretagna e Scholastic negli Stati Uniti è diventata leggendaria, creando un marchio icona. I libri di Harry Potter sono best seller che hanno fatto di J.K. Rowling l'autore con i più alti guadagni mai realizzati nella storia della letteratura. II libro racconta nei dettagli la creazione di un tale successo globale, e lo fa partendo dagli inizi e seguendo passo a passo la storia editoriale di Harry Potter. Qual è il suo appeal? E quali le caratteristiche che hanno potuto trasformarlo in un brand? In questa affascinante ricostruzione Susan Gunelius analizza tutti gli aspetti di questo fenomeno. Dalle guerre sul prezzo ai magazzini segreti dove si tengono i libri stampati, prima di essere consegnati alle librerie, dai successi dei film al merchandising, dal social web al passaparola e al perpetual marketing, questa non è solo la storia di uno dei più clamorosi e incredibili successi di un brand, ma anche una ricerca per capire se un fenomeno senza precedenti come Harry Potter possa in qualche modo essere replicato.
Autogrill un viaggio di valori. Corporate governance e sviluppo internazionale
Alessandro Minichilli
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2008
pagine: X-173
Pochi temi come quello della corporate governance hanno trovato così ampia attenzione da parte di studiosi, imprenditori e manager nell'ultimo decennio. Tra i motivi di questo interesse vi sono non solo gli scandali finanziari, ma anche e soprattutto la necessità da parte delle imprese di rispettare un insieme sempre più nutrito di leggi, regolamenti e codici in materia di composizione e funzionamento degli organi di governo. Muovendo dall'esperienza di crescita e sviluppo internazionale di una grande impresa italiana privatizzata solo poco più di un decennio fa, il lavoro ripercorre i momenti salienti della storia recente di Autogrill lungo il suo percorso di crescita e di adeguamento alle best practice in tema di corporate governance. Il risultato è un interessante spaccato del processo evolutivo che ha portato Autogrill ad essere oggi un esempio di sistema di governo moderno, trasparente ed efficiente. Vengono infine analizzate le sfide che il sistema di governance dovrà affrontare nell'immediato futuro per seguire e accompagnare le strategie di sviluppo dell'azienda. Il lavoro sottolinea anche il fondamentale ruolo attivo che proprietà e management hanno avuto nel guidare questo delicato percorso, contribuendo ad individuare nel consiglio di amministrazione un organo di governo effettivo, così come dovrebbe avvenire sempre più spesso nelle imprese a controllo di tipo familiare.
L'investitore saggio. Viaggio nell'imprevedibilità dei mercati
Michael J. Mauboussin
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2008
pagine: 272
Dopo la crisi dei subprime torna ancora più attuale il tema della (in)affidabilità delle banche e dei fondi d'investimento. Meglio fare da soli? Una spiegazione dei più recenti sviluppi dell'economia comportamentale e delle scienze cognitive per comprendere razionalità e irrazionalità delle scelte econotniche. Dal comportamento animale alla psicologia e alla filosofia della scienza: come utilizzare conoscenze di altri campi per investire. Ogni capitolo descrive una scoperta scientifica, per poi applicarla agli investimenti personali.