EGEA: Cultura di impresa
Diventare consulente del terziario
Roberta Parollo
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 200
La collana della Scuola di Sistema di Confcommercio-Imprese per l'Italia propone questo volume dedicato ai funzionari delle realtà associative che vogliono intraprendere un percorso consulenziale per le imprese all'interno della propria associazione. In un mercato in rapida trasformazione in cui le attività commerciali faticano a sopravvivere, i veri agenti del cambiamento sono i funzionari delle associazioni che sul territorio parlano quotidianamente con gli imprenditori associati, ascoltandone le speranze, i sogni ma anche le lamentele. Con questo testo, l'attività associativa e sindacale può andare un passo oltre, supportando le imprese anche su tematiche tipicamente di business. Perché il successo commerciale di un'impresa associata è la migliore garanzia di fidelizzazione all'associazione e, come emerge chiaramente dalle testimonianze riportate in queste pagine, la più grande soddisfazione professionale che un consulente d'impresa possa ottenere.
Alibaba.com story
Erisman Porter
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 182
Alibaba, una società cinese poco conosciuta in Occidente, è stata protagonista della più grande IPO della storia della borsa, più grande di quelle di Google, Facebook e Twitter messe insieme. Oggi è l’azienda numero uno al mondo nel settore dell’e-commerce: i suoi clienti sono il doppio di quelli di Amazon e dalle sue piattaforme passano quasi tutte le transazioni commerciali online effettuate in Cina. Come è stato possibile un simile miracolo imprenditoriale? E chi ne sono stati i protagonisti? In Alibaba.com Story Porter Erisman, uno dei primi dipendenti occidentali di Alibaba e capo del marketing internazionale della società dal 2000 al 2008, racconta di come Jack Ma, il fondatore di Alibaba, sia partito da un piccolo appartamento nella città di Hangzhou alla conquista dell’Olimpo dell’e-commerce mondiale. Sopravvissuto allo scoppio della bolla delle dot.com, all’epidemia di SARS, alla guerra contro eBay per il controllo del mercato dell’e-commerce cinese, Alibaba è l’emblema del nuovo business globale. Alibaba.com Story è una lettura istruttiva, anche per la presenza di contributi filmati, ricca di colpi di scena e di utili insegnamenti su come la conoscenza dei mercati locali e la prontezza nel rispondere alle esigenze di imprese e consumatori possano trasformarsi nelle armi micidiali con cui Davide ha sconfitto Golia.
Smart simplicity. Sei regole per gestire la complessità senza diventare complicati
Yves Morieux, Peter Tollman
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2017
pagine: 192
La vostra organizzazione gestisce la complessità rendendo le cose più complicate? Se è così, non siete soli. Secondo il Complexity Index di The Boston Consulting Group, la complessità del business è cresciuta di sei volte negli ultimi sessant’anni. Contemporaneamente la complicatezza organizzativa (cioè il numero di strutture, processi, comitati, sistemi) è aumentata di ben trentacinque volte: nel tentativo di rispondere a obiettivi di performance sempre più complessi, sono stati creati labirinti organizzativi che rendono sempre più difficile migliorare la produttività e promuovere l'innovazione, e sono causa di demotivazione e scarso coinvolgimento nei collaboratori. Per gestire la complessità non servono però soluzioni «hard» di questo tipo, né soluzioni «soft» come il team building: occorre invece far leva sull'intelligenza delle persone. Questo libro spiega come, in termini di progettazione e di guida delle organizzazioni. Poggiando su solide fondamenta teoriche e sul lavoro condotto da The Boston Consulting Group con oltre cinquecento aziende di settori diversi in più di quaranta paesi, Morieux e Tollman individuano sei regole di semplicità per gestire la complessità senza diventare complicati. Attraverso numerosi esempi che ne dimostrano in modo tangibile l'efficacia, svelano perché queste regole funzionano e come applicarle. Autonomia e cooperazione sono elementi chiavi capaci di infondere nuova energia alle persone: alle prese con una complessità apparentemente infinita, permettono di raggiungere gli obiettivi in modo efficace, migliorando la produttività, promuovendo l'innovazione, fino a sfruttare ogni opportunità per la creazione di vantaggi competitivi.
La strategia delle strategie. Come scegliere e realizzare l'approccio vincente
Martin Reeves, Knut Haanaes, Janmejaya Sinha
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 272
Pensate di avere una strategia vincente. Ma è proprio così? I manager sono bombardati da idee e best practice su come ottenere un vantaggio competitivo, ma molte di queste idee e pratiche sono in contraddizione tra loro. Essere grandi o essere veloci? Creare un oceano blu, adattarsi all'ambiente, giocare per vincere o rinunciare del tutto a un vantaggio competitivo sostenibile? In un contesto che cambia sempre più rapidamente e che diventa ogni giorno più incerto e complesso, non è mai stato più importante - o più difficile - scegliere il giusto approccio alla strategia. Questo libro propone un metodo sperimentato per individuare il miglior approccio strategico per la vostra impresa. Insegna a valutare quanto imprevedibile, malleabile e ostile sia il contesto competitivo in cui vi muovete. Spiega come gli approcci strategici oggi disponibili siano classificabili in cinque categorie: essere grandi, essere veloci, essere i primi, essere gli orchestratori o semplicemente essere restauratori, a seconda del grado di prevedibilità, malleabilità e ostilità dell'ambiente. Approfondisce ciascun approccio offrendo a ogni manager gli strumenti critici necessari per identificare l'approccio adatto al suo ambiente, per decidere quando e come implementarlo ed evitare scelte sbagliate e potenzialmente fatali. Di fronte alle più pressanti sfide strategiche, il lettore sarà in grado di rispondere a domande come: che cosa può sostituire la pianificazione quando il ciclo annuale diventa obsoleto? quando possiamo (e quando dobbiamo) plasmare le circostanze a nostro vantaggio? come possiamo implementare nello stesso tempo approcci strategici diversi nelle diverse unità di business? come ovviare alle contraddizioni insite nel fatto di elaborare e attuare strategie diverse in unità di business e aree geografiche diverse?
Rocket. Otto lezioni per assicurarsi una crescita infinita
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 288
Rocket racconta la storia di sedici leader straordinari che hanno dato vita a grandi brand. Due esempi: Leslie Wexner spiega come ha trasformato due soli negozi in Victoria's Secret, un marchio internazionale da 6,5 miliardi di dollari; Howard Schultz ripercorre la strada che da una piccola caffetteria di Seattle ha condotto a Starbucks, un'azienda con 22.000 punti vendita. Ogni case history assume il valore di una lezione pratica, con tutte le informazioni necessarie per trasformare i vostri migliori clienti in alfieri, sostenitori e ambasciatori del brand. Guida utile per chiunque voglia far crescere il proprio business più velocemente dei propri concorrenti, il libro illustra le tecniche più all'avanguardia per scoprire i desideri e comprendere le reazioni dei clienti - incluso il fatto di sapere che cosa i consumatori vogliano prima ancora che lo sappiano loro stessi -, allo scopo di offrire loro esperienze appaganti a ogni acquisto. Non mancano spunti per un'"autocritica" che aiuti a inquadrare la vostra situazione attuale e poi trasformare la vostra carriera e la vostra azienda imparando a: creare una mappa degli "spazi di domanda" e prevedere le quote di mercato che potrete conquistare offrendo una miscela di vantaggi (emozionali e funzionali) che risponda in modo puntuale alle esigenze dello spazio individuato; fissare una direzione strategica per identificare le aree in cui scommettere...
Il fascino dei numeri. Fai crescere il tuo business coi big data
Dimitri Maex, Paul Brown
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2016
pagine: 240
Oggi tutto quello che facciamo genera dati, un volume enorme di dati. Il bello è che non abbiamo bisogno di competenze matematiche statistiche o di software costosi per ottenere il massimo da queste indicazioni. Una vera e propria rivoluzione sta avvenendo nel mondo del data analytics: metodi e strumenti per dare senso a questo diluvio di dati diventano improvvisamente molto più semplici, meno costosi e più precisi di quanto non fossero anche solo un anno fa. In uno stile semplice e chiaro, Maex spiega come prevedere quale valore clienti attuali e potenziali avranno in futuro e come scoprire dove stanno, sia nel mondo fisico sia online, e come si comportano in mobilità con i loro smartphone; su quali siti o social network passano il loro tempo, quali app usano e per cercare che cosa. Interpretare i dati con l'attitudine corretta insegna a distinguere quali clienti comprano i prodotti perché rispondono perfettamente ai loro bisogni, quali fanno acquisti perché apprezzano la pubblicità, quali invece scelgono attirati dal prezzo, quali effetti sortisce il passaparola. Diventa allora possibile allocare le risorse destinate al marketing in modo che possano generare il massimo dei ritorni e usare le tecnologie più innovative per ottimizzare le vendite e gli sforzi di marketing. Con un saggio di Paolo Iabichino.
Manager della qualità. Il modello organizzativo ISO 9001
Erika Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: 192
In un'organizzazione l'impegno per la qualità riguarda indistintamente tutti, ognuno per la propria parte. La figura del Responsabile Qualità viene allora a cadere? No. A lui il compito di coordinare le "diverse qualità" per assicurare che siano integrate e in grado di generare un prodotto/servizio che sia seducente nella forma e ricco nei contenuti. Obiettivo comune: soddisfare il cliente. Con questa impostazione, la revisione 2015 della ISO 9001 invita a una lettura più matura del tema qualità. Lasciando da parte la certificazione, che ha una sua ragion d'essere, la norma assume a tutti gli effetti il ruolo di un modello organizzativo. Può essere consideratala sorta di check list di ciò che deve essere fatto o tenuto presente per stare bene nel mercato: fare profitto, fidelizzare il cliente, guidare le persone a lavorare bene, rassicurare le parti interessate. Per comprenderne a fondo le indicazioni e applicarle in modo utile e intelligente, occorre essere padroni di basi manageriali. Il libro fornisce principi, metodi e strumenti propedeutici all'applicazione dei requisiti. L'obiettivo è trasformare in una scelta responsabile quella che fin qui è stata troppo spesso vissuta come un'azione imposta, a partire dalla comprensione dei vantaggi che assicura. Un filo rosso attraversa la trattazione: il segreto per una buona qualità risiede nella capacità di mettere in gioco il "quanto basta", a tutti i livelli.
Smart simplicity. Sei regole per gestire la complessità senza diventare complicati
Yves Morieux, Peter Tollman
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: 176
La vostra organizzazione gestisce la complessità rendendo le cose più complicate? Se è così, non siete soli. Secondo il Complexity Index di The Boston Consulting Group, la complessità del business è cresciuta di sei volte negli ultimi sessant'anni. Contemporaneamente la complicatezza organizzativa (cioè il numero di strutture, processi, comitati, sistemi) è aumentata di ben trentacinque volte: nel tentativo di rispondere a obiettivi di performance sempre più complessi, sono stati creati labirinti organizzativi che rendono sempre più difficile migliorare la produttività e promuovere l'innovazione, e sono causa di demotivazione e scarso coinvolgimento nei collaboratori. Per gestire la complessità non servono però soluzioni "hard" di questo tipo, né soluzioni "soft" come il team building: occorre invece far leva sull'intelligenza delle persone. Questo libro spiega come, in termini di progettazione e di guida delle organizzazioni. Poggiando su solide fondamenta teoriche e sul lavoro condotto da The Boston Consulting Group con oltre cinquecento aziende di settori diversi in più di quaranta paesi, Morieux e Tollman individuano sei regole di semplicità per gestire la complessità senza diventare complicati.
Finanza comportamentale. Scoprire gli errori che ci fanno perdere denaro
Barbara Alemanni
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: 154
Quando parliamo dell'andamento dei mercati finanziari o delle scelte di allocazione dei risparmi da parte degli investitori, parliamo del comportamento di agenti economici, cioè degli individui. In questo contesto, intorno agli anni Settanta la psicologia cognitiva ha messo a disposizione dell'economia e della finanza i propri strumenti per indagare l'irrazionalità. Il comportamento dell'essere umano è tornato al centro dell'attenzione e la finanza ha recuperato il suo attributo fondamentale. Nasce così la finanza comportamentale, disciplina che mette insieme il lavoro di economisti, psicologi, neuroscienziati e che, nella sua "fase 2" seguita a quella meramente teorica e descrittiva, ha ormai raggiunto un livello di maturità importante non solo nell'identificare e codificare gli errori che gli investitori individuali e professionali commettono, ma anche nel suggerire strategie per minimizzare le conseguenze di tali errori e migliorare complessivamente le performance degli investitori stessi. Fino a trasformare questi errori in alleati e a "sfruttarli" per ingenerare comportamenti più virtuosi. Il libro affronta con un approccio divulgativo questo tipo di sviluppi operativi, proponendosi come una lettura utile sia per chi svolge l'attività di consulenza finanziaria, sia per gli investitori privati che vogliano migliorare la propria disciplina decisionale e comportamentale.
Business exit planning. Scopri il valore della tua azienda
Les Nemethy
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: 218
Sir Edmund Hillary forse non è stato il primo a raggiungere la cima dell'Everest, ma di certo è stato il primo a scenderne vivo. Scalare una montagna, se si è preparati, è meno rischioso che discenderne, quando è più facile scivolare e cadere: per questo, mentre si predispone all'ascesa, un bravo alpinista pianifica anche la discesa (e si tiene pronto a rientrare prima del previsto, in caso di cattivo tempo), per allenarsi poi alla scalata successiva. La maggior parte degli imprenditori esita di fronte alla decisione di ritirarsi dall'attività, teme sempre che non sia il momento giusto o non si sente emotivamente preparata a lasciare. Esitare è normale, ma rimandare è pericoloso: il momento migliore per pianificare l'uscita di scena è quando essa non è ancora necessaria. Di solito, inoltre, gli imprenditori considerano la gestione dell'azienda e la cessazione dell'attività come eventi distinti, senza rendersi conto che sono invece inestricabilmente legati: l'uscita dovrebbe costituire parte integrante, se non il culmine, del processo di costruzione dell'impresa. Un valido aiuto nel pianificarla è fornito dal "Business Exit Planning", vero e proprio corpus di conoscenze che trova in questo libro una chiara sistematizzazione. Prefazione di Gianfilippo Cuneo.
Crowdfunding. La via collaborativa all'imprenditorialità
Ivana Pais, Paola Peretti, Chiara Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: 200
La parola crowdfunding è entrata nell'uso insieme a tutto il vocabolario dei nuovi modi di lavorare e fare impresa che vanno sotto il nome di sharing economy. un ripensamento strutturale dei rapporti tra economia e società imperniato sui concetti di collaborazione e condivisione. Analizzare l'innovativa modalità di raccolta fondi che si muove tra la folla e lo spazio della rete significa oggi aprire una finestra sull'Italia che investe per uscire dalla crisi. Con uno sguardo attento al nostro paese ma capace di alzarsi a una prospettiva globale e con un approccio metodologicamente sistematico, il volume disegna un quadro completo del fenomeno e di tutti gli ingredienti che entrano in gioco, abilitati dalle tecnologie della rete: apertura, progettualità, partecipazione, connessione, reputazione, fiducia, trasparenza... I differenti modelli di crowdfunding e le norme che li regolano, le diverse piattaforme e le loro specificità, la costruzione della proposta e del modello di business, la strategia digitale e il piano di marketing, la misurazione dei risultati e le relazioni con i sostenitori: ogni aspetto è spiegato, dal concepimento dell'idea alla fase che segue la chiusura della campagna. Oltre cinquanta case history si intrecciano alla trattazione, fornendo consigli da seguire e richiami sugli errori più comuni o insidiosi da evitare. Un ricco apparato di contenuti digitati dà spazio ad approfondimenti, testimonianze dirette, documenti, suggerimenti operativi, sitografie.
Big Bang disruption. L'era dell'innovazione devastante
Larry Downes, Paul Nunes
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: XIX-253
Ci sono voluti anni o anche decenni perché innovazioni dirompenti arrivassero a scalzare prodotti e servizi dominanti. Oggi invece qualsiasi business può essere praticamente devastato in una notte da un concorrente migliore e più economico. Come può un manager proteggere se stesso e sfruttare la potenza della Big Bang Disruption? L'elettronica di consumo lotta da tempo in un mondo di miglioramenti tecnologici che procedono a ritmi esponenziali e di prodotti dal ciclo di vita breve. Ma fino a poco tempo fa alberghi, taxi, medici e fornitori di energia avevano poco da temere dalla rivoluzione digitale. Quei giorni sono finiti per sempre. Prodotti basati sul software stanno sostituendo i beni fisici. E ogni fornitore di servizi deve competere con strumenti cloud-based che offrono ai clienti un modo migliore per interagire. Oggi, start-up con esperienza minima e senza capitali possono smontare la vostra strategia prima ancora che iniziate a capire che cosa sta succedendo. Scordatevi il "dilemma dell'innovatore": questo è il disastro dell'innovatore. E si sta verificando in quasi tutti i settori. Peggio ancora, i Big Bang disruptor possono anche non vedervi come concorrenti. Non adottano il vostro approccio al servizio clienti e non stanno studiando la vostra linea di prodotti per offrire prezzi migliori. La buona notizia è che qualunque azienda può padroneggiare la strategia delle start-up. Prefazione di Umberto Bertelè.