EGEA: Cultura di impresa
L'architetto. Sette sfide manageriali per la crescita professionale
Beatrice Manzoni, Leonardo Caporarello, Francesco Andrea Saviozzi
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2014
pagine: X-179
Un buon management è fondamentale per una buona architettura. Molte delle sfide che l'architetto affronta nella sua attività sono infatti, sempre più, di natura imprenditoriale e manageriale. Anche grazie all'esperienza, unica, maturata dagli autori in una serie di workshop con architetti, designer e ingegneri, il libro suggerisce logiche e pratiche di management che permettono di far fronte in modo vincente alle sette sfide che interessano la professione: la sfida imprenditoriale: come sviluppare imprenditorialmente uno studio di architettura?; la sfida dei clienti: come generare valore per il cliente e attraverso il cliente?; la sfida delle persone: come far crescere le persone in quanto risorse chiave dello studio?; la sfida del team: come creare e gestire il team di lavoro in modo efficace?; la sfida dei progetti: come applicare strumenti di project management a commesse piccole e grandi?; la sfida dei numeri: come misurare e valutare i risultati economici dello studio?; la sfida della crescita: perché crescere e quali strategie adottare, anche per le micro e piccole imprese? Esauriente guida sia per i professionisti che decidano di avviare uno studio in proprio sia per chi già lavora all'interno di studi di architettura in posizioni tecniche o con ruoli di gestione, il libro propone modelli di management e strumenti operativi declinati sulle specificità del settore. A questi si aggiungono casi ed esperienze di studi internazionali. Prefazione di Daniel e Lev Libeskind.
Ryanair. Il prezzo del low-cost
Siobhán Creaton
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: 299
Ryanair è una di quelle aziende simbolo, al pari di Google e Wal-Mart, che incarnano il capitalismo di inizio XXI secolo e la sua propensione alla continua discesa dei prezzi fino a rasentare la gratuità per tutti. Questo libro, bestseller in Irlanda e Regno Unito, racconta luci e ombre dell'irresistibile ascesa di Ryanair e di Michael O'Leary, il manager che l'ha portata al successo, famoso per la brutale franchezza, così come per le trovate pubblicitarie a costo zero. Ryanair ha introdotto il concetto di viaggio low-cost in Europa, dando il via a tutta una serie di tentativi di imitazione che però non sono riusciti a impensierirla troppo. Ha democratizzato l'aviazione civile, permettendo alle classi europee non abbienti di accedere a un mezzo di trasporto nato per le élite. L'autrice intervista tutti gli attori cruciali, noti e meno noti, manager e lavoratori, che hanno portato la compagnia aerea irlandese al successo. Con il ritmo della grande inchiesta, ripercorre l'evoluzione del management di Ryanair e del suo modello di business, le svolte strategiche, i conflitti memorabili e l'ambiente di regolamentazione europeo che ha permesso al low-cost di decollare ed espandersi. E documenta con dovizia di particolari la sfrontatezza che ha fatto di O'Leary un personaggio tanto ammirato quanto detestato della cultura popolare contemporanea.
L'impresa moda responsabile. Integrare etica ed estetica nella filiera
Francesca Romana Rinaldi, Salvo Testa
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: XIII-202
Un viaggio esplorativo attraverso i legami tra moda e responsabilità d'impresa: con questa intenzione si dipana il percorso del libro. L'idea di fondo è che anche per le aziende del settore fashion l'equilibrio di lungo termine possa essere raggiunto solo integrando obiettivi economici di breve irrinunciabili per la remunerazione di capitale e lavoro - con altri, non economici ma capaci di generare valore, che fanno riferimento al rapporto con l'ambiente, la società, la cultura, l'arte e il territorio, i media, le istituzioni, la legislazione e soprattutto la dimensione etica. La tesi si inserisce nel dibattito sul ruolo sociale dell'impresa, alla luce del fallimento di un modello di sviluppo che ha posto enfasi esclusivamente sui risultati finanziari immediati, a scapito di ogni attenzione alla compatibilità con il contesto ambientale e sociale. L'impresa moda responsabile trae per contro ispirazione e attinge risorse proprio da questi due macrocontesti, per poi restituire compensi e contributi in una logica di scambio. Programmi di riduzione dell'impatto ambientale, la promozione del territorio, la garanzia di ambienti di lavoro salutari e stimolanti, la qualità dei prodotti, la promozione della cultura attraverso azioni filantropiche, l'avvio di collaborazioni artistiche con finanziamenti e donazioni, la realizzazione di musei aziendali... Prefazione di Carlo Petrini.
Il fascino dei numeri. Far crescere il business utilizzando i dati a disposizione
Dimitri Maex, Paul Brown
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2013
pagine: XXII-211
Oggi tutto quello che facciamo genera dati, un volume enorme di dati. Il bello è che non abbiamo bisogno di competenze matematiche statistiche o di software costosi per ottenere il massimo da queste indicazioni. Una vera e propria rivoluzione sta avvenendo nel mondo del data analytics: metodi e strumenti per dare senso a questo diluvio di dati diventano improvvisamente molto più semplici, meno costosi e più precisi di quanto non fossero anche solo un anno fa. In uno stile semplice e chiaro, Maex spiega come prevedere quale valore clienti attuali e potenziali avranno in futuro e come scoprire dove stanno, sia nel mondo fisico sia online, e come si comportano in mobilità con i loro smartphone; su quali siti o social network passano il loro tempo, quali app usano e per cercare che cosa. Interpretare i dati con l'attitudine corretta insegna a distinguere quali clienti comprano i prodotti perché rispondono perfettamente ai loro bisogni, quali fanno acquisti perché apprezzano la pubblicità, quali invece scelgono attirati dal prezzo, quali effetti sortisce il passaparola. Diventa allora possibile allocare le risorse destinate al marketing in modo che possano generare il massimo dei ritorni e usare le tecnologie più innovative per ottimizzare le vendite e gli sforzi di marketing.
Microimpresa macrocompetizione. Innovare e aggregarsi per ripartire
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 394
Questo libro nasce, prima di tutto, da una grande passione e da una esperienza per la microimpresa, quel luogo produttivo e ideale in cui l'essere umano è artefice e protagonista della propria esistenza lavorativa, ben lungi dalla fabbrica fordista del famoso film di Charlie Chaplin, "Tempi Moderni". Oggi in Italia è inevitabile puntare sulla microimpresa, quella della manifattura, dei servizi, del commercio o dell'agricoltura, una forma organizzativa che è molto più diffusa di quello che comunemente si crede: le microimprese con meno di 20 addetti rappresentano in Italia il 98% circa di tutte le imprese esistenti. Vi sono motivazioni profonde, insomma, per interessarsi della microimpresa e il contesto tecnologico della nostra epoca non solo non limita le peculiarità presenti nel DNA italiano, quali sono l'ingegno e la creatività, ma ne esalta le caratteristiche ed è in grado di spalmarle, potenzialmente, in tutto il "mondo piatto" ben descritto da esperti e guru. Un avvertimento è necessario: la competizione delle imprese italiane dovrebbe finalizzarsi al sempre maggiore valore dei prodotti e servizi realizzati. È un certo tipo di innovazione la chiave di volta per gli imprenditori italiani che, da sempre, sono attenti per aggiungere peculiarità e valore al loro lavoro, quella innovazione che spesso non si vede, quella fatta giorno dopo giorno con l'ossessione della perfezione, quella invisibile che sta dentro le catene globali del valore, quella che ormai si sviluppa nelle reti.
S-Age management. Gestire con saggezza generazioni diverse
Tiziano Botteri
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: VI-150
Allungamento della speranza di vita, immigrazione, rapporto contraddittorio tra natalità e mortalità nei vari paesi e continenti: le ripercussioni del cambiamento demografico all'interno dei processi produttivi trascinano con sé i grandi temi dell'occupazione, della riforma dei sistemi previdenziali, dell'invecchiamento attivo, dell'apprendimento durante tutto l'arco della vita. Il balzo in avanti provocato dalla "riforma Fornero" pone poi questioni specifiche: favorire condizioni capaci di stimolare la permanenza in attività dei lavoratori anziani; incoraggiare i datori di lavoro ad assumere persone mature e a promuoverne l'aggiornamento professionale continuo; aprire a forme di flessibilità per accrescere e valorizzare la partecipazione della forza lavoro meno giovane facilitandone la transizione verso l'età pensionistica. Vere e proprie politiche di active ageing si rendono dunque necessarie per adattare i contesti lavorativi alle esigenze dei lavoratori che invecchiano. Obiettivo di questo libro è di esaminare i mutamenti enfatizzati in azienda dal contesto esterno e approfondire possibili interpretazioni e approcci in grado di fornire indicazioni sull'evoluzione nella gestione dell'organizzazione e delle persone che ne fanno parte.
Finanza shock. Come uscire dalla crisi dei mutui subprime
Robert J. Shiller
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 164
La crisi dei mutui subprime ha mandato in rovina milioni di persone e minaccia di fare deragliare l'economia degli Stati Uniti e con essa anche quelle del mondo globalizzato. Shiller svela le origini della crisi e avanza misure coraggiose per risolverla, chiedendo una risposta aggressiva, una ristrutturazione delle fondamenta istituzionali del sistema finanziario che permetterà alla gente di comprare e vendere case con fiducia e creerà le condizioni per una maggiore prosperità degli Stati Uniti e dell'intera economia mondiale, oggi così profondamente interconnessa. L'autore ritiene che la crisi dei subprime sia da attribuire a quella stessa euforia irrazionale che ha portato le due più recenti bolle, quella delle dot.com negli anni Novanta del secolo scorso e quella del mercato immobiliare tra il 2000 e il 2007. Queste bolle hanno condotto a una pericolosa estensione del credito, le cui conseguenze sono quelle cui assistiamo oggi: sequestri di immobili ipotecati, bancarotte, perdite assolute, oltre a una globale restrizione del credito stesso. Per ristabilire la fiducia nei mercati sono sì necessari salvataggi nei tempi brevi, ma essi devono favorire innanzitutto le vittime a basso reddito dei mutui subprime. Nel lungo termine, la soluzione dei mutui subprime esigerà leader capaci di aggiustare il framework della finanza con l'impiego di un ambizioso pacchetto di iniziative al fine di limitare i rischi e impedire la formazione di nuove bolle.
Business exit planning. Pianificare e gestire con successo il ritiro dall'attività imprenditoriale
Les Nemethy
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 218
Sir Edmund Hillary forse non è stato il primo a raggiungere la cima dell'Everest, ma di certo è stato il primo a scenderne vivo. Scalare una montagna, se si è preparati, è meno rischioso che discenderne, quando è più facile scivolare e cadere: per questo, mentre si predispone all'ascesa, un bravo alpinista pianifica anche la discesa (e si tiene pronto a rientrare prima del previsto, in caso di cattivo tempo), per allenarsi poi alla scalata successiva. La maggior parte degli imprenditori esita di fronte alla decisione di ritirarsi dall'attività, teme sempre che non sia il momento giusto o non si sente emotivamente preparata a lasciare. Esitare è normale, ma rimandare è pericoloso: il momento migliore per pianificare l'uscita di scena è quando essa non è ancora necessaria. Di solito, inoltre, gli imprenditori considerano la gestione dell'azienda e la cessazione dell'attività come eventi distinti, senza rendersi conto che sono invece inestricabilmente legati: l'uscita dovrebbe costituire parte integrante, se non il culmine, del processo di costruzione dell'impresa. Un valido aiuto nel pianificarla è fornito dal Business Exit Planning, vero e proprio corpus di conoscenze che trova in questo libro una chiara sistematizzazione. Esistono possibilità diverse: per chi vuole cedere la propria quota di capitale ma conservare un ruolo attivo in azienda; per chi vuole smettere di lavorare ma mantenere l'investimento finanziario; per chi vuole tagliare completamente i ponti.
Social mobile marketing. L'innovazione dell'ubiquitous marketing con device mobili, social media e realtà aumentata
Andreina Mandelli, Cosimo Accoto
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2012
pagine: 275
Potenziamento delle tecnologie di comunicazione e dell'accesso a Internet in mobilità; diffusione di device mobili sempre più sofisticati; contenuti e servizi, sotto forma di app a base geolocativa, che coniugano utilità, personalizzazione e contestualizzazione delle esperienze con un'estrema usabilità delle interfacce; architetture informatiche incorporate negli oggetti della vita quotidiana per creare spazi aumentati di informazione e virtualità: il mondo in rete è oggi immerso nella spazialità come luogo di pratiche e socialità. Il libro affronta il tema del marketing dell'ubiquitous social media environment con un approccio assolutamente originale, concependolo non come un modo tecnico-specialistico di fare marketing, che si somma al marketing tradizionale, ma come un ripensamento creativo del marketing nella sua totalità, capace di cambiare visione del mondo e pratiche, grazie all'interazione continua con la trasformazione digitale. La definizione di un nuovo concetto di spazio, le opzioni concrete offerte dalla comunicazione in mobilità, i principi concettuali del social mobile marketing e le nuove dinamiche di creazione del valore, insieme a un'analisi dei più recenti studi sui fenomeni in oggetto, sono la premessa per costruire nuove strategie all'interno di un framework generale entro il quale ripensare i modelli di business e le decisioni di marketing.
La comunicazione finanziaria. Come dialogare e convincere il mercato
Francesco Guidara
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2011
pagine: XXVI-222
Saper comunicare, saper dialogare con gli analisti e i media, scegliere la trasparenza informativa. In un mercato dove i capitali sono globali e sempre più difficili da intercettare per le aziende italiane il percorso è obbligato. Ed è quello di instaurare un rapporto profondo e diretto con tutti gli stakeholders: dipendenti, fornitori, regolatori, azionisti, clienti, concorrenti. Non c'è spazio per zone d'ombre, per piccole e grandi reticenze, per comunicatori d'azienda evasivi e manager che si limitano al "no comment" nella buona come - soprattutto - nella cattiva sorte. Chi ha paura di parlare rischia di essere frainteso o, peggio, ignorato. Per questo qualunque amministratore delegato oggi deve far conoscere e raccontare il proprio business. Utilizzando senza indugi (ma anche senza eccessi] la comunicazione su base volontaria, leva spesso ignorata dalle società italiane. Il volume, scritto con gli occhi di un giornalista finanziario che ogni giorno si confronta con decine di realtà quotate e non, mostra come la scelta consapevole e determinata della trasparenza informativa sia l'unica opzione vincente. Il compito più importante - dinanzi ad un mercato che chiede sempre migliori informazioni prospettiche - è così nelle mani di chi, all'interno della propria funzione, è chiamato a gestire la comunicazione finanziaria: gli Investor Relator, gli analisti e i media finanziari. Prefazione di Giulio Sapelli. Postfazione di Flavio Cattaneo.
Social venture capital & venture philantropy. Modelli e processi d'investimento nell'innovazione sociale
Francesco Perrini, Clodia Vurro
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: 259
Sull'onda dell'interesse crescente per le potenzialità di sviluppo e crescita associate all'affermarsi di una cultura imprenditoriale al servizio di questioni di rilevanza sociale, nuovi trend stanno emergendo sul fronte del finanziamento e investimento a supporto dell'iniziativa privata nei settori sociali. Espressioni quali venture capital sociale, venture philanthropy, filantropia attiva cominciano a diffondersi presso comunità differenti, a indicare processi di investimento a sostegno di progetti imprenditoriali che si differenzino per innovatività ed elevato potenziale di sviluppo e impatto sociale. Il volume si propone quale guida alla comprensione di tali dinamiche d'innovazione. Approfondendo le logiche, i modelli e i processi tipici del venture capital sociale, il libro fornisce ai diversi operatori, dalle fondazioni agli investitori istituzionali, gli strumenti pratici per ripensare le proprie strategie d'intervento o diversificare i propri investimenti. Al contempo, la trattazione propone numerosi spunti di riflessione per quegli imprenditori sociali interessati a formalizzare le proprie idee imprenditoriali attraverso lo sviluppo di un piano di business attrattivo.
Il trasferimento tecnologico. Principi, metodi, casi
Giorgio Petroni
Libro: Copertina morbida
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: 187
Il libro fornisce un approccio sistematico al tema del Trasferimento Tecnologico. Al primo capitolo, dedicato all'inquadramento concettuale (differenza tra trasferimento e diffusione, importanza centrale dei processi di apprendimento, barriere che si oppongono al trasferimento ecc.) fa seguito l'esame dei principali angoli - visuale adottati: soggetti e fattori critici del trasferimento, processi di R&S e trasferimento, Open Innovation e trasferimento, Public Technology Procurement come canale indiretto di trasferimento ecc. Chiude il volume un capitolo sui metodi di valutazione dell'efficacia dei processi di trasferimento. Numerosi sono i casi-studio che riguardano: nascita e sviluppo di uno spin off accademico italiano che ha coinvolto il Dipartimento americano della Difesa e la NASA (Caso VISLAB); nascita e l sviluppo di uno spin off frutto del trasferimento realizzato nell'ambito di un parco scientifico italiano (Caso CHIMETE); il programma di trasferimento realizzato da Area Science Park di Trieste; il caso CNES relativo al processo di trasferimento "indiretto" operato dalla grande agenzia spaziale francese.