Franco Angeli: ECONOMIA - RICERCHE
Behavioral management accounting. La dimensione cognitiva e motivazionale dei sistemi di controllo direzionale
Manuela S. Macinati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
I sistemi di controllo direzionale offrono informazioni di carattere economico-finanziario e non alle persone che operano in azienda allo scopo di guidarli verso il conseguimento degli obiettivi aziendali e supportarne i processi decisionali. Sebbene i sistemi di controllo direzionale presentino caratteristiche tecniche che li definiscono e li qualificano, la loro capacità di assolvere alle funzioni per le quali sono stati progettati dipende in larga misura da aspetti cognitivi e motivazionali propri delle persone che operano in azienda. Le reazioni delle persone rispetto all'informazione disponibile, le attitudini, le percezioni e i comportamenti individuali, i risultati desiderati dall'impiego delle informazioni rappresentano elementi indispensabili per valutare il successo e l'efficacia dei sistemi di controllo direzionale adottati dalla specifica azienda. Questo libro, dopo una parte di carattere introduttivo sulla dimensione tecnica e organizzativa dei sistemi di controllo direzionale, ne analizza la dimensione comportamentale. Mentre i primi due aspetti sono tradizionalmente studiati dalle discipline contabili, i secondi rientrano nel recente filone di studi denominato behavioural accounting. L'obiettivo del lavoro è quello di fornire una visione multidimensionale dei sistemi di controllo direzionale focalizzando l'attenzione sugli effetti informativi e motivazionali da essi generati.
Teoria d'azienda e politiche finanziarie
Giuseppe Marzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 280
Numerosi sono stati i modelli e gli approcci teorici proposti negli anni in merito alle politiche finanziarie dell'impresa, ma quelli dimostratisi più longevi sono associati ad una teoria d'azienda in grado di coordinare tali politiche con le più ampie problematiche aziendali; mentre gli altri, che pure possono aver vissuto momenti di gloria, sono presto o tardi caduti in disuso. Al rapporto tra politiche finanziarie e teorie d'azienda su cui si fondano è dedicato questo lavoro, il cui obiettivo è duplice. Innanzitutto, esaminare la varietà presente nell'analisi della tematica delle politiche finanziarie, la quale risulta sovente appiattita, nella ricerca e nella prassi, sulla scarsa conoscenza dei diversi contributi teorici a monte. Il secondo obiettivo, più rilevante, è quindi quello di rendere esplicita la necessità di collegare le teorie sulle politiche finanziarie con le teorie d'azienda dalle quali discendono. Nel volume si analizzano comparativamente cinque concezioni d'azienda, sviluppatesi nell'ambito della teoria neoclassica, della teoria dei costi di agenzia, della teoria dei diritti di proprietà, dell'economia dei costi di transazione e dell'economia aziendale italiana: per ciascuno di tali approcci si individua il nesso genetico e teorico con le politiche finanziarie che ne discendono, discutendo criticamente gli snodi concettuali e le implicazioni in merito ai comportamenti d'impresa.
La prospettiva olistica del customer relatioship management. I livelli di engagement nel rapporto brand-cliente
Pierluigi Passaro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
Negli ultimi anni si è rafforzato il dibattito sul ruolo che riveste l'innovazione nelle politiche di branding per interfacciarsi al mercato. Il campo d'azione della marca si è via via trasferito dalla fisicità delle merci al presidio della mente del consumatore, infatti la share of mind ha progressivamente sostituito l'imperativo della share of market. Il vantaggio che deriva dal beneficiare di un'immagine globale di marca non fa riferimento solo alle importanti economie di scala che si realizzano in una gestione integrata del brand. I manager considerano l'immagine globale un vantaggio essenziale per la gestione stessa del brand. Il concetto olistico della gestione delle relazioni con i clienti presenta due caratteri salienti: un impatto integrato, tra i vari livelli dell'impresa, ed una flessibilità globale, per quel che concerne la portata espansiva degli obiettivi pianificati. Sostanzialmente il marketing olistico è uno spostamento dall'orientamento al prodotto verso l'orientamento al cliente, dal vendere prodotti al soddisfare i clienti. È un cambiamento già in atto da qualche tempo, che si sta rafforzando. Il marketing olistico è una fase dell'evoluzione dell'architettura dell'impresa intesa a conferire un ruolo trainante al concetto di orientamento al cliente. Il marketing può funzionare solo con un approccio olistico.
Project bond & commercial paper. Obbligazioni garantite, subordinate, partecipative e cambiali finanziarie alla ricerca di investitori qualificati
Aldo Bompani, Edoardo Catelani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il volume commenta in modo sistematico e dettagliato gli articoli 1 e 32 del D.L. 83/2012 convertito in L. 7 agosto 2012 meglio conosciuto come "decreto sviluppo" o "decreto crescita". In particolare gli articoli di legge richiamati disciplinano i cosiddetti project bond, cioè quelle obbligazioni garantite con ritenuta fiscale equiparate ai titoli di Stato, nonché le obbligazioni subordinate e quelle che partecipano agli utili di esercizio della società. È stata inoltre rivestita la materia delle cambiali finanziarie introducendo dei presidi di garanzia che le rendono maggiormente accette agli investitori.
Performance, valore e misurazione nell'azienda. Relazioni teoriche e indagine empirica
Marco Tutino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 186
Nell'ambito della teoria del valore, il lavoro propone un modello per la valutazione della performance aziendale riconducendo l'analisi dei risultati aziendali a tre distinte prospettive di misurazione. Sono ricostruite le principali relazioni teoriche che legano il concetto di reddito d'esercizio con quello di valore e che hanno trovato ampio interesse nella letteratura scientifica. Sono inoltre considerati criticamente gli strumenti di misurazione della performance affermatisi nella prassi valutativa. Al fine di comprendere quali, tra gli indicatori cui la ricerca ha dedicato ampio spazio negli ultimi anni, abbiano migliore capacità informativa sulla generazione di valore da parte di un'azienda, il lavoro è arricchito con un'indagine empirica quantitativa condotta su un campione di 255 aziende quotate nei mercati finanziari europei nel periodo 2002-2007. I risultati ottenuti dall'indagine sull'effettiva validità degli indicatori del valore, sia innovativi che contabili-tradizionali, sono analizzati e commentati.
Distributori grocery in convergenza. Esperienze a confronto
Elisa Martina Martinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 200
Le imprese si trovano oggi a operare in un contesto di grande complessità ambientale. Evoluzione tecnologica, concorrenza sempre più aggressiva, deregolazione e cambiamenti nelle preferenze e modalità di acquisto della domanda sono i principali driver dei mutamenti in atto, peraltro particolarmente repentini, vari ed intensi. In questo scenario, la ricerca di nuove opportunità di business oltre il settore tradizionalmente presidiato sta diventando un must, dando vita a fenomeni di convergenza competitiva e a metamercati. Imprese e mercati convergono; i confini settoriali sfumano; le categorie concettuali ed i modelli tradizionali di analisi competitiva necessitano di revisione. Data questa prospettiva, il volume affronta il tema della convergenza a livello distributivo, prendendo spunto dalla recente tendenza dei distributori grocery ad offrire prodotti/servizi extra-core. Parafarmaci, carburante per autotrazione, viaggi, servizi finanziari, telefonia mobile, tutti a marca commerciale, sono solo alcuni dei prodotti/servizi che sempre più comunemente sono presenti nell'offerta di ipermercati e supermercati. Sebbene trascurato dagli studi fino ad oggi svolti, prevalentemente focalizzati sulla convergenza inter-industry di produzione, il settore distributivo appare ambito di attività particolarmente permeabile al fenomeno e molto interessante da studiare per le peculiarità che presenta e l'importanza all'interno del sistema economico.
Theory of constraints (TOC) e innovazione nel governo dei processi in sanità
Cristiana Cattaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 160
La pressoché totale assenza di modelli specifici nel settore sanitario ha portato, in modo quasi spontaneo, a cercare in altri ambiti alcuni riferimenti che potessero essere proficuamente adattati al contesto di un'azienda ospedaliera. La ricerca vuole dar conto di questo percorso e delle "contaminazioni" tra mondo industriale e ambito sanitario, trattando di: Activity Based Costing (ABC), Activity Based Management (ABM), Lean Thinking e Six Sigma. Si approfondisce poi nello specifico la Theory of Constraints (TOC), come possibile strumento di governo dei processi. Vengono quindi trattate le origini, i filoni di sviluppo e le potenzialità della TOC in generale e con riferimento alle logiche e alle esperienze di impiego nell'ambito del healthcare. Viene altresì presentato un case study riferito al contesto italiano. Lo studio suggerisce interessanti potenzialità di utilizzo anche in un contesto particolare come quello delle aziende ospedaliere.
Il bilancio di genere negli enti pubblici territoriali. Origini, strumenti e implicazioni aziendali
Giovanna Galizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 138
L'analisi dei bilanci pubblici secondo la prospettiva di genere è un tema attorno al quale, dalla IV Conferenza di Pechino del 1995, si è sviluppata una sempre più intensa attività di ricerca, ma soprattutto molteplici applicazioni sperimentali. La scelta di leggere i fenomeni economici attraverso la categoria del genere induce a considerare il bilancio di genere uno strumento per dare finalmente visibilità alla cecità dei processi economici e decisionali rispetto al genere e dare spazio a valutazioni in merito al differente impatto delle politiche pubbliche su donne e uomini. Nella trattazione si ripercorrono le origini del bilancio di genere, riconducendolo alla strategia di gender mainstreaming e se ne presentano le finalità, i modelli, gli strumenti e infine gli approcci con riguardo al contesto internazionale, per analizzarne poi l'applicazione nel panorama italiano. La scelta di inquadrare il tema del bilancio di genere all'interno delle riforme che hanno interessato il sistema delle amministrazioni pubbliche, ne ha enfatizzato il legame con il principio di accountability. A questo proposito, il lavoro propone di interpretare il bilancio di genere in termini di processo che dall'analisi degli impatti delle decisioni di spesa e di entrata su donne e uomini (gender auditing) conduce a orientare in termini di genere la formulazione di previsioni di bilancio (gender budgeting), rafforzandone la posizione all'interno del ciclo di bilancio.
PMI e nuove tecnologie della comunicazione. Applicazioni gestionali ed implicazioni strategiche
Marco Cioppi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Le ICT e le applicazioni web stanno profondamente cambiando le modalità di gestione dei processi decisionali ed operativi nelle imprese, le relazioni interaziendali, le politiche commerciali e di comunicazione. Purtroppo, a fronte di questo scenario, la diffusione delle applicazioni web nelle PMI tende ancora oggi ad incontrare notevoli ostacoli. Le ricerche condotte nel volume evidenziano che si è ancora molto lontani da un'adeguata valorizzazione nelle PMI delle potenzialità offerte dalle ICT, sebbene esista anche sotto questo profilo un'elevata eterogeneità. In particolare, le ICT vengono prevalentemente utilizzate solo per gestire in modo più efficiente alcune attività operative (posta elettronica, funzioni amministrative), mentre rimane limitata la capacità di cogliere le possibilità di innovazione che esse offrono nella gestione dei processi decisionali ed operativi per la formulazione ed attuazione delle strategie, per acquisire nuovi clienti ed offrire migliori servizi, per accrescere il coordinamento interaziendale con i partner a monte ed a valle, per una maggiore efficacia delle politiche di comunicazione. Lo studio, pertanto, approfondisce quali siano i fattori sui quali intervenire per accrescere le capacità di valorizzazione delle ICT nelle PMI e per rimuovere le resistenze e gli ostacoli che ne rallentano e sminuiscono l'utilizzo.
La valorizzazione e promozione della qualità agroalimentare. Il caso delle imprese olivicole della regione Umbria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 164
Il volume raccoglie i risultati delle analisi svolte da un gruppo di ricercatori delle Università di Perugia e di Pavia impegnati in diversi approfondimenti che caratterizzano i processi di sviluppo endogeno orientati a promuovere percorsi centrati sulla valorizzazione delle risorse locali e la produzioni di beni differenziati e di qualità. Il lavoro ha l'obiettivo di delineare un quadro conoscitivo del settore agroalimentare e, in particolare, del comparto oleario umbro, al fine di identificare e comprendere le sue principali caratteristiche e dinamiche economiche. Il settore oleario può essere considerato un importante comparto per l'economia della regione Umbria. Esso, infatti, da risorsa tradizionale del territorio, che ha origine da una cultura tipicamente contadina, è diventato, nel corso degli anni un settore industriale in cui operano un numero rilevante di imprese leader a livello nazionale ed internazionale. Il lavoro richiama l'attenzione sulla capacità dei diversi soggetti regionali - imprese, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria ed altri attori locali - sia di attivare percorsi di sviluppo orientati alla valorizzazione di una risorsa tipica del territorio che di definire filiere produttive in grado di generare benefici economici e sociali a favore dell'intera comunità regionale.
Evoluzione e dinamiche di sviluppo delle imprese familiari. Un approccio economico-aziendale
Elena Cristiano, Graziella Sicoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 182
Nel nostro Paese, la tematica delle imprese familiari, soprattutto per motivazioni di ordine storico, culturale e istituzionale, assume a tutt'oggi particolare interesse. Studi in merito hanno indotto ad identificare queste imprese come modello vincente da adottare in quanto forma prevalente di proprietà in tutti i Paesi con sistema economico a decisioni decentrate dalle vaste potenzialità di sviluppo. Il problema della definizione del fenomeno ha condizionato, nel tempo, la disciplina stessa. E, proprio alla luce dell'evoluzione in atto, il volume si propone di trovare una definizione univoca nella quale far convergere alcune caratteristiche di fondo: coinvolgimento familiare, vincoli normativi, continuità, performance, crescita. Tenendo conto della letteratura nazionale ed internazionale il libro si inserisce in questo dibattito e affronta il tema della classificazione delle imprese familiari tra valori della famiglia e valori dell'impresa. Tale simbiosi, a volte, può generare conflittualità e riflettersi sulla gestione aziendale. Alla luce di ciò l'attenzione si sposta sul modello di governance da adottare per favorire il consolidamento dei valori propri del family business tra i valori della famiglia e le regole dell'impresa. In funzione delle relazioni affettive, personali, familiari si affronta parallelamente il delicato tema del ricambio generazionale nella prospettiva di garantire continuità e solidità all'impresa familiare.
Innovazione tecnologica, ecosostenibilità e sviluppo competitivo nel settore del sughero
Alessio Tola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 144
L'industria legata alla lavorazione del sughero attraversa un momento estremamente delicato nel quale si coniugano straordinari punti di forza legati agli aspetti della produzione, ma anche complesse vicende di mercato del prodotto finito, che comportano approfondite analisi di competitività con materie prime considerate succedanee. I fattori di successo del settore, da sempre connessi alla produzione di tappi per l'utilizzo in enologia, affondano le proprie ragioni in una radicata tradizione produttiva, forte anche di una rilevante integrazione verticale dei processi di trasformazione. Questo rende possibile un controllo globale da parte dell'impresa sul prodotto finito, con elevati livelli tecnologici, realizzati attraverso la continua sperimentazione in fabbrica di macchinari via via più moderni, sperimentati in sinergia con le officine meccaniche del luogo. Il prodotto finito, di ottimo livello, affronta i competitor in un clima aggressivo, dove il costo della materia prima incide in maniera imponente sulla competitività, rispetto ai concorrenti utilizzatori di prodotti sintetici. Il settore dell'edilizia e dell'arredamento mostrano estremo interesse per le produzioni derivanti dagli scarti della lavorazione primaria del sughero. Lo studio analizza il settore ed evidenzia i punti di forza e di debolezza di una materia prima straordinaria, riproducibile in natura, mostrandone le potenzialità di utilizzo.