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Giappichelli: Studi di diritto penale costituzionale ed europeo

Precauzione penale e «scenario catastrofico». Uno studio sulla irreversibilità dell'offesa e la conformazione del tipo criminoso

Mario Iannuzziello

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 416

I delitti contro l’ambiente e quelli contro l’incolumità pubblica sono un topos della penalistica, oggetto di approfonditi contributi scientifici e giurisprudenziali. Collocandosi idealmente in questa riflessione, la monografia intende cimentarsi con un elemento emergente dal punto di vista fenomenico e normativo rappresentato dall’irreversibilità dell’offesa. Tipizzato in vari ambiti di materia – dal disastro ambientale alla disciplina sulle microplastiche – tale profilo connota, insieme ad altri, un elemento costitutivo dello ‘scenario catastrofico’, una prospettiva spesso riferita ai cambiamenti climatici e ambientali legati alle attività produttive. Per far fronte a tale offesa, si ricorre allo strumento giuridico del principio di precauzione, che solleva delle note problematiche in chiave penalistica. In questa sede ci si chiede quale spazio possa avere all’interno del diritto penale di evento senza alterare la struttura del reato e i canoni di imputazione del fatto.
55,00

Danni lungo-latenti e responsabilità penale

Alice Savarino

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 592

74,00

L'illecito esiguo nel prisma della punibilità dell'ente

L'illecito esiguo nel prisma della punibilità dell'ente

Emanuele La Rosa

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 352

Il d.lgs. 231/01 trascura il tema della «non punibilità», proprio in una fase storica in cui si assiste al trionfo di quest’ultima. La monografia affronta la questione – attuale sul piano teorico e pratico – della eventuale rinuncia a sanzionare l’ente per un illecito che presenti, in concreto, caratteri di esiguità tali da condurre all’applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto all’autore del reato presupposto. L’analisi della natura (oggettiva o soggettiva) dell’art. 131 bis c.p. – nel contesto del “reato bagatellare improprio” – e l’approfondimento delle complesse questioni legate all’autonomia della responsabilità dell’ente e all’esegesi dell’art. 8 d.lgs. 231/01, portano ad escludere la possibilità, de iure condito di estendere/applicare all’ente la clausola di esiguità. In prospettiva de iure condendo il problema dell’illecito esiguo degli enti va risolto con l’individuazione di criteri calibrati sulla struttura della responsabilità collettiva.
46,00

Il controllo penale sull'attività amministrativa. Un percorso tra modelli dell’agire amministrativo e confini dell'intervento punitivo

Il controllo penale sull'attività amministrativa. Un percorso tra modelli dell’agire amministrativo e confini dell'intervento punitivo

Nicola Maiello

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 480

Le trasformazioni, politico-istituzionali e normative, dei modelli di pubblica amministrazione, passati dal paradigma burocratico di marca autoritaria ad una configurazione rivolta all’attuazione di servizi essenziali e diritti fondamentali, sollecitano una ridefinizione della tutela penale delle sue funzioni e dei suoi interessi. In attesa di una riforma legislativa che ricostruisca le nuove geometrie della disciplina, la linea di indagine seguita in questo studio si propone di promuovere una riconversione interpretativa aggiornata rispetto alle evoluzioni del diritto amministrativo ed orientata a Costituzione, nello sforzo di assicurare letture selettive della fattispecie criminose che aspirino a colpire le sole “patologie” funzionali dell’attività amministrativa, senza comprimere indebitamente le prerogative – fondate su coefficienti di discrezionalità – attraverso cui si concretizzano i nuovi compiti e modi di agire dell’amministrazione.
63,00

Legittima difesa. Dal modello unitario ai modelli differenziati di autotutela

Francesco Cingari

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 352

Il volume riguarda la legittima difesa. In particolare, il lavoro si occupa del passaggio dal modello unitario di disciplina della legittima difesa ai modelli differenziati di autotutela domiciliare introdotti dalle riforme delle ll. n. 59/2006 e 36/2019, mettendone in evidenza i riflessi sul piano dogmatico, teleologico-funzionale, dei principi costituzionali e sovranazionali. Il volume si rivolge alla comunità scientifica di riferimento.
46,00 43,70

Il problema degli obblighi convenzionali di tutela penale. Gli effetti espansivi della penalità derivanti dalla protezione dei diritti umani

Il problema degli obblighi convenzionali di tutela penale. Gli effetti espansivi della penalità derivanti dalla protezione dei diritti umani

Edoardo Mazzanti

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2025

pagine: 672

La monografia affronta il problema dell'utilizzo dei diritti umani in funzione non limitativa bensì espansiva del diritto penale. Fornito un inquadramento del fenomeno nella dimensione costituzionale e internazionale in senso lato, il volume si concentra sugli obblighi di tutela penale discendenti dalla CEDU, indagandone fondamento, presupposti, criticità e prospettive d'influenza sul sistema penale interno. La monografia si rivolge principalmente a studiosi di diritto penale; a ogni modo, la trattazione di questioni d'attualità (ad es., abrogazione dell'abuso d'ufficio, discussioni sulla tortura) e il taglio multidisciplinare dell'indagine la rendono di possibile interesse anche per operatori pratici e studiosi di differenti aree giuridiche.
80,00

Elusione e abuso nel sistema penale

Elusione e abuso nel sistema penale

Federico Donelli

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il lavoro si occupa dell'elusione e dell'abuso come criteri per l'ascrizione di responsabilità penale, con l'obiettivo di verificarne la compatibilità con gli standard di determinatezza e tassatività del precetto. Si muove dall'analisi dell'elusione come elemento del reato, dentro e fuori dal codice penale e anche in prospettiva storico-comparatistica, indagandone la polisemia dogmatica e la natura ibrida fra il descrittivo e il normativo. In particolare, si vaglia la sua capacità di coesistere, nel sistema penale, con concetti più "tradizionali", quali la frode o la simulazione. Si analizza successivamente il rapporto tra l'elusione e l'abuso, indicando una collocazione dogmatica per quest'ultimo concetto e per gli argomenti (in primis l'abuso del diritto) ad esso collegati, sempre nella prospettiva della prevedibilità in diritto penale. Sullo sfondo della ricerca stanno gli inevitabili costi di tale prevedibilità e i rischi che si corrono tentando di porvi rimedio in sede interpretativa.
46,00

L'illecito dell'ente nella teoria della colpa

L'illecito dell'ente nella teoria della colpa

Eliana Greco

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 496

Se la legittimazione di forme di Corporate Criminal Liability è ormai consolidata nella cultura giuridica occidentale, pur con le resistenze emerse nelle fasi iniziali di questa elaborazione, assai differenziati appaiono i paradigmi imputativi. Lo studio indaga l'esigenza di ripensare lo schema ascrittivo tipizzato dal d.lgs. 231/2001 e le possibilità di un modello di responsabilità originaria, emancipata da componenti antropiche: assetto che nelle riflessioni della letteratura di lingua tedesca degli anni Novanta incontra sicuri fondamenti dogmatici. L'indagine mira, al contempo, alla configurazione di un sistema di auto-responsabilità e alla costruzione di una «teoria generale del reato» dell'attore collettivo, distinta da quella pensata per la persona fisica e definita attraverso un processo di similarità/differenziazione che conduca a una rilettura delle categorie classiche, valorizzando, de lege ferenda, quella opposizione tra naturalismo e normativismo che pure reclama l'affrancamento dai modelli di illecito ricevuti dalla tradizione.
62,00

Bancarotta e crisi d'impresa. Giustificazione e limiti dell’intervento penale nelle nuove procedure concorsuali

Bancarotta e crisi d'impresa. Giustificazione e limiti dell’intervento penale nelle nuove procedure concorsuali

Francesco Mazzacuva

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 512

La principale criticità della disciplina della bancarotta viene oggi ravvisata nel disallineamento sempre più accentuato rispetto alla regolamentazione delle procedure concorsuali, dal momento che essa è rimasta immobile, gravata dai suoi atavici difetti, persino di fronte alla tumultuosa evoluzione delle strutture portanti dell’edificio civilistico. Alcuni profili della legislazione penale, tuttavia, hanno inevitabilmente risentito della centralità via via acquisita dalla nozione di crisi d’impresa nel nuovo assetto normativo e del progressivo ridimensionamento della liquidazione giudiziale in favore della continuità aziendale. In attesa di una riforma organica, una visione integrata di queste tendenze offre l’opportunità per una riconversione ermeneutica dei delitti di bancarotta che consenta di rilevare offese arrecate alla garanzia patrimoniale indipendentemente dalla risoluzione liquidatoria e, allo stesso tempo, assicuri adeguati margini all’iniziativa imprenditoriale anche in una situazione di declino aziendale.
64,00

Gli effetti collaterali della pena

Gli effetti collaterali della pena

Martina Galli

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 624

Quasi mai la pena rimane confinata ai suoi destinatari. Gli effetti concreti di questa, al contrario, si propagano lungo la rete di rapporti sociali ed economici per colpire anche soggetti estranei: familiari e altri dependants quando il condannato è persona fisica; soci e varie categorie di stakeholders, su tutti i lavoratori, quando la reazione punitiva è indirizzata all’ente, con potenziali ricadute collettive. Questi effetti “collaterali” chiamano il fenomeno punitivo a confrontarsi – una volta di più – con i propri limiti. Il tema è complessivamente rimasto in ombra nel dibattito penalistico. Nell’intento di portarlo ad emersione, il presente studio parte allora dall’indagare le ragioni di tale marginalità. Segue un’ampia analisi di diritto vigente, nazionale e straniero, che, condotta nei due contesti della persona fisica e dell’ente, evidenzia la generale sensibilità degli ordinamenti al problema. Sotto la guida dei principi di proporzionalità e di umanità, e in sinergia con l’idea rieducativa, si cerca infine di comprendere quale spazio gli effetti collaterali meritino di occupare nelle decisioni sulla pena, in sede legislativa prima e di commisurazione giudiziale poi.
80,00

L'uguaglianza violata. Uno studio sull'atto discriminatorio nel sistema penale

L'uguaglianza violata. Uno studio sull'atto discriminatorio nel sistema penale

Sara Prandi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 304

I delitti contro l’eguaglianza, oggi disciplinati agli artt. 604-bis e ter c.p., sono da sempre al centro delle riflessioni critiche degli interpreti per i significativi limiti che la materia ancora sconta in relazione a numerosi canoni costituzionali. La presente analisi si sofferma, nello specifico, sui deficit di determinatezza evidenziati dalla figura che sanziona la commissione di atti di discriminazione, chiedendosi quali siano i contegni idonei ad integrare la fattispecie: muovendo dal raffronto dell’art. 604-bis c.p. con le definizioni elaborate, a livello europeo ed interno, nei settori del diritto civile e giuslavoristico, l’indagine tenta di tracciare i confini, in positivo e negativo, della nozione di atto discriminatorio penalmente rilevante. A partire da tali presupposti, il lavoro si sforza di formulare una proposta de iure condendo che rimedi all’indeterminatezza della norma, spingendosi da ultimo a considerare se – e in quale misura – la prospettiva della perimetrazione dell’atto discriminatorio penalmente rilevante possa giovare anche alle altre fattispecie ex artt. 604-bis e ter c.p.
42,00

Abuso di informazioni privilegiate. Modelli di configurazione dell'illecito e propsettive evolutive

Abuso di informazioni privilegiate. Modelli di configurazione dell'illecito e propsettive evolutive

Dario Guidi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 576

L’abuso di informazioni privilegiate è una fattispecie "a tipicità debole", che si caratterizza per una spiccata connotazione etica e per una forte anticipazione (e formalizzazione) della tutela penale. Il "cuore" dell’incriminazione è rappresentato dal "privilegio informativo" di cui gode l’insider, una posizione di indebito vantaggio rispetto agli altri utenti del mercato che indebolisce la fiducia degli investitori nel rispetto delle "regole del gioco" e colora di disvalore penale condotte di per sé neutre ed intrinsecamente sprovviste di idoneità lesiva. Occorre dunque sforzarsi di valorizzare profili di offensività in concreto, selezionando beni strumentali sufficientemente "tangibili", posti a presidio del corretto andamento del mercato, e ancorando la rilevanza penale del fatto a condotte che mettono realmente in pericolo tali beni, soprattutto in chiave di tutela del risparmio e degli investimenti finanziari. Il volume, dopo aver ripercorso le linee evolutive dell’insider trading e vagliato i principali modelli di configurazione dell’illecito, dalle origini nell’ordinamento statunitense fino alla più recente disciplina del fenomeno in seno all’Unione europea e all’Italia, sviluppa un’approfondita riflessione sugli elementi strutturali del reato e sui profili di maggiore criticità, giungendo infine a proporre concrete soluzioni interpretative e possibili itinerari di riforma.
70,00

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