Il Saggiatore: Saggi. Tascabili
I numeri del terrore. Perché non dobbiamo avere paura
Loretta Napoleoni, J. Ronald Bee
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 143
Il terrorismo islamico è davvero la principale minaccia che incombe sull'Occidente? È quello che l'amministrazione Bush ha voluto fard credere per sette anni. Ma le statistiche oggi parlano chiaro: la politica del terrore è solo un'illusione - II luogo in cui la minaccia fondamentalista è veramente aumentata a dismisura è l'Oriente musulmano. Basandosi su statistiche ufficiali, "I numeri del terrore" racconta come, dall'11 settembre in poi, la politica abbia manipolato l'opinione pubblica presentando uno scenario da incubo che in realtà non esiste. La vera minaccia che incombe sull'Occidente è la disintegrazione del sistema capitalista a causa delle politiche neoliberiste perseguite per combattere una guerra contro ipotetici terroristi, politiche dirette a ristabilire il primato dell'America neo-conservatrice su zone-chiave come il Medio Oriente.
La paga. Il destino del lavoro e altri destini dopo Marchionne
Furio Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 157
Colossi finanziari si frantumano, imperi si sgretolano, le borse calano a picco. Imprenditori e dirigenti impongono nuove rigidissime regole; non più di dieci minuti per la mensa, straordinari di sabato non pagati. Operai salgono su una gru su un tetto, quaranta metri nel cielo, per protestare. E vengono licenziati. Finti esperti e cinici tagliatori di teste licenziano e licenziano, convinti così di uscire dalla crisi. Stabilimenti Fiat chiudono o vengono ridimensionati. La vita è sempre più un inferno. Alla luce anche delle ultime politiche di Sergio Marchionne, Furio Colombo compie un'impietosa analisi della situazione attuale del lavoro e ne descrive la condizione futura: il lavoro italiano sarà sempre più precario e svalutato. Ma che cosa accadrà quando i diritti dei lavoratori saranno del tutto cancellati? Senza il lavoro quale sarà il destino della democrazia?
India spezzata. Diversità e democrazia sotto attacco
Vandana Shiva
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 174
Nel paese di Buddha e Gandhi i contadini si suicidano. E le donne non trovano acqua da dare ai figli. Ma in Occidente si continua ad alimentare l'illusione del miracolo economico. Oggi il volto dell'India è spezzato in due: quello fasullo dell'India "splendente", nuova piattaforma tecnologica, futura superpotenza, e quello reale: l'India dei più poveri che pagano il prezzo dell'agricoltura industriale, dove acqua e cibo diventano merce, più che diritto. In India le corporation brevettano le sementi costringendo i contadini a indebitarsi, privatizzano le risorse naturali, sfruttano le differenze culturali. Una speranza esiste: si chiama democrazia economica e il popolo indiano la conosce bene. Biodiversità come ricchezza, multiculturalità come risorsa, tradizione come futuro.
Storia avventurosa della rivoluzione romana. Repubblicani, liberali e papalini nella Roma del '48
Stefano Tomassini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 526
Un papa in fuga, un ministro ucciso, una rivoluzione. Dopo secoli di anonimato, tra il 1846, anno dell'elezione di Pio IX, e l'estate del 1849, quando le truppe francesi vinsero la resistenza dei volontari repubblicani, Roma tornò a essere il gran teatro del mondo. Un palcoscenico su cui recitavano, oltre al papa, eroi risorgimentali come Mameli, Mazzini e Garibaldi, oltre a una nutrita schiera di comprimari, tra cui Farini, Bixio e Rosmini. Nei pochi mesi di vita della Repubblica, Roma conobbe un periodo di disciplinato fermento tra i rocamboleschi anni precedenti e la confusione che contribuì alla sua caduta. Rimasta senza papa - una realtà quasi impensabile gettò per la prima volta le basi di istituzioni laiche, emancipate dal potere temporale della Chiesa. L'autore interroga i documenti per ricostruire l'ascesa e il declino del sogno repubblicano, scavando negli stati d'animo dei protagonisti, nei loro dilemmi, nelle loro scelte e nella quotidianità di un popolo reattivo alle tensioni del proprio tempo.
Il pistarolo. Da Piazza Fontana, trent'anni di storia raccontati da un grande cronista
Marco Nozza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 383
Li chiamavano pistaroli, dal francese pistard, un gruppo di giornalisti d'inchiesta che non cercava lo scoop a ogni costo, ma la verità dei fatti, quelli scomodi, spesso insabbiati dalle autorità politiche o dai servizi segreti. In anni complessi e bui della storia italiana, Marco Nozza si è messo sulle tracce di piste nere e piste rosse, ha raccolto dati, indizi, interviste, documenti processuali. Attraverso i suoi appunti e la sua voce, questo libro è la ricostruzione di trent'anni di storia italiana: dalla strage di piazza Fontana alla bomba dell'Italicus, dal processo di Catanzaro alla Rosa dei venti, dalla strage della stazione di Bologna ai delitti delle Br e del terrorismo. Una testimonianza che il giornalismo è o dovrebbe essere una professione civile al servizio dell'informazione. Come scrive Corrado Stajano nell'introduzione: "Piazza Fontana e quel che ne seguì fu un evento che fece da cesura alla vita di tutta una generazione. Ci fu un prima e un dopo. Una riscoperta del mondo e di se stessi. Anche per i giornalisti. I questori, i prefetti, i procuratori della Repubblica, i commissari della polizia, abituati a essere ascoltati dalla stampa amica, erano esterrefatti di dover render conto di quel che facevano e dicevano, non soltanto ai "sovversivi" dei fogli di opposizione, ma ai giornalisti della stampa borghese, inquietati da quel che era accaduto: le verità ufficiali che non corrispondevano ai fatti, se si andava soltanto a dare un'unghiata sotto sotto la vernice dell'apparenza".
La piccola pace nella grande guerra. Fronte occidentale 1914: un Natale senza armi
Michael Jürgs
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 285
Un lampo di umanità tra gli orrori del primo conflitto mondiale. Sono passati sei mesi dall'inizio delle ostilità, le truppe tedesche e quelle alleate si fronteggiano in una estenuante guerra di posizione, sotto i colpi del fuoco nemico, della fame, del freddo e della paura. Ma all'improvviso, alla vigilia di Natale, in un luogo imprecisato delle Fiandre, dalle trincee tedesche si levano canti natalizi e cartelli con la scritta "We not shoot, you not shoot". Superata la diffidenza iniziale gli inglesi rispondono con i loro canti e i due schieramenti concordano una tregua di tre giorni ribellandosi agli ordini. Materiali d'archivio, diari, fotografie, lettere hanno consentito a Michael Jùrgs di raccontare questo piccolo e grande miracolo dimenticato dalla Storia.
L'inganno e la paura. Il mito del caos globale
Pino Arlacchi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 378
Dopo l'11 settembre il tema della sicurezza personale, nazionale e globale è balzato al primo posto nell'agenda politica dei paesi occidentali. In nome delle ragioni di sicurezza sono state destinate risorse sempre maggiori agli apparati militari e repressivi, si è giustificato il ricorso alla guerra preventiva, si sono violati fondamentali principi costituzionali e imposti vincoli ai diritti individuali. Con una crescente pressione mediatica e propagandistica da parte della politica e dei mass media, tutto ciò si è progressivamente insediato nell'immaginario collettivo, alimentando quella tolleranza zero che viene fatta propria da sempre più persone. A un così diffuso bisogno di sicurezza corrisponde un reale e crescente pericolo per i cittadini e le società? Pino Arlacchi si basa su inoppugnabili dati statistici dai quali risulta che conflitti e violenze private sono in costante diminuzione: il sentimento d'insicurezza globale è pertanto frutto di un "grande inganno", a causa del quale ci sentiamo costantemente in pericolo pur vivendo in un'epoca molto più sicura delle precedenti. Un inganno che stravolge la scala di priorità dei reali problemi da affrontare e che diventa a sua volta fattore di esasperazione delle tensioni e dei conflitti interni e internazionali.
Come mangiamo. Le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari
Peter Singer, Jim Mason
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 381
Nei paesi occidentali prezzo, confezione e messaggi pubblicitari sono i fattori principali che determinano le scelte alimentari di milioni di individui. Molte persone ignorano che banali acquisti quotidiani possano avere un impatto devastante sull'ambiente, sulle condizioni di lavoro nelle fabbriche e sul trattamento riservato agli animali negli allevamenti intensivi. Per illustrare concretamente le conseguenze etiche e sociali di tali scelte, gli autori hanno selezionato e analizzato i comportamenti di tre famiglie americane dalle abitudini alimentari molto differenti: una che si rifornisce presso un grande supermercato e frequenta abitualmente i fast food, una che acquista preferibilmente alimenti biologici e infine una che segue una dieta rigidamente vegana. Grazie a un'accurata indagine sul campo, gli autori hanno verificato la provenienza di tutti gli alimenti in questione, scontrandosi a volte con l'omertà delle multinazionali. Consapevoli del fatto che non tutti i lettori diventeranno vegetariani, offrono infine alcuni suggerimenti utili per scegliere prodotti che causino meno sofferenza possibile ad altri esseri viventi.
Potere e complessità sociale
Niklas Luhmann
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 195
Cos'è e come si esercita il potere? Partendo dal rifiuto delle concezioni classiche di tipo liberaldemocratico e marxista, secondo le quali esso è un attributo di determinati soggetti o l'applicazione della forza fisica, Luhmann ritiene che il potere non sia altro che un "mezzo di comunicazione" generato attraverso simboli. Solo questo modello può spiegare i fenomeni di produzione, circolazione e consumo del potere nelle moderne società informatizzate e multimediali. La teoria del potere nella concezione di Luhmann diventa quindi parte integrante di una teoria della società. Più che mai attuale, a oltre trent'anni dalla sua prima pubblicazione, "Potere e complessità sociale" è una riflessione su chi e come governa le nostre esistenze.
Architettura integrata
Walter Gropius
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 210
Per Walter Gropius la pratica dell'architettura non si traduce in una semplice questione di stile ma si pone prima di tutto come una questione etica e di impegno civile, rispecchiando i valori di un'epoca e di una cultura. Nell'istanza didattica di Gropius, prima di formare gli architetti, è necessario formare uomini nuovi, consapevoli del loro ruolo nella società. I saggi, elaborati durante l'esperienza a Harvard tra la fine degli anni trenta e la prima metà degli anni cinquanta, sono organizzati in maniera tematica: la formazione degli architetti e dei progettisti, l'architetto contemporaneo, urbanistica e edilizia popolare. Gli scritti di "Architettura integrata" restituiscono la consapevolezza del proprio ruolo di guida e di riferimento per gli architetti cresciuti nel dopoguerra.
La storia mi assolverà
Claudia Furiati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 671
L'idea di una biografia di Castro venne all'autrice mentre si trovava a Cuba per svolgere alcune ricerche sulle connessioni tra l'assassinio di John Fitzgerald Kennedy e i tentativi di attentato a Fidel Castro. L'autrice, che si è dedicata alla raccolta del materiale e alla stesura del volume per circa dieci anni, ha potuto contare sulla collaborazione da parte dei funzionari vicini al capo dello Stato e sull'accessibilità dei suoi archivi riservati, senza dover sottoporre alla revisione di Castro il risultato delle ricerche.
La crisi della modernità
David Harvey
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 462
In questo libro Harvey offre una panoramica della crisi della modernità vista attraverso l'analisi degli anni Ottanta, del "rampantismo" diffuso. È una indagine serrata, che accosta e attraversa il dibattito culturale, la mutata esperienza dello spazio e del tempo, l'arte e l'architettura postmoderna, le trasformazioni del modello fordista, l'internalizzazione delle attività finanziarie e la nuova stratificazione sociale.

