fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

La Scuola SEI: Classici del pensiero

Rapporto dello scetticismo con la filosofia

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2018

pagine: 128

Il "Rapporto dello scetticismo con la filosofia" (1802) appartiene agli scritti giovanili di Hegel, che - attraverso la polemica con Schulze, l'Enesidemo del suo tempo - qui si propone di concludere l'aetas kantiana, intervenendo in modo energico su problemi molto discussi in quell'epoca, come il concetto di "cosa in sé" e l'opposizione tra idealismo e realismo. Innanzitutto, però, quest'opera ha il pregio di dare una prima forma all'idealismo assoluto hegeliano: esso si costituisce come conoscenza logica e metafisica dell'esperienza; i suoi diversi domini si determinano mediatamente, grazie alla funzione scettica, negativa, ma, nello stesso tempo, costitutiva, della ragione. L'idealismo hegeliano riconosce la funzione positiva dello scetticismo antico contro la debolezza teoretica dello scetticismo moderno.
11,50 10,93

Il libro della pace. «La città di Dio, XIX»

Agostino (sant')

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2018

pagine: 240

"Anche in questo libro del 'De civitate Dei', Agostino mette in pratica un suo tipico modo di procedere, capace di aprire e tenere insieme un arco molto ampio di questioni, unificandole attorno a un tema emergente in cui si riassume l'intera problematica. Il tema della pace, al centro del libro XIX, ha precisamente questa funzione." (Luigi Alici)
17,00 16,15

Nuove vie dell'ontologia

Nicolai Hartmann

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2017

pagine: 224

Il pensiero hartmanniano è riassumibile in due successive tappe di costruzione: l'acquisizione di un fondamento metodologico-critico sicuro per il pensiero ontologico, atto a permettere l'edificazione di una nuova ontologia e a fissarne i principi e le categorie, e la messa in opera di queste categorie ontologiche per la conoscenza effettiva, concreta, del mondo reale nel suo complesso e per la collocazione in esso dell'uomo. Lo sforzo hartmanniano di procedere a una rifondazione critica dell'ontologia non è preceduto da una negazione totale della storia del pensiero, ma è introdotto da un accurato esame della tradizione ontologico-metafisica occidentale, che ne mantenga ed amplii le acquisizioni dando loro nuovi sbocchi. Non nella rottura di tale tradizione, ma in continuità con essa, e sia pure in un suo parziale superamento o rettifica, Hartmann vede aprirsi le «nuove vie dell'ontologia».
15,50 14,73

Le categorie

Le categorie

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2017

pagine: 160

«Sostanza nel senso più fondamentale, proprio e principale del termine, è quella che né si dice di qualche soggetto né è in qualche soggetto: per esempio, un determinato uomo o un determinato cavallo. Sostanze seconde si chiamano invece le specie in cui sussistono quelle che si dicono sostanze prime, ed oltre alle specie i generi di queste: per esempio, un uomo determinato sussiste nella specie uomo ed il genere di questa specie è animale. Queste, dunque, – come uomo e animale – si chiamano sostanze seconde». «Senza dubbio è difficile fare affermazioni decise per queste cose, senza avervi a più riprese portato sopra l’attenzione. Ma certamente non è inutile l’aver sollevato varie questioni su ciascuno di questi punti». «Le categorie possono essere viste come l’inventario della ricchezza raggiunta dallo spirito umano in un certo stadio della sua storia. Oggi, l’etnolinguistica ha rilanciato in mano ai filosofi il problema delle categorie. Ed è secondo questo spirito che io credo si debbano rileggere le Categorie di Aristotele. Spesso in filosofia ci si diletta nel celebrare le funzioni dei defunti, senza nemmeno sospettare quali grossi problemi teorici si nascondano, al di là delle pur rilevanti questioni storico-filologiche, in un trattatello come le Categorie di Aristotele. Pertanto, se si ritorna a leggere le Categorie, lo si fa perché è un problema teorico che ci sta a cuore, e non una cerimonia.» (Dario Antiseri)
13,50

Prolegomeni ad ogni futura metafisica che possa presentarsi come scienza

Prolegomeni ad ogni futura metafisica che possa presentarsi come scienza

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2016

pagine: 320

Kant scrisse i Prolegomeni (1783) con l'intento di chiarire le tematiche della prima edizione della Critica della ragion pura (1781) che erano risultate ostiche, quando non del tutto incomprensibili, a molti lettori. Si tratta dunque di un'esposizione "popolare", ma non certo di un'opera meramente divulgativa ed ancor meno di un semplice riassunto della Crìtica: i Prolegomeni sono un'opera autonoma - caratterizzata da una metodologia specifica e animata da un vivace spirito battagliero - e come tali vanno letti. Questa nuova traduzione si propone di conciliare una rigorosa adesione al testo originale con la massima leggibilità possibile ed è arricchita da un ampio apparato critico, che può essere utilizzato a diversi livelli, dal semplice chiarimento terminologico e concettuale agli approfondimenti, intesi a chiarire i rapporti dei Prolegomeni con le due edizioni della Critica della ragion pura, con i critici contemporanei di Kant e con alcuni sviluppi del suo pensiero.
16,50

Gorgia

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2013

pagine: 320

A che cosa serve la retorica sofistica? Si può definire un’«arte» (techne)? È rivolta a un fine? E quale? Socrate dimostra che la retorica dovrebbe opporsi all’ingiustizia, il peggiore dei mali: «Il fare ingiustizia è più brutto del riceverla» e anche più dannoso. Scontare la pena significa liberarsi dai mali commessi, e chi non riceve punizione è più infelice di chi la riceve. Un grande mito escatologico introduce riflessioni fondative per l’etica platonica: nemmeno la morte ci assolve dall’ingiustizia commessa: nell’aldilà l’anima dovrà affrontare un tribunale che condannerà gli ingiusti. La retorica e la politica dovrebbero aiutare i cittadini ad avere cura delle loro anime, e non preoccuparsi di salvare la vita fisica, perché ciò che conta «non è il vivere come tale, ma il vivere secondo giustizia».
17,50 16,63

Estetica

Estetica

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2013

pagine: 160

Guida alla lettura dell'"Estetica" di Hegel, uno dei massimi emblemi di storia ragionata delle forme del bello. All'introduzione - che contestualizza sul piano storico le lezioni hegeliane sull'estetica, ne analizza i principali nuclei tematici e ne approfondisce gli snodi concettuali - segue un'ampia scelta di brani, fra i più significativi e intensi, affiancati da un commento storico-critico e da un indice ragionato dei concetti fondamentali, con lo scopo di offrire una visione generale dell'opera e un'analisi della sua articolazione complessiva.
11,50

Eutifrone

Eutifrone

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2013

pagine: 160

L'Eutifrone è un dialogo della giovinezza di Platone, che si svolge fra Socrate e il personaggio che dà il nome al dialogo sulla "santità". Eutifrone dovrebbe rispondere alle domande di Socrate su tale tema in modo adeguato, in quanto è un sacerdote. In realtà Eutifrone si rivela di capacità intellettuali, oltre che morali, assai limitate, e di conseguenza il dialogo non può che concludersi in modo aporetico. Le cinque definizioni dell'essenza del santo che Eutifrone presenta, si rivelano tutte quante inconsistenti e fallaci. Dovrà essere il lettore stesso a trarre le conclusioni, e Platone gli presenta le premesse necessarie per risolvere il problema in modo adeguato: il santo non è tale in quanto è caro agli dèi, ma è caro agli dèi per se stesso, ossia in quanto è santo. Il santo, dunque, per sua stessa natura, "è tale da venir amato, e per questo è amato". Il vero Dio (non quello della comune opinione dei Greci) ama il santo, in quanto il santo è, per sua stessa natura, un bene.
12,00

Critone

Critone

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2013

pagine: 128

Critone, amico di Socrate, progetta il modo di far fuggire dal carcere il filosofo per sottrarlo alla pena di morte alla quale era stato condannato ingiustamente. Socrate respinge tale proposta e spiega le ragioni del rifiuto in un dialogo che tocca i grandi temi della sua riflessione filosofica. Il bene più alto non è la vita in sé, ma la vita moralmente buona e la fuga dal carcere sarebbe una ingiustizia contro lo Stato, come ricordano le Leggi stesse che Socrate fa intervenire nel dialogo. Nel Critone si sostiene una tesi che si può denominare "rivoluzione della nonviolenza": "Non si deve disertare, né ritirarsi, né abbandonare il proprio posto (...), ma bisogna fare quello che la Patria e la Città comandano, oppure persuaderle in che cosa consiste la giustizia, mentre adottare la violenza non è cosa santa, né nei confronti della madre, del padre, o della Patria".
10,00

Apologia di Socrate

Apologia di Socrate

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2018

pagine: 128

«Secolo di crisi, quello di Socrate. Lo spirito della Grecia agonizza. Gli dei crollano dai loro troni ed il popolo, rinunziando ad essere sovrano, crea i suoi miti politici nella tragica illusione che essi esprimano la sua anima più profonda. Ed ogni crisi ha la sua prima naturale reazione in un conformismo fanatico. Socrate fu la vittima dell'intolleranza politica e religiosa che non poteva consentire una libertà di pensiero che, superando i contrasti e le contraddizioni dell'antico e del nuovo, era perniciosa ad entrambi in quanto enunciatrice di una verità più alta. Ma Socrate si erge sulle rovine della Grecia antica e vive nella memoria e nella coscienza degli uomini che antepongono il dovere al tornaconto, la fede nei valori spirituali ai compromessi col mondo, il "servizio di Dio" al servizio del mondo. È questa la sua perenne presenza in noi, silenziosa ma viva, che fa del suo pensiero, della sua prigionia e della sua morte eventi immortali nella storia del mondo».
10,90

Apologia di Socrate

Apologia di Socrate

Platone

Libro

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2016

pagine: 96

9,00

Fedone

Fedone

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2016

pagine: 204

"Nel Fedone Platone ha prima di tutto delineato le linee fondamentali della sua metafisica, cioè la teoria delle Idee, la teoria dei Principi e la dottrina del Demiurgo. [...] "Socrate" vuole conoscere questo mondo e conoscerlo scientificamente, cioè nelle sue cause profonde. Per questo si rivolge ai fisici, per questo mostra grande interesse per Anassagora, per questo vive con grande frustrazione la scoperta della debolezza di una visione puramente fisico-materialista. Il piano fenomenico del corporeo, del sensibile, dell'empirico non trova in sé la propria giustificazione, non è autosufficiente, ma rinvia a un secondo piano dell'essere, quello che d'ora in poi sarà definibile come incorporeo, soprasensibile, metempirico, in una parola, il piano metafisico". Introduzione di Maurizio Migliori.
12,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.