Mente, corpo e spirito

Gli "Angeli di pietra" di Gianfranco Pereno, sono il complemento naturale agli intriganti Oracoli di Laura Scalambrin. Un manuale inusuale colmo di preziosi spunti per le vostre divinazioni.

Al giorno d'oggi si sente parlare così tanto dell'importanza di raggiungere la mente subconscia che è molto facile pensare che non ci siano altri fattori importanti nella dimostrazione, ma ce ne sono altri due altrettanto, se non più importanti, cioè suscitare l'interesse e ottenere una risposta dalla mente subconscia. Non si può fare una dimostrazione perfetta senza che ognuno di questi tre fattori venga preso nella giusta considerazione. Raggiungere la mente subconscia è solo il processo preliminare della dimostrazione, come toccare i tasti di un pianoforte è solo il passo preliminare per produrre musica. Ottenere una risposta dalla mente subconscia è necessario nella dimostrazione di cose materiali come lo è risvegliare una risposta di tono dai tasti di un pianoforte per produrre una dimostrazione di musica. Tuttavia, per ottenere una risposta dalla mente subconscia, è necessario risvegliare il suo interesse, poiché la determinazione della mente subconscia risiede nel suo punto di interesse; pertanto, maggiore è l'interesse risvegliato, maggiore e più rapida sarà la risposta. Per questo motivo, una dimostrazione perfetta deve incorporare questi tre modi di dirigere le attività del subconscio: raggiungerlo, suscitare il suo interesse e ottenere la sua risposta. L'atteggiamento di riverenza, unito a un desiderio sincero e specifico, è il metodo più sicuro e rapido per raggiungere la mente subconscia, ma l'atteggiamento di riverenza si acquisisce in vari modi a seconda dell'individuo e dello sviluppo, anche in base alle abitudini e alle convinzioni subconsce, perché è più facile per essa afferrare le idee a cui è stata più strettamente legata che cogliere suggerimenti completamente nuovi e strani. Ricordate: - la mente subconscia opera interamente per suggestione e le suggestioni più strettamente legate alle sue abitudini dominanti di attività si cristallizzeranno in forma esteriore più rapidamente delle suggestioni nuove o solo parzialmente legate ad abitudini consolidate. Pertanto, l'atteggiamento di riverenza viene acquisito più rapidamente dalle suggestioni che seguono più da vicino la tendenza naturale dell'abitudine subconscia. Le suggestioni sono classificate in quattro gruppi: mentali, verbali, fisiche e velate, e ognuna di esse si cristallizza in forma materiale come condizione dominante a seconda della sua qualità.

I simboli sono i segni che rivelano e perpetuano l'universo illimitato nel nostro mondo e nella nostra vita comune. Rivelano significati al di là di quelli evidenti ai sensi e alla nostra sfera razionale. Esistono prima che possiamo immaginarli o pensarli: come i geni e il DNA sul piano fisico, i simboli ci preesistono, portano con sé le istruzioni originali della vita. Esistono in natura e noi li abbiamo poi codificati per esprimere in forme percepibili e comprensibili le forze essenziali che strutturano l'esistenza fin dal principio. Sono una mappa sintetica dei moti di ciò che chiamiamo energia.

La vita della natura, come quella degli esseri umani potrebbe definirsi come un qualcosa di ritmico, armonioso, equilibrato, che però viene spesso messo alla prova dagli eventi climatici, dagli eventi bellici, dalle malattie e da tante altre situazioni che possono portare ad una disarmonia e un disequilibrio. Un qualcosa, in movimento, prendiamo per esempio l’acqua di sorgente, che dopo tanti balzi sulle pietre si energizza, si depura, disseta piante, animali e persone, cura il fisico ma anche la mente, siamo fatti per un 70% di acqua.

Un profumo è un viaggio nell’infinito dispiegarsi dell’animo; è un portale magico che permette di accedere, senza censure a emozioni e desideri inconfessabili. Nell’evocazione attraverso il potere effimero del profumo, si cela una forza misteriosa e arcana, che entrando in noi attraverso l’atto naturale del respiro soverchia la monotonia di un momento per condurci in un istante là dove il cuore ci chiama. Emozioni, ricordi, desideri: tutto passa attraverso l’olfatto. È il senso più misterioso e arcaico strettamente connesso alla parte più istintiva e primitiva, in grado di sondare le profondità dell’inconscio. La neurofisiologia conferma che l’olfatto è l’organo di senso più complesso, strettamente connesso al sistema immunitario, al sistema endocrino e alla sfera dell’eros; decide simpatie o antipatie, riassume in un’unica sensazione un’intera situazione ambientale, veicolo di emozioni e ricordi, è proprio nella sede della memoria olfattiva che si generano le sensazioni umane e le risposte istintive. Il saggio affronta la dimensione olfattiva relativamente alla sfera dell’eros, anche percorrendo i sentieri mitologici per giungere a riscoprire antiche divinità.