Libria: Mosaico
Costruire intorno al vuoto. Le scene urbane di Alessandro Anselmi
Valerio Palmieri
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 250
					Alessandro Anselmi è stato, nella storia dell’architettura italiana recente, una figura difficilmente riconducibile alle correnti di volta in volta prevalenti nel suo sviluppo. Un disallineamento che ne ha caratterizzato l’intero percorso progettuale, a partire dagli esordi nel GRAU, nella prima metà degli anni Sessanta. Questo libro ne analizza criticamente il contributo alla cultura progettuale italiana attraverso una lettura tecnica delle sue metodologie progettuali, delle sue opere e degli scritti.				
									Hinterland. Architetture ibride per teatri impropri
Francesca Belloni, Tommaso Brighenti, Elvio Manganaro
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 152
					L’idea era semplice. Ricostruire il tessuto sociale lacerato dalla pandemia facendo leva sul molteplice teatrale che Guido Canella, a partire dalla fine degli anni Sessanta, aveva dislocato a corona intorno al capoluogo lombardo. Come nelle fiabe o nei miti, in quei giorni coltivavamo la certezza che solo teatro e infanzia possedessero la formula per restituire forza transitiva a quelle epiche macchine primordiali. Perché il teatro serve all’architettura più di quello che l’architettura serve al teatro. Perché se la missione teatrale è l’esperienza della vita attraverso il teatro, per chi si occupa di architettura, la missione teatrale è l’esperienza dell’architettura attraverso il teatro.				
									Atlante delle campate industriali in cemento armato (1950-75)
Vito Quadrato
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 256
					L’atlante documenta, sistematizza e racconta una costellazione di architetture industriali in cemento armato del secondo dopoguerra italiano (1950-75) parzializzate nella dimensione della campata strutturale. Attraverso lo strumento del ridisegno e delle analisi sinottiche l’atlante svela e mette ordine tra le tecniche di cantiere, le invenzioni strutturali, i dispositivi tecnologici di trenta opere, frutto della straordinaria sinergia tra ingegneri e architetti. Un discorso per immagini che, oltre alla singolarità degli edifici industriali e dei suoi autori, mette in luce una storia corale, un mosaico tecnico-costruttivo prezioso per la cultura tecnologica e il patrimonio del moderno nel nostro paese.				
									Giannozzo Manetti e la nuova Roma di Nicolò V. Mito e realtà di un grande piano urbano
Stefano Borsi
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2024
pagine: 528
					Redatta probabilmente nel 1454-1455, e presentata come diretto e non troppo celato invito al nuovo pontefice Callisto III a dar seguito ai grandi disegni del predecessore, in un momento in cui tale continuità è avvertita dall’autore come palesemente minacciata, la “Vita ac gestis Nicolai Quinti summi pontificis” di Giannozzo Manetti concede grande spazio all’architettura e alle trasformazioni di Roma volute dal pontefice.				
									Il respiro delle città. Matrici mediterranee per abitare il futuro
Pepe Barbieri, Angela Fiorelli, Alessandro Lanzetta
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 252
					La tesi sostenuta nel volume è che le matrici spaziali dell’abitare mediterraneo rappresentino una via immateriale che attraversa più tempi e luoghi. Percorribile sulla traccia di quei temi e di quelle organizzazioni dell’abitare presenti in una sequenza molteplice di opere, fino a numerosi esempi anche nell’architettura contemporanea. Quelle sono forme urbane che respirano. Composte da “alveoli” urbani che, in modo frattale a tutte le scale, si comprimono e dilatano. Dove si muovono e mescolano corpi e cose e la vita riscrive la città. La ricerca di un “respiro” nel costruire la città è rintracciabile in diverse opere dell’architettura contemporanea, dove è possibile leggere nuove declinazioni di quelle strutture. Sono frammenti di futuro che per mezzo della configurazione e del montaggio delle diverse componenti sono in grado di conferire al solo “funzionamento” i plusvalori dell’urbanità. Si possono, così, riconoscere come prototipi di una diversa tessitura del mondo che, in un’incessante trasformazione, secondo innumerevoli forme, attraverso condivisioni e conflitti, si offre ad un rinnovato colloquio tra soggetti e oggetti				
									Metamorfosi del muro. Principi e strumenti per il progetto contemporaneo. Alberto Campo Baeza, il Consiglio Consultivo a Zamora
Stefano Cadoni
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 152
					Processi trasformativi del muro, intesi come processi d’interpretazione e rielaborazione, sono in atto da diversi millenni, apparendo connaturati all’identità stessa della costruzione muraria. Il risultato generale di questi processi di lunga durata è stata la progressiva riduzione della massa attraverso l’aumento di porosità, in particolare lungo il perimetro dell’edifico. La spinta delle rivoluzioni tecnologiche nel campo della costruzione incontra oggi la sfida dell’adattamento al cambiamento climatico che pone nuove questioni, le quali si addensano in prima istanza proprio sul perimetro dell’edificio. Alla base di questo lavoro si pone una ricerca che prova a inquadrare lo spessore come carattere ultimo del muro, qualità ineludibile della costruzione storica e riconducibile agli archetipi stessi della disciplina Il testo combina la riflessione teorica alla lettura di un edificio costruito: la sede del Consiglio Consultivo della Castilla y León a Zamora dell’architetto Alberto Campo Baeza ritenuto paradigmatico per le questioni di metodo che esso porta con sé e la verifica del nesso e della coerenza tra progetto e costruzione				
									Città geografiche. L’utopia disegnata da Francesco Berarducci
Michele Astone
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 158
					Progettista e professore presso la Sapienza di Roma, Francesco Berarducci (Roma 1924-1992) è una personalità chiave del secondo Novecento italiano che ancora non ha trovato la giusta e meritata collocazione all'interno della storia dell'architettura. La sua capacità di creare uno stretto legame tra speculazione teorica, disegno, progetto e costruzione rende la sua poetica di particolare interesse. Il suo archivio in gran parte ancora inedito, custodisce scritti e disegni di pregevole qualità tecnica che si rivelano fondamentali per ricostruire il legame tra teoria e prassi che caratterizza il suo modo di fare architettura. Francesco Berarducci sviluppa il suo pensiero sulla città che oscilla tra visioni utopiche e indirizzi concreti coniugando i suoi riferimenti internazionali con la propria romanità per proporre un modello urbano alternativo a quello offerto dal Moderno.				
									Amann Cánovas Maruri. Architecture as eclectic pragmatism
Fabio Guarrera
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 196
					Dal 1987 Atxu Amann, Andres Cánovas e Nicolás Maruri (ACM) condividono un piccolo studio di architettura con la ragione sociale “Temperaturas Extremas”. Il loro lavoro è caratterizzato da un approccio progettuale profondamente variegato ed eclettico e spazia dai progetti di restauro di siti archeologici alla realizzazione di alloggi collettivi e di piccole infrastrutture urbane. Questo libro presenta una panoramica e un’analisi dei loro principali interventi, evidenziando l’attenzione di ACM alla creazione di luoghi collettivi dove il corpo umano, i suoi movimenti e le sue relazioni assumono un significato profondamente “democratico” e “comunitario”. Spazi contemporanei che rinnovano la memoria dei luoghi e generano nuovi significati urbani.				
									Mito e principi dell'architettura bianca
Paolo De Marco
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 160
					Il bianco, non solo in architettura, ha un valore particolare. Per altri colori, probabilmente, non sarebbe altrettanto possibile definire una storia di continuità nell’esperienza dell’architettura. Nell’immaginario architettonico collettivo, il bianco è il colore della tradizione mediterranea, dell’architettura classica, degli ideali neoclassici e del Moderno. La narrazione storica, subendo talvolta alcune inesattezze, ha contribuito alla creazione di un vero mito del bianco. Soprattutto nel XX secolo, molti autori si sono interessati a questi temi, rivelando alcuni malintesi nel rapporto tra architettura moderna e colore bianco, e tra questo e la tradizione costruttiva mediterranea. Il volume ordina ed espone le principali tappe della storia del colore bianco dall’antichità sino ai nostri giorni chiarendo la sua natura e i principi del suo impiego.				
									Monumenti, rovine, architetture. Esercizi di composizione architettonica
Giulio Basili
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 80
					Il volume è una riflessione sul concetto di tempo e di memoria in architettura. Un’operazione estremamente complessa e apparentemente anacronistica, lontana da quella globalizzazione dell’immagine in cui rischia di perdersi la connessione capace di far dialogare architettura e paesaggio in un unico e straordinario legame sostenibile e duraturo. Qui vengono presentati esercizi compositivi elaborati ‘a stretto contatto’ con due antiche fabbriche: la Rocca di Montemassi e l’Abbazia di San Galgano, prese come archetipi del paesaggio toscano, riconoscendo in esse regole e caratteri immutabili che possono diventare principio e fondamento della nuova architettura.				
									I frammenti del tempo. 6 piccole architetture contemporanee
Luca Cardani
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 144
					Il libro si interroga sul valore delle piccole architetture collettive di restituirci attraverso le loro forme un’intera riduzione dei problemi dell’architettura rispetto al proprio tempo e rispetto a tutti i tempi. Attraverso l’analisi di sei Piccole Architetture collettive di alcuni maestri del contemporaneo, raggruppate per binomi secondo tre vie tematiche, si è cercato di estrarre una lezione di composizione architettonica e più in generale una possibile visione che l’architettura contemporanea ci restituisce del nostro tempo. Nell’attualità del tempo frammentato, accade che l’opera piccola acquisti una profondità di tempo maggiore di un’opera grande, un tempo per la cura. Come ricordano le parole di F.L. Wright: «Per l’arte le dimensioni del progetto non hanno importanza, come le questioni di denaro. Ciò che conta veramente è la qualità del carattere. Il carattere può esser grande nel piccolo e piccolo nel grande».				
									Il SESC Pompeia di Lina Bo Bardi, una cittadella nel segno della convivenza
Alessandra Criconia
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 128
					Una vecchia fabbrica priva di qualità formali ma ricca di valori sociali è il punto di partenza di un progetto di recupero urbano e architettonico. Il SESC Pompeia è un'opera universalmente riconosciuta la cui fama travalica i confini di San Paolo e del Brasile. In parte il successo si deve alla "formula SESC", ovvero alla capacità del Servizio Sociale del Commercio di promuovere dei centri culturali e ricreativi in quartieri privi di spazi pubblici. Ma, nel caso specifico, la scelta di valorizzare un luogo che era stato eletto dagli abitanti a piazza urbana, ha costituito il presupposto della qualità antropologica della cittadella. Il libro ripercorre le tappe del progetto, manifesto di un pensiero e di un approccio fuori dagli schemi. D'altro canto, Bo Bardi è una personalità atipica della scena architettonica che ha intrecciato il razionalismo italiano con il surrealismo delle culture popolari del Brasile, mescolando tra loro categorie che non sono soltanto quelle dell'architettura. IL SESC Pompeia è un'opera che appare di una sorprendente attualità per il ponte che getta tra spazio architettonico pubblico e spazio abitato e per l'idea di architectural recycle ante-litteram.				
									
