Manifestolibri: Esplorazioni
Ricominciare ogni volta di nuovo. Scritti in onore di Augusto Illuminati
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 409
Tra filosofia e materialismo, classe e moltitudine, traduzione e azione politica, Spinoza, Althusser e la tradizione operaista, Augusto Illuminati ha condotto, per più di mezzo secolo, un instancabile lavoro teorico e politico nel solco della tradizione comunista contribuendo a rinnovarne le prospettive. In questo volume raccogliamo alcuni contributi di studiosi e militanti in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, in omaggio al pensiero di un filosofo che ha saputo attraversare questioni, temi e discipline differenti fornendo un apporto determinante nella formazione di generazioni di militanti. Saggi di Étienne Balibar, Luca Basso, Pietro Bianchi, Daniela Bostrenghi, Alberto De Nicola, Filippo Del Lucchese, Fabio Frosini, Emma Gainsforth, Monserrat Galcerùn, Andrea Girometti, Sandro Mezzadra, Vittorio Morfino, Antonio Negri, Fabio Raimondi, Francesco Raparelli, Tania Rispoli, Cristina Santinelli, Maria Turchetto, Paolo Virno, Stefano Visentin.
Fine stigma, mai. Storie di vita di Romnja Xoraxané
Luigi Perrone, Elisabetta Quarta
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il volume raccoglie tre “storie di vita” di Romnja (donne rom) Xoraxanè, originariamente residenti nel “Campo sosta Panareo”, sito nel Salento, dove sono arrivate nei primi anni Ottanta del secolo scorso. È un approfondimento delle ricerche sul campo condotte con il metodo della “ricerca-azione”, durate quasi quattro decenni, nei tre “Campi sosta” del Salento dove la comunità Rom è stata allocata. Questo genere di lavori è molto raro in letteratura, a causa della diffidenza delle comunità Rom verso i Gagè (locali). Questo testo è stato reso possibile grazie alla costante frequentazione dei Campi da parte degli Autori e alla metodologia adottata (“Ricerca-azione”), i due fattori che hanno demolito i muri che comunemente si frappongono tra “ricercati” e “ricercatori”. Il volume si articola in tre capitoli: nel primo si ricostruiscono gli aspetti generali della presenza del popolo Rom in Europa; nel secondo si analizza la comunità del Salento, con particolare attenzione alla vita nel Campo e al ruolo delle donne; nel terzo, attraverso le tre “storie di vita”, si ricostruiscono usi costume e tradizioni della comunità.
Meta-feticismo. Un'etnografia esplorativa oltre la reificazione
Massimo Canevacci
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 220
Il feticismo è concetto - storico, coloniale, eurocentrico - nato dagli esploratori portoghesi per classificare alcuni oggetti che le popolazioni africane, definite "selvagge" e "idolatre", consideravano sacri. Il feticismo è stato poi divulgato dagli illuministi, ripensato nelle prospettive marxiste (feticismo delle merci), freudiane (perversione dei corpi), fino al senso comune (porno degli occhi). Per Canevacci bisogna andare oltre questa matrice colonialista per liberare le potenzialità immanenti a questo concetto che, paradossalmente, le culture digitali da tempo stanno utilizzando: arti, mode, corpi, design, cinema, pubblicità, bambole, performance, letterature, filosofie sono qui affrontate dallo sguardo etnografico. L'idea del meta-feticismo mira a liberare questo oltre, che le varie forme del potere classificatorio - coloniale, reificato, perverso, comune - continuano a riprodurre. Secondo l'autore, è quantomeno insufficiente l'idea filosofica classica di illuminare con la forza della ragione la "natura del feticismo" per dissolvere tutte le alienazioni. Da qui la scelta di un'antropologia non antropocentrica che mira a liberare il feticismo dalle sue incrostazioni regressive e a individuarne le potenzialità affermative oltre i dualismi oggetto/soggetto, natura/cultura, materiale/immateriale, corpo/ tecnologia, sacro/religione.
Socrate a cavallo di un bastone. I bambini, il gioco, i mondi intermedi e la messa in scena come pratica della verità
Alfonso Maurizio Iacono
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 165
Giocare comporta l’uso della finzione come pratica della verità. Giocare significa entrare e uscire da mondi possibili e da universi differenti di regole. Ma proprio questo è ciò che fa la filosofia, quando cerca di pensare oltre il mondo dato; ed è a ben guardare un meccanismo che innerva tutta la vita sociale. Essa è un abitare universi di senso, i mondi intermedi, che costruiamo insieme agli altri in modo cooperativo e sociale, con una pratica che abbiamo appreso in quel mondo diverso che è l’infanzia e di cui il gioco è un elemento essenziale. Il rapporto tra infanzia, gioco e filosofia è al centro di questo libro di Alfonso Maurizio Iacono, che tra i filosofi italiani è stato uno di quelli che più ha operato per portare le domande della filosofia anche nella scuola primaria.
Singolarità e istituzioni. Antropologia e politica oltre l'individuo e lo Stato
Francesco Raparelli
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 172
L'individuo è un atomo, una monade senza finestre, un confine con tanto di muri e filo spinato; la singolarità è potenza – ovvero desiderio di vita – e intreccio – ovvero combinazione dei desideri secondo i corpi, le tracce o immagini che di questi abbiamo, le idee. L'individuo è un'emergenza, un'isola, lava rappresa; la singolarità è un modo di essere della materia-energia dalla quale la natura tutta costantemente sorge. Gli individui sono sempre giustapposti e in competizione, le singolarità sono sempre in composizione o, al contrario, compresse, avvelenate, infine decomposte: i primi pretendono contratti e denaro, sovrani e leggi; le seconde, nel conflitto, mostrano con esempi, usano regole, inventano istituzioni. Il libro, attraverso un confronto serrato con i classici del pensiero politico e della metafisica, ma anche con la psicoanalisi, la filosofia del linguaggio e le scienze sociali, ricostruisce l'alternativa che segna la modernità capitalistica e la lunga crisi del nostro tempo, avanzando alcune proposte per prendere congedo da entrambe.
Le altre
Rossana Rossanda
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 268
In questa serie di conversazioni tenute a Radiotre alla fine degli anni Settanta, Rossana Rossanda dialoga con le sue interlocutrici e i suoi interlocutori sulle parole-chiave della sinistra: politica, libertà, fraternità, uguaglianza, democrazia, fascismo, resistenza, stato, partito, rivoluzione. Filo conduttore è il rapporto tra le donne e la politica, ma anche quello di Rossanda con “le altre” e con il movimento femminista. In questo, che è uno dei suoi libri più importanti per il femminismo, l’intellettuale più acuta della sinistra “eretica” si interroga anche sugli incontri mancati tra una militante comunista quale lei è sempre stata e il mondo delle altre donne; e traccia il bilancio di una esperienza singolare, sempre fuori tempo rispetto a quella delle sue sorelle di sesso. In appendice al volume una conversazione con Pietro Ingrao su “Movimento delle donne, istituzioni e antiistituzionalismo”. Presentazione di Lidia Campagnano.
2001. Un archivio. L'11 settembre, la war on terror, la caccia ai virus
Ida Dominijanni
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 180
La coincidenza fra il ventennale dell'11 settembre e il ritorno dell'Emirato islamico in Afghanistan chiude il cerchio di una storia che sembra tornare al punto di partenza. E dimostra, con il fallimento della «global war on terrorism», l'inconsistenza dei suoi presupposti culturali, dalla teoria dello scontro di civiltà al progetto di esportazione armata della democrazia. Mentre il mondo si interroga sulle conseguenze geopolitiche della disfatta occidentale a Kabul, il ventennio alle nostre spalle si contrae in un tempo di transizione largamente contrassegnato, sulle due sponde dell'Atlantico, dagli effetti dell'attacco alle Torri gemelle e della risposta bellica americana: politiche securitarie e xenofobiche, crisi del multiculturalismo, erosione dei diritti e delle garanzie costituzionali, backlash e fine del patriarcato. Ma l'11 settembre non fu solo l'inizio di tutto questo: fu anche l'epifania in diretta televisiva del mondo globale nato sulle ceneri del bipolarismo novecentesco. E la ferita di Manhattan fu anche un trauma del pensiero che domandava un salto di fronte all'impensato. Dalla critica della sovranità nazionale ai paradigmi biopolitici del governo del vivente all'ontologia femminista della vulnerabilità e dell'interdipendenza, si forma allora quell'agenda filosofico-politica tuttora necessaria, e tuttavia non sufficiente, per affrontare un nuovo evento globale come quello pandemico, scatenato non più dal virus terrorista ma da un virus biologico.
Prendiamo corpo
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il rapporto tra corpi e lavoro nel temo del capitalismo delle piattaforme e della sindemia.
Genova 2001-2021. L'agguato. Le testimonianze dal libro bianco
AA.; VV.
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 180
La più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale. Fu questo, vent'anni fa, il giudizio che Amnesty International diede delle giornate di Genova nel luglio del 2001. Carlo Giuliani ucciso da un carabiniere, cui questa memoria è dedicata. L'irruzione notturna alla scuola Diaz, la "macelleria messicana". I black bloc e le "devastazioni" della città. Le torture fasciste della polizia nei confronti dei fermati nella caserma di Bolzaneto. Tre giorni di enormi manifestazioni riprese da migliaia di videocamere e fotografie, un diluvio di immagini che inondarono televisioni e rete. A vent'anni di distanza questo libro ripropone le testimonianze raccolte 'a caldo' sulle giornate di Genova che facevano parte di un Libro bianco pubblicato nel 2002 grazie alla collaborazione del Genoa Social Forum con cinque editori della sinistra (l'Unità, Liberazione, il Manifesto, Carta, Manifestolibri) e due saggi che tornano a riflettere su quegli avvenimenti da un punto di vista storico e politico. Con i contributi di Marco Crispigni e Anna Pizzo.
Che fare? Crisi e critica della sinistra
Fabio Vander
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 176
La crisi è stata la cifra del Novecento ma anche di questo scorcio di terzo millennio.E la scomparsa della sinistra come forza critica è parte di una «stagnazione secolare» dell'economia, della democrazia, della civiltà che con la pandemia ha assunto tratti apocalittici. Il libro, partendo da una riflessione sul valore teorico della «filosofia della praxis», si svolge in serrato confronto con alcuni dei maggiori pensatori contemporanei: da Nancy Fraser a Chantal Mouffe, da Žižek a Piketty, da Honneth a Severino. Se non basta pensare il mondo ma occorre cambiarlo, la sfida ancora e sempre è tenere insieme crisi e critica, fatica del concetto e pratica politica.
Eco/logiche. Politiche, saperi e corpi nel tempo della crisi ambientale
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 162
Questo volume risponde a un'urgenza propria dell'ecologia politica contemporanea: approfondire l'indagine che attraversa il nostro presente in tensione e le sue dinamiche di crisi radicale, di cui è sempre più difficile immaginare il superamento. Una possibilità data solo dall'esperienza degli intrecci e delle connessioni dei diversi piani dell'esistere - ambientale, sociale, tecnologico, ecc. - sfilandosi da approcci schematici e consolatori. In tale ottica, al di là dei richiami ai diversi fronti di pensiero critico che a partire dagli anni Settanta del secolo scorso si sono impegnati ad affrontare il delinearsi della crisi ecologica, pare essenziale rinnovare gli strumenti dell'indagine davanti ad una accelerazione totalizzante dei nostri modi di vita, di carattere pure emergenziale che, se lasciata libera di delineare un orizzonte unico del comando, non potrà che conficcare altre «spine», per dirla con Elias Canetti, nel vivente complessivo, segnalando così lo sviluppo devastante di nuovi processi selettivi e discriminatori.
Paesaggi scartati. Risorse e modelli per i territori fragili
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2021
pagine: 266
Negli ultimi anni si è molto parlato di "paesaggi abbandonati" nel solco di un'attenzione alle aree dismesse in ambito prima urbano e poi territoriale che si è sviluppata in Europa a partire dagli anni Ottanta. I saggi che compongono il volume riflettono attorno a un concetto che è solo apparentemente analogo: lo "scarto" che, essendo il prodotto di risulta anche di un processo di urbanizzazione o, più in generale, di territorializzazione, non è abbandonato, ma messo da parte e può diventare risorsa se un altro processo lo riconosce come tale. Un po' come avviene con i trucioli di legno, scarto di lavorazione con il quale si producono pannelli isolanti, truciolato e altri materiali importanti. Più precisamente il volume riflette sui territori delle aree interne, ma anche sulle città o le parti di città in difficoltà o in affanno, a partire da un punto di vista paesaggistico, per comprendere come da un territorio "scartato" si possa ripartire per proporre modelli di sviluppo alternativi a quelli metropolitani.