Rizzoli: Bur classici
Leviatano
Thomas Hobbes
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: LXII-757
Vitale rappresentazione dello Stato moderno, longeva e barocca figura di pensiero politico nelle sembianze di un mostro biblico, il "Leviatano" è certamente l'opera filosofica più dibattuta degli ultimi quattro secoli: vi sono contenute le radici del moderno Stato di diritto e di esperienze politiche antiassolutistiche come la Rivoluzione francese, elementi necessari a comprendere le vicende più recenti delle democrazie europee. Pubblicato per la prima volta nel 1651, al termine di un'epoca che aveva visto l'Europa dilaniata da guerre civili e di religione, il "Leviatano" definisce tutte le logiche e le categorie della modernità, inclusa la loro duplicità e contraddittorietà. Perché reca in sé non solo un'architettura di istituzioni, ma anche un campo di conflitti, non solo la stabilità, ma anche la possibilità del fallimento. Superare la forma Stato descritta in queste pagine resta una delle grandi sfide del XXI secolo. Con un saggio introduttivo di Carlo Galli.
La Gerusalemme liberata
Torquato Tasso
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 1294
Ideale rappresentante dell'autunno del Rinascimento, la "Gerusalemme liberata" divenne ben presto uno tra i libri più letti e amati in tutta Europa. Tasso seppe descrivere con il suo poema un mondo umano e narrativo chiaroscurale, ricco di una tensione mai completamente risolta tra etica e desiderio, tra doveri nei confronti di una giustizia superiore e umanissimi cedimenti alle debolezze. Nel contrasto allargato alle grandi forze del Cielo e dell'Inferno, la "Liberata" comunica un profondo senso di crisi attraverso tutto il racconto, lasciando sempre al lettore un indefinibile sentimento di incertezza. Franco Tomasi nella sua introduzione analizza l'orizzonte ideologico e la genesi del poema. Il ricco commento scioglie ogni difficoltà testuale e mette in luce il fìtto dialogo poetico con la tradizione epica e lirica di cui è tramato il poema.
Madame Bovary
Gustave Flaubert
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 436
Non fosse stato per i libri, Emma sarebbe forse stata una donna felice. Ma i lunghi anni dell’infanzia, passati a divorare romanzi, la fanno ammalare di storie. Per tutta la vita Emma aspetta qualcosa, e aspettando finisce per rovinarsi l’esistenza. Spinta dall’orrore della noia, prima si sposa, poi cerca amanti e feste, qualunque cosa serva a darle una storia da vivere: un testardo massacro emotivo, che porta alla distruzione tutto ciò che avrebbe potuto amare. Emma Bovary fu il primo personaggio a uscire dal libro per finire in tribunale, accusata di oscenità e oltraggio alla pubblica morale. Assolta nel febbraio 1857, diventò protagonista indiscussa della letteratura francese, in un libro oggi riconosciuto come capolavoro assoluto. “Madame Bovary c’est moi” è la più celebre frase di Flaubert, che odiava teneramente la sua creatura, e leggere oggi Madame Bovary non è molto diverso: odiata eppure amata, Emma tiene incollati alle pagine di un libro che somiglia inquietantemente a uno specchio.
De vulgari eloquentia
Dante Alighieri
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1998
pagine: 208
Un'introvabile pantera dal respiro profumato: è questa l'immagine con cui Dante definisce l'oggetto della propria ricerca nel "De vulgari eloquentia", il trattato dedicato al problema della lingua poetica italiana. Un libro che rievoca con esplicito orgoglio le esperienze letterarie di gioventù del suo autore, sancisce il trionfo del "nuovo stile" e che soprattutto non smette di affascinarci per l'intelligenza e la capacità dantesche di anticipare tutte le questioni che hanno caratterizzato la nostra modernità, dalla storia della lingua a quella letteraria, dalla metrica alla filosofia del linguaggio. Questioni che il puntuale commento di Giorgio Inglese contribuisce a sottolineare e a chiarire in maniera perfetta.
Racconti
Katherine Mansfield
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1989
pagine: 502
A oltre cento anni dalla nascita di Katherine Mansfield, antiottocentesca e anticonformista anticipatrice della scrittura "corsiva" e breve tipica del racconto del Novecento, si ripropongono qui molti dei racconti che la resero famosa. Sono racconti spietati, scritti in un significativo arco di tempo, dal 1911 al 1923, coincidente con la breve traiettoria della vita dell'autrice. Di questa traiettoria biografica rapida e intensa Armanda Guiducci offre un'istantanea ne "La cometa Mansfield", una introduzione che rilancia anche un discorso critico sull'arte spregiudicata, tagliente e sottile della Mansfield, arte che ha ormai superato la prova del tempo al di là dei tratti patetici in cui finì per fissarla l'edulcorata leggenda costruita negli anni Venti.
Vita
Vittorio Alfieri
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1987
pagine: 368
Scrivere un'autobiografia a poco più di quarant'anni può sembrare prematuro: ma non quando si ha avuto il destino di vivere negli anni e con l'intensità di Vittorio Alfieri. Iniziata dopo che Alfieri aveva portato a compimento l'esperienza delle tragedie e vissuto la delusione della degenerazione della rivoluzione francese, la Vita è molti libri in uno. Si alternano i ricordi dell'infanzia e le avventure della maturità, gli amori e gli entusiasmi letterari, la riflessione politica e quella poetica, sino a trasformare quest'opera nell'unico, autentico romanzo del nostro Settecento.