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Solferino: Saggi

I mutanti. Come cambia un figlio preadolescente

Sofia Bignamini

Libro: Copertina morbida

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 252

Sul crinale tra l'infanzia e tutto ciò che viene dopo si apre una terra di mezzo, dove strani esseri, non più bambini e non ancora adolescenti, si apprestano a una grande trasformazione. Sono i mutanti che, travolti dalla rivoluzione puberale, cercano di definirsi, di tracciare confini e intrecciare relazioni con il mondo. Ognuno di loro risponde come può al richiamo della crescita: ci sono maschi che accelerano, dando sfogo agli istinti aggressivi e a un corpo muscolare, e femmine che usano il corpo per sedurre e compiacere aumentando i like sui social network. Ma c'è anche chi resta aggrappato all'infanzia, cercando con tutte le sue forze di frenare il treno ad alta velocità su cui si sente imbarcato. Nell'epoca del narcisismo, del «sempre prima, sempre più veloce», la preadolescenza è diventata una fase cruciale, complicata per tutta la famiglia. È però una fase meno strutturata dell'adolescenza vera e propria, in cui problemi e asperità, sebbene intensi, sono ancora malleabili, e l'intervento adulto può essere molto efficace. Sofia Bignamini di mutanti ne incontra ogni giorno, e ogni giorno li ascolta, li guarda, li accompagna nel processo della metamorfosi. Attraverso le loro voci, ci racconta che non esistono ricette preconfezionate per guidarli in questo passaggio. Esistono, però, trappole da evitare, ostacoli da aggirare e soprattutto occasioni da cogliere. Prima fra tutte, quella di avere fiducia in loro e difendere la loro speranza di futuro.
16,00 15,20

Karl Marx. Vivo o morto? Il profeta del comunismo duecento anni dopo

Karl Marx. Vivo o morto? Il profeta del comunismo duecento anni dopo

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 335

Fino a quando i regimi e i partiti comunisti erano una presenza di enorme rilievo in Europa, discutere di Karl Marx significava schierarsi nella lotta politica. Dopo il crollo dell'impero sovietico invece è parso che questo autore fosse divenuto irrilevante. Oggi, a duecento anni dal 5 maggio 1818, data di nascita del filosofo, economista e rivoluzionario tedesco, si può guardare alla sua opera con più serenità, ma anche con l'interesse che meritano i grandi classici. Ciò non significa affatto che su Marx siano finite le polemiche. Al contrario, i contributi che compongono questo libro dimostrano quanto lontane rimangano le posizioni degli studiosi su alcuni nodi cruciali che riguardano il suo pensiero. La crisi finanziaria globale esplosa nel 2008 ha infatti incrinato molte certezze sulla solidità del modello occidentale e ha finito per riaccendere i riflettori sul più acuto critico del capitalismo. Ma davvero le attuali difficoltà dell'economia di mercato e l'aumento delle diseguaglianze confermano la validità dell'analisi di Marx? Nella sua opera si possono trovare indicazioni utili per un'alternativa di sistema? E perché le rivoluzioni condotte in suo nome hanno generato regimi liberticidi? Insomma, il profeta del comunismo è vivo o morto? Se l'esigenza di giustizia sociale non è certo venuta meno, resta più che mai aperta la questione dei mezzi e dei modi per rendere Rimondo meno iniquo.
15,00

Ultimo banco. Perché insegnanti e studenti possono salvare l'Italia

Giovanni Floris

Libro: Copertina rigida

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 208

È il primo banco e l'ultimo, è il banco di prova. È la scuola, che amiamo e vituperiamo a giorni alterni, sempre considerandola una sorta di mondo a parte, da celebrare in astratto o - troppo spesso - da riformare su basi ideologiche. Ma oggi sta succedendo qualcosa di più. La logica dell'emergenza e il «culto del fenomeno», che stanno affossando il nostro Paese, rischiano di portare allo sfascio anche l'unica istituzione in grado di risollevarlo, ed è tempo di correre ai ripari. Come? Innanzitutto rimettendo al centro gli insegnanti: il ruolo che rivestono, la professionalità che esprimono. Poi, responsabilizzando studenti e genitori. Solo così sarà possibile dare risposta al disagio che sentiamo crescere nell'universo dell'istruzione, e che rischia di tracimare dall'alveo degli ordinari disagi, producendo straordinarie tragedie. Le testimonianze di dirigenti determinati, docenti resistenti, studenti speranzosi e genitori agguerriti disegnano invece un percorso che può invertire la rotta, dalle aule scolastiche a quelle parlamentari, e ridare respiro alla politica. Nata da un anno di incontri in molte scuole d'Italia, questa inchiesta-racconto coniuga la vividezza della narrazione con una ricchezza di voci, storie, informazioni e ricordi. Giovanni Floris percorre - da giornalista, da genitore, da ex studente e da cittadino - il filo che lega crisi ed eccellenze dell'istruzione, fino ad affrontare il nodo della sfida più importante: ricostruire la scuola per ricostruire l'Italia.
15,00 14,25

L'enigma Bergoglio. La parabola di un papato

L'enigma Bergoglio. La parabola di un papato

Massimo Franco

Libro

editore: Solferino

anno edizione: 2020

pagine: 256

C'è un'ansia di cambiamento nel mondo. Papa Francesco la raccoglie nei suoi gesti e nelle sue parole, specialmente in un tempo di crisi quale quello che stiamo vivendo. È chiaro che abbiamo tutti bisogno di capire che cosa ci sta accadendo, di dare una lettura umana e spirituale di quel che viviamo. Francesco, come si comprende in questo volume, assimila la visione di sant'Ignazio di Loyola così come emerge negli Esercizi Spirituali. E afferma che i «desideri allargano il cuore»: è in essi che «si può discernere la voce di Dio» nella storia di oggi. Immergendoci in queste pagine ritroviamo le chiavi per comprendere l'esperienza religiosa e i criteri di azione del primo Papa gesuita della storia della Chiesa, e oggi unico leader mondiale dall'impatto veramente globale. Quello di Francesco è un invito alla ricerca, al cammino, al vivere un'inquietudine che ci libera dalle «reti e catene» dell'ipocrisia e del peccato, così come dalle «false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti». Questo volume ci aiuta a capire il Pontefice e la sua convinzione di quanto sia importante l'utopia intesa non come astrazione, ma come forza vitale e apertura al futuro a partire dal reale, da ciò che si è.
17,00

Enrico Fermi. L'ultimo uomo che sapeva tutto

Enrico Fermi. L'ultimo uomo che sapeva tutto

David N. Schwartz

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 512

Il ritratto definitivo di un gigante della fisica del Novecento, il più grande scienziato italiano dei tempi di Galileo. Poche figure nella storia della scienza moderna hanno il carisma di Enrico Fermi. E poche sono state altrettanto determinanti per gli sviluppi successivi della loro disciplina. Tuttavia, molti aspetti della sua biografia sono ancora poco indagati. Il libro di David N. Schwartz colma questo vuoto, anche grazie a fonti inedite ed esclusive, ricostruendo una vita che fu investita in pieno – e in una posizione di primo piano – dalle drammatiche turbolenze della storia del Novecento. La sua biografia si snoda attraverso due guerre mondiali in una parabola che va da Roma agli Stati Uniti passando per Stoccolma: il conferimento del Nobel nel 1938 fornisce a Fermi l’occasione per sfuggire alle leggi razziali, che avrebbero colpito la moglie Laura, ebrea. Tre anni dopo, un team dell’università di Chicago ottiene per la prima volta nella storia una reazione a catena: alla guida dell’esperimento c’è lui, che legherà per sempre il suo nome al famigerato «Progetto Manhattan». Una genialità precocissima, una carriera accademica folgorante, una lista di scoperte che hanno rivoluzionato la fisica moderna corrispondono a una figura privata, di marito e di padre, assai più controversa. Una biografia, la sua, fatta di luci e di ombre, che vanno dall'ambiguo rapporto con il fascismo all'altrettanto discussa adesione al progetto della bomba atomica. Senza cedere alle opposte tentazioni dell’apologia e dell’ipercritica, Schwartz delinea un personaggio enigmatico dai sensazionali meriti scientifici, che più di ogni altro riflette le complessità del suo tempo.
24,00

Quant'è vero Dio. Perché non possiamo fare a meno della religione

Quant'è vero Dio. Perché non possiamo fare a meno della religione

Sergio Givone

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 187

Post-religiosi, atei, materialisti: nell’infinita gamma degli atteggiamenti dell’Occidente secolarizzato verso la religione sembra manchi solo quello più semplice: credere. È ormai una scelta marginale, in via d’estinzione? Niente affatto, tanto è vero che il bisogno di Dio sembra tornare alla ribalta ovunque nel mondo, in modi anche drammatici. Perché? È opinione comune che la religione sia stata inventata dagli uomini per autoconsolarsi della propria condizione mortale. Ma se le cose stanno così, come mai tutte le religioni hanno sempre offerto ai fedeli e ai non-fedeli scenari inquietanti, dal giudizio finale al paradiso e all’inferno? Il fatto è che la religione, nel momento in cui risponde alla domanda sul senso della vita, riguarda la nostra libertà, perché della libertà è l’ultima difesa e non la soppressione. Ecco perché il ritorno a Dio è necessario al fine di contrastare il totalitarismo in tutte le sue forme. Se è vero che la religione non può essere tenuta fuori dalla sfera pubblica, riflettere sulla sua opportunità significa riflettere sulla giustizia, che è ciò da cui si dispiega, secondo la lezione del pensiero antico da Parmenide in poi, l’ordinamento stesso del mondo e del nostro stare insieme come umani. Uno dei nostri maggiori filosofi si interroga e ci interroga sulla necessità della religione prima ancora che sul bisogno di essa, avendo il coraggio di prendere le distanze da figure mai come ora oggetto di discussione e al centro del dibattito: Nietzsche e Heidegger. E lo fa da laico, consapevole che laico non è chi rivendica la propria indifferenza nei confronti della religione ma al contrario chi la prende sul serio, riconoscendo che i contenuti essenziali con cui è chiamato a fare i conti, le ragioni per cui si vive, vengono proprio da lì. Un percorso incalzante e profondo che fa appello alle conclusioni di poeti e scrittori non meno che a quelle dei filosofi – Hölderlin e Dostoevskij su tutti –, intreccia alla religione il discorso sul sacro e mette in guardia dai pericoli del relativismo e dell’etica utilitaristica. Al cuore, una domanda cruciale: davvero possiamo fare a meno della verità sull’uomo e sul mondo che solo la religione è in grado di comunicare?
16,00

Così fan tutti. Ripensare l'infedeltà

Così fan tutti. Ripensare l'infedeltà

Esther Perel

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2018

pagine: 407

Il tradimento è antico quanto l’umanità. E altrettanto antica è la sua condanna: ancora oggi in nove Paesi al mondo è punito con la morte. Nonostante abbia una tenacia che il matrimonio può solo invidiare, l’infedeltà è un fenomeno della sfera affettiva e sociale poco compreso in tutte le sue implicazioni. O meglio, è ancora un tabù. Esther Perel, sulla base di tre decenni di lavoro come psicoterapeuta di coppia, crea in questo libro uno spazio franco in cui le diverse esperienze sono esplorate con libertà e partecipazione, sollevando questioni che coinvolgono la persona nel suo complesso, non solo il rapporto in difficoltà. Perché si tradisce anche quando si è felicemente sposati? Esiste un legame di coppia a prova di tradimento? Si possono amare due persone allo stesso tempo? Perché l’infedeltà ci ferisce così nel profondo? E infine, paradossalmente, può il tradimento aiutare la coppia, inducendo donne e uomini a porsi le domande giuste sul senso delle proprie scelte? Perel indaga le ragioni dell’infedeltà, e i suoi significati. «Molti le ritengono questioni di scarsa importanza, di fronte al dato di fatto di un tradimento consumato. Eppure, sempre più persone si rivolgono a me per sapere cosa è successo. Vogliono capire, imparare dall’esperienza e tornare a volare.» L’infedeltà ci può insegnare molto sulle relazioni amorose, ma anche su noi stessi. Imporci di essere consapevoli del nostro atteggiamento personale e culturale verso l’amore, il desiderio, il sesso, l’impegno. E tradursi in un nuovo inizio.
19,00

L'ultima dinastia. La saga della famiglia Agnelli da Giovanni a John

Jennifer Clark

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 464

Cosa fa di una famiglia una dinastia? Il caso, l’abilità, la spregiudicatezza? Di certo, alla base della straordinaria storia degli Agnelli ci sono l’audacia e il fiuto di un imprenditore, Giovanni, che nel 1899 si unisce a una cordata di nobili torinesi per fondare la Fiat, fabbrica di automobili a cui legherà le fortune di tutti i suoi discendenti. Ma non di sole fortune è fatta questa vicenda. Ci sono due guerre mondiali, i delicati rapporti con il regime fascista, la riconversione della produzione per le commesse militari, la fuga in Svizzera di una parte della famiglia, le complesse trattative con tutte le forze in campo per preservare la fabbrica dai bombardamenti e dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale, l’altalena di boom e di crisi dell’Italia moderna, le intricate vicende proprietarie. E ci sono gli alterni destini individuali: solidi matrimoni dinastici e amori scandalosi, morti tragiche e premature di figli ed eredi, ribellioni e scontri di potere, l’esistenza sotto i riflettori del jet-set internazionale e quella al riparo delle ville e dei giardini. Scorrono in queste pagine le vite e le scelte di Gianni, Edoardo, John; e di Clara, Virginia, Marella, Margherita. Perché anche le donne Agnelli, spesso rimaste nell’ombra, hanno saputo forgiare il proprio destino e incidere sulla storia collettiva. Attingendo ai documenti, a nuovi archivi, a interviste esclusive, Jennifer Clark racconta la grande saga della famiglia Agnelli unendo l’accuratezza della ricostruzione storica a uno sguardo narrativo curioso e partecipe. E conduce i lettori fino ai giorni nostri, agli attuali eredi e alla domanda sul futuro: «l’ultima dinastia» sarà ancora in grado di giocare un ruolo nella storia d’Italia?
19,50

17,00

Brevi lezioni di storia italiana (e non solo)

Ernesto Galli Della Loggia, Paolo Mieli

Libro: Libro rilegato

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 192

Non si può comprendere l’Italia di oggi senza conoscerne il passato e indagare gli snodi storici che hanno costruito, nei secoli, la sua identità. È con questa convinzione che Ernesto Galli della Loggia e Paolo Mieli tracciano in queste pagine un articolato disegno della storia italiana ed europea degli ultimi duecento anni, in una sintesi essenziale quanto rigorosa. Qual è stato il ruolo di Cavour nel processo di unificazione nazionale? Come si è affermato il comunismo in Russia durante la Prima guerra mondiale? Quali condizioni hanno favorito l’ascesa di Mussolini e Hitler? Come si è potuta compiere la tragedia della Shoah e perché la Guerra fredda ha dominato il secondo Dopoguerra? Queste Brevi lezioni partono dai moti carbonari e dalle guerre d’indipendenza contro l’Impero austriaco per arrivare alla Seconda Repubblica, attraversando le grandi cesure del Novecento: le ideologie dominanti, i conflitti mondiali. Fino al secolo americano, alle sfide della globalizzazione e alla crescita del ruolo internazionale cinese. Il frutto di questa cavalcata è un racconto dei grandi eventi, dei personaggi centrali e delle tensioni irrisolte tra le aspirazioni dell’età moderna e le sue inevitabili contraddizioni. Con l’intento di offrire una chiave di lettura del passato, utile per orientarsi tra le incertezze del nostro presente.
17,50

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