Studium: Universale
Via Tasso n. 59. La musica, una famiglia, la vita
Giovanna Scarsi
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 208
Fra verità storica e verità poetica, con tecnica suggestiva a flashback dal presente al passato e dal passato al presente si dipana la narrazione intensa e densa di pathos nel sogno atemporale infinito ed indefinito, la Visione della protagonista Vittoria. Da uno spaccato di vita di un'antica famiglia del Trecento nel centro storico di una città che ha l'orgoglio della prima Scuola Medica europea scorrono gli anni difficili e drammatici che vanno dalla cornice dorata della Belle Époque al fragore delle armi della guerra ed al fervore della ricostruzione post-bellica. Romanzo memorialistico o biografia romanzata ondeggia fra realtà e fantasia, fra drammaticità ed evasione, sovrana la Memoria e protagonista effettiva l'Arte, in particolare la Musica nella sua funzione salvifica e strumento di pace: un appello agli adulti per non dimenticare e alle nuove generazioni perché sappiano. Dal salotto artistico-letterario-politico di Don Giacomo che dal Piemonte trasferì nel Sud la tradizione del concerto in casa, frequentato dai rappresentanti più illustri della Cultura, dell'Arte e della Politica negli anni Trenta muovono i prodromi del cambiamento: l'avanzata delle sinistre e le lotte operaie, il sindacato e la Camera del Lavoro, il fervore di impegno per la tutela dei diritti degli umili.
Mondi di fede e di invenzione. Intersezioni tra religione e letteratura
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 256
Se l'attività letteraria non produce soltanto artefatti ma semantiche di mondi possibili, è inevitabile che una quota di queste semantiche intersechi i molteplici universi teologici e religiosi nei quali si è riconosciuta gran parte dell'umanità. Le modalità tematiche e discorsive, i paradigmi epistemologici e le istanze etiche e valoriali che caratterizzano queste intersezioni hanno generato una distinta area disciplinare che è consolidata da diversi decenni in ambito accademico e ha conosciuto negli ultimi anni un incremento di interesse anche al di fuori di esso. In questo contesto dai confini mobili e sfumati si situano i contributi raccolti in "Mondi di fede e di invenzione", che spaziano dalla letteratura americana e europea a quella egiziana, dal Medioevo all'età contemporanea.
Elementi per una psicoterapia cristiana
Rocco Quaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 155
La Bibbia contiene un messaggio di salvezza per l'uomo, che non riguarda soltanto lo spirito ma che da uno spirito risanato interessa l'intero essere umano, vale a dire anche le dimensioni psichica e corporea. L'autore tenta pertanto una lettura del disagio psichico dell'uomo alla luce del più profondo malessere generato dalla discontinuità creatasi tra il senso naturale della vita e il senso culturale dell'esistenza. In altre parole, uno scarto si sarebbe prodotto tra il significato relazionale e generativo della vita e un'esistenza narcisisticamente consumata in assenza dell'Altro e, dunque, in assenza di limiti, norme e regole. All'originalità dei concetti della "Teoria dei sistemi relazionali" espressi dall'autore si accompagna così la concezione del malessere dell'uomo con riferimento ai principi biblici.
Il diritto internazionale e il problema della pace
Giorgio Del Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 144
«Per quanto pubblicato più di sessant'anni fa (ma pensato ed elaborato già da diversi decenni) "Il diritto internazionale e il problema della pace" non ha perso nulla in completezza di informazione, immediatezza e freschezza espositiva e lucidità di argomentazione. Quando venne per la prima volta dato alle stampe, questo libro apparve a molti come un testo agile sì, gradevole certamente, ma essenzialmente destinato alla scuola e meritevole quindi di essere letto e meditato soltanto da studenti di giurisprudenza. Mai giudizio fu più grossolano di questo. I lettori più attenti, infatti, non esitarono a ritenerlo e ben a ragione un piccolo capolavoro: una di quelle opere che si possono anche scrivere in pochi giorni, ma che richiedono anni di letture e di studio per essere pensate e successivamente redatte.» (dalla Prefazione di Francesco D'Agostino)
Corrispondenza (1958-1973)
Giovanni Stecco, Jacques Maritain
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 184
Tra le diverse corrispondenze dei Maritain quella con don Giovanni Stecco (1958-1973) è molto significativa perché, oltre a far scoprire l'apprezzamento del pensiero di Jacques in Italia, mostra alcuni suoi tratti inediti frutto delle reciproche confidenze che si scambiano gli interlocutori. Nell'epistolario si trovano soltanto due scritti di Raïssa, ma poi tutta una serie di lettere di Jacques che rivelano i suoi travagli interiori e i vari lavori intellettuali che lo impegnano sino alla fine della sua vita. Don Giovanni Stecco è davvero l'amico negli anni della solitudine, che esprime di continuo il ricordo, quasi una dolce devozione, per Raïssa. In questo sincero affetto si conferma anche l'ammirazione verso Jacques, della sua passione per la Verità e per la Chiesa, luogo in cui essa si riverbera, quale Mistero e non semplicemente (anche) istituzione umana. Un carteggio per conoscere più intimamente la figura di Jacques Maritain e la sua profonda spiritualità di filosofo cristiano.
Amartya K. Sen. Tra economia ed etica
Calogero Caltagirone
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 176
La necessità di tornare a formulare le esigenze etiche anche nel campo economico ha richiesto la rimessa in discussione della relazione tra etica ed economia. Un contributo significativo teso a conferire alla visione della «ricchezza» e dello «sviluppo» una declinazione antropologica ed etica è certamente quello di Amartya K. Sen, economista indiano, premio Nobel per l'economia nel 1998. Il confronto con la visione di Amartya K. Sen intende contribuire alla elaborazione di una proposta teorica in grado di rendere conto della prospettiva dello sviluppo umano sulla base di principi non esclusivamente economici.
Kant. Che cosa significa orientarsi nel pensare?
Andrea Gentile
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 240
«Da me non imparerete filosofia; ma imparerete a filosofare, non a ripetere pensieri, ma a pensare». Con queste parole Kant si rivolgeva spesso ai suoi allievi durante le lezioni universitarie presso l'Università di Königsberg. Il pensiero critico, la libertà creativa e l'autonomia della ragione sono un orizzonte centrale della filosofia kantiana che viene sviluppato nel saggio "Che cosa significa orientarsi nel pensare?" pubblicato nel 1786 nella «Berlinische Monatsschrift». L'originalità e la novità di questo scritto, oltre al triplice rapporto semantico tra il concetto dì possibilità soggettiva, la nozione di limite e un processo di ricerca riflessivo-trascendentale, sta nelle indicazioni di estremo interesse che Kant ci offre riguardo a come sia possibile «orientarsi» nella ricerca delle diverse condizioni che definiscono, costituiscono e determinano i diversi campi, ambiti e limiti di possibilità in una filosofia trascendentale.
Introduzione all'«Enciclopedia». Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2017
pagine: 128
Hegel è un pensatore audace, oltre che originale. La sua visione della realtà, tesa a ricostituire l'armonia perduta fra l'uomo, la natura e Dio, è radicalmente alternativa a quella impostasi in età moderna. E la nozione dinamica di concetto ("begriff") che la caratterizza ne è come il centro di proiezione. Nell'Introduzione all'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" del 1830 - qui presentata in nuova traduzione e con il testo tedesco a fronte - questa prospettiva rivoluzionaria trova la sua estrema sintesi, licenziata da Hegel l'anno prima della morte. Quasi un testamento filosofico, il cui significato viene indagato nella premessa del curatore.
L'epistemologia genetica
Jean Piaget
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 208
Jean Piaget (1896-1980) è universalmente noto come il fondatore della psicologia dell'intelligenza. Tuttavia la sua pur titanica opera nel campo della psicologia è solo una parte del suo progetto di epistemologia genetica, l'impresa interdisciplinare e transdisciplinare più importante che il XX secolo abbia conosciuto. La sua originalità consiste nell'estendere l'ambito di indagine dell'epistemologia a tutti gli stadi evolutivi della conoscenza, non limitandosi a quelli geneticamente più compiuti, come è quello della conoscenza scientifica. Suo oggetto di studio non è cioè soltanto la conoscenza scientifica, ma anche le varie manifestazioni storiche della conoscenza scientifica, la conoscenza pre-scientifica che è solidale alle strutture mentali dell'adulto e del bambino, nonché l'insieme di condizioni biologiche, fisiche e sociali che rendono possibile lo sviluppo di tali strutture. Piaget ha studiato la storia della conoscenza all'interno della storia naturale e ha proposto due radicali cambiamenti di prospettiva nello studio dei processi cognitivi e dei processi evolutivi: uno nel modo di studiare la conoscenza umana, tramite lo studio della sua genesi naturale, sociale e individuale; e un altro nel modo di intendere l'idea stessa di evoluzione, che ha aperto la strada ai recenti studi sui sistemi autoorganizzatori e complessi. Prefazione di Mauro Ceruti e Luisa Damiano. Postfazione di Mario Castellana.
Discorso di metafisica
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il "Discorso di metafisica", scritto nel 1686, è la prima esposizione organica della filosofia di Leibniz. In esso viene tracciato un percorso che dalla perfezione di Dio digrada al nucleo della sostanza individuale, per dipanarsi poi attraverso la conoscenza del mondo fisico e quella della mente umana, e risalire nuovamente alla tensione dell'uomo verso il divino e alla delineazione della libertà nell'orizzonte dell'armonia universale che Dio ha predisposto. In questo quadro si sviluppa la teoria leibniziana della sostanza, elaborata nella sua espressione individuale e nella sua connessione con Dio. Di particolare interesse risulta la ripresa dell'antica metafisica nel quadro profondamente rinnovato del pensiero filosofico e scientifico moderno. Nella definizione leibniziana dei limiti e delle possibilità della libertà individuale si collegano infatti tradizione e modernità.
Narratori cristiani di un Novecento inquieto
Raffaele Nigro
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2016
pagine: 128
"Vale la pena di apprezzare la tenacia letteraria dimostrata da [...] narratori cristiani i quali, anche quando la società letteraria li snobbava, si sentivano in pace con loro stessi nel voler scrivere bene e nel raccontare degli umili e degli sconfitti o di grandi figure esemplari della Chiesa. I grandi passaggi civili e religiosi dell'Italia repubblicana in cui vissero dal fascismo alla democrazia, dalla ricostruzione al consumismo, dal papato ieratico di Pio XII alla collegialità del Concilio Vaticano II - non furono fatti banali tanto è vero che continuano ad emanare, come brace sotto la cenere, un calore che scalda ancora la nostra storia. Leggere di scrittori italiani non dogmatici, ma nemmeno eretici, che insieme ai classici della letteratura praticavano i Vangeli, la patristica e gli autori francesi, le riunioni di partito e le redazioni o le chiese, vuol dire rivivere un'esperienza collettiva che oggi, nel settantesimo della Repubblica, appare ancora autentica. E questo libro di Nigro può essere letto come la mappa di una geografia letteraria che non risponde ai canoni di una scienza astratta ma a quelli della vita". (dalla premessa di Giuseppe Tognon)
Sotto un cielo senza stelle. Virginia Galilei, Paolina Leopardi,Vittoria Manzoni
Francesca Romana De' Angelis
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 240
Tre donne sono le protagoniste di questo libro, Virginia Galilei, Paolina Leopardi e Vittoria Manzoni che la storia ricorda per via degli stretti legami di parentela con uomini illustri. La prospettiva viene qui ribaltata: tutta l'attenzione si concentra su di loro mentre Galileo Galilei, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni vivono in queste pagine come figure in trasparenza. Con il passo avvincente del racconto e una scrittura di grande limpidezza evocativa, Francesca Romana de' Angelis ricompone la loro vicenda umana. Lo studio attento e appassionato dei documenti - lettere, diari, scrittura della memoria - diventa con naturalezza un narrare in prima persona, una penna prestata a restituire la delicatezza e l'intensità della loro voce. Diverse per temperamento, opportunità, destino e ambiente, tutte rivelano sensibilità, capacità di giudizio e una straordinaria ricchezza di mente e di cuore e ciascuna, nella comune difficoltà o impossibilità di scegliere in quanto donna, a suo modo tenta di uscire dal buio in cui l'avvolge l'ordine sociale e familiare inventando qualche spazio di libertà, mentre i piccoli eventi quotidiani che scandiscono le loro sacrificate esistenze si intrecciano ai grandi eventi della storia, decisa e vissuta dagli uomini. Ad introdurre queste tre luminose figure una donna che appartiene non alla vita ma alla letteratura. Nella poetica invenzione di Penelope, che decide di cambiare il suo destino e rivendica il diritto di raccontarsi dopo essere stata tanto raccontata, si rivela il senso di questi ritratti di donne e insieme «si verifica il miracolo di avvincere il lettore fino alla conclusione del libro» (Nicola Longo).