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Viella: I libri di Viella

Architetti e committenti nel romanico lombardo

Architetti e committenti nel romanico lombardo

Carlo Tosco

Libro

editore: Viella

anno edizione: 1997

pagine: 378

35,12

Le storie dei Longobardi. Dall'origine a Paolo Diacono
20,66

Un'oligarchia urbana. Politica ed economia a Torino fra Tre e Quattrocento
30,00

Roma nei secoli XIII e XIV. Cinque saggi

Roma nei secoli XIII e XIV. Cinque saggi

Libro

editore: Viella

anno edizione: 1995

pagine: 270

I cinque saggi che compongono il volume affrontano, con approcci differenti, il tema unitario dei rapporti che la società romana del Due-Trecento intratteneva con il suo quadro di vita: gestione amministrativa e religiosa del territorio cittadino, caratteristiche e modi dell'insediamento urbano delle aristocrazie, economia della proprietà immobiliare. Un insieme di relazioni complesse e variegate che univano i romani allo spazio in cui si svolgeva la loro vita, in un orizzonte che dall'ambito circoscritto della contrada e della parrocchia si estendeva fino alle grandi piazze commerciali e finanziarie del nord Europa.
24,00

Francesco: un passaggio. Donna e donne negli scritti e nelle leggende di Francesco d'Assisi
19,63

I laboratori e le piazze. Scienziate e attiviste tra contrasto al nucleare, pace e giustizia ambientale

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 184

Il volume affronta il ruolo diversificato delle donne – scienziate, attiviste, donne comuni – in relazione ai temi della pace, del contrasto al nucleare civile e militare, della tutela dell’ambiente e dello sviluppo negli anni Settanta e Ottanta del Novecento. Gli anni della Guerra Fredda videro infatti la crescita di una progressiva consapevolezza in relazione agli effetti del nucleare e della radioattività. Il protagonismo dei nuovi paesi decolonizzati condusse inoltre ad una ridefinizione del concetto stesso di sviluppo, legato al dibattito sui diritti umani e sulla sostenibilità ambientale. In questo contesto l’attivismo delle donne svolse un ruolo fondamentale per la creazione di reti transnazionali e per la formulazione del concetto di giustizia ambientale sul piano globale. Pacifismo, antinuclearismo, ambientalismo, ecofemminismo, nuove politiche per lo sviluppo spesso si intrecciarono mentre i movimenti delle donne di paesi diversi mutuarono reciprocamente tattiche e strategie per sostenere le loro rivendicazioni.
22,00

Caso per caso. Una storia sociale delle discriminazioni razziali (1938-1943)

Enrica Asquer

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2025

pagine: 292

La cittadinanza è un diritto o un merito? Quando nell’autunno del 1938 il regime fascista vara le Leggi razziali, introduce delle lievi dispense, dette «discriminazioni», per quei cittadini «di razza ebraica» che, sulla scorta di una documentata istanza, dimostrino di possedere particolari titoli di merito, patriottici e/o fascisti. A partire dall’ampio patrimonio documentario costituito dai fascicoli individuali di «discriminazione» e facendo interagire l’indagine sul razzismo amministrativo fascista con una storia sociale della cittadinanza, attenta alle azioni compiute dal basso dai cittadini, questo libro si propone di esaminare un meccanismo cruciale della persecuzione antiebraica italiana, perlopiù silenziato dalla memorialistica, fugacemente o erroneamente nominato dalla storiografia, ma mai sinora analizzato con sistematicità e accuratezza.
28,00

Dagli imperi alla nazione. Eredità giuridiche asburgiche e zariste nella Grande Romania, 1918-1927

Francesco Magno

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2023

pagine: 228

Tra il 1917 e il 1918 i due grandi imperi multinazionali asburgico e zarista si dissolsero, ridisegnando i confini dell’Europa orientale. Gli stati successori inglobarono terre dal background giuridico eterogeneo, gelose delle proprie tradizioni. La Romania non fece eccezione. Bucarest dovette armonizzare un caleidoscopio di leggi di diversa derivazione (austriaca, ungherese, russa, francese), scontrandosi con l’opposizione di quei romeni che negli imperi si erano formati e avevano costruito il loro percorso professionale. Analizzando il processo di unificazione legislativa della Romania, il presente studio mira a fornire nuove interpretazioni non solo sulla difficile transizione post-imperiale europea, ma anche sul modo in cui determinate categorie socio-professionali (avvocati, magistrati e giuristi) coniugarono la loro appartenenza etnica ad altre, e spesso più importanti, identificazioni e priorità.
25,00 23,75

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