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Viella: I libri di Viella

Il governo del popolo. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 600

Quarta e ultima tappa di una storia del discorso sul popolo, il volume ricostruisce i profondi mutamenti che hanno caratterizzato questa direttrice del dibattito politico occidentale nel traumatico periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale alla sconfitta del nazifascismo. È in questa fase storica che la «semantica del popolo» sperimenta un’inquietante torsione anti-individualistica e autoritaria, entrando a far parte a pieno titolo dell’apparato legittimatorio dei nascenti regimi totalitari. L’itinerario di lettura delineato si propone di dare conto di alcuni passaggi-chiave di questo tornante storico-concettuale, nel quale emerge anche quella ipertrofica e autoreferenziale forma di rappresentazione del «popolo» che oggi siamo abituati a classificare sotto la categoria di populismo; una chiave di accesso fondamentale per la comprensione di fenomeni politici che, come è noto, vanno ben oltre l’arco temporale preso in esame in questo volume.
45,00 42,75

Diritto allo studio e educazione degli adulti nell'Italia repubblicana. Nel cinquantesimo anniversario delle 150 ore

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 268

Il volume, nel cinquantesimo anniversario della conquista contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio, indaga la storia, la memoria e le prospettive nel presente di una straordinaria esperienza collettiva di emancipazione culturale e civile nell’Italia repubblicana. Dal ruolo fondamentale del sindacato per l’ottenimento della licenza media per i lavoratori negli anni Settanta-Ottanta, al passaggio ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti nel 2012, le 150 ore costituiscono un osservatorio per analizzare le relazioni tra lavoro, istruzione e società italiana nell’ottica dell’educazione permanente. I contributi dialogano in una prospettiva interdisciplinare, ricostruendo le origini dei corsi per studenti-lavoratori, le culture operaie, sindacali e politiche che resero possibile la nascita di questa sperimentazione didattica, il mondo del lavoro femminile, i cambiamenti nella scuola, la televisione pedagogica.
28,00 26,60

I disegni e i discorsi di Giovanni Antonio Nigrone. II «fontanaro e ingegniero de acqua» (1585-1609 ca.). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 272

Il presente volume raccoglie i saggi di diversi autori sul manoscritto che Giovanni Antonio Nigrone, «fontanaro e ingegniero de acqua» attivo a Napoli tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, compose durante tutto l’arco della sua vita professionale. Esso costituisce un pendant dell’edizione critica del testo, da poco uscita per i tipi di Viella. Oltre alla trascrizione e all’interpretazione dello scritto, infatti, è stato necessario interrogare studiosi esperti di diversi argomenti – dalla storia dell’arte a quella del giardino, dell’astrologia e dei terremoti – per poter arrivare a una maggiore comprensione del significato di questo manoscritto e del valore che esso riveste come documento per la storia dell’acqua, della cultura tardo rinascimentale e della società napoletana dell’epoca.
35,00 33,25

L'Italia e Zwingli. Origine e sviluppi della Prima Riforma

Federico Zuliani

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 400

Il volume studia la fortuna di Huldrych Zwingli e il suo ruolo, centrale, per le vicende della Prima Riforma in Italia: è un periodo – suppergiù tra gli anni venti e quaranta del Cinquecento – scarsamente indagato, ma durante il quale non pochi furono convinti che pure al di qua delle Alpi fosse dato realizzare la Riforma della Chiesa e non vi erano ancora ragioni per ritenere che essa sarebbe invece fallita. L’opera è in due parti: una si concentra sugli anni in cui Zwingli era in vita, l’altra sui decenni successivi alla morte, allorché la sua eredità venne portata avanti da altri riformatori (Heinrich Bullinger su tutti). La ricerca tocca poi anche le perduranti ambizioni di vari zwingliani peninsulari che, riunitisi spesso in chiese, continuarono a credere che si potesse fare la rivoluzione, e farla ora, addirittura in Italia.
38,00 36,10

Servizio, lealtà, onore. I cavalieri «italiani» degli Ordini militari spagnoli (secoli XVI-XVII)

Davide Balestra

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 228

Gli abiti dei tre Ordini religioso-cavallereschi di Santiago, Calatrava e Alcántara furono una delle onorificenze a cui attinsero i sovrani spagnoli in Età moderna per premiare la fedeltà e i servizi delle élite dei domini su cui si estendeva la loro sovranità. Simboli di privilegio, strumenti di aggregazione delle aristocrazie suddite della Monarchia cattolica, veicolavano, alla pari di altre mercedes della Corona, valori e ideali che contribuirono a promuovere e rinsaldare il consenso di un’élite dal respiro imperiale. Il libro offre un inedito esame dei titolari di una croce militare castigliana tra XVI e XVII secolo nati nei reinos italiani della Corona di Castiglia, ripercorrendo, grazie a un’ampia gamma di esempi, l’iter di concessione di un abito cavalleresco, dalla richiesta presentata a Madrid alla solenne cerimonia di investitura e professione del neo cavaliere.
28,00 26,60

L'emporio delle parole. Costruire l'informazione nei porti franchi d'età moderna

Giulia Delogu

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 196

1590, la morsa della piccola era glaciale inizia a farsi sentire. Spaventata da una possibile carestia, Genova lancia l’idea del porto franco. A Firenze, i Medici rimuginano su come garantire sopravvivenza al Granducato e puntano su Livorno. È l’inizio di miti e immaginari, è lo stabilirsi di modelli destinati a sostanziarsi in istituzioni similari in tutto il mondo. Lungi dall’essere meri oggetti economici, i porti franchi d’età moderna sono luoghi di sperimentazione, empori in cui le parole si fanno preziosa merce di scambio. Il libro si concentra su quest’aspetto e analizza l’uso da parte degli attori d’età moderna, che popolavano tali spazi liminali tra terra e mare, dell’informazione e dei saperi per costruire progetti politici, economici e culturali con crescente consapevolezza tra Sei e Settecento.
25,00 23,75

Lotta al brigantaggio. Prevenzione e repressione tra norme e prassi (secoli XVIII-XIX)

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 484

Questo volume offre una lettura integrata del fenomeno del brigantaggio scaturita dal confronto tra storici del diritto, delle istituzioni e storici tout court. I contributi, infatti, pur nella loro estrema varietà, pongono in evidenza alcune questioni comuni, a partire dalla centralità che il brigantaggio ha rappresentato nella storia italiana, dal periodo rivoluzionario francese al processo di unificazione nazionale, finendo con l’intrecciarsi tanto alla “questione meridionale” quanto alla “questione criminale” che avrebbero caratterizzato il dibattito pubblico e politico dei primi decenni post-unitari. Fa, poi, da corollario l’indagine sulla “costruzione” politica dell’avversario e l’analisi degli strumenti giuridici messi in atto per contrastare il dissenso, prevenendolo e/o reprimendolo.
39,00 37,05

52,00 49,40

L'arte del filologo

Pasquale Stoppelli

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 165

Il piacere di un testo è percepito nella sua pienezza solo cogliendo i fili che lo legano ad altri testi, alla cultura della sua epoca, alla tradizione da cui deriva: in sostanza, se lo si legge con disposizione filologica, cioè storica, non impressionistica. I saggi raccolti nel volume si confrontano con questi temi, riferiti a vari aspetti del lavoro filologico: le differenze fra tradizioni manoscritte e tradizioni a stampa, i problemi teorici e pratici dell’edizione, il rapporto della letteratura con le tecnologie informatiche, l’importanza di una didattica filologica della letteratura. Gli autori di riferimento sono Dante, Machiavelli, Montaigne, Leopardi, Montale e altri. Chiude il volume un pentadecalogo che riassume le caratteristiche essenziali dell’arte del filologo, un vademecum per studenti e giovani studiosi che approcciano il lavoro filologico.
20,00 19,00

Dal modernismo alla «Terza Spagna». Saggi in onore di Alfonso Botti

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 308

Il percorso di ricerca di Alfonso Botti è stato sempre contraddistinto dall’attenzione per la dimensione religiosa e per i suoi rapporti col mondo della politica. Da Urbino, dove alla scuola di Lorenzo Bedeschi ha iniziato la sua riflessione sul modernismo e sul cattolicesimo politico del Novecento, agli studi sulla Spagna contemporanea, al suo rapporto con il nazionalismo, lo spirito religioso e la modernità. Proprio su questi temi si sono confrontati gli studiosi che hanno voluto partecipare a questo volume, pensato in onore dell’amico e del maestro, ripercorrendo tematiche e suggestioni già proposte negli studi di Botti.
36,00 34,20

Riabilitare gli italiani. Politiche dell'assistenza post-bellica e costruzione della cittadinanza

Giacomo Canepa

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 493

Il Ministero per l’assistenza post-bellica, creato nel giugno del 1945 e smantellato nel febbraio del 1947, si occupò dell’aiuto ai reduci, agli ex-partigiani, ai profughi e a tutte le vittime della guerra e del loro reinserimento nella società italiana. Le distruzioni e i lutti della seconda guerra mondiale non segnarono soltanto il passaggio dal regime fascista alla democrazia: la povertà del dopoguerra rappresentò un momento di crisi e opportunità che favorì la maturazione nel variegato schieramento antifascista di progetti di riforma del sistema di protezione sociale. Mettendo in dialogo le vicende istituzionali e politiche con la storia sociale dell’Italia post-bellica, la storia delle migrazioni e quella dell’umanitarismo internazionale, questo volume si interroga sul contributo di quest’amministrazione provvisoria alla trasformazione del sistema italiano di welfare e alla riformulazione dei rapporti tra Stato, società civile e cittadino.
30,00 28,50

I briganti e le vittime della nazione. Il paradigma vittimario nella storia d'Italia dal Risorgimento al tempo presente

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 424

Il volume ricostruisce il modello vittimario partendo dalla Repubblica napoletana (1799) fino ad arrivare alle vittime delle mafie dei nostri giorni. Il Risorgimento ha consolidato la figura della vittima, nella sua più ampia accezione – eroe, martire, patriota, caduto, danneggiato – che diventa nell’immaginario della nazione un topos destinato a una fortuna duratura. Il movimento unitario sostiene una grande campagna per raccogliere risorse destinate ai «danneggiati del brigantaggio». Per la prima volta anche i poveri, rovinati dal conflitto civile, sono considerati vittime innestandosi nel processo di nation building. Il lungo periodo permette di risalire alle origini del discorso pubblico sulla vittimizzazione definendo periodizzazioni, individuando dati strutturali e interpretando passaggi congiunturali della storia nazionale, con uno sguardo aperto al confronto internazionale.
35,00 33,25

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