Viella: I libri di Viella
Le trasformazioni della Russia putiniana. Stato, società, opposizione
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 260
Il volume esplora l’evoluzione della società e del potere in Russia dopo l’aggressione all’Ucraina e offre un’analisi della complessa interazione tra apparati dello stato, opposizione e società civile. I saggi analizzano la deriva totalitaria del regime putiniano studiandone le istituzioni e la relazione tra stato e società, evidenziando come tendenze demografiche, rifugiati ucraini, politiche nataliste e migratorie abbiano ridefinito gli equilibri sociali del paese. Inoltre, pongono l’attenzione sulla società civile russa e sulle sfide che oppositori, artisti, accademici, minoranze e difensori dei diritti umani affrontano sia in un contesto sempre più repressivo in patria, sia nell’emigrazione.
Transizioni di memoria. Narrazioni della violenza nel XX e nel XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 332
Il volume raccoglie contributi di studiosi e studiose di diverse discipline che riflettono, a partire da casi tratti da differenti contesti nazionali, sul tema della memoria della violenza, delle sue stratificazioni, narrazioni e transizioni nel corso del XX secolo e fino al presente. Nei saggi contenuti nel libro sono presi in considerazione i processi di rielaborazione, sedimentazione e rimozione del trauma nel discorso pubblico, nella sfera individuale/familiare e nella dimensione associativa, le rappresentazioni museali, architettoniche, letterarie e artistiche, i risvolti didattici, l’applicazione delle nuove tecnologie.
Atlantico rivoluzionario. Saggi sulla nascita della modernità
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 244
Le elezioni del 1920-1921. La nazione e i territori nella crisi del Primo dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 264
Nella storia del Novecento l’osservazione dei cicli e dei comportamenti elettorali permette di coniugare in modo fecondo gli aspetti politico-istituzionali con quelli socio-culturali. Oggetto di questo volume è la crisi del primo dopoguerra; dopo aver guardato alle elezioni spartiacque del 1919, qui si indaga il biennio elettorale 1919-1921, quando nel giro di pochi mesi la successione di un voto prima amministrativo e quindi politico segnò in modo profondo l’assetto delle istituzioni liberali. Il quadro generale viene accompagnato da alcuni esemplari casi di studio, con attenzione ai diversi sistemi elettorali e alle organizzazioni politiche di massa, alle culture politiche territoriali e ai linguaggi della comunicazione nella società post bellica. Declinare i temi di indagine attraverso la diade nazione e territori offre un peculiare angolo visuale grazie a cui guardare alla prefigurazione di “blocchi” sociali e linee di frattura, tra centro e periferia, che avrebbero distinto il collasso delle istituzioni rappresentative nel successivo biennio elettorale 1923-1924.
Anatomia di un documento. Scrivere le case di S. Pietro in Vaticano a metà Trecento
Etienne Hubert
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 300
Lo sviluppo delle scritture amministrative, in ambito ecclesiastico e successivamente laico, è il segno quanto lo strumento della razionalizzazione gestionale della proprietà fondiaria e immobiliare nell’economia medievale. Lo studio analitico del primo inventario-censuario dei beni del capitolo di S. Pietro in Vaticano conservato e l’edizione della lista degli edifici ad uso abitativo pertinenti alla basilica a metà Trecento mettono in luce le condizioni materiali, economiche e sociali dell’alloggio a Roma mentre l’anno giubilare fornisce l’occasione di innovazioni fondamentali nelle modalità gestionali della proprietà immobiliare. Penetrando nella fabbrica del documento e, idealmente, nella mente dell’autore allo scrittoio, il libro svela come l’elenco delle case, dietro la sua aridità apparente, diventi lo specchio delle trasformazioni che mutarono le città tardomedievali e che fecero dell’alloggio cittadino un settore basilare dell’economia urbana.
Ellori ellori!. Mariano IV e la guerra arborense contro la Corona d’Aragona
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 444
Alla vigilia dei 90 anni dalla pionieristica monografia di Raimondo Carta Raspi, il volume propone una raccolta di saggi su Mariano IV d’Arborea (1347-1375), tra le figure più significative della storia sarda. Come legislatore emanò il Codice rurale e la Carta de Logu, poi aggiornata dalla celebre figlia Eleonora; in veste di statista promosse una riorganizzazione del Giudicato e si relazionò con le grandi realtà politiche del suo tempo. Nel 1353 entrò in guerra contro la Corona d’Aragona per allargare la sua autorità su tutta l’isola. La presente opera – grazie a specialisti di diverse aree scientifiche – offre numerosi dati inediti e traccia nuovi quadri e prospettive di ricerca.
Donne protagoniste nelle istituzioni della Repubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 280
La storia delle donne nelle istituzioni rappresentative è una storia di minoranze. Riguarda un numero ristretto di donne ma è tutt’altro che trascurabile, anzi costituisce un valido osservatorio per approfondire sia la definizione della rappresentanza – e più in generale la parità di genere – sia scelte, responsabilità e pratiche politiche. Da questa stessa prospettiva è possibile esaminare i processi di costruzione della leadership femminile. Muovendo dalle più accreditate acquisizioni degli studi storici, i saggi proposti indagano sulle biografie politiche di significative protagoniste, sul rapporto tra donne, istituzioni, movimenti, rappresentanza e sulle rappresentazioni di genere nello spazio pubblico con attenzione alla toponomastica e alla produzione digitale.
I numeri parlanti. Saggi di storia economica e sociale tra Otto e Novecento
Rosanna Scatamacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 328
Il titolo "I numeri parlanti", preso in prestito da uno dei saggi di Rosanna Scatamacchia qui raccolti, richiama l’essenza del suo lavoro di storica, nel quale il dato statistico è accompagnato dall’analisi dei contesti storici e sociali che fanno “parlare i numeri”. Il suo volume sugli azionisti della Banca d’Italia era storia di uomini e di donne, dei loro profili e delle reti sociali e parentali in cui si muovevano. Così concepita, la storia economica attraversa gli ambiti disciplinari e le barriere accademiche. Quando ci ha lasciato, il 12 maggio 2023, Rosanna stava approntando un volume, "Oro alla patria", di cui qui si pubblicano larghi estratti. Raccontano di quando, nel 1916-1917, donne e uomini di tutte le fasce sociali offrirono oblazioni di oro e argento all’Erario a sostegno dello sforzo bellico. La capacità di far parlare i numeri torna qui ad esercitarsi, coinvolgendo nuove questioni storiche, come il rapporto con la guerra e il patriottismo, e dunque i processi di costruzione nazionale nonché le pratiche del dono nelle sue dimensioni simboliche, sociali, culturali, politiche in un tempo lungo che poteva risalire all’antichità, come suggerisce l’olio di Vincenzo Camucci.
Il banco Strozzi di Napoli. Credito, economia e società nel Quattrocento
Luciana Petracca
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 376
Realtà composita e complessa, il Mezzogiorno tardomedievale viene qui presentato attraverso il filtro delle scritture contabili di una grande banca fiorentina: l’istituto di intermediazione creditizia impiantato a Napoli dai fratelli Filippo e Lorenzo Strozzi. Partendo dalla loro attività di mercanti e banchieri, di cui i Libri Giornali superstiti del banco napoletano e le Ricordanze offrono ampia e puntuale testimonianza, si approfondisce il tema dei rapporti e degli scambi tra i principali spazi economici del Mediterraneo occidentale nella seconda metà del XV secolo. Lo sguardo sulla capitale partenopea, oltre ad ampliare il quadro delle conoscenze riguardo a questa importante piazza commerciale e finanziaria quattrocentesca, sugli operatori economici coinvolti e sui rispettivi raggi d’azione e d’influenza, ha consentito, attraverso un metodo induttivo, di rilevare e ricostruire diversi aspetti della vita economica e sociale del Regno di Napoli al tempo di Ferrante d’Aragona (1458-1494).
Le passioni della politica. Storia, storiografia ed emozioni a Firenze fra Quattro e Cinquecento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 232
Invidia, ambizione, avidità, bramosia, lussuria, odio, paura, timore, spavento, speranza, desiderio, fede, amore: il vocabolario politico della Firenze quattro-cinquecentesca e la coeva interpretazione storica degli avvenimenti attingono ampiamente alle categorie che consentono di descrivere ed esprimere l’interiorità. Città divisa in fazioni e in contrapposte passioni, Firenze e la sua civiltà sono state segnate dal prorompere di emozioni individuali e collettive, dal tentativo di controllarle, da una costante riflessione sul loro potere di fare la storia. Da prospettive disciplinari diverse – storiche, filosofiche, linguistiche, letterarie ed artistiche – questo volume ripercorre vicende, autori, testi significativi della storia fiorentina fra Quattro e Cinquecento, ponendo loro inusuali domande sul valore, sulla storicità, sulle forme dell’emotività politica.
I beni dei migranti. Patrimoni e mobilità nel lungo Ottocento in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il libro intende far luce sugli effetti della mobilità, della migrazione e dell’esilio sulle proprietà dei soggetti coinvolti, tanto nel Paese di origine quanto in quello di arrivo. Si propone inoltre di delineare un quadro delle forme di gestione della ricchezza a distanza, comprendendo sia le proprietà rurali che quelle urbane, i piccoli patrimoni delle famiglie contadine e le grandi fortune bancarie e industriali. Il lungo periodo consente di studiare alcune pratiche di gestione patrimoniale – procure matrimoniali, nomina di uomini di fiducia, e via dicendo – senza limitare la prospettiva al periodo della grande emigrazione di fine secolo, tenendo così conto degli effetti patrimoniali della mobilità nell’Italia preunitaria. Attraverso punti di vista multipli, il volume vuole dare nuovo respiro allo studio degli strumenti di conservazione e amministrazione del patrimonio, interrogandosi su cosa implichi la mobilità in termini di adattamento e innovazione amministrativa e legale, nonché di pratiche e accordi sub-legali.
Le due repubbliche. Pensare la Rivoluzione nella Francia del 1848
Daniele Di Bartolomeo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 252
Questo libro ricostruisce, per la prima volta, la storia di una generazione che ha creduto che la Rivoluzione francese potesse ripetersi e che, ad un certo punto, si trovò a riviverla sotto forma di una spettacolare duplicazione. È quello che accadde ai protagonisti della rivoluzione parigina del 1848, iniziata a febbraio con la caduta della monarchia e culminata, dopo una serie tumultuosa di giornate rivoluzionarie, a dicembre con l’elezione del principe Luigi Napoleone Bonaparte, il nipote dell’imperatore, alla carica di presidente della Repubblica. L’autore si interroga sull’influenza esercitata dalle previsioni storiche, formulate dai protagonisti tramite il raffronto tra passato e presente, sulle loro decisioni e sullo svolgimento dei fatti.