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Vita e Pensiero: Ricerche. Sociologia

Sociologia e metasociologia. Itinerari di ricerca

Francesco Villa

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2000

pagine: 192

Gli itinerari di ricerca raccolti in questo volume invitano a prendere in considerazione il dibattito sui rapporti tra sociologia e metasociologia attraverso la documentazione di alcuni contenuti e momenti del confronto che si è sviluppato su questi temi negli Stati Uniti d'America. L'ipotesi interpretativa della 'metasociologia' - se la si ritiene valida - può essere utilizzata per ricostruire tutta la storia del pensiero sociologico, dai classici dell'Ottocento fino alle più complesse teorizzazioni dei nostri giorni. A tale scopo, una particolare attenzione è riservata alle indagini sociologiche di Simmel, che ha cercato di definire il 'posto' della nuova scienza della società nell'orizzonte culturale del suo tempo, distinguendosi dai fautori di una concezione totalizzante della sociologia e ultrasocializzata dell'uomo. Per meglio definire la realtà, il ruolo e le funzioni dell'attore sociale, sviluppando un confronto con nuove possibili interpretazioni, sono considerate alcune prospettive teoriche che propongono soluzioni per i tradizionali dualismi sociologici (olismo/individualismo, azione/struttura, attore/sistema) in cui possono trovare spazio nuovi significati e nuove valenze del termine persona. La questione più generale della precomprensione antropologica dell'attore sociale è richiamata attraverso la elaborazione di una mappa di contenuti filosofico-antropologici che rinviano a un livello di analisi forse inusuale tra i sociologi...
15,00 14,25

Il lavoro socio-clinico dell'assistente sociale

Il lavoro socio-clinico dell'assistente sociale

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 1996

pagine: 212

13,43

Uscire dalla crisi. I valori degli italiani alla prova

Uscire dalla crisi. I valori degli italiani alla prova

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 511

La fase storica in cui viviamo sottopone tutti i membri della società a ripetute destabilizzazioni della vita quotidiana, non solo per gli aspetti economici e lavorativi, ma anche per le capacità di adattamento, mobilitazione, innovazione. Siamo chiamati a convivere con crisi ricorrenti e a impegnarci in modo permanente per uscire da queste crisi, facendo leva sulle risorse culturali, sociali, economiche di cui disponiamo. L’esito resta incerto, ma non è indifferente la strada che si sceglie di percorrere. Insieme alle paure e alle nostalgie, le crisi mettono in moto energie sopite, slanci vitali, capacità progettuali. Di queste energie fanno parte anche i valori, che coincidono con modelli di orientamento, convinzioni radicate, obiettivi considerati altamente desiderabili. La quarta indagine sui valori degli italiani nel contesto europeo (EVS 2009) permette di fare il punto su questo insieme di risorse e di verificare in che modo esse incidono sulle esperienze familiari e lavorative, sulle appartenenze religiose, sull’apertura-chiusura verso gli altri, sulla partecipazione politica e sociale, sul futuro della società nel suo complesso. Gli italiani hanno i loro punti di forza nella propensione all’impegno lavorativo, nel senso di autonomia e di responsabilità individuale, nella volontà di partecipare alle decisioni, nella disponibilità alla gratuità e alla solidarietà sociale; nutrono però scarsa fiducia verso le organizzazioni collettive e le istituzioni pubbliche nazionali che considerano distanti e inefficienti. Questo scetticismo, che costituisce un tratto di base della cultura nazionale, è di fatto un punto di debolezza per fronteggiare le crisi del nostro tempo, che richiedono l’elaborazione di progetti comuni e la capacità di organizzare sforzi coordinati e duraturi.
25,00

Bullismo. Tra realtà e rappresentazione

Bullismo. Tra realtà e rappresentazione

Stefano Caneppele, Laura Mezzanotte

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2010

pagine: 236

Di bullismo purtroppo sempre più spesso si parla, tanto che il termine è entrato nell'uso comune e pare di immediata comprensione. Ma la sua definizione non è semplice. Dire 'bullismo' significa alludere a un universo complesso: ne fanno parte la famiglia, con le sue trasformazioni, la scuola, luogo in cui i comportamenti accadono e si riproducono, e un intreccio di altri fattori, tra cui la molteplicità di nazionalità e culture, i pregiudizi, le mode, le nuove tecnologie. La difficoltà di inquadrare il bullismo e di individuare gli elementi che ne hanno accentuato la visibilità nel tempo corrisponde alla tendenza diffusa a parlarne come sinonimo di violenza giovanile, riservando scarsa attenzione alle cause e privilegiando la proposta di 'rimedi' immediati ma non necessariamente efficaci. Da qui l'importanza di una lettura del fenomeno a più livelli e punti di vista, come quella proposta dagli autori di questo libro. C'è l'analisi scientifica che aiuta a definire le coordinate concettuali del bullismo. C'è la voce dell'opinione pubblica, rilevata attraverso la lettura dei giornali dove il bullismo diventa un concetto 'ombrello' che abbraccia tanti e diversi comportamenti devianti dell'adolescenza. E ci sono i protagonisti: le vittime e i bulli che raccontano se stessi, spesso attraverso la rete. Qui il fenomeno diventa un giano bifronte: la sofferenza profonda dei vissuti delle vittime si oppone alla percezione dei bulli che considerano il loro comportamento un gioco.
18,00

The social generative action of the third sector. Comparing international experiences

The social generative action of the third sector. Comparing international experiences

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: 320

25,00

La libertà responsabile. Soggettività e mutamento sociale

La libertà responsabile. Soggettività e mutamento sociale

Vincenzo Cesareo, Italo Vaccarini

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2006

pagine: 360

Dopo un lungo periodo di oblio, causato dal diffondersi del moderno "culto della società" che ne aveva sminuito senso e importanza, il binomio soggetto-soggettività ha riguadagnato una nuova centralità sia nella cultura diffusa sia nelle scienze umane e sociali. Tuttavia questo "ritorno del soggetto" coincide con l'imporsi di un'immagine volta ad accentuare gli aspetti estetizzanti e narcisistici della nostra soggettività. Questa antropologia postmoderna e debole celebra un'idea di soggetto ben lontana da quella che si era consolidata alla sua stessa origine, avvenuta all'interno del pensiero teologico e filosofico cristiano occidentale e che trova oggi espressione in un'altra declinazione della soggettività. in cui prevale una positiva tensione all'impegno e alla responsabilità. Nella convinzione che solo un profondo recupero delle radici e della genesi della soggettività sia in grado di fare chiarezza sul suo senso più autentico, gli autori ripercorrono le principali tappe della storia del pensiero e della società occidentali, elaborando categorie idonee alla sua analisi e delineando un modello di soggetto in grado di farsi portatore di una libertà responsabile, all'interno della quale le irrinunciabili spinte autorealizzative del sé non possono essere pensate al di fuori dell'impegno verso l'altro e la collettività in senso ampio.
24,00

Le identità del volontariato italiano. Orientamenti valoriali e stili di intervento a confronto

Le identità del volontariato italiano. Orientamenti valoriali e stili di intervento a confronto

Lucia Boccacin, Giovanna Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2006

pagine: 236

Il volontariato organizzato rappresenta uno dei fenomeni sociali più dinamici che caratterizzano la società contemporanea. In Italia, in particolare, appare dotato di una specifica soggettività sociale che ne connota la diffusione, la presenza e l'incidenza sul territorio nazionale. Questo volume analizza i principali risultati emersi da una ricerca condotta a livello nazionale sui volontari e sui membri di altre entità di terzo settore, quali le associazioni prosociali, quelle familiari, le cooperative sociali, le fondazioni prosociali. L'intento è identificare, teoricamente ed empiricamente, gli orientamenti valoriali e culturali degli aderenti alle organizzazioni di volontariato, la mission societaria che perseguono, le risorse materiali, organizzative e simboliche di cui dispongono, le regole che orientano l'agire dei soggetti all'interno delle organizzazioni e verso l'esterno. Dopo aver delineato un quadro teorico di riferimento, alla luce del quale leggere e comprendere il fenomeno del volontariato nei contesti societari dopo-moderni, viene illustrata l'indagine condotta e viene offerta una valutazione comparativa della cultura che qualifica i volontari rispetto a quelle proprie ai membri di altre organizzazioni di terzo settore. Vengono così individuate alcune caratteristiche specifiche del volontariato: le coordinate normative, le risorse umane, economiche, relazionali, i servizi offerti, le "tipologie" di volontari impegnati.
17,00

Riflessività e creatività nelle professioni educative. Una prospettiva internazionale

Riflessività e creatività nelle professioni educative. Una prospettiva internazionale

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 240

Il tema della riflessività - intesa come capacità del pensiero di trarre conseguenze dall'oggetto del suo pensare - è oggi al centro di un ampio dibattito nelle scienze filosofiche e sociali. Gli effetti, individuali e sistemici, di questa nuova consapevolezza interessano i cosiddetti 'custodi della cultura', i lavoratori della conoscenza, formatori/educatori, in quanto modificano le pratiche di acquisizione, elaborazione e trasmissione del sapere. Il nuovo 'attore sociale della formazione' è un professionista riflessivo che adotta metodi, tecniche, approcci specifici per applicare la riflessività all'esperienza e al proprio pensare, trasformando il rapporto con il cliente/utente della formazione nel senso della reciprocità e dello scambio dinamico tra identità in costruzione. Parallelamente, si trasforma il legame del professionista con le organizzazioni di cui fa parte, con un ampliamento dei margini di creatività nella scelta dei linguaggi da usare, dei codici interpretativi e delle regole. Questo volume analizza in una prospettiva multidisciplinare (sociologica e pedagogica) la figura del professionista riflessivo nell'ambito educativo (docenti, educatori per l'infanzia, educatori professionali, formatori aziendali, coordinatori di risorse umane, valutatori della formazione), alla luce dei cambiamenti attuali (globalizzazione, decentramento e riforma) in Italia e in tre paesi europei: Gran Bretagna, Belgio, Norvegia.
17,00

La comunicazione dei rischi naturali. Un confronto internazionale

La comunicazione dei rischi naturali. Un confronto internazionale

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 232

Il 26 dicembre 2004 sarà ricordato per un disastro naturale di proporzioni considerevoli: il maremoto che ha colpito alcuni paesi del Sud-Est asiatico. L'evento ha avuto un forte riscontro mediatico e ha mobilitato l'attenzione e le risorse in tutto il mondo, sollecitando dibattiti sul problema della gestione della crisi ambientale. La ricerca oggetto del volume, realizzata nell'ambito di un progetto supportato dall'Unione europea, ha utilizzato questionari, interviste e rilevazioni a campione, e ha coinvolto alcune regioni della Spagna, della Francia e dell'Italia a rischio idrogeologico, con l'obiettivo di migliorare la conoscenza dei cittadini sui rischi naturali a cui sono potenzialmente esposti e di attivare la cooperazione transnazionale.
20,00

Bambini o figli?

Bambini o figli?

Gabriella Mangiarotti Frugiuele

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2005

pagine: 179

Questo volume propone una riflessione sull'infanzia in un'ottica interdisciplinare che al discorso sociologico affianca i contributi di scienze limitrofe quali la psicologia e la pedagogia. L'autrice rileva come la società attuale si rapporti alla condizione infantile con una certa ambiguità: a fenomeni di evidente, ma talora solo apparente, valorizzazione si accompagnano esperienze di abuso o di estraneazione e le difficoltà create dalla forte pressione dei mass-media e dalla differenziazione dei luoghi di vita e di socializzazione. In quest'ottica il saggio cerca di mettere in luce quali spazi sociali siano disponibili e fruibili per il bambino.
15,00

Temi emergenti di sociologia della famiglia. La rilevanza teorico-empirica della prospettiva relazionale

Temi emergenti di sociologia della famiglia. La rilevanza teorico-empirica della prospettiva relazionale

Giovanna Rossi

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: XIV-206

L'idea di famiglia, le aspettative delle persone nei confronti della vita familiare, i percorsi e le modalità di 'fare famiglia' sono profondamente mutati negli ultimi decenni. Quali prospettive teoriche consentono oggi di valorizzare la pregnanza delle relazioni familiari e il ruolo della famiglia come agente di umanizzazione e di appartenenza? In opposizione a un diffuso orientamento culturale che tende a relegare la famiglia in un'area grigia, priva di rilevanza sociale la prospettiva sociologica relazionale - sostenuta in questo volume - denuncia la paradossalità di una posizione che, indebolendo le relazioni familiari ed erodendone il benessere, intacca gli equilibri e lo 'star bene' dell'intera società.
17,00

Il terzo settore tra le generazioni. Un'analisi delle relazioni tra i soggetti del «welfare» plurale

Il terzo settore tra le generazioni. Un'analisi delle relazioni tra i soggetti del «welfare» plurale

Lucia Boccacin

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2003

pagine: 212

Il terzo settore rappresenta oggi una componente strategica e consolidata del contesto italiano e internazionale: quali sono i tratti che qualificano i suoi servizi e quale il contributo che esso, nelle sue varie articolazioni, può offrire al benessere della società? Questo volume indica due piste di riflessione: la prima costituita dall'identificazione della soggettività sociale di cui le diverse entità (organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni e fondazioni prosociali) sono portatrici; la seconda riguardante il tema dei rapporti intergenerazionali all'interno e all'esterno delle organizzazioni. La soggettività sociale del terzo settore è posta in uno scenario che, seppure in fieri, pare orientarsi verso un welfare plurale: secondo questa prospettiva di analisi i soggetti sociali sono considerati risorse per la società, poiché la loro presenza e la loro capacità di instaurare relazioni producono un 'valore aggiunto' di cui beneficia l'intera collettività. Vengono inoltre messi a tema i rapporti intergenerazionali, come si manifestano nell'ambito delle organizzazioni di terzo settore e all'interno delle reti primarie e informali. Si chiarisce così quali siano le linee di continuità e di discontinuità esistenti tra organizzazioni di terzo settore, famiglia e reti amicali e come esse contribuiscano a risignificare il vissuto personale e sociale, in termini di orientamenti valoriali e di scambi concreti.
15,00

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