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2M: Classic House Book

La Divina Commedia

Dante Alighieri

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 407

Il viaggio di Dante ha un profondo significato allegorico, rappresentando prima di tutto il cammino dell'autore stesso verso la redenzione. Ma nel cammino di Dante si può percepire anche l'allegoria del percorso dell'umanità dalla condizione di errore e di ignoranza alla realizzazione della pace e della giustizia sulla Terra, fino al raggiungimento della beatitudine eterna. Il poema, lungo e complesso, è diviso in tre cantiche, Inferno, Purgatorio, Paradiso, ciascuna composta di trentatré canti, più uno nell'Inferno che fa da introduzione. Le cantiche sono legate da un filo conduttore narrativo, il viaggio, e da molteplici elementi frequenti, come il numero tre, che rappresenta la Trinità di Dio: tre sono i luoghi, Inferno, Purgatorio e Paradiso, che corrispondono alle cantiche, tre i versi delle strofe (tutto il poema è scritto in terzine), trentatré i canti in cui è divisa ogni cantica, nove (multiplo di tre) le suddivisioni di luoghi nell'Inferno, nel Purgatorio e nel Paradiso. Nell'opera sono evidenti le straordinarie qualità di Dante, che ha immaginato un'infinita varietà di paesaggi, personaggi, circostanze piene d'imprevisti, per creare la sua vena poetica, ma anche per compiere un dovere religioso e morale di uomo di fede che desidera sostenere gli altri uomini, affinché trovino la strada del bene e della salvezza: rivelando i castighi e i premi assegnati all'uomo dopo la morte, l'autore illustra e tratteggia tutti gli aspetti e le sfumature del bene e del male.
6,90 6,56

Guerra e pace

Guerra e pace

Lev Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 1143

"Guerra e pace" è tra i romanzi più importanti dello scrittore russo Lev Tolstoj e occorsero sette anni all'autore (dal 1863 al 1869) per concepire uno dei capolavori della letteratura ottocentesca. Il romanzo, con la minuziosa narrazione delle vicende dei diversi personaggi, le estenuanti battaglie e gli avvenimenti storici di rilievo, è un'opera complessa e monumentale, considerata dalla maggioranza dei critici un grande romanzo storico, tra i più importanti di tutti i tempi, che tratteggia uno spaccato preciso ed esaustivo della nobiltà russa durante il periodo di Napoleone. Lo stesso scrittore considerava la sua opera molto vicina al poema epico, in cui l'eroe è il popolo russo, esplorato in tutte le classi sociali e guidato da un destino imprevedibile e inaspettato. L'ossatura del romanzo, sullo sfondo delle guerre napoleoniche, dal 1805 alla travolgente insurrezione di tutto il popolo russo nel 1812, è data dalle vicende di due grandi famiglie dell'alta nobiltà, i Rostov e i Bolkonskij, intrecciate a quelle dei corrotti e dissoluti Kuragin. Spiccano, nella moltitudine di personaggi, le figure di Natascia, ragazza e poi donna di straordinaria purezza, dal temperamento forte e passionale, del principe Andrei, che porta il suo senso dell'onore nella guerra, nella prigionia e nell'infelice amore per Natascia, e infine dell'ambiguo e inafferrabile Pierre Bezuchov, capace di autentica adesione al «dolore del mondo». Il successo del romanzo ha prodotto numerosi adattamenti cinematografici dell'opera di Tolstoj, tra cui il film del 1956 diretto da King Vidor, e il colossal del 1967 diretto da Sergej Bondarcuk.
6,90

Delitto e castigo

Fëdor Dostoevskij

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 560

Raskòl'nikov è un giovane studente ossessionato dall'idea della libertà assoluta, cui ha diritto, secondo lui, l'uomo superiore, al quale tutto è lecito. Si convince così che per uscire dalla miseria in cui vive è giusto uccidere l'usuraia Aljona, un essere inferiore, che sfrutta la disperazione altrui e la cui esistenza è del tutto inutile. Riesce così a realizzare il suo piano criminale, ma è costretto a uccidere anche la mite Lizavèta, sorella della vittima. Sfida la polizia, nella figura dell'implacabile giudice Porfirij, convinto della sua colpevolezza, quasi a voler provare la propria superiorità. Presto l'esaltazione cede all'angoscia e il tormento spirituale non gli permette di essere libero come pensava. Comincia a frequentare i più miserabili ambienti di Pietroburgo, dove incontra autentici relitti umani, che si rivelano però ricchi di umanità, tra cui l'ubriacone Marmeladov e sua figlia Sonja, una creatura pura, nonostante sia costretta a prostituirsi per sostenere la famiglia. Di fronte alla morale evangelica del sacrificio e alla legge dell'amore che Sonja gli propone, crolla definitivamente la fede che Raskòl'nikov nutriva in se stesso. Con lei trova il coraggio di confessarsi e di costituirsi. In Siberia dove Sonja gli resta accanto, Raskòl'nikov comprende che solo attraverso il castigo e la sofferenza riuscirà a liberarsi del senso di colpa e a trovare quella libertà tanto cercata, raggiungibile solo attraverso l'amore e la disponibilità verso il prossimo.
6,90 6,56

L'origine delle specie

Charles Darwin

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 479

Nel 1859 Charles Darwin concludeva la prima edizione del "L'origine delle specie". Pochi libri nella storia hanno avuto un' influenza tanto radicale, e duratura. Questo capolavoro della letteratura moderna ha cambiato per sempre il nostro modo di vedere il mondo. La teoria della selezione naturale, proposta in queste pagine, è alla base della moderna biologia evoluzionistica ed è entrata a far parte del nostro bagaglio culturale, superando il solo merito scientifico. Introduzione di Pietro Omodeo.
6,90 6,56

Il ritratto di Dorian Gray

Il ritratto di Dorian Gray

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 207

Dorian Gray è un giovane di straordinaria bellezza. Il suo amico pittore Basil Hallward lo ritrae in un quadro. Nello studio del suo amico pittore, Dorian conosce lord Henry Wotton, uomo cinico e senza scrupoli. Da quel momento inizia a condurre un'esistenza fatta di eccessi sfrenati. Ogni segno del tempo che dovrebbe lasciare traccia sul suo viso, compare invece solo sul suo ritratto, che a mano a mano diventa mostruoso in una raffigurazione della sua anima perduta.
4,90

Al di là del bene e del male

Friedrich Nietzsche

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 207

Sulla composizione di questa sua opera, in un abbozzo di prefazione, Nietzsche così scrive: "Questo libro è composto di annotazioni da me fatte durante la nascita di "Così parlò Zarathustra", o - più esattamente - durante gli intermezzi di quella nascita, sia per ristorarmi sia anche per interrogare e giustificare me stesso nel pieno di un'impresa estremamente ardita e densa di responsabilità..." E proprio come in "Così parlò Zarathustra", anche in quest'opera l'autore continua a condurre le sue fulminanti scorrerie negli ambiti della morale, qui spietatamente dissezionata, della psicologia, della storia e della cultura. Ripercorrendo tutti i temi fondamentali della sua maturità filosofica, 'Al di là del Bene e del Male" è considerato uno dei testi fondamentali della filosofia del XIX secolo. E come dice il suo sottotitolo un "Preludio di una filosofia dell'avvenire".
4,90 4,66

L'Abbazia di Northanger

Jane Austen

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 221

"L'abbazia di Northanger" è un romanzo pervaso da una sottile vena d'ironia. Il bersaglio principale è l'ingenuo e un po' esaltato romanticismo dei romanzi cosiddetti "gotici", tanto in voga in Inghilterra nella seconda metà del Settecento. La protagonista del romanzo, Catherine, è una fanciulla dalla fervida immaginazione, nutrita dalla lettura di tenebrosi romanzi. L'abbazia di Northanger dove Catherine è ospite, accende la sua fantasia e la spinge ad immaginare la dimora come un luogo maledetto ed abitato da spiriti cattivi, dando vita ad una serie interminabile di equivoci. Introduzione di Sara Poledrelli.
4,90 4,66

L'interpretazione dei sogni

Sigmund Freud

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 450

"L'interpretazione dei sogni" (1899), il capolavoro di Sigmund Freud, è il testo che segna l'atto di nascita della psicoanalisi ed è senz'alcun dubbio una delle pietre angolari della scienza psicoanalitica. Freud stesso definisce l'analisi del sogno come la strada maestra verso l'inconscio, mostrando un profondo rispetto anche per la sua vita onirica: fin da giovane aveva l'abitudine di appuntare i suoi sogni ed analizzarli attraverso attente osservazioni. L'interesse di Freud per l'interpretazione dei sogni pare sia nata, da un lato, dall'osservazione dell'andamento delle libere associazioni dei suoi pazienti che a queste interponevano spesso il racconto di un sogno con le relative, istintive, associazioni, e dall'altro, dall'esperienza di indagine psichiatrica degli stati di allucinazione nei pazienti psicotici, nei quali era chiaro il carattere di appagamento dei desideri. Il sogno non più ritenuto elemento di disturbo del sonno, ma come una delle manifestazioni meglio evidenziabili delle attività dell'inconscio. In una forma esemplare di chiarezza e incisività, "L'interpretazione dei sogni", oltre a essere il racconto di una coinvolgente avventura intellettuale, è uno degli esempi più alti della letteratura tedesca. Freud riesce ad analizzare, in uno stile scientifico ma anche di gradevole lettura, ciò che può invece sembrare a prima vista incomprensibile e assurdo, illustrando una scoperta che avrà effetti esplosivi non solo nella storia della psicologia ma anche di tutta la cultura contemporanea.
6,90 6,56

Le mille e una notte

Autori vari

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 208

"Le mille e una notte" è una ricca raccolta di novelle orientali, di varia ambientazione storico - geografica e di differenti autori ed è forse la più straordinaria collezione di storie di tutta la letteratura. Il pretesto che dà luogo alla narrazione, e che è all'origine del titolo, è ben noto: il sultano Shahriyàr, per vendicarsi dell'infedeltà della prima moglie, fa uccidere al mattino le spose con le quali ha trascorso una sola notte. Shahrazàd, la saggia e colta figlia del visir, giovane di grande bellezza, decide di porre fine alla strage; perciò si offre come sposa al sultano e riesce a scampare alla morte, e a salvare la vita di altre donne, grazie alla sua intelligenza e al suo fascino, raccontando a Shahriyàr una serie interminabile di bellissime storie, incastonate l'una nell'altra in un sapientissimo gioco di scatole cinesi. Per mille e una notte il crudele sultano ascolta rapito le avventure di dolci principesse, potentissimi re, geni dagli straordinari poteri, personaggi il cui nome è ormai divenuto celebre, come Aladino, Sindibàd il marinaio o Ali Baba. Al termine della narrazione Shahriyàr, ormai innamorato di Shahrazàd, rinuncia alla sua legge disumana e... «da tutti i paesi dell'impero salirono mille lodi e mille benedizioni al sultano e alla deliziosa Shahrazàd, sua sposa». La raccolta venne divulgata in Francia attorno al 1715, adattata ai gusti dell'epoca, da Antoine Galland, un bibliotecario e studioso delle civiltà orientali, che la tradusse in francese, ricavandone ben 12 volumi.
4,90 4,66

I racconti del mistero

Edgar Allan Poe

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 217

Scritti ormai da più di 100 anni, questi racconti resero famoso Edgar Allan Poe, precursore di uno stile e di una lettura da cui tanti successivi detective hanno preso spunto e forma. "I Racconti" (Tales), o anche "Racconti dell'incubo e del terrore", sono una delle prime tre edizioni originali dei racconti scritti da Edgar Allan Poe, pubblicata nel 1845. Si tratta di una raccolta contenente quasi tutti i racconti più gotici e di genere horror composti dall'autore, rivelandosi la più completa delle due precedenti. Nel 1840 l'autore aveva già pubblicato là raccolta "Racconti del grottesco e dell'arabesco", contenente storie riproposte in questa raccolta e novelle diverse che trattano anche di argomenti mistici e fantastici, ma sempre con la solita punta di mistero e di inquietudine da parte dei personaggi. Al giorno d'oggi viene usata quest'ultima edizione del 1845, aggiungendovi i racconti scritti da Poe tra il 1846 e il 1849, intitolando spesso le pubblicazioni come: "Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore", che include anche la piccola sezione dei "Racconti fantastici" e quelli con protagonista Auguste Dupin, detective della novella "I delitti della Rue Morgue".
4,90 4,66

Gente di Dublino

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 200

Uno dei romanzi più importanti di James Joyce è la raccolta di quindici racconti "Gente di Dublino". La città natale dell'autore Dublino, viene sviscerata attraverso l'occhio attento dei vari personaggi. Nel libro vengono narrate le storie dì vita quotidiana degli abitanti della città irlandese, "spiritualmente deboli", che hanno paura degli altri, schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica, ma principalmente della loro vita religiosa. I racconti presentano la città di Dublino sotto quattro aspetti: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica. Joyce esprime con efficacia il suo amore e il suo spregio per Dublino, microcosmo e riassunto del nuovo mondo. In questo libro, l'autore forza i limiti del romanzo ottocentesco, raggiungendo risultati di grande intensità espressiva. I temi principali sono quelli della paralisi sociale e della fuga. La paralisi investe la sfera morale, intellettuale ma anche pratica, mentre la fuga è conseguenza della staticità, nel momento in cui i protagonisti capiscono la propria condizione e sembrano essere impotenti di fronte a tale situazione. La fuga, ciò nonostante, è destinata sempre a fallire. "Gente di Dublino" ottenne un grande successo fin dalla sua uscita, tanto da essere tradotto in numerose lingue. Nel 1987, il regista statunitense John Huston dal romanzo di Joyce ne trae un film intitolato "The Dead - Gente di Dublino".
4,90 4,66

Così parlò Zarathustra

Friedrich Nietzsche

Libro: Copertina morbida

editore: 2M

anno edizione: 2022

pagine: 288

"Così parlò Zarathustra" è indubbiamente l'opera più ricca e complessa che Nietzsche abbia mai scritto. Ci troviamo di fronte ad un'opera che si presenta sia come un grande poema, sia come una grande opera filosofica. Sono stati tanti i filosofi che hanno speso centinaia di pagine su quest'opera, con interpretazioni spesso distanti tra loro, e che ovviamente non indicano l'incoerenza dell'opera di Nietzsche, ma semmai ne evidenziano l'enorme ricchezza di questo testo, una ricchezza che non si lascia imbrigliare in un'unica tesi interpretativa, lasciando aperta la strada per infinite altre interpretazioni. I temi affrontati da Nietzsche sono le vie portanti del suo intero pensiero: la dottrina del superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno. Ma questi temi sono affrontati dall'autore non con i consueti aforismi, come nelle opere precedenti, ma con un testo che fa suo il rigore del discorso filosofico, nel senso che i grandi temi del pensiero di Nietzsche sono sciolti in un tessuto poetico di grande impatto, fatto di visioni che mostrano lo strato profondo del suo discorso filosofico. Nietzsche nel libro introduce una miriade di idee, ma vi sono altresì alcuni temi ricorrenti: dall'essere umano come razza a sé stante che non è altro che un ponte tra le bestie e l'Oltreuomo, all'eterno ritorno che rappresenta l'idea che tutti gli eventi sono già accaduti e ancora dovranno accadere infinite volte (tutto torna per l'eternità), fino alla volontà di potenza che è la componente fondamentale della natura umana.
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