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Castelvecchi: Le Navi

Sconfinate. Venti donne raccontano lo spostarsi altrove

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 182

Venti donne, appartenenti a tre generazioni diverse, raccontano a due giovani studiose le loro esperienze fuori dai confini italiani. A partire da una serie di domande ispirate agli scritti di Rosi Braidotti e Julia Kristeva, le interviste ripercorrono gli spostamenti tra Europa, Marocco e Stati Uniti, sfociano e si confondono col racconto di intere vite che, pur nella loro unicità, sono rappresentative di molte altre o che con molte altre risuonano. Muovendo dalle ragioni delle partenze, si indaga l’effetto del vivere fra diverse lingue; la libertà di pensarsi e muoversi altrove fra autonomia, potenza e paure; il riconoscersi o meno in forme femministe di relazionalità e di pratiche politiche. Per terminare, infine, con una riflessione sulla possibilità che tali progetti di vita all’estero possano dirsi veramente conclusi. Introduzione di Maria Serena Sapegno.
19,00 18,05

Festa e lavoro. La doppia morale

Franco Riva

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nell'immaginario collettivo esiste una contrapposizione netta e conflittuale tra il tempo del lavoro e quello della festa. Il primo si identifica con l'impegno, la fatica, la responsabilità; il secondo con il gioco, la gioia, la libertà. Siamo di fronte a una narrativa pericolosamente ingannevole: c'è creatività anche nel lavoro e la festa non si esaurisce nel riposo o nell'eccesso. Come superare allora la visione del mondo dominante che separa tempo libero e tempo necessario, ozio e professione, felicità e distopia del lavoro? Franco Riva indaga la possibilità di trovare un nuovo equilibrio tra la «serietà della festa» e la «libertà del lavoro», confrontandosi con pensieri, utopie rivoluzionarie e nuovi rituali collettivi, tra happy hour, godimento del corpo e mito dell'impiego fisso.
19,50 18,53

Il «secolo-lupo» Un'interpretazione del Novecento

Fabio Vander

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 318

Per intendere il Novecento, secolo dei totalitarismi, dobbiamo accettare l’Impossibile, provare a rintracciare la “logica” del Male assoluto. Persino dietro la Shoah come tragedia estrema è possibile infatti individuare una filosofia, un pensiero in grado di darne conto. Il waste century è l’epoca dell’ontologia, della negazione in radice della dialettica, della politica, dell’umanismo. Nel Novecento “muore Hegel”, muore il suo pensiero, e da ciò si legittimano il totalitarismo, il fascismo, lo stalinismo. Se Martin Heidegger, Urnazist, nazista nel profondo, ha lastricato il sentiero verso l’abisso, Vasilij Grossman, ebreo e russo, figlio del “secolo-lupo”, in quell’abisso si è calato. Riemergendo, ha iniziato a svolgere un filo che Fabio Vander ha raccolto e inseguito, per scrutare, a un passo dal baratro, nello stesso abisso.
28,00 26,60

«Ogni altro sono io». Alberto Manzi: maestro e scrittore umanista

Patrizia D'Antonio

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 174

La vita di Alberto Manzi, insegnante e scrittore prolifico, è tutta votata a un ideale di giustizia. Divenuto famoso per la conduzione di “Non è mai troppo tardi”, programma pioneristico della televisione italiana nella lotta contro l’analfabetismo, ha messo al servizio dei più svantaggiati il proprio straordinario spirito pedagogico. Dalla sua esperienza e dai suoi viaggi in America Latina – dove ha insegnato ai nativos e sostenuto le loro lotte – ha tratto l’ispirazione per una trilogia sudamericana di romanzi: un grido di denuncia e un atto d’amore per dare voce agli oppressi. Incrociando lo studio del percorso biografico con l’analisi della produzione letteraria, Patrizia D’Antonio rievoca la figura e l’opera di Alberto Manzi, intrise di un messaggio umanista che oggi risuona sempre più impellente. Prefazione di Christophe Mileschi.
20,00 19,00

La poesia è la forma della materia

Giorgio Manacorda

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 304

Che cos’è la poesia? Un pianto in endecasillabi sciolti? Un amore in rime baciate? Tutti sanno cos’è la letteratura, ma nessuno sa cos’è la poesia. Nell’anno 1900 Planck avanzò la sua ipotesi dei quanti: «La materia non esiste. Tutto è vibrazione»; nello stesso anno Freud pubblicò “L’interpretazione dei sogni”, il luogo umano della materia “inesistente”. Dov’è la realtà che per secoli ci siamo raccontati? Giorgio Manacorda sostiene che è nella poesia la capacità di essere il mondo dei quanti, ovvero il mondo come tale, quindi anche la materia degli umani. Dopo un secolo e più di tentativi filosofici, linguistici, sociologici nessuna definizione di poesia è riuscita a sopravvivere – eppure sono le scienze che si sono rivolte alla poesia per spiegare cose che non capiscono con uno strumento che non conoscono. Forse è davvero la poesia che può far vedere il mondo aleatorio, impossibile, immateriale dei quanti in cui l’intelligenza della scienza moderna ci ha immerso.
29,00 27,55

Amílcar Cabral. Un ponte fra Italia e Africa

Filomeno Lopes

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 300

Per costruire una cultura di pace e di solidarietà tra Italia e Africa è necessario conoscere le esperienze di liberazione ed emancipazione che da secoli vedono protagonista il popolo africano, così come i leader che le hanno rese possibili. Filomeno Lopes racconta qui alcune figure decisive per la storia dell’Africa e delle relazioni italo-africane, prima tra tutte quella di Amílcar Cabral, principale artefice dell’indipendenza della Guinea-Bissau e di Capo Verde. Cabral è stato uno dei più importanti ideologi e politici del processo di decolonizzazione africano e uno dei maggiori leader del Ventesimo secolo. In questo momento di crisi del pensiero politico e della leadership, quello di Lopes è un invito per l’Italia a rivalutare il ruolo che può avere sullo scacchiere geopolitico europeo, immaginandosi come fulcro decisivo nelle relazioni politiche e culturali tra Europa e Africa. Prefazione di Fabiola Falappa; Postfazione di Roberto Mancini; Con una intervista a Fausto Bertinotti.
27,00 25,65

Per l'Assunta della SS.ma Vergine. Una cantata ritrovata di Quirino Colombani da Correggio

Irene Pasqua

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 128

La cantata è un genere musicale vocale di origine italiana, che nasce dal madrigale italiano cinquecentesco e si struttura in una serie di brani quali recitativi, arie, duetti e cori. Il soggetto può essere di carattere profano, traendo ispirazione da vicende legate alla mitologia, oppure religioso, il cui tema è riconducibile ai testi sacri o agiografici. Il carattere è narrativo e la sua esecuzione è accompagnata da strumenti concertanti e basso continuo. Scritto in latino o in lingua moderna, il componimento poteva avere finalità celebrative in ambito politico e bellico, encomiastiche, epitalamiche oppure legate a ricorrenze religiose. La cantata di Quirino Colombani da Correggio presenta arie caratterizzate da una discreta complessità e richiesta di agilità, affronta temi di carattere teologico-spirituale e, nel contempo, glorifica la figura della SS.ma Vergine Maria.
16,00 15,20

Imperatori mancati. Diritto e potere nelle trame della dinastia giulio-claudia

Pierangelo Buongiorno

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 226

La principale sfida politica dei primi imperatori romani fu quella di trasmettere ai loro successori un potere originatosi come intrasmissibile. Per fare ciò, Augusto e i suoi discendenti intrecciarono una complessa rete di relazioni matrimoniali e politiche, sfidando e talvolta incrinando la tenuta delle regole del diritto romano. Membri della dinastia dei Giulii e dei Claudii, in alcuni casi molto giovani, furono tuttavia estromessi dalle prospettive di successione, per motivi diversi: taluni conobbero morti accidentali, altri furono vittime di trame di palazzo. Una storia incominciata con il conflitto fra Cesarione e Ottaviano e finita, poco meno di cent’anni dopo, con quello fra Britannico e Nerone. Rovesciando il consueto angolo di osservazione, sono gli “imperatori mancati” a essere protagonisti di queste pagine e a mostrarci come furono le “ragioni del sangue” a plasmare il primo potere imperiale e con esso i destini di tanta parte del mondo antico.
20,00 19,00

Ecologia e giustizia. Ivan Illich e Alexander Langer

Mauro Bozzetti

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 208

La contraddizione stridente fra quello che ogni giorno viviamo e quello in cui crediamo è diventata inaccettabile. Nella società occidentale contemporanea l’etica è stata pressoché neutralizzata. A dominare su tutto, il concetto di progresso - scientifico, tecnologico, economico. Eppure, ovunque si intravedono i segni delle laceranti diseguaglianze sociali e di una dilagante miseria culturale. Mauro Bozzetti, recuperando l’eredità filosofica e politica di Ivan Illich e Alexander Langer, ci ricorda l’importanza di immaginare un modello sociale alternativo, fondato su un diverso modo di intendere la crescita, sul valore d’uso dei beni comuni e sulla convivialità; uno stile di vita capace di favorire quelle che Alexander Langer definiva «le virtù verdi» del futuro: la consapevolezza del limite, l’equilibrio, la conversione ecologica e l’obiezione di coscienza al consumismo. Prefazione di Vittorio Hösle.
22,00 20,90

La tradizione culturale italiana e l'«altro». Cinque lezioni fra passato e presente

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 92

Nel luglio del 2022, all’Università per Stranieri di Perugia, cinque grandi studiosi si sono interrogati su cosa significhi oggi occuparsi della cultura italiana, in un’epoca in cui la western culture sconta una crisi determinata dal confronto con un’alterità variamente intesa. Alberto Mario Banti ha enucleato le derive di un registro profondo del nazionalismo italiano. Donatella Di Cesare si è soffermata sull’idea della realtà come un prisma di idiomi da preservare rispetto alla lingua unica della tecnica. Roberto Esposito ha insistito sull’intrinsecità fra la tradizione filosofica italiana e il “fuori”. Giulio Ferroni ha compiuto un percorso nella storia della letteratura italiana alla ricerca del suo rapporto con l’alterità naturale dell’ecosistema. Infine, Alessandro Portelli ha indagato il cono d’ombra dell’alterità interna della memoria nazionale.
13,50 12,83

La strada è lunga. Trilussa, le sue carte, la sua vita

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 168

Protagonista assoluto del suo tempo, Trilussa ha lasciato, insieme alla sua opera, una grande quantità di documenti pubblici e privati spesso trascurati o del tutto sconosciuti. In occasione del convegno “«La strada è lunga». Trilussa a 150 anni dalla nascita: l’uomo, il poeta, il narratore, l’intellettuale, il personaggio”, studiose e studiosi, esplorando gli archivi italiani, hanno raccolto queste testimonianze per la prima volta e le hanno disposte lungo un sentiero, come fossero indizi, a partire dai quali ricostruire la figura del poeta in tutte le sue sfaccettature. Lettere, fotografie, disegni, poesie, attività pubblicitaria sono alcune delle tappe di un «viaggio sentimentale» verso la riscoperta di una personalità centrale nella vita culturale di Roma e del Paese. Un altro Trilussa, di carattere inedito e a tratti sorprendente, ci attende alla fine di questo cammino. Introduzione di Marcello Teodonio. Postfazione di Claudio Costa.
20,00 19,00

Con-fini. Deleuze, Simondon e il problema dell’individuazione

Silvia Zanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 150

La fine dell’uomo è un’ossessione recente. Nel dibattito filosofico contemporaneo si agitano domande relative al nostro destino: sopravvivremo al disastro climatico, all’intelligenza artificiale, a noi stessi? Eppure i limiti di corpo e mente sono in continua definizione. È tempo, quindi, di lasciare spazio a un’altra questione: i con-fini. L’individuazione, cioè il nostro divenire, il divenire ciò che siamo, è un tema caro a due grandi pensatori del Novecento: Gilles Deleuze e Gilbert Simondon. Attraverso una loro alleanza, ovvero nelle concordanze tra il pensiero dell’uno e dell’altro, e talvolta nelle diversità, è possibile scorgere alcune risposte ai dilemmi del presente. E dedurre, così, che la fine dell’uomo è in fondo un falso problema. Vita e morte non sono principi dualistici, ma momenti di passaggio, “soglie” da attraversare; l’individuazione non ha inizio e non conosce fine, perché «fluisce lungo la superficie dell’immanenza». La questione dell’individualità è tutta da ripensare. Prefazione di Rossella Fabbrichesi.
17,50 16,63

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