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Aesthetica

Saggio sopra la bellezza

Giuseppe Spalletti

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 110

Questo "Saggio sopra la bellezza", pubblicato anonimo a Roma nel 1765, è un piccolo classico dell'estetica italiana: un testo al quale è toccata la sorte singolare di essere tra i pochissimi ad avere avuto una circolazione europea ed essersi conquistato un posto nelle grandi storie dell'Estetica. La definizione che esso propone della bellezza come "caratteristico", come rappresentazione individuata e distinta, è infatti una netta ed originale contrapposizione alla secolare teoria del bello ideale. E il caratteristico è diventato uno dei termini chiave della discussione estetica, un concetto intorno al quale hanno dibattuto Goethe e Kant, Schelling e Solger, Hegel e Vischer. A partire da questo testo singolare, e ancora poco studiato, diventa dunque possibile dipanare un capitolo importante del percorso dell'estetica e ricostruire uno snodo decisivo nell'articolazione del suo sistema categoriale.
15,00 14,25

La rosa di Kant

Ermanno Migliorini

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2024

pagine: 124

Conceptual art, body art, transavanguardia, postmoderno rappresentano tappe di un costante processo di riduzione che gli artisti contemporanei hanno operato nei confronti dei piani teorici dell’arte e dell’estetica. La valutazione estetica non ha potuto liquidare questi casi come deviazioni da ciò che l’arte deve essere. Non vale più, infatti, la vecchia abitudine di rifarsi a una definizione dell’arte secondo i modelli della tradizione moderna promulgati nel Settecento a partire da Batteux. Ciò è stato possibile grazie all’assunto kantiano per cui in estetica sono ammessi solo giudizi singolari. Per Kant, se dichiaro bella la rosa che guardo, secondo un giudizio di gusto, non posso poi postulare che tutte le rose siano belle. Questa posizione kantiana chiarisce bene quanto è avvenuto: gran parte delle operazioni artistiche dei nostri giorni infatti non sarebbero state possibili senza la convalida del giudizio singolare. Le arti contemporanee hanno così approfittato di questa libertà per emanciparsi dall’estetica, dall’accademia e dalla tradizione e avviarsi verso i promettenti territori della trasgressione e della follia.
14,00 13,30

Teoria dell'arte

José Jiménez

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 298

Pubblicata a Madrid nel 2002 e nel 2006 insignita del Premio Europeo d’Estetica conferito dalla Società Italiana d’Estetica, questa Teoria dell’arte di José Jiménez è, insieme, una brillante introduzione ai problemi fondamentali dell’estetica e una proposta teorica che raccoglie le sfide poste alla teoria filosofica dell’arte dagli sviluppi contemporanei delle pratiche artistiche. Da un lato, Teoria dell’arte accompagna il lettore, anche inesperto, attraverso la storia dei concetti che hanno costituito la trama teorica del sapere estetico occidentale. Dall’altro lato, Jiménez guarda però alla storia per approntare gli strumenti che servono a comprendere il presente. Si confronta allora con il significato delle Avanguardie per la vicenda dell’arte novecentesca e affronta direttamente lo spinoso problema della popolarizzazione e della massificazione dell’arte. Da Duchamp a Beuys, da Warhol a Hirst, è la parabola dell’arte contemporanea la vera posta in gioco di questo libro.
24,00 22,80

Fenomenologia dell'esperienza estetica

Mikel Dufrenne

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 640

Con questo testo Dufrenne inizia il suo percorso filosofico e si impone come una delle voci più importanti dell’estetica fenomenologica: la Fenomenologia dell’esperienza estetica (1953) costituisce infatti un classico e un’opera imprescindibile per chi si interessi a questa prospettiva filosofica. Facendo propri alcuni assunti della precedente filosofia novecentesca, Dufrenne sviluppa un pensiero originale, che lo porta a interessarsi sia all’analisi delle singole arti sia allo sviluppo di una filosofia del sentire superando i rigidi dualismi che separano il fruitore dal creatore e l’oggetto dal soggetto. L’opera, qui presentata per la prima volta al pubblico italiano nella sua interezza, comprende infatti due volumi: L’oggetto estetico e La percezione estetica. Dal confronto tra le arti, allo studio degli a priori affettivi, a quello dell’inseparabilità delle diverse attitudini conoscitive, in questo testo vengono delineate le principali direttrici della filosofia di Dufrenne che troveranno un approfondimento nelle sue opere successive. Presentazione di Elio Franzini.
38,00 36,10

Il «non so che». Storia di un'idea estetica

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 154

Espressione di un’esperienza ai limiti del dicibile, il “non so che” è stato più volte il tema di brillanti apologhi, dialoghi, trattati. Confessione di ignoranza, appare negli scritti dei dotti, da Cicerone a Sant’Agostino, da Leibniz a Montesquieu, fino alla ripresa novecentesca di un Jankélévitch. Benché sia stato frequentemente bersaglio di facili ironie, il “non so che” vanta dunque una lunga tradizione, che si estende dal mondo latino all’Europa moderna, e attraversa la mistica e la retorica, la psicologia e la filosofia, la produzione poetica e prosastica. È peró tra il ’600 e il ’700 che il “non so che” diventa il luogo intorno a cui si addensano tutte le nozioni più importanti che segnano l’emergere dell’estetica moderna: sentimento, gusto, grazia, cuore, simpatia, sorpresa, delicatezza, charme, arte e natura. Questo libro è il primo tentativo organico di documentare la diffusione europea del “non so che”, e di interpretarne, in particolare, l’importanza per l’estetica.
16,00 15,20

La perfezione della pittura

Roland Fréart de Chambray

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 124

La perfezione della Pittura, opera maggiore di Roland Fréart de Chambray, costituisce, da una parte, una tarda replica delle dottrine cinquecentesche italiane sull’ut pictura poesis e, dall’altra, apre al grande momento, anche teorico, del più maturo classicismo francese. De Chambray, infatti, formula una concezione della pittura che trova nelle “regole degli antichi” la sua più solida base e che ne farà un nemico dei pittori “moderni”, portandolo a divinizzare Raffaello e in parte Poussin contro Michelangelo e gli altri “manieristi”. Per converso, egli non rimane indifferente verso i problemi pittorici del suo tempo. Plaude ai nuovi strumenti dell’incisione e della stampa e, soprattutto, prospetta due opposte forme di modernità. La prima, da smascherare, è quella che rispecchia l’ingiusto affermarsi di una pittura fatta per gli occhi del corpo e non per quelli dell’intelletto; la seconda è quella per cui ogni pittore deve ritrovare, e modernamente riprodurre, l’antico ideale compositivo secondo l’esempio di Timante. Corredano il testo, curato con magistrale perizia da Franco Fanizza, esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici.
14,00 13,30

La metafora inaudita

Ernesto Grassi

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

Ernesto Grassi è una delle figure più significative della cultura filosofica del Novecento. In questa sua ultima fatica è racchiuso l’esito di una ricerca che ha trovato nei più diversi ambiti culturali i suoi punti di riferimento e ha posto un modo singolarissimo di praticare l’attività filosofica. Dalla crisi di una filosofia edificata nell’astrazione e costretta nei limiti di un linguaggio logico-razionale, Grassi coglie stimolo per aprire la sua ricerca verso orizzonti tematici più vasti e rinviene nella metafora lo strumento privilegiato che permette all’uomo di cogliere la profondità dell’esistenza in tutte le sue nucleari articolazioni. Sono i grandi temi che governano la vita: la passione, l’illusione, l’amore, la morte, il problema del senso… Grandi temi che, grazie a una affascinante rilettura di autori come Freud e Leopardi, Proust e Novalis e Nerval, s’intrecciano in un vibrante appello con cui Grassi propone un modello personalissimo di sapere, ricercato anche nel “lamento” o nella “cenere”. Fino a sostanziare la conclusione che nella parola dell’uomo, proprio in quanto può restare “inaudita”, si gioca la tragicità e il senso di ogni destino.
18,00 17,10

Estetica

Friedrich D. Schleiermacher

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

L'estetica di Friedrich Schleiermacher costituisce una delle riflessioni più acute e rappresentative del pensiero estetico moderno. Se essa non è ancora entrata nel bagaglio corrente dello studioso di estetica e di cose d'arte, se essa non ha ricevuto finora l'attenzione che meritava, sia in Germania che all'estero (questa non è solo la prima traduzione italiana, ma è stata prima traduzione in assoluto), lo si deve al fatto che Schleiermacher si è distaccato con grande originalità dai sentieri battuti dalla tradizione del suo tempo, che pure è incarnata nei nomi di Schelling e di Hegel. Naturalmente non sono mancati in passato grandi interpreti che hanno saputo cogliere la rilevanza dell'estetica di Schleiermacher, e tra essi spiccano i nomi di Dilthey e di Croce (che chiamava Schleiermacher il «maggiore estetico del XIX secolo»). Ma oggi che l'interesse per l'ermeneutica, anche della quale egli fu grandissimo teorico, ha portato a comprendere meglio la portata del suo pensiero, il confronto con l'Estetica di Schleiermacher è diventato non più eludibile. La presente edizione, curata con rara perizia da Paolo D'Angelo, rende accessibile al lettore italiano la fonte più autentica e completa della riflessione di Schleiermacher sull'estetica, consegnata nel quaderno autografo steso nel 1819 e la correda di esaustivi apparati esegetici, critici e bibliografici. La stimolante Presentazione di Emilio Garroni mette nitidamente a fuoco l'importanza dell'Estetica di Schleiermacher e la sua attualità nel prospettare non una semplice teoria di certi fatti artistici ma integrale meditazione filosofica.
15,00 14,25

L'estetica nella «Encyclopédie»

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 274

Affrontare le tematiche dell’estetica nell’Encyclopédie non è compito facile. L’intreccio dei temi estetici con quelli scientifici e tecnici è già presente nel sottotitolo dell’opera: Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri. L’occhio esperto degli autori e della curatrice di questa edizione è stato guidato dal desiderio di proporre al lettore una selezione di Voci coerente con lo spirito che ha animato questa raccolta: esaltare gli aspetti dell’Encyclopédie che meglio illustrano la riflessione estetica contenuta nell’opera e che, certo, alimentava gli intenti di coloro che ne hanno scritto le pagine. Accanto alle Voci tradotte, l’ampio apparato critico composto da saggi di rinomati esperti nell’ambito dell’Estetica settecentesca ampliano il materiale disponibile allo studioso interessato a temi quali il Bello, l’Arte, il Colore, l’Immaginazione, la Musica. Il lettore è così invitato a esplorare i saggi e le Voci che di seguito proponiamo, nella ricerca, condivisa con gli autori, di quell’estetica dell’Encyclopédie che nelle pagine di questa edizione si svela nei suoi aspetti più nascosti e fecondi.
22,00 20,90

Aesthetica preprint. Volume Vol. 118

Aesthetica preprint. Volume Vol. 118

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 190

12,00

Quando la bellezza. Il fattore estetico nella rappresentazione matematica della natura

Paolo Maria Mariano

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 168

Il volume propone una prospettiva riguardo al modo in cui si costruiscono i modelli matematici, incentrata su uno sguardo “interno” del processo di formazione di questi modelli, uno sguardo che permette di mettere a fuoco quale sia l’effettivo ruolo del fattore estetico nei procedimenti che determinano tali modelli. Non si tratta solo di una riflessione teoretica e storica, ma anche di un discorso personale, legato all’esperienza dell’autore nel campo della ricerca in fisica matematica.
15,00 14,25

Multiversi sonori. L’improvvisare dialogante di Evangelisti, Nono, Scelsi

Alessandro Sbordoni

Libro: Libro in brossura

editore: Aesthetica

anno edizione: 2023

pagine: 154

Franco Evangelisti, Luigi Nono e Giacinto Scelsi sono stati tre grandi protagonisti della composizione musicale del Novecento. Pur nella grande diversità del loro far musica, tuttavia li accomuna l’esercizio della prassi improvvisativa, che li ha indotti a introdurre grandi innovazioni pur mantenendo forti legami con la tradizione musicale europea. Grazie alla loro profonda ansia di ricerca essi possono perciò essere considerati i pionieri di un nuovo paradigma del sonoro, individuando col loro pensiero musicale e con le loro innovative pratiche i contorni di una nuova arte sonora, ricompaginante insieme soggetto-mente e oggetto-mondo. L’improvvisazione musicale, emersa dall’ampio sommovimento tellurico del musicking mondiale del XX-XXI secolo, si conferma così indispensabile all’affermarsi di questa nuova prassi sonora. L’improvvisare col suono è infatti immaginazione-in-atto, portando a convergere nell’immediatezza dell’istante consonanza interna e risonanza esterna, nella condivisione dialogante di un “nuovo mondo sonoro”.
16,00 15,20

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